Siracusa. Arma in pugno entra in un pub e si fa consegnare l'incasso: caccia al ladro

Un rapinatore solitario è entrato in azione nella notte in un pub di viale Tisia. Con il volto travisato dal passamontagna e armato di pistola è entrato nel locale pubblico dove, sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare circa 400 euro, per poi fuggire. Le indagini sono affidate alla polizia.




Pachino. "Dammi i soldi o ti picchio": arrestato colombiano per estorsione

I Carabinieri di Pachino hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di estorsione, John Helber Tello Castillo, colombiano di 39 anni stabilmente residente in Italia, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia. Fondamentale è stata la denuncia della vittima, stanca del comportamento inspiegabile di un vecchio cliente conosciuto anni addietro.
La vicenda inizia infatti 4 anni fa quando la vittima, assistente presso uno studio legale, fece da tramite tra l’avvocato presso cui lavorava e l’odierno arrestato per fornire a quest’ultimo assistenza legale. Dopo due anni Tello Castillo saldò regolarmente la parcella pagando 600 euro. Da lì si interrompono i contatti fino a qualche mese fa quando Tello Castillo, rientrato a Pachino dove dimora con la compagna, ha iniziato a contattare telefonicamente la vittima chiedendogli “…migliaia e migliaia di euro altrimenti ti rovino..”.
Le telefonate sono aumentate, succedute da appostamenti preso lo studio fino all’incontro di una settimana fa. Martedì scorso, infatti, Tello Castillo si è presentato presso lo studio legale dove la vittima lavora e lì ha ribadito la sua richiesta di soldi. La vittima ha cercato di tranquillizzarlo, cercando di capire i motivi alla base di questo comportamento ritenuto ormai sopra le righe. In tutta risposta Tello Castillo lo ha ripetutamente strattonato concedendogli una settimana di tempo per consegnargli 2.000 euro.
A questo punto la vittima si è rivolta ai Carabinieri che hanno organizzatola trappola.
I militari hanno bloccato Tello Castillo mentre stava intascando 200 euro datigli dalla vittima in evidente stato di agitazione. La successiva perquisizione personale consentiva di rinvenire un coltello con lama da 9 cm ed un martello che l’arrestato occultava in una borsa a tracolla con cui, probabilmente, voleva intimorire ulteriormente la vittima. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.




Siracusa. Giro di vite contro i posteggiatori abusivi: 4 multati. E poi rientrati "in servizio"

Agenti delle Volanti e poliziotti di quartiere impegnati in una operazione finalizzata al contrasto del fenomeno dei parcheggiatori abusivi. Sono sempre più numerosi a Siracusa e spesso anche incalzanti nelle loro richieste di “contributo” per la sosta.
Sono state tenute sotto controllo le zone attorno all’ospedale e alcune aree di Ortigia. Quattro parcheggiatori abusivi sono stati sorpresi in “servizio”. Tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati sanzionati. Uno di essi, particolarmente reticente al controllo, ha anche buttato via il verbale di contestazione ed è stato per questo denunciato in stato di libertà per distruzione di atti.
Il problema, però, rimane. Già questa mattina i posteggiatori abusivi sono tornati al loro posto. La legge non prevede ancora misure concrete per arginare un fenomeno che, in alcuni casi, crea anche inquietudine.




Priolo. Droga e armi in casa, arrestato 16enne incensurato. "Aveva anche una scimitarra"

Solo 16 anni, studente, incensurato. Un presunto baby pusher è finito in manette. A smascherarlo, i carabinieri di Priolo, con il supporto dei colleghi del Nucleo Cinofili di Nicolosi, in provincia di Catania. L’adolescente è accusato di detenzione ai fini di spaccio. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto un significativo quantitativo di droga,fiutata dal cane appena fatto ingresso nell’appartamento. Complessivamente sono stati rinvenuti 77 involucri in cellophane per complessivi quaranta grammi di marijuana, già pronti per lo smercio, ed un involucro contenente altri quaranta grammi della medesima sostanza ancora da confezionare. Sequestrati due coltelli a serramanico, con le lame ancora sporche di stupefacente, una katana ed una scimitarra, nonché una pistola giocattolo, privata del tappo rosso, perfetta riproduzione del modello 92/FS, marca Beretta, in uso alle forze di polizia.Il sedicenne è stato condotto nel Centro di prima accoglienza Minori di Catania.




Floridia. Furto da Bonnie e Clyde in pelletteria…Ma qualcosa va storto

Furto in una pelletteria. I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno arrestato, quasi in flagranza di reato, Lusiana Adamo, 27 anni. E’ accusata di furto aggravato in concorso. La donna, con precedenti specifici, è stata bloccata dopo una serrata indagine, avviata a seguito del furto di una borsa di pelle commesso in mattinata in un negozio del centro. La donna avrebbe agito con un complice, in corso di identifiazione. Preziosa la collaborazione della commessa dell’esercizio commerciale, che è riuscita ad annotare la targa del veicolo, poi risultato a noleggio, a bordo del quale i due erano arrivati e sono fuggiti. Una volta entrata nel negozio, la donna avrebbe distratto la commessa, consentendo al complice di trafugare velocemente la borsa in pelle dall’espositore. Subito dopo, la frettolosa fuga. La donna è stata rintracciata nella sua abitazione di Siracusa. La refurtiva è stata recuperata e restituita al proprietario. Alla presunta ladra sono stati concessi i domiciliari.




