Noto. Ispezioni dei Nas in aziende agricole: irregolarità in un'impresa zootecnica

Animali di cui i proprietari non hanno saputo indicare la provenienza e che non erano identificabili da alcuna documentazione. I carabinieri dei Nas di Ragusa, insieme ai colleghi del territorio hanno segnalato all’autorità giudiziaria, per inosservanza di un provvedimento dell’autorità Sanitaria ed alienazione di cose sottoposte a sequestro i due titolari di un’azienda zootecnica del territorio di Noto, di 55 e 25 anni. Nel corso di una ispezione effettuata nel maggio scorso con i veterinari dell’A.S.P. di Siracusa, i Carabinieri avevano già denunciato i due soggetti per falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico poiché gli stessi, nella compilazione dei documenti identificativi, avevano falsamente attestato che un bovino era stato partorito da un animale di loro proprietà. L’Asp di Siracusa aveva disposto l’abbattimento del bovino nonché di ulteriori 5 capi di bestiame di cui gli allevatori non erano stati in grado di dimostrare la provenienza. Nel corso dei successivi accertamenti finalizzati a verificare il rispetto di quanto imposto dall’autorità sanitaria, i carabinieri hanno verificato che i due allevatori non avrebbero abbattuto un capo, denunciandone, come escamotage, lo smarrimento. I controlli sono finalizzati a garantire la sicurezza della filiera alimentare.




Siracusa. Fuori casa nonostante il divieto: domiciliari a un sorvegliato speciale

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa lo hanno sorpreso fuori casa di notte, nonostante gli fosse impedito dalla misura di sorveglianza speciale che lo riguarda. Arrestato Giuseppe Capodieci, siracusano di 45 anni. L’uomo, non trovato in casa dai militari durante l’attività di controllo, è stato sorpreso al suo rientro e tratto in arreso. In passato Capodieci si sarebbe reso responsabile di diverse analoghe violazioni. E’ stato posto ai domiciliari.




Incidente mortale: 31enne di Avola perde la vita nel torinese. Aveva sbagliato strada

Una inversione ad “U” fatale. Nicolò Racioppo, 31enne di Avola, stava percorrendo la provinciale 6 a Piossasco, nel torinese. Si sarebbe accorto di avere sbagliato strada e per questo ha tentato di tornare indietro. Ma proprio in manovra la sua auto, una Punto, è stata travolta da una Citroen Xara che sopraggiungeva. Il giovane avolese ha perso la vita durante il tragitto in ospedale. L’altro automobilista, un 65enne, ha riportato una frattura al bacino. In corso le indagini dei carabinieri. Tutto è successo nella serata di lunedì.
(foto: La Stampa)




Siracusa. Incidente in via Basilicata, ferito un motociclista

Incidente stradale, nella tarda mattinata di oggi, in via Basilicata. L’impatto ha riguardato un’auto e una moto di grossa cilindrata, su cui viaggiava un giovane. Lo scontro, la cui dinamica è in fase di ricostruzione, è stato tale da sbalzare via il giovane ciclista, che è caduto dalla moto, rovinando sull’asfalto. Necessario l’intervento di un’ambulanza del 118, che ha condotto il giovane in ospedale, al Pronto Soccorso dell’ “Umberto I” per le cure del caso. Nulla, secondo una prima ricostruzione, che desti particolari preoccupazioni per la salute del motociclista.




Siracusa. Tentato furto in un'azienda agricola, guardie giurate mettono in fuga i ladri

Furto sventato ai danni di un’azienda agricola di via Elorina, a Siracusa. Decisiva la segnalazione scattata dalla centrale Metroservice, con una pattuglia che riscontrava sul posto l’effrazione ad una finestra. Dalla sala operativa inviati rinforzi e segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. Allertato anche il proprietario dell’azienda che, nel corso di un sopralluogo con le guardie giurate, ha riscontrato la manomissione del sistema di allarme. I ladri hanno fatto perdere le loro tracce senza, fortunatamente, riuscire a completare il loro piano criminale.




Pachino. Tenta di rapinare due volte la stessa persona, denunciato

Denunciato in stato di libertà un 22enne, già noto alle forze di polizia, per i reati di tentata rapina e rapina consumata ai danni di un anziano nei mesi di giugno e luglio del 2015. I fatti sono avvenuti a Pachino.
In particolare, secondo le indagini, il giovane – a bordo di uno scooter – si sarebbe avvicinato all’anziano e con mossa fulminea gli avrebbe staccato una collana, vincendo con violenza la resistenza della vittima.
A distanza di un mese avrebbe poi tentato una rapina nell’abitazione dello stesso anziano, non andata a buon fine per la pronta reazione della vittima.




Noto. Una donna tenta di togliersi la vita, l'allarme lanciato dalla figlia la salva

Una massiccia dose di tranquillanti per farla finita. Era il tragico proposito di una donna di Noto, salvata dai Carabinieri. Ad allertare i militari, la giovane figlia impaurita perchè la madre si era chiusa in camera da letto da oltre un’ora senza dare più risposte e portando con se un potente farmaco tranquillante assunto per via di uno stato depressivo.
Sul posto subito arrivati carabinieri e sanitari del 118. Sfondata la porta, hanno trovato la donna distesa sul letto in stato di semi-coscienza. Controllati i parametri vitali è poi intervenuto il personale sanitario per trasportare la donna al pronto soccorso del Trigona. In una pattumiera i carabinieri hanno ritrovato due blister vuoti da 10 compresse ciascuno di un potente farmaco tranquillante.
La donna, dopo gli accertamenti sanitari del caso, è stata dimessa dall’ospedale di Noto.




Siracusa. Botte da orbi in viale Luigi Cadorna, sei arresti

Una rissa in piena regola la notte scorsa in viale Luigi Cadorna. L’hanno interrotta i carabinieri della stazione di Cassibile insieme ai colleghi della Compagnia di Siracusa. Ad affrontarsi, due gruppi di persone, tutte facenti parti della comunità cingalese. Alla base del dissidio, secondo quanto appurato dai militari, futili motivi e probabilmente qualche bicchiere di troppo. Una discussione legata al possesso di un ciclomotore sarebbe quindi degenerata. Coinvolte nella rissa sei persone, tutte arrestate e tutte residenti nel capoluogo, dove svolgono mansioni di collaborazione domestica e di età compresa tra i 21 e i 39 anni. Hanno cominciato a colpirsi con spinte, calci e pugni, venendo però interrotti, prima che il conflitto degenerasse ulteriormente, dall’intervento dei militari della Stazione di Cassibile, coadiuvati subito dopo dal personale dell’Aliquota Radiomobile chiamato per dare manforte ai colleghi in quanto attorno ai litiganti si cominciava ad assembrare, nonostante la tarda ora, un cospicuo capannello di altri connazionali. Cinque di loro hanno riportato lievi lesioni e traumi refertati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Avola dal quale venivano dimessi con prognosi comprese dai 6 agli 8 giorni.




Avola. Droga nel peluche, arrestato 21enne

Hashish e marijuana in casa, oltre a 2 bilancini di precisione e 4 coltellini con la lama sporca, utilizzati per suddividere la droga. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti Andrea Pace, 21 anni, già noto alla giustizia. L’hashish, 25 grammi, era occultato all’interno di un peluche nella camera da letto del giovane. Su due mensole ed in un cassetto di una scrivania, i militari hanno rinvenuto anche 5 grammi di marijuana e gli ulteriori 5 grammi di hashish.
Il tutto è stato sottoposto a sequestro in attesa dell’esito delle analisi di laboratorio del caso. L’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Siracusa. Tende e striscioni, la protesta senza soste delle guardie giurate del Tribunale

Non conosce soste la protesta delle guardie giurate del Palazzo di Giustizia. I lavoratori, in attesa dello stipendio da ottobre dello scorso anno, si sono ritrovati anche questa mattina sul marciapiede che costeggia l’ingresso del Tribunale. Hanno affisso i loro striscioni lungo la recinzione, ricordando il lungo periodo trascorso senza ricevere alcun pagamento a fine mese. Alcuni giorni fa si erano anche incatenati. Adesso è spuntata una tenda, simbolo della loro volontà dia dare vita ad un presidio permanente, fino alla soluzione del problema.
Sono in tutto 12, dipendenti della ditta che si è aggiudicata il servizio sostenuto, dal punto di vista economico, dal Comune. Proprio Palazzo Vermexio a febbraio scorso si era impegnato con circa 36 mila euro, defalcati dal canone che riconosce alla ditta. Il problema si è successivamente ripresentato e, ad oggi, rimane irrisolto.
“La società aveva presentato un’offerta che già allora era sembrata a molti anomala”, ha denunciato a più riprese il consigliere comunale Cetty Vinci. “Bisogna individuare una soluzione, dopo che anche il tavolo della Prefettura sembra che abbia generato solo aspettative disilluse”, continua.
I lavoratori incassano intanto la solidarietà di Ezechia Paolo Reale e Progetto Siracusa. “Senza stipendio e posto di lavoro a rischio. Appoggiamo la loro civile protesta”, scrive sui social network l’ex assessore regionale.