Delitto di Ancona: il papà di Antonio Tartaglia uccise per amore a Siracusa

Scavando in ogni piega del delitto di Ancona, gli investigatori hanno scoperto che il padre di Antonio Tagliata, il ragazzo accusato insieme alla fidanzatina sedicenne di avere ucciso la madre della giovane e ridotto in fin di vita il padre, aveva commesso un omicidio a Siracusa.
Era il 1987 e Carlo – questo il nome – ancora minorenne, commise un delitto passionale: uccise Salvatore Morale, l’uomo che insidiava la sua fidanzata.
Antonio Tagliata ha spiegato di avere scritto la confessione proprio per proteggere il padre, con un passato turbolento.




Floridia. Pugni e minacce alla madre perche' lo aveva svegliato con rumori. Arrestato

I Carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno tratto in arresto, nella flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali, un 34enne, incensurato, senza occupazione. L’uomo, che avrebbe raccontato di essersi svegliato nella tarda mattinata per i rumori causati dai servizi domestici svolti dalla mamma, si è scagliato contro la donna dapprima proferendo frasi minatorie di morte ed in seguito sferrandole tre pugni all’altezza delle spalle.
Refertata da personale sanitario, la donna è stata giudicata guaribile in otto giorni, salvo complicazioni. L’aggressione non sarebbe stata un fatto sporadico ma nuovo caso di in un contesto di violenza domestica subita in silenzio.
La donna, casalinga, è stata nel tempo ingiuriata, percossa e minacciata; le vessazioni, fisiche e psicologiche, traggono origine dalle conflittualità tra i due, con una difficile convivenza.
L’uomo è stato arrestato e condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa. Convalidato l’arresto, per l’uomo è stato disposto il divieto di avvicinamento a meno di cinquanta metri dalla madre e pertanto, essendo coresidente, si sposterà ad abitare nell’abitazione di un parente.




Pachino. Lite tra tunisini finisce con un accoltellamento: "non voleva pulire casa"

Una discussione accesa tra due immigrati si è conclusa con un accoltellamento. E’ successo in via Pascoli, a Pachino, nel tardo pomeriggio di ieri. Subito arresto in flagranza del reato di tentato omicidio Belgacem Abdelwaheb, cittadino tunisino classe 1978, ormai da anni stabilmente residente in Italia.
Soccorso nella sua abitazione il giovane cittadino tunisino di 35 anni con un taglio alla schiena.
Raccolte le testimonianze di due testimoni, i Carabinieri si sono diretti in una stanza accanto dove tranquillamente disteso a letto c’era il sospettato. Ostentando tranquillità, ammetteva di aver avuto un diverbio con il coinquilino ma di non essere l’autore dell’aggressione e di non sapere nulla della ferita riportata dall’amico.
Intanto, in un cassetto della cucina i militari hanno trovato il coltello con lama da 11cm ancora bagnato che, verosimilmente, era stato utilizzato per l’aggressione e frettolosamente lavato.
Dai primi accertamenti appare verosimile che i tre cittadini tunisini, che condividevano l’abitazione, nel corso del pomeriggio avessero avuto una discussione sulle pulizie domestiche. La vittima dell’aggressione, cui era stato affidato il compito di pulire casa, anziché dare corso alle faccende domestiche, si era accomodata in cucina accendendosi una sigaretta. A questo punto la situazione sarebbe degenerata culminando nell’aggressione fisica.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Rimproverato dall'autista di un bus, 14enne lo minaccia con un coltello

Insieme ad altri coetanei stava disturbando i passeggeri di un autobus di linea. Richiamato dall’autista, ha risposto tirando fuori un coltello di genere vietato dalla tasca. Ha minacciato l’uomo colpevole di averlo pubblicamente rimproverato e poi si e’ dato alla fuga.
Lo hanno comunque rintracciato gli uomini delel volanti che hanno cosi’ denunciato il 14enne per minacce aggravate e detenzione e porto di arma bianca.




Augusta. Associazione a delinquere e furto aggravato: due giovani in carcere

Agenti del commissariato  di Augusta hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di Ruben Schifitti, 25 anni e Giuseppe Ferraguto, 24, entrambi di Augusta.  I due giovani dovranno rispondere di associazione a delinquere e furto aggravato.




