Siracusa. Condanna per truffa commessa nel vercellese: 45enne ai domiciliari

Agenti della Mobile di Siracusa hanno tratto in arresto il 45enne Renzo Lopes. Eseguito l’ordine di espiazione di pena detentiva in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della repubblica del Tribunale di Vercelli. L’uomo è stato condannato a 6 mesi di reclusione per truffa, commessa a Gattinara (VC) nel 2009.




Sortino. Maltrattamenti in famiglia: 50enne picchiata dal marito e dal figlio

Una donna di 50 anni è stata picchiata dal marito e dal figlio. Una lite degenerata per futili motivi. I due sono stati denunciati per lesioni personali e maltrattamenti in famiglia. La donna ha denunciato l’accaduto ai Carabinieri di Sortino dopo una sera trascorsa a riflettere sull’accaduto.




Lentini. La Polizia consegna 35.000 litri di gasolio all'ospedale ed a Libera Terra

Il commissariato di polizia di Lentini ha consegnato all’associazione Libera Terra e all’ospedale di Lentini 35.000 litri di gasolio.
Il carburante era stato sequestrato nel 2014, a seguito di un’indagine che aveva portato alla denuncia di tre persone per i reati di furto e riciclaggio di idrocarburi. Adesso l’uso sociale di quanto confiscato per un uso solidale di quanto era stato illegalmente sottratto alla collettività.




Augusta. Incidente mortale sul lavoro: 58enne schiacciato da un escavatore nel parco hangar

Ancora un incidente sul lavoro nel siracusano. A perdere la vita, ad Augusta, è stato il 58enne Salvatore Crizia, originario di Serradifalco. L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio nella zona del parco hangar. Stava manovrando un moto escavatore per spostare degli alberi all’interno dell’area della Marina militare.
Dirigeva le operazioni con un telecomando collegato con dei fili al mezzo meccanico. Per cause da accertare, l’escavatore gli è finito addosso schiacciandogli il torace.
Il figlio, che si trovava con lui, ha avvisato subito il 118 ma purtroppo quando i soccorritori sono giunti Crizia era già morto. La Procura ha aperto un’inchiesta. L’autopsia è prevista nella giornata di lunedì.
(foto: augustaonline.it)




Siracusa. Incidente viale Paolo Orsi: gravi ma stazionarie le condizioni del 17enne

Ha superato la notte il 17enne coinvolto ieri nel drammatico incidente di viale Paolo Orsi. E’ ricoverato al Garibaldi di Catania, in Rianimazione. Le sue condizioni rimangono particolarmente critiche ma stazionarie dopo il delicato intervento chirurgico a cui è stato sottoposto ieri. L’equipe sanitaria della struttura catanese, guidata dal primario Sergio Pintaudi mantiene la prognosi riservata sulla vita. Non è escluso che possano essere disposti nuovi interventi chirurgici. Determinanti le prossime ore.




Portopalo. Testamento falso: sequestrata un' area di un villaggio turistico

Sequestro preventivo di un’area di 4500 metri quadrati circa a Portopalo, che si incardina nella struttura alberghiera Villaggio Turistico Portopalo di Capo Passero dell’omonima società, le cui quote appartengono alla Dovita srl , Eltan srl e a un uomo di 37 anni, adesso indagato, possessore , secondo le forze dell’ordine, attraverso un testamento olografo attribuito al proprio genitore defunto, che avrebbe disposto il terreno in suo favore. Il testamento,  pubblicato  5 anni più tardi, nel  2010, nello studio del notaio Roberto Cannavò di Lentini, si è rivelato , in base a quanto appurato nell’ambito delle indagini,  falso, considerate le risultanze della perizia calligrafica eseguita sul documento. L’immobile è stato sequestrato, l’uomo deferito in stato di libertà. Il sequestro dell’immobile è stato eseguito in esecuzione al Decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, su richiesta del sostituto Antonio Nicastro, titolare del fascicolo, attese le risultanze investigative emerse dalle indagini delegate dalla Procura della Repubblica alla suindicata Sezione di Polizia Giudiziaria. In assenza del provvedimento il diritto di proprietà sarebbe stato negato al legittimo proprietario.




