Augusta. Incidente in via Barone Zuppello, muore 18enne

Ancora una tragedia del sabato sera sulle strade della provincia. Ancora una giovane vita spezzata. Aveva 18 anni. L’incidente si è verificato poco dopo le 22 in via Barone Zuppello, nel cuore di Augusta. Viaggiava su uno scooter Honda SH con un amico . Per ragioni ancora da chiarire ha perso il controllo del mezzo a due ruote, trovandosi di fronte un’auto. Secondo una prima ricostruzione entrambi i mezzi viaggiavano in direzione Brucoli. Probabile che si sia trattato di un’operazione di sorpasso. Lo scooter ha terminato la sua corsa contro un muro di cemento. Un impatto talmente violento che il giovane è morto sul colpo. Non è in pericolo di vita, invece, l’amico, condotto all’ospedale “Muscatello”. Sul posto i vigili del fuoco, i carabinieri e la polizia, oltre ai sanitari del 118. Tanti gli amici che, appresa la notizia, si sono radunati in via Barone Zuppello.
 




Siracusa. Ruba in un hotel di Ortigia, 23enne ai domiciliari

Furto aggravato in un hotel di via Gargallo. Con questa accusa è stato arrestato Piotr Damian Grzesik, polacco di 23 anni. A bloccarlo sono stati gli agenti delle Volanti. Il giovane è accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Delitto Ardita, Leonardi ritratta la confessione? E spunta fuori una donna…

Nuovo scoop del settimanale Giallo nella vicenda del delitto di Eligia Ardita. Il magazine del gruppo Cairo ha rintracciato la donna che ha condiviso con Christian Leonardi il letto della casa di via Calatabiano, proprio dove morì Eligia Ardita, proprio per mano di suo marito.
“Ho dormito con l’assassino”, titola il settimanale che da spazio alla confessione della donna, una commessa che spiega di aver trascorso tre notti sullo stesso letto su cui Leonardi ha poi confessato di aver adagiato la moglie Eligia dopo averla uccisa.
“Provo pena e ribrezzo verso questa donna”, commenta Luisa, sorella di Eligia Ardita. A lei dedicata un post su Facebbok: “tu la parola rispetto e i valori familiari come i sani principi non li conosci. Hai violato quel luogo sacro, la casa di mia sorella dove per te è stato un divertimento ed invece era casa di Eligia, costruita pezzo dopo pezzo con i suoi sacrifici e dove è stata uccisa, quella casa dove Giulia ed Eligia dovevano essere al sicuro. Mia sorella è una grande donna e ti ha lasciato i suoi scarti, il bidone con cui sei stata. Da questa esperienza ti consiglio di farti un esame di coscienza e magari una prossima volta abbi rispetto per le donne/mogli di altri”.
Intanto, secondo alcune fonti, Christian Leonardi avrebbe ritrattato in parte la confessione: l’omicidio della moglie sarebbe avvenuto per sbaglio e non volontariamente. Il suo avvocato sarebbe pronto ad abbandonare la difesa, poco convinto dalla nuova versione. Una ipotesi di cui ha parlato anche in tv, su Quarto Quadro (Rete 4). Quanto prima Leonardi dovrebbe venire nuovamente ascoltato dai magistrati.




Priolo. Grave incidente in via Salso, due giovani trasferiti negli ospedali di Catania e Messina

E’ un bilancio pesante quello dell’incidente stradale avvenuto a Priolo due sere fa. In via Salso, per ragioni ancora in fase di accertamento, si sono scontrati due scooter. Tre i giovani a bordo. All’arrivo dei soccorritori, sono subito apparse serie le condizioni di due loro, subito trasferiti in strutture siciliane.
Il più grave dei tre è un 17enne, ricoverato al Cannizzaro di Catania. I sanitari si sono riservati la prognosi sulla vita. Un 21enne è stato invece accompagnato a Messina: le sue condizioni vengono definite “importanti” ma non sarebbe in pericolo di vita.




Trema la terra tra Avola e Noto. Due scosse, nella notte la più intensa: magnitudo 2.4

Torna a tremare la terra nelle acque di fronte al siracusano. Due le scosse registrate nelle ultime ore, sempre nella stessa zona epicentrale. Interessata dalle due scosse è stata, in particolare, la zona sud della provincia, tra Avola e Noto. La più intensa è stata registrata dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 23.38 con magnitudo pari a 2.4. Nel pomeriggio, nella stessa area, la terra aveva tremato alle 18.30, magnitudo 2.1.




Siracusa. Sorpresi nella notte all'interno di un bar di Largo Empedocle, arrestati in due

Due arresti nella notte a Siracusa. Agenti delle Volanti hanno bloccato con l’accusa di furto aggravato in concorso il 30enne Stefano Schifitto e il 22enne Mehdi Hatim, nato in Marocco. I due, dopo aver scardinato la porta d’ingresso di un bar ubicato in largo Empedocle, si sarebbero introdotti all’interno del locale per forzare le tre slot-machine.
Il pronto intervento degli agenti ha permesso di bloccare i due mentre si trovavano ancora all’interno del bar, nonostante un vano tentativo di fuga.




Siracusani al volante, cresce il numero di chi "rinuncia" alla polizza assicurativa

Oltre 3 mila contravvenzioni elevate nei primi nove mesi di quest’anno. Diminuiscono gli incidenti con decessi, ma sono in aumento i sinistri con feriti. Circa 200 gli interventi dei carabinieri dall’inizio del 2015 ad oggi . Sono i numeri resi noti e commentati dal comandante provinciale, Luigi Grasso. “C’è ancora tanto da fare-premette Grasso-  ma siamo fiduciosi che la costante azione di controllo del territorio e di sensibilizzazione specie dei più giovani darà frutti ancor più positivi. La sicurezza del cittadino è una nostra priorità e cercheremo di garantirla con ogni mezzo a nostra disposizione ed in ogni settore del sociale”. Tra le infrazioni più volte riscontrate, resta in testa il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza (oltre 350 dall’inizio dell’anno ma nel decorso 2014 il dato era esattamente il doppio); a seguire l’utilizzo alla guida del telefono cellulare (circa 100 infrazioni a fronte delle 150 del 2014) e il mancato utilizzo del casco (anche qui dati pressoché dimezzati, da 361 a 124). Diminuiscono, invece, fortunatamente,  i casi di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e sotto l’influenza dell’alcol. Ancora molti i casi  di guida di veicoli sprovvisti di valida copertura assicurativa, revisione o in assenza di patente, in questi casi sono state circa 500 le carte di circolazione ritirate.




Noto. A fuoco il portone di uno stabile di via Garibaldi: "Atto vandalico"

Sarebbe riconducibile ad un atto vandalico l’incendio divampato ieri sera in via Garibaldi, nei pressi della casa di Reclusione. A fuoco il portone d’ingresso di uno stabile abbandonato da circa vent’anni. Un tempo ospitava una polleria. Il portone in legno è stato distrutto dalle fiamme. Anneriti i muri dell’edificio. Sul posto, i carabinieri e, per lo spegnimento del rogo, i vigili del fuoco del distaccamento di Noto. Pochi dubbi sull’origine. Lo stabile, infatti, essendo abbandonato, non ha un impianto elettrico attivo. Avviate le indagini del caso per ricostruire la dinamica dei fatti.




Canicattini. Danneggiano la vetrina di un'agenzia di onoranze funebri e auto parcheggiate, denunciati

Avrebbero danneggiato la vetrina di un’agenzia di onoranze funebri e alcune auto parcheggiate. Per questo i carabinieri hanno denunciato tre uomini di 28, 19 e 40 anni. Erano circa le 18 quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato che i tre uomini, impugnando dei bastoni, stavano rompendo la vetrina di una agenzia di pompe funebri ubicata nel centro di Canicattini Bagni. Dopo pochi minuti sul posto sono giunti i Carabinieri della locale Stazione che hanno constatato la rottura della vetrina dell’agenzia di onoranze funebri nonché di gran parte dei vetri di tre autovetture ivi parcheggiate. Di queste, due appartengono al titolare dell’agenzia stessa mentre la terza è di proprietà di un cittadino di Canicattini Bagni estraneo alla vicenda. Dai primi accertamenti, grazie alle testimonianze delle persone presenti in strada, i militari hanno ricostruito quanto accaduto individuando immediatamente i tre rei i quali, nel corso del loro raid vandalico, hanno riportato delle lievi ferite da taglio alle mani venendo poi medicati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Siracusa. In corso gli accertamenti  del caso




Siracusa. Delitto Ardita: dalla telefonata al 118 altri sviluppi nelle indagini? "Scoprire se ci sono complici"

La ricerca di eventuali complici di Christian Leonardi parte dalla famosa telefonata al 118. E’ il 19 gennaio, la sera della morte di Eligia Ardita. Il marito, otto mesi più tardi reo confesso dell’omicidio, chiama i soccorsi. L’audio è noto e lo trovate allegato sotto, come presentato dal settimanale Giallo.
Su quell’audio starebbero concentrando le loro attenzioni anche i Ris, come racconta il Giornale di Sicilia. Tra i rumori di sottofondo si avvertirebbe qualcosa. Elementi, forse presenze, su cui fare luce.
La famiglia Ardita è stata chiara. “Scoprire se qualcuno ha aiutato Leonardi”, ha ripetuto anche a SiracusaOggi.it papà Agatino. Avrebbe riconosciuto, in quella telefonata, il rumore del portoncino dello stabile dove Eligia e Christian vivevano. Era in strada quando ha chiamato il 118? E perchè? E gli altri rumori che pare di avvertire, da cosa sarebbero stati prodotti? Domande e interrogativi a cui ha dato amplificazione anche l’avvocato della famiglia, Francesco Villardita, conteso dai principali talk show televisivi.