Palazzolo Acreide. Sorpresa mentre rubava in casa, arrestata una 24enne

E’ stata arrestata nella flagranza del reato di furto in abitazione Jasmina Nikolic, 24enne già nota alle forze dell’ordine in quanto gravata da numerosi precedenti di polizia nonostante la giovane età.
Ai carabinieri era stata segnalata la presenza in paese di una ragazza che si aggirava con fare sospetto, come se stesse spiando all’interno delle varie case. Il proprietario di una abitazione del centro storico del paese l’ha sorpresa all’interno della sua camera da letto. Avvisati i militari che hanno bloccato in poco tempo la giovane.
Nel giro di pochi minuti aveva asportato dall’abitazione 4 orologi, anelli, orecchini e bracciali in oro di cui si era disfatta nel corso della breve fuga.
E’ stata tradotta presso la casa circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Furto di rami di mimosa da rivendere, denunciato 56enne

Era intento ad approvvigionarsi di rami di mimosa, probabilmente da rivendere con un banchetto lungo la strada in occasione dell’otto marzo. Lo hanno sorpreso agenti delle Volanti. Inevitabile il finale: denuncia per il 56enne siracusano che dovrà rispondere di tentato furto aggravato di rami di mimosa.




Augusta. Violenta rissa in piazza Duomo: sei denunciati, due feriti

Intorno alle 3 di questa notte,0 i Carabinieri di Augusta sono intervenuti nella centralissima piazza Duomo. Una chiamata al 112 aveva segnalato una violenta lite tra giovani.
Giunti sul posto i militari si sono trovati davanti ad una rissa tra 6 persone, tutte italiane, di età compresa tra i 20 ed i 40 anni, in evidente stato di ebbrezza alcolica.
Il personale di due pattuglie si è avventato sui partecipanti, bloccandoli tutti. In caserma nessuno ha spiegato i motivi della lite. Nel frattempo i partecipanti sono stati segnalati all’autorità giudiziaria. In 2 hanno riportato alcune contusioni agli arti e al volto per cui, visitati presso l’ospedale “Muscatello” di Augusta, sono stati giudicati guaribili rispettivamente in 10 e 7 giorni.




Siracusa. Intercettava le comunicazioni della polizia, denunciato

Ascoltava le comunicazioni della polizia attraverso il suo apparato ricetrasmittente. Curiosita’ o voglia di conoscere con anticipo le mosse delle forze dell’ordine, fatto sta che, scoperto, e’ stato denunciato un 29enne. Due marocchini, invece, sono stati denunciati per furto aggravato di alcolici in un supermercato.




Solarino. Moto rubate e "spedite" in Africa con le derrate alimentari: scoperto traffico da 200 mila euro

Decine di moto rubate, nascoste all’interno due garage, tra Floridia e Solarino, pronte per essere spedite in Africa, con pezzi di ricambio, per un valore totale di circa 200 mila euro. I carabinieri ne hanno rinvenute 32, nell’ambito di un’operazione, conclusa solo in parte, che ha portato al fermo di tre ghanesi e di un catanese. Secondo quanto appurato dai militari, le moto sarebbero partite nascoste insieme a derrate alimentari. I motocicli sarebbero stati rubati a Catania. Un gruppo ben organizzato, la cui mente sarebbe stata il catanese posto in stato di fermo. Le indagini sono partite da movimenti ritenuti “sospetti” e compiuti sistematicamente da un furgone. I carabinieri hanno voluto vederci chiaro, arrivando a scoprire l’ingente giro d’affari che ruotava intorno all’attività criminale gestita dalle persone fermate. Ulteriori dettagli potrebbero emergere dal prosieguo delle indagini, ancora in corso per far luce su alcuni aspetti rimasti ancora poco chiari, con il possibile coinvolgimento di altri soggetti.




Priolo. Emergenza furti con spaccata, due in una notte in via Castel Lentini

Due furti con spaccata perpetrati ai danni di altrettanti esercizi commerciali di via Castel Lentini, nel centro di Priolo. Ignoti hanno preso di mira una profumeria e una tabaccheria poco distante. Sul posto, quando è scattato l’allarme, gli agenti del locale commissariato e i caravinieri. Indagini in corso. La saracinesca della profumeria è stata divelta attraverso l’utilizzo di un’auto, usata come “ariete”, proprio per sfondare la vetrina d’ingresso del negozio. Una volta dentro, i malviventi hanno fatto razzia della merce esposta e custodita all’interno. Analoghe modalità sono state utilizzate per il furto ai danni della tabaccheria che si trova poco distante. I malviventi sono stati intercettati dalle forze dell’ordine, ne è seguito un inseguimento -anche contromano- in autostrada, direzione Catania. L’auto con cui si sono dati alla fuga è anche capottata. Recuperata parte della refurtiva, nessuna traccia dei rapinatori. Indagini in corso.
Ma è un episodio che ha riportato alta l’attenzione sulla necessità di garantire una maggiore sicurezza, anche attraverso l’installazione di telecamere di videosorveglianza che possano fungere da deterrente per i malviventi ma anche essere utili ai fini di eventuali indagini da avviare.
(Foto: Angelo Bosco)