Siracusa. Lavoratori extracomunitari sfruttati, operazione della Guardia di Finanza

Sono oltre 100  i finanzieri impegnati dalle prime ore del mattino in una operazione di contrasto al caporalato. La nuova indagine interessa in particolare Siracusa- area nord-  e Cassibile ed è coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano. Scoperto nella filiera dell’agricoltura un massiccio impiego di manodopera irregolare e lavoro nero.
Sono 25 le pattuglie della Guardia di Finanza impegnate nell’operazione, con l’ausilio della componente aerea di Palermo.
Le indagini si sono concentrate sugli oltre 13.000 stranieri residenti in provincia, di cui 5.000 solo a Siracusa, con una importante comunità di origine africana impegnata nell’agricoltura.
Operazioni a tutela proprio degli extracomunitari che lavorano in condizioni di totale sfruttamento, in assenza di tutele minime sul lavoro, in precarie condizioni alloggiative ed igienico sanitarie e con salari non garantiti.
Le Fiamme Gialle hanno individuato al momento poco meno di 100 lavoratori, prevalentemente nordafricani, in 11 aree agricole. Eseguiti provvedimenti di perquisizione e sequestro nei confronti di cooperative locali. Altre 6 aziende agricole sono state richiamate per ulteriori accertamenti e le seguenti decisioni dell’ispettorato del lavoro che potrebbe sospendere le attiivtà.
“Un segnale di allerta- spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Antonino Spampinato- dal punto di vista finanziario. Seguiranno controlli e verifiche che faranno chiarezza su questo aspetto. L’obiettivo è “arginare e contrastare questo fenomeno”.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ha parlato di “piaga sociale. Una operazione che non conclude le indagini che continueranno. Una tappa importante nelle investigazioni”.




Palazzolo. Si toglie la vita un 29enne, tragedia nel centro montano

I carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide, a seguito di richiesta di intervento pervenuta al numero di emergenza “112”, sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino ove era stata segnalata la presenza di un uomo che si era tolto la vita impiccandosi.
Giunti sul posto i militari constatavano che l’uomo, 29 anni, dopo aver legato una corda all’antenna della televisione, si è lanciato dal balcone della propria abitazione togliendosi la vita. Dai primi accertamenti l’evento è verosimilmente inquadrabile in problematiche di natura familiare a cui, evidentemente, il giovane non era riuscito a trovare soluzion




Palazzolo. Si finge donna per piazzare truffe online, denunciato un giovane

Aveva architettato una truffa online infallibile o quasi. Fingendosi una donna, aveva pubblicato su un sito di compravendita on-line alcuni annunci per vendere merce varia. Contattato dai potenziali acquirenti, l’uomo concludeva l’accordo e forniva un numero di carta postepay da ricaricare prima di inviare la merce: ottenuta la ricarica, la merce non veniva mai inviata.
Le indagini scattano dopo le denunce di due soggetti truffati, uno originario della provincia di Potenza a cui il giovane aveva sottratto 430 euro per un cellulare mai spedito, ed uno originario della provincia di Napoli cui il giovane aveva sottratto la somma di 40 euro per un profumo anche questo mai spedito. Le due vittime si sono rivolte ai Carabinieri del posto per formalizzare denuncia di truffa: i militari dell’Arma, grazie al numero di carta postepay fornita, sono risaliti ad una donna di Palazzolo Acreide interessando la locale stazione Carabinieri per l’ulteriore prosieguo dell’indagine.
A questo punto la svolta: la donna di Palazzolo, individuata dai Carabinieri, certa della disponibilità della propria carta postepay che usava raramente solo per qualche acquisto on-line, si rendeva disponibile ad esibirla immediatamente ma, aperto il portafogli, se ne trovava priva. Denunciava immediatamente il furto, dando il via ad ulteriori attività investigative.
Per incastrare il truffatore, i carabinieri si sono finti potenziali acquirenti interessati ad un prodotto messo in vendita. Così sono riusciti ad incastrare il giovane, già noto alle forze di polizia.
La perquisizione nella sua abitazione giovane consentiva di rinvenire la carta postepay oggetto di furto ed utilizzata per commettere le truffe on-line.
E’ stato denunciato per i reati di sostituzione di persona, truffa e ricettazione.




Siracusa. "Non vi dico come mi chiamo" : denunciati anche per minacce a pubblico ufficiale

Si sarebbero rifiutati di fornire le proprie generalità, reagendo anche in maniera piuttosto accesa alla richiesta degli uomini delle Volanti in servizio di controllo del territorio. Determinazione che è costata una denuncia a un 28enne e ad un 29enne, entrambi residenti a Siracusa,. Sono accusati  di rifiuto di fornire le proprie generalità, oltraggio, resistenza e minacce a pubblico ufficiale.
In particolare, durante un controllo su strada, i due soggetti, in evidente stato di ubriachezza, andavano in escandescenza e rifiutavano di scendere dall’autovettura.
Uno dei due è stato anche segnalato alla competente Autorità Amministrativa per possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.