Buccheri. Rapina all'ufficio postale: "Ho bambini, devo dargli da mangiare"

Rapina oggi ai danni dell’ufficio postale di Buccheri. Sul posto, i carabinieri della locale stazione, su segnalazione ricevuta al 112. Due uomini con il volto scoperto, di cui uno armato di pistola, hanno minacciato le due dipendenti che stavano aprendo l’ufficio, intimando loro di consegnare il denaro e di non fare mosse avventate. “Ho dei bambini e devo dargli da mangiare” la frase proferita con inflessione dialettale siciliana da uno dei due rapinatori i quali, dopo essersi fatti aprire la cassaforte e consegnare circa diecimila euro, si sono dileguati a piedi per le vie limitrofe facendo perdere le proprie tracce. Avviate le indagini del caso.




Siracusa. Bimbo di tre mesi morto nel centro migranti: cause naturali? La risposta dall'autopsia

Sarà l’autopsia a fornire maggiori indicazioni circa le cause della morte del bimbo nigeriano di tre mesi trovato senza vita nel centro per migranti di Città Giardino, Le Zagare, nelle prime ore di sabato mattina.
Tre le persone interrogate dagli investigatori, anche la mamma dello sfortunato bambino. E’ stata lei a dare l’allarme, prima agli operatori del centro e poi ai sanitari del 118. Ascoltati anche gli altri stranieri ospiti del centro che avrebbero assistito e partecipato alla prima, concitata fase di disperati soccorsi.
L’ispezione cadaverica, effettuata dal medico legale, non avrebbe rivelato segni particolari. La pista principale rimane quella di una morte naturale.
(foto archivio)




Siracusa. Tensioni tra ex sfociano in violenza, arrestato un 56enne

Maltrattamenti verso familiari e conviventi, lesioni personali e danneggiamento. Tutte accuse a carico di un 56enne arrestato a Fontane Bianche nei giorni scorsi. Una notizia divenuta di dominio pubblico solo nelle ultime ore.
La ex convivente dell’uomo, alcune sere fa, aveva chiesto aiuto ai carabinieri dopo essere stata violentemente malmenata. Soccorsa e trasportata all’ospedale di Avola, è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni per i traumi e le ferite lacero-contuse riportate al volto, alla testa ed al corpo, parti in cui era stata aggredita con calci e pungi dall’arrestato.
A scatenare la violenta aggressione sarebbe stato il diniego della donna di consentire all’uomo di riutilizzare la casa in cui avevano convissuto, ceduta dall’arrestato alla vittima che tuttora la occupa. Doveva lui andare a vivere con la nuova compagna in quella casa.
L’uomo ha inoltre rotto varie suppellettili, gli addobbi natalizi e dato fuoco ad alcuni indumenti nello spazio esterno antistante l’ingresso dell’abitazione.
La donna ha raccontato che l’episodio non costituisce un accadimento sporadico ma si inquadra in una serie di litigi ed aggressioni fisiche e verbali, mai denunciate dalla vittima e mai refertate, iniziate nel mese di agosto 2015.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Convalidato l’arresto, gli è stato anche imposto il divieto di avvicinarsi alla vittima ed ai luoghi dalla stessa frequentati entro duecento metri.




Portopalo. Insolito divertimento: in tre si "sfogano" contro un palo della segnaletica. Denunciati

Bizzarre forme di intrattenimento giovanile. A Portopalo in tre non hanno trovato di meglio da fare per trascorrere la serata che agitare furiosamente un palo della segnaletica stradale, sino a staccarlo in parte dalla base in cemento. Un “insolito” passatempo che è valso una denuncia per danneggiamento aggravato in concorso. I tre sono stati, infatti, intercettati all’opera dagli agenti del commissariato di Pachino che hanno proceduto alla segnalazione.
foto: archivio




Rifiuti, incarichi senza gare: anche cinque Comuni siracusani sotto la lente della Regione

Tra i 74 Comuni siciliani finiti sotto la lente dell’Autorità Anticorruzione per il servizio di raccolta dei rifiuti ci sono anche Augusta, Carlentini, Noto, Pachino e Sortino. Secondo i sospetti dell’assessorato regionale retto da Vania Contrafatto – che ha chiesto l’intervento dell’Anac di Cantone – l’affidamento senza gara in regime di emergenza in alcuni casi potrebbe essere un escamotage che però rischierebbe di produrre un aumento sensibile dei costi, da coprire poi con fondi pubblici. La segnalazione è stata inviata anche alla Corte dei Conti ed alle varie Procure competenti per territorio.
Gli affidamenti diretti – va precisato – avvengono a norma di legge, secondo quanto previsto da un articolo del decreto legislativo 152 del 2006. In caso di emergenze e conseguente pericolo per la salute pubblica (quando ad esempio i rifiuti rimangono per diversi giorni in strada, ndr) si può procedere senza gara.




Noto. Minaccia gli infermieri del Pronto Soccorso e aggredisce una guardia giurata: denunciato

Momenti di panico ieri al pronto soccorso dell’ospedale “Trigona”. I carabinieri della Compagnia di Noto sono intervenuti in serata, a seguito di una richiesta di intervento arrivata al 112 con cui si segnalava una lite in corso. Sul posto i militari hanno deferito in stato di libertà per danneggiamento e minacce a pubblico ufficiale un 23enne, già noto alle forze dell’ordine e arrestato il 14 dicembre per violenza. Il giovane aveva minacciato gli infermieri e aggredito una guardia giurata all’interno del pronto soccorso. Ieri sera l’uomo , sotto l’effetto di alcool, si è recato nella struttura sostenendo di star male e di avere bisogno subito di cure.  Invitato a star calmo e ad attendere il suo turno l’uomo ha iniziato ad agitarsi colpendo con due violenti pugno e danneggiando la porta in legno di un ufficio del pronto soccorso. Invitato alla calma, l’uomo iniziava a minacciare verbalmente gli infermieri ed il medico di turno, venendo riportato alla calma solo dall’intervento dei carabinieri.




