Sarebbero ingenti i danni causati dall’incendio che ha colpito nella notte il panificio di traversa Arenella. La chiamata ai vigili del fuoco è arrivata alle 23.35. Subito inviata una squadra dalla centrale che ha completato le operazioni di spegnimento solo due ore dopo. In fase di accertamento le cause che potrebbero avere originato il rogo.

I Carabinieri della Stazione di Siracusa, in ottemperanza all’ordine di esecuzione pena detentiva emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania, hanno associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa  Massimo Castrogiovanni, siracusano di 51 anni. L’uomo deve espiare un cumulo di pene concorrenti di anni per complessivi tredici anni ed otto mesi di reclusione, nonché provvedere al pagamento di una multa ammontante ad euro 43.600, con pene accessorie dell’interdizione perpetua dai pubblici uffici e dell’interdizione legale durante la pena, poiché responsabile dei reati di ricettazione aggravata, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio in concorso, aggravata dalla metodologia mafiosa, commessi anni addietro in Siracusa e Provincia.

E’ stato posto ai domiciliari per avere disatteso le prescrizioni che gli erano state imposte in precedenza. Massimiliano Rossitto, 38 anni, è accusato di furto aggravato di carta bancomat e di utilizzo fraudolento per effettuare prelievi e pagamenti. Per questo dallo scorso maggio era sottoposto all’obbligo di dimora. Misura che avrebbe violato in diverse occasioni. Da questo la decisione di inasprire la misura a suo carico.

Dovrà scontare 11 anni e 5 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio e legati allo spaccio di stupefacenti. Gli agenti del commissariato di Priolo hanno eseguito l’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Catania nei confronti di Salvo Vasile, 49 anni, di Floridia.

Ordine di carcerazione per Fabio Argentino, 53 anni, di Avola. Lo ha emesso la Corte di Appello di Catania. Lo hanno eseguito gli agenti del commissariato di Avola. L’uomo deve scontare una pena definitiva di 12 anni per diversi reati commessi.

Furto di limoni. Con questa accusa gli agenti del commissariato di Avola hanno arrestato Paolo Giummo, 31 anni. Il furto sarebbe stato perpetrato in un fondo agricolo di contrada Torre. L’arresto è stato eseguito ieri pomeriggio.

Un incendio si è sviluppato nella notte all’interno dell’ultimo piano della palazzina del Servizio Efficienza Naviglio, della Stazione Navale nell’Arsenale Militare di Augusta. Poco dopo l’una, il personale di servizio ha notato le fiamme e dato l’allarme.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Augusta, supportati anche da una squadra di Siracusa, che hanno immediatamente contenuto l’incendio. Alle 4.30 concluse le operazioni di spegnimento.
Nelle prossime ore i tecnici dei vigili del fuoco ispezioneranno l’edifico per stabilire eventuali danni strutturali e le cause dell’incendio.

Nuovo giro di controlli nelle attività di commercio ambulante. In campo i carabinieri di Siracusa e Floridia insieme alle rispettive polizie Municipali. Verificati il possesso delle autorizzazioni alla vendita e le effettive condizioni di conservazione dei prodotti alimentari somministrati ai cittadini.
Controlli al mercato storico di Ortigia, dove i militari hanno rinvenuto su alcune bancarelle due oggetti d’antiquariato rubati lo scorso anno in una casa nobiliare del catanese: un crocifisso in legno dell’800, con un Cristo in bronzo/rame e decorazioni in madre perla, avorio ed ebano, nonché di un’etagere in legno, di fine ‘800/inizi ‘900, con marmo di Carrara. Gli oggetti sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Rilevate, inoltre, diverse violazioni di carattere amministrativo con l’elevazione complessiva di multe per 500 euro. In un caso, un ambulante è risultato privo di autorizzazione. L’uomo, un pregiudicato agli arresti domiciliari, con permesso di assentarsi per esercitare attività lavorativa, è stato segnalato per la revoca del beneficio.

E’ di poco meno di mille e 600 euro il bottino di una rapina perpetrata ai danni di un supermercato di via Diaz. Un uomo, con il volto travisato da passamontagna, si è fatto consegnare, sotto la minaccia di una pistola il denaro contenuto in cassa. Subito dopo, il malvivente  è fuggito. Ad attenderlo fuori dall’esercizio commerciale c’era un complice, a bordo di uno scooter. Sul posto gli uomini del locale commissariato. Indagini in corso.

Sono stati sorpresi mentre si adoperavano per smontare il blocco propulsore di un ciclomotore parcheggiato in via del colle Temenite. Scattato l’arresto per il 28enne Benito Carrubba ed un minorenne. Il primo è stato posto agli arresti domiciliari mentre il minore è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania.