Avola. Sorpreso per strada con un pugnale, denunciato diciottenne

Portava con sé un pugnale a serramanico, della lunghezza di 22 centimetri. Non è passato inosservato un giovane avolese di 18 anni. A sorprenderlo sono stati gli agenti del locale commissariato, che lo hanno denunciato per porto abusivo di arma.




Lentini. Sorvegliato speciale sorpreso in giro in auto: scatta l'arresto

Avrebbe dovuto attenersi alla misura di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Gli agenti del commissariato di Lentini lo hanno, invece, sorpreso a bordo di un’auto condotta da un’altra persona, che lo riaccompagnava a casa. Per Cirino Fichera, 24 anni, lentinese, è scattato l’arresto.




Belvedere. Rubano un'auto, forse per una "spaccata". Un arresto

Arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato il catanese Francesco Guttuso, 26 anni, residente a Scordia.All’alt intimato dai Carabinieri nella notte trascorsa, in uno dei diversi posti di controllo dinamici effettuati nei punti nevralgici di accesso e uscita dai centri abitati, la vettura su cui il giovane viaggiava, ha proseguito la corsa. Scattato l’inseguimento, l’auto è stata bloccata in via Poggio del Carancino, nei pressi di Belvedere.
Il guidatore è riuscito a darsi alla fuga a piedi, facendo al momento perdere le proprie tracce. Guttuso è stato fermato senza opporre particolare resistenza. L’autovettura e’ risultata essere stata rubata dalla coppia poco prima a Belvedere, più precisamente in viale Epipoli, dove era parcheggiata nei pressi dell’abitazione del proprietario.
Nel corso della perquisizione personale, Guttuso è stato trovato in possesso anche di un coltello di genere vietato, di lunghezza venti centimetri e lama lunga 8,5 cm, sottoposto a sequestro unitamente alla vettura su cui saranno svolti più approfonditi accertamenti tecnici.
Dall’orario in cui si è verificato il furto e, soprattutto, dalla tipologia di vettura rubata – una Toyota Land Cruiser, gli inquirenti ritengono che il furto potesse servire per la commissione di “spaccate” presso qualche esercizio commerciale del territorio ed in questa direzione convergono le indagini dei Carabinieri di Siracusa. Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Priolo. Figlio violento picchia la madre. "Dammi soldi", e le sferra un pugno

Estorsione, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Sono le accuse di cui dovrà rispondere un 32enne, responsabile di aver percosso la propria madre, con cui risiede.
I fatti risalgono ad alcuni giorni fa quando il ragazzo, arrabbiato perchè la madre si era rifiutata di dargli del denaro, le ha dapprima infranto con un corpo contundente il parabrezza dell’auto, sferrandole poi un pungo al volto.
Fattosi consegnare dieci euro, se n’è andato incurante dello stato in cui aveva lasciato la madre, soccorsa dai carabinieri di Priolo Gargallo, dalla stessa allertati. Trasportata presso l’Ospedale “Umberto I” di Siracusa, è stata dimessa con la prognosi di un trauma cranico minore non commotivo derivante dal violento pugno ricevuto.
I Carabinieri hanno arrestato il 32enne: l’episodio verificatosi, infatti, non costituirebbe un caso isolato ma si inquadrerebbe in un contesto di aggressioni fisiche e verbali poste in essere con frequenza.
Il giovane è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Dopo l’udienza di convalida, sono stati disposti gli arresti domiciliari presso una struttura sanitaria di Avola.




Villasmundo. Rapina al distributore, arrestato un 52enne

Nella tarda serata di ieri i carabinieri di Villasmundo hanno tratto in arresto, per rapina, Luciano Zarbano, di anni 52, nullafacente, pregiudicato. L’uomo, poco prima, aveva colpito al volto il titolare del distributore di carburante ubicato in quel centro asportando l’incasso giornaliero e fuggendo subito a piedi.
I carabinieri di Villasmundo in base alle descrizione fatte dalla vittima, hanno individuato immediatamente l’autore della rapina e a seguito di una perquisizione domiciliare lo hanno sorpreso ancora con i soldi in mano.
La refurtiva, che ammonta a circa 2.000 euro, è stata recuperata e restituita all’avente diritto. L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Augusta. Fuochi d'artificio non conformi: sequestrati 2.000 pezzi, denunciato un 38enne

Operazioni di controllo e contrasto alla vendita di botti “illegali”, sequestrati ad Augusta duemila articoli pirici con marchio CE non conforme. Gli agenti del Commissariato hanno denunciato un 38enne per il reato di frode in commercio.




Siracusa. Riesumato il corpo di Eligia Ardita. Nessuna traccia del maglione a collo alto

Ancora un colpo di scena nel caso del delitto di Eligia Ardita. Il famoso maglione a collo alto da cui la famiglia dell’infermiera sperava di recuperare prove decisive per suffragare la pista della presenza di eventuali complici del reo confesso Cristian Leonardi non c’era all’interno della bara. C’era, invece, una foto del marito, attualmente in carcere, all’altezza del cuore, tolta e spedita proprio a Cavadonna.
Questa mattina, al cimitero di Siracusa, sono arrivati i Ris di Messina per le operazioni di riesumazione del corpo della giovane, uccisa a gennaio. Dopo aver trasportato il feretro all’interno della camera mortuaria, gli esperti del reparto investigazioni speciali hanno effettuato nuove analisi sugli oggetti che erano stati deposti all’interno dai familiari. Oggetti in particolare destinati alla piccola Giulia che l’infermiera portava in grembo.
Del maglione che il marito aveva lasciato -secondo il racconto della famiglia Ardita – ai piedi di Eligia non è stata trovata alcuna traccia. Un nuovo giallo in un caso non ancora chiuso del tutto.




Siracusa. Doppio incidente in via Elorina: sei auto coinvolte, feriti in ospedale

Nel giro di pochi minuti due distinti incidenti avvenuti a poco più di cento metri uno dall’altro hanno paralizzato un tratto di via Elorina. Poco dopo le tredici prima tre auto sono rimaste coinvolte in un tamponamento. Poco dopo -e poco distante- altre tre vetture si sono scontrate all’altezza del distributore Agip. Uno scontro definito dalla polizia municipale, intervenuta sul posto, “serio”. Una mancata precedenza in sede di attraversamento di carreggiata per entrare nell’area del servizio probabile causa. Accertamenti in corso. Diverse persone a bordo delle sei vetture sono state accompagnate in ospedale per accertamenti.




Rosolini. "Vivi troppo all'occidentale": marocchino aggredisce la sorella

Ennesimo episodio di maltrattamenti tra le mura domestiche. Nella serata del 16 dicembre i carabinieri della Stazione Carabinieri di Rosolini hanno tratto in arresto, in flagranza, Essebbane Abdelmajidm, marocchino di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia e attualmente sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per rapina.
I carabinieri, allertati dal personale sanitario del presidio territoriale di emergenza, sono intervenuti dietro segnalazione di una giovane donna aggredita.
Giunti sul posto i militari hanno riconosciuto la giovane e, sebbene nell’immediatezza la stessa non fornisse alcuna notizia in merito a cosa le fosse successo, hanno immediatamente compreso quanto poco prima accaduto. Seguivano già da tempo l’andamento di quella famiglia, dove erano soventi liti ed incomprensioni tra fratello e sorella dalla condotta di vita ritenuta “troppo occidentalizzata”.
E cosi’ una piccola incomprensione è degenerata in lite: urla, le minacce ed infine gli schiaffi.
La donna, tranquillizzata e riportata alla calma, è stata messa in contatto con un centro antiviolenza ed antistalking per ricevere assistenza psicologica e legale. Se la caverà con qualche giorno di prognosi per le escoriazioni al volto riportate.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Controlli in Ortigia: agenti in uno stabile occupato abusivamente. Espulso un marocchino

Agenti della Digos, dell’ufficio immigrazione e del commissariato Ortigia hanno messo in campo una nuova operazione di controllo del centro storico. In particolar modo le attenzioni si sono concentrate sugli extracomunitari irregolari. Perquisite diverse abitazioni in Ortigia ed uno stabile occupato abusivamente. Otto persone sono state identificate e controllate. Ad un cittadino marocchino, risultato non in regola con il permesso di soggiorno, è stato notificato il decreto di espulsione con Ordine del Questore di lasciare il Territorio nazionale.
(foto dal web)