Priolo. Furto in un'azienda dismessa di contrada Biggemi: sorpresi in quattro

Convalidato  l’arresto operato venerdì scorso dai Carabinieri della Stazione di Priolo, con la proficua sinergia di un Istituto di Vigilanza privata, nei confronti di quattro catanesi colti nella flagranza di furto aggravato in concorso all’interno di un’azienda dismessa di contrada Biggemi. Per  Antonio Salvà Gagliolo , 35 anni, Santo La Rosa, classe 50 anni, Salvatore Vecchio, 26 anni,   Massimo Vecchio, 35 anni, tutti pregiudicati, al termine dell’udienza sono stati disposti gli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. I quattro erano stati sorpresi mentre stavano asportando tre frantoi per la frantumazione delle pietre presenti all’interno della cava. Uno di questi frantoi, del peso di cinquanta tonnellate cadauno e contenenti all’interno un motore con delle bobine in rame, era stato già rimosso dalla struttura di base ed incatenato per essere caricato su un veicolo nella disponibilità degli arrestati. I quattro, infatti, hanno costituito una vera e propria squadra ed hanno organizzato una spedizione mirata avvalendosi di mezzi quali un autoarticolato con rimorchio, un escavatore munito di martello pneumatico ed un furgone cassonato contenente un carrello con all’interno due bombole di ossigeno, una di gas, un gruppo cannello per fiamma ossidrica completo di manometro e tubo, nonché attrezzi vari. I primi due mezzi risultano intestati ad una ditta di movimento terra di Bronte, non oggetto di furto; il cassonato è di proprietà di uno degli arrestati. Tutti i mezzi sono stati sottoposti a sequestro.
 




Siracusa. Ruba un quintale e mezzo di carciofi da un'azienda agricola: ai domiciliari

Furto aggravato. Dovrà risponderne Micheal Battaglia , 24 anni, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri di Cassibile. Il giovane si era introdotto , rompendo la rete perimetrale, all’interno di un’azienda agricola di contrada Sant’Elia, asportando un quintale e mezzo di carciofi, poi riposti in sacchi di juta. Sorpreso dai militari è stato posto ai domiciliari. La refurtiva è stata restituita ai proprietari.




Avola. "La multa no", e tenta di accoltellare l'ausiliario del traffico: denunciato 72enne

Quella multa proprio non voleva accettarla. E così, per tutta risposta, ha tirato fuori un coltello con il quale ha cercato più volte di colpire lo sfortunato ausiliario del traffico “reo” di chiedere il rispetto del codice della strada. Fortunatamente nessuno dei fendenti è andato a segno. E il 72enne indisciplianto e violento automobilista è stato denunciato dai poliziotti di Avola per i reati di porto di oggetti atti ad offendere, oltraggio, minacce e tentate lesioni a pubblico ufficiale. Nella sua auto hanno trovato un coltello da cucina ed una falce.




Siracusa. Guida in stato d'ebbrezza, "Alza l'attenzione…non il gomito". Campagna dei Carabinieri

“Alza l’attenzione…non il gomito!”. E’ lo slogan scelto per la campagna di sensibilizzazione avviata dai Carabinieri di Siracusa sui rischi connessi alla guida in stato di ebbrezza. L’iniziativa rientra nell’ambito dell’ottava edizione del progetto di legalità “Un casco vale una vita”, sviluppato in collaborazione con Isab, Erg e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa insieme alla Croce Rossa Italiana – Sezione Giovani.
La campagna ha preso il via sabato 19 dicembre all’interno del Centro commerciale di Città Giardino, con il primo di una serie di cinque eventi che toccheranno nei prossimi mesi i comuni di Augusta, Noto, Lentini e Palazzolo Acreide in parallelo agli incontri sulla legalità e sulla sicurezza stradale che i Carabinieri terranno nelle scuole medie della provincia partecipanti al concorso che assegna un casco da motociclista a ciascuno dei duecento ragazzi autori dei migliori disegni sui temi della legalità e dei comportamenti corretti alla guida.
La scelta del 19 dicembre non è casuale. Entra, infatti, in quel periodo di festeggiamenti che, proseguendo sino al Capodanno, spesso vede le persone eccedere nel consumo di sostanze alcoliche, mettendosi poi alla guida di veicoli incuranti dei rischi che ciò comporta. E nell’ultimo sabato prima del Natale non poteva esserci location migliore di un affollato centro commerciale.
Tante le persone che si sono intrattenute nello stand allestito dove sono stati illustrati i rischi che il consumo smodato di alcol provoca sull’organismo e gli effetti inabilitanti che incidono sulla capacità di condurre un veicolo in totale sicurezza.
Consegnate brochure illustrativa, realizzate dal Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in mille copie. Distribuito anche un alcoltest monouso per il controllo fai da te dei livelli alcolemici prima di mettersi alla guida.
“Questa iniziativa si inquadra nell’ambito delle scelte strategiche che abbiamo individuato come priorità da seguire in un contesto di prevenzione e di intervento, quanto più possibile e diretto, nel sociale”, ha spiegato il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Luigi Grasso. “Credo che il confronto con i cittadini, di qualsiasi età, sia utile sia alle comunità che a noi, per migliorare il nostro quotidiano lavoro a tutela della sicurezza e della legalità”.