Siracusa. "Padre, mi benedica" e poi gli assestano due cazzotti: identificati gli aggressori

Nonostante l’abito talare, un sacerdote 52enne è rimasto vittima di due bulli. Gli hanno rifilato un paio di cazzotti al volto, dopo avere chiesto la benedizione. Tutto è avvenuto nei pressi di un bar di via Lido Sacramento alcuni giorni addietro.
Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso tutto, indirizzando in fretta le indagini verso l’identificazione dei due giovani aggressori, di 23 e 26 anni. Squadra Mobile e Commissariato Ortigia hanno lavorato celermente dopo la querela presentata dal parroco di origine toscana ma da tempo a Siracusa.
Pare che i due aggressori, probabilmente dopo qualche birra di troppo, avessero deciso di attaccar briga con qualcuno. E il loro bersaglio è stato il sacerdote. Mentre andava via dal bar gli hanno chiesto la benedizione, prima uno dei due, poi l’altro.
Al termine, mentre stava per andare via, lo hanno richiamato. E appena si è girato ha ricevuto il cazzotto, che non sarebbe rimasto isolato. Il sacerdote ha dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. Se l’è cavata con qualche ammaccatura e una ferita al labbro inferiore. I due aggressori sono stati denunciati.




Francofonte. Tentata rapina all'ufficio postale, i sindacati: "Innalzare le misure di sicurezza"

“Pericoloso lavorare in un’agenzia che eroga servizi alla cittadinanza”. E’ la conclusione a cui sono giunti i rappresentanti dei lavoratori dell’Ufficio postale  a seguito della tentata rapina di ieri. La Slc Cgil, attraverso il segretario,Alessandro Plumeri, parla di “lavoratrici e lavoratori che tutti i giorni svolgono la propria attività e che devono essere tutelati, con tutti gli accorgimenti, anche tecnologici, attivi e passivi, che il mercato mette a disposizione”. Plumeri chiede uffici praticamente “blindati”, per la sicurezza dei dipendenti e dei cittadini che ogni giorno frequentano gli uffici postali. Il caso specifico riguarda Francofonte, ma la richiesta si estende a tutte le sede. La Slc Cgil provinciale ha, infatti, chiesto ai vertici di Poste Italiane l’innalzamento delle misure di sicurezza, sottolineando che si tratta di “un obbligo”. A Francofonte solo la solerzia di un lavoratore, stando a quanto racconta il rappresentante dell’organizzazione sindacale, ha evitato il peggio. I malviventi, sorpresi dalla pronta reazione, hanno preferito dileguarsi. Mancano, però, gli strumenti tecnologici, visto che non sempre è possibile contare sulla prontezza di spirito dei singoli o sulla fortuna. Slc Siracusa esprime profondo disappunto e chiede a Poste Italiane di rispettare quanto previsto dalle direttive aziendali in merito ai sistemi di sicurezza nelle sedi di tutta la provincia.




Priolo. Truffa su internet, denunciato un 44enne

Truffa informatica. Con questa accusa gli uomini del commissariato di Priolo hanno denunciato un uomo di 44 anni, già noto alle forze dell’ordine, residente a Rocca di Neto, in provincia di Crotone. L’uomo avrebbe contattato la sua vittima attraverso un’email, tramite un noto sito di compravendita on line. Dopo avere ricevuto il pagamento,con bonifico bancario, l’acquirente non ha ricevuto il prodotto acquistato ed ha, pertanto, allertato la polizia.




Siracusa. Ciclomotore a fuoco all'interno del Parco Robinson: indagini in corso

Da accertare le cause all’origine di un incendio che ha danneggiato un ciclomotore Honda Bali rinvenuto all’interno del Parco Robinson e risultato rubato. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, che si sono occupati dello spegnimento del rogo, gli agenti delle Volanti. I rilievi effettuati non hanno permesso di stabilire con certezza le cause delle fiamme. Indagini in corso.