Lentini. Detenzione di arma clandestina: un arresto. Sequestrate due pistole

E’ stato posto ai domiciliari,a disposizione dell’autorità giudiziaria e dovrà rispondere di detenzione di arma clandestina. In possesso Filadelfo Nisi, 37 anni, di Lentini, i carabinieri della stazione di Carlentini hanno rinvenuto due pistole prive dei numeri o dei contrassegni identificativi. Le armi , nascoste all’interno di un’auto, una Fiat Punto, rinvenute durante la perquisizione domiciliare disposta, sono state poste sotto sequestro.
(Foto: repertorio)




Siracusa. Squilla il telefono e la polizia "incastra" tre presunti ladri

Uno squillo di cellulare ha “tradito” tre presunti ladri. Fermati ad un posto di blocco della polizia, si sono mostrati piuttosto nervosi durante il controllo. E quando un telefonino ha preso a squillare, hanno negato di essere i proprietari.
Insospettiti, gli agenti hanno effettuato una accurata perquisizione che ha consentito di rinvenire la refurtiva di un furto che i tre avevano verosimilmente perpetrato, poco prima, in un’abitazione di Palazzolo Acreide.
Dai documenti che ancora i ladri avevano in loro possesso, si è risalito ai legittimi proprietari degli oggetti rubati. Dalle denunce pare che i tre siano entrati in azione con il volto travisato.
I tre – Massimo Ganci (35 anni), Gianluca Ganci (30) e Diego Fortezza (35) – tutti siracusani e noti alle forze di polizia, sono stati arrestati e posti ai domiciliari. Nell’auto venivano rinvenuti, altresì, attrezzi atti allo scasso.




Siracusa. La Clinica Villa Rizzo restituita al legittimo proprietario: "tutela dei lavoratori"

Il Tribunale di Siracusa ha stabilito che Clinica Villa Rizzo deve essere restituita al legittimo proprietario. La restituzione del complesso aziendale era stata affermata con provvedimento del Tribunale del primo ottobre, poi impugnato per conto della società Nuova Clinica Villa Rizzo. Venne disposta la continuazione dell’esercizio provvisorio e soprattutto la “non esecutività” del decreto di restituzione.
L’avvocato Cavallaro ha promosso una impugnativa contro tale decisione, accolta oggi con revocato del decreto nella parte in cui riteneva di non disporre la restituzione.
“Sono fiero di poter dire che è stata fatta giustizia, a fronte di numerose difficoltà e comportamenti velenosi perpetrati ai danni miei e del mio assistito, nonché a danno dei suoi dipendenti, rei soltanto di essere fuori da giochi di potere”, commenta Cavallaro.
“Confido che, a tal punto, non sorgeranno altri ostacoli alla restituzione, posto che la società Clinica Villa Rizzo è pronta, sin da subito, a subentrare alla gestione provvisoria, nonché a risolvere i numerosi problemi che tale gestione, in quasi due anni, ha accumulato. Fra questi, la delicata situazione delle posizioni lavorative, che il proprietario, ha sempre garantito di salvaguardare”, spiega ancora.




Siracusa. Sequestrati 150kg di pesce spada e denunciato il comandante di un motopesca

Sequestrati circa 150kg di pesce spada dalla Guardia Costiera di Siracusa. E’ stato pescato in periodo di fermo biologico ed in violazione della normativa nazionale. Una “disattenzione” che è costata un multa di 4.000 euro al trasgressore, denunciato all’autorità giudiziaria.
Si tratta di un pescatore professionale e comandante di una unità di pesca, a cui sono stati anche tagliati dieci punti dalla licenza di pesca e 5 in qualità di comandante.
I quanto sequestrato, circa 120kg sono risultati essere di novellame, quindi prodotto ittico di taglia inferiore alla minima consentita.
Tutto il pesce sequestrato, dopo la visita di controllo del personale veterinario dell’Asp, è stato devoluto in beneficenza a due istituti di Siracusa.
Il fermo biologico del pesce spada è in vigore fino alla fine di novembre.




Siracusa. Droga, un anno e 4 mesi ai domiciliari per un 39enne

Reati legati allo spaccio di droga, commessi a Cassibile da ottobre a novembre 2009. Ordine di esecuzione di espiazione pena per Paolo Sciuto, 39 anni, già noto alla giustizia. Il provvedimento è stato emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Catania . L’uomo dovrà scontare un anno e 4 mesi di reclusione e pagare una multa di 10 mila e 400 euro. E’ stato posto ai domiciliari.