Floridia. Colpo in tre minuti: con un flex si fanno largo in una tabaccheria

Nella nottata, i Carabinieri di Floridia sono intervenuti in una rivendita tabacchi di via De Amicis. Poco prima tre soggetti a volto travisato si erano introdotti asportando la macchina per il cambio monete, il contenuto del registratore di cassa, pari a circa 400 euro, ed un quantitativo considerevole di sigarette.
La refurtiva è stata caricata su un Suv di colore scuro con cui i malviventi si sono dati a repentina fuga in direzione dell’autostrada. I tre uomini si sono introdotti praticando nella saracinesca un taglio con un flex, poi allargato utilizzando un’ascia.
Come hanno mostrato le telecamere di videosorveglianza, sono stati velocissimi: appena 3 minuti. L’intervento dei militari, però, ha reso possibile il recupero di numerose stecche di sigarette e pacchetti sfusi, lasciati lungo il tragitto dai ladri, evidentemente sotto pressione nelle fasi concitante della fuga. Sono in corso le indagini da parte dell’Arma di Floridia.




Siracusa. Delitto Eligia Ardita: campioni di saliva per mappare un Dna femminile

A chi appartiene quel campione di Dna femminile trovato nella casa di via Calatabiano? Non è della sfortunata Eligia Ardita, che in quella abitazione ha trovato la morte per mano del marito, reo confesso. Ma gli investigatori vogliono andare a fondo e scoprire a chi appartiene quella traccia biologica e se possa avere un collegamento – un coinvolgimento – con il delitto avvenuto tra quelle pareti.
I Ris di Messina hanno richiesto vari campioni di saliva. Dei familiari della infermiera siracusana ma anche di altre persone. Tra cui una vicina di casa, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti. Non risulterebbe indagata e la sua versione dei fatti avrebbe trovato più riscontri. Per scrupolo, però, si vuole verificare ogni pista.
Compresa quella dell’eventuale coinvolgimento di terze persone che avrebbero potuto aiutare Leonardi, in carcere a Milano, nelle fasi immediatamente successive all’omicidio o negli otto mesi trascorsi dal delitto alla confessione. La famiglia di Eligia Ardita ha più volte chiesto agli investigatori di battere questa strada, convinta che qualcun altro abbia avuto un ruolo in quella drammatica notte.




Siracusa. Incidente stradale in viale Tisia, ferito un giovane

Incidente stradale nella tarda mattinata di oggi in viale Tisia. Secondo una prima ricostruzione della dinamica, l’impatto si è verificato all’altezza di un supermercato. Coinvolti un’auto, un’utilitaria condotta da una donna e uno scooter su cui viaggiava un giovane. L’impatto tra i due mezzi, probabilmente mentre la donna tentava di accedere al parcheggio del supermercato, è stato tale da sbalzare il giovane alla guida dello scooter , di cui ha perso il controllo. Il giovane è rovinato contro l’asfalto. Sul posto, i soccorritori del 118 e una pattuglia dei carabinieri.




Siracusa. L'incendio di via Patania, grave l'anziano rimasto ustionato

Restano gravi le condizioni dell’anziano rimasto  ferito a seguito dell’incendio divampato giovedì notte in un condominio di via Patania. L’uomo, 86 anni, è ricoverato nel reparto Ustionati dell’ospedale Cannizzaro di Catania, in Terapia intensiva. Ha riportato ustioni di secondo e terzo grado sul 30 per cento del corpo. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita, in considerazione dell’età e delle condizioni di braccia e gambe, a rischio infezione. La deflagrazione è partita dal suo appartamento, al secondo piano, probabilmente da una delle due bombole del gas che teneva in casa. Dopo l’evacuazione disposta dai vigili del fuoco, le famiglie le cui abitazioni sono state coinvolte dal grave incendio, non hanno potuto rientrare nelle rispettive case, dichiarate inagibili a seguito del sopralluogo del mattino seguente.




Siracusa. Prognosi riservata per il 15enne di Solarino coinvolto in un incidente. Non indossava il casco

E’ ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Umberto I il 15enne di Solarino rimasto coinvolto nel pomeriggio di ieri in un grave incidente stradale. I sanitari del nosocomio siracusano si sono riservati la prognosi sulla vita. E’ in coma farmacologico ed ha riportato seri traumi, in particolare cranico e toracico.
Era alla guida del suo scooter quando, per cause ancora in fase di accertamento, è stato violentemente scaraventato per terra in seguito all’impatto con un’auto che si sarebbe immessa da via Aldo Moro forse non rispettando del tutto il segnale di stop. Inevitabile l’impatto, con il giovanissimo sbalzato sul marciapiede contro cui ha violentemente impattato il cranio. Sembra che non indossasse il casco. Ad allertare i soccorsi è stato lo stesso uomo alla guida dell’auto. Quando è arrivata l’ambulanza, il ragazzo era già privo di sensi. Tra i primi a prestare soccorso i carabinieri di Solarino, intervenuti insieme agli agenti della polizia Municipale di Solarino.