Noto. Reati sessuali, quattro anni e mezzo ad un 68enne

Ordine di carcerazione nei confronti di Liborio Di Marco, 68 anni, di Noto Lo hanno eseguito ieri mattina gli uomini del locale commissariato. Il provvedimento è stato  emesso dalla Procura della Repubblica di Monza. L’uomo deve espiare quattro anni e sei mesi di reclusione per reati sessuali.
 




Priolo. Furto in un negozio, denunciati marito e moglie

Sono stati denunciati per furto aggravato . Due coniugi di Priolo avrebbero rubato all’interno di un negozio del comune della zona industriale. Parte della refurtiva è stata recuperata dagli agenti del locale commissariato durante l’attività investigativa che ha condotto gli agenti ad identificare la coppia.




Siracusa. L'omicidio di Eligia Ardita, al vaglio degli inquirenti la posizione di una vicina di casa

Potrebbero profilarsi nuovi scenari  nella vicenda legata all’omicidio di Eligia Ardita . Possibili ulteriori verità non ancora emerse, ma su cui gli inquirenti avrebbero puntato le loro attenzioni. Secondo quanto rivelato dal settimanale “Giallo” si indaga  su una vicina di casa dell’infermiera siracusana, assassinata dal marito, Christian Leonardi, insieme alla piccola che portava in grembo, all’ottavo mese di gravidanza. Da chiarire se e chi possa avere aiutato Leonardi a ripulire casa dopo l’efferato omicidio ma anche sul denaro che l’uomo avrebbe depositato in banca mentre Eligia e la piccola Giulia venivano tumulati . Tutti aspetti su cui la famiglia chiede di fare chiarezza. Il padre di Eligia, Agatino parla di circa 27 mila euro, di cui non è chiara la provenienza, che il genero avrebbe depositato in banca proprio nel giorno della sepoltura. Il sospetto, sempre in base alla ricostruzione del settimanale, è che Leonardi, subito dopo avere ucciso la moglie, possa avere chiamato la vicina di casa perché lo aiutasse ad eliminare ogni traccia, prima ancora dell’ormai ben nota telefonata al 118. La donna sarebbe già stata ascoltata in procura. Con lei Leonardi potrebbe avere sistemato il corpo senza vita di Eligia sul letto, dove è poi stata trovata all’arrivo dei soccorritori.




Siracusa. Trattore stradale col tachigrafo truccato: denunce e 6.000 euro di multa

La Polizia Stradale aumenta i controlli su autobus e mezzi pesanti nel siracusano. Lo ha disposto il comandante Antonio Capodicasa dopo gli ultimi dati che segnalano un aumento di incidenti con mezzi pesanti coinvolti.
Già operative le nuove misure e non tardano ad arrivare i risultati. Accertare l’illecita manomissione di un cronotachigrafo digitale, installato su un trattore stradale di proprietà di un’azienda di autotrasporto con sede nella regione Campania, che di fatto opera sull’intero territorio nazionale.
All’atto del controllo dei dati contenuti nel report stampato dal cronotachigrafo, è stata constatata la presenza di anomalie quali la mancanza dei chilometri percorsi e delle relative velocità. Le successive verifiche permettevano di rinvenire all’interno della cabina di guida, in una nicchia adiacente al posacenere un porta fusibile di produzione artigianale, con relativo cablaggio, che serviva ad azionare un dispositivo nascosto all’interno del cruscotto atto ad alterare i tempi di guida e della velocità.
Per tale reato il conducente del veicolo ed il titolare della ditta di trasporto sono stati denunciati per aver manomesso un’apparecchiatura di prevenzione di infortuni sul lavoro. Rischiano da sei mesi ad un massimo di cinque anni. Elevata una sanzione di 6.050 euro, oltre alla sospensione della patente di guida per il conducente e la revoca della licenza al trasporto per la ditta.




Siracusa. Fantassunzioni, anche il Comune si costituisce parte civile. Udienza il 7 dicembre

Nella prossima udienza del processo Fantassunzioni, a dicembre, verranno discusse le richieste di costituzione di parte civile presentate dal deputato regionale siracusano, Stefano Zito, e anche quella partita dal Comune di Siracusa.
I sei consiglieri comunali della passata sindacatura – insieme a 7 datori di lavoro – sono accusati di truffa ai danni del Municipio, in virtù di presunti contratti di lavoro subordinato ritenuti fittizi dall’accusa e stipulati per ottenere da palazzo Vermexio i relativi rimborsi previsti dalla legge regionale 30.
In quanto “danneggiato”, il Comune ha dato seguito alla richiesta di costituzione di parte civile. Il processo è cominciato lo scorso 21 settembre. Il 7 dicembre la prossima udienza.




Siracusa. Vandali 3 – Comune 0: l'attacco infinito al tensostatico del parco Robinson

Al parco Robinson di Bosco Minniti vincono i vandali. Saranno meno numerosi della cosiddetta società civile ma decisamente – e purtroppo – sono più incisivi. Giovani o no, annoiati o meno, sono specchio fedele di una società che non riesce a crescere.
Neanche il tempo di completare la nuova copertura del tensostatico all’interno della struttura – pagata con soldi pubblici, quindi di tutti – ed ecco l’ennesimo sfregio: un nuovo fendente per strappare proprio la copertura. Terzo episodio in pochi giorni. Sempre lì.
“La città è allo sbando più totale, senza nessun controllo del territorio da parte dei vari enti preposti”, si sfoga un residente. “Gli atti vandalici sono all’ordine del giorno. La domanda sorge spontanea: ma dove sono, cosa fanno, i preposti comunali per tutelare e controllare il bene comune?”, si domanda Peppe.
E il vandalismo rischia di diventare l’ennesima “emergenza” dimenticata.




Siracusa. Abusivismo edilizio a Terrauzza, quattro denunce per opere difformi dalla concessione

I Carabinieri della Stazione di Ortigia, insieme a personale della sezione Urbanistica del Comune di Siracusa, hanno deferito in stato di libertà quattro persone. Sono ritenute responsabili di aver realizzato opere edilizie difformi dalla concessione avuta, eseguite nell’ambito dei lavori di ristrutturazione ed ammodernamento di un complesso immobiliare destinato a villaggio turistico a Terrauzza.
Nel corso dell’attività ispettiva, riscontrati ampliamenti non previsti di alcune unità ricettive e ricreative, configurazioni di sagome diverse da quelle rappresentate negli elaborati grafici, coperture parzialmente difformi ai progetti, nonché la realizzazione di una struttura abitativa non indicata nella dichiarazione di inizio attività.
Le persone deferite ricoprono qualifiche e ruoli diversi, comunque ricadenti nella progettazione e direzione dei lavori, nell’esecuzione delle opere murarie e dell’impiantistica, nonché nell’amministrazione societaria. Allo stato non sono stati operati sequestri.




Siracusa. In un terreno oltre 200 irrigatori rubati, denunciato per ricettazione

Nell’appezzamento di terra di contrada Maeggio in uso ad un 41enne i carabinieri hanno rinvenuto 212 irrigatori risultati rubati. Per questo l’uomo è stato denunciato per ricettazione. Gli irrigatori sono stati rubati la settimana scorsa da un’azienda ortofrutticola del territorio. Erano già stati installati nel terreno che l’uomo utilizza ed erano perfettamente funzianti. A scoprire l’accaduto i carabinieri di Cassibile, durante un’attività di controllo del territorio. Il materiale è stato sottoposto a sequestro.




Siracusa. Nuova bufera sul Comune: abuso d'ufficio, quattro indagati per il campus estivo

Non c’è pace per palazzo Vermexio. La Procura della Repubblica di Siracusa, nell’ambito di un’indagine coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal sostituto Marco Di Mauro, ha disposto il sequestro della documentazione che riguarda l’affidamento per la realizzazione di un campo estivo per ragazzi da parte del Comune di Siracusa all’associazione Zuimama.
Atti al Comune di Siracusa e nella sede dell’associazione Zuimama nei giorni scorsi dai militari della sezione di polizia giudiziari della Procura.
Quattro gli indagati: il presidente dell’associazione, amministratori e assessore del servizio Politiche Educative e Pubblica Istruzione, Valeria Troia. I reati ipotizzati per la realizzazione di un campo estivo per ragazzi affidati in maniera diretta senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, vanno dall’abuso di ufficio alla truffa in concorso.




Siracusa. Inseguimento con incidente, denunciato 37enne: coltello in tasca

Gli è bastato notare la presenza della polizia, in transito in corso Umberto, per darsi alla fuga a bordo del motociclo su cui viaggiava, una Honda Deuville 650. Un uomo di 37 anni aveva evidentemente qualcosa da nascondere. Gli agenti si sono messi all’inseguimento del centauro, riuscendo a bloccarlo nei pressi di Largo Porto Piccolo, a seguito di un incidente che, nel frattempo, aveva causato investendo due auto in transito. L’uomo è stato perquisito e trovato in possesso di un coltello di genere vietato. E’ stato denunciato anche per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.