Siracusa. Truffa dello specchietto ad un 90enne, due arresti

Il trucco era sempre il solito: simulare la rottura dello specchietto retrovisore, farsi consegnare dei soldi dall’ignara vittima evitando così di mettere in moto le assicurazioni e far poi perdere le proprie tracce.
Ma questa volta è andata male ai due netini, arrestati a Siracusa. Gaetano Fiaschè (23 anni) e Giovanni Spicuzza (32), già noti alle forze di polizia, dovranno rispondere di truffa aggravata in concorso.
Gli agenti li hanno colti nella fragranza del reato, dopo che si erano fatti consegnare del denaro, per un danno mai causato, da un anziano pensionato novantenne. Duecentonovantacinque euro ma i due, non contenti, erano pronti a raggiungere una vicina banca per farsi consegnare ancora altro denaro.
Determinante l’intervento delle Volanti che in via Arsenale intercettavano gli arrestati insieme all’anziano in profondo stato confusionale. I poliziotti hanno così scoperto quanto stava accadendo.
Fiaschè e Spicuzza sono stati condotti in carcere. L’autovettura utilizzata per porre in essere la truffa è stata posta sotto sequestro. La somma di 295 euro è stata restituita alla vittima del raggiro.




Melilli. Topo d'appartamento scoperto in azione, scappa e cerca di rubare un'auto: arrestato

I carabinieri di Melilli hanno arrestato per furto aggravato un 25enne, pregiudicato. Poco prima il giovane era stato sorpreso dai proprietari di una abitazione di via San Giovanni all’opera dentro la loro casa. Per scappare ha cercato di rubare una Multipla parcheggiata in strada. E’ stato bloccato dai militari, nel frattempo arrivati sul posto.
E’ stato anche denunciato per ricettazione e porto abusivo di armi perché, dopo una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di un televisore il cui furto era stato denunciato il giorno precedente dall’associazione sportiva “Ippica Melillese” e di 4 coltelli a serramanico del genere proibito. E’ stato accompagnato in carcere a Cavadonna.




Lentini. Droga in casa, prova a disfarsene ma la polizia lo arresta

Arrestato il lentinese Cirino Scamporrino (43 anni) per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori hanno effettuato a casa dell’arrestato una perquisizione domiciliare. L’uomo avrebbe cercato di disfarsi della droga, gettandola oltre il cancello dell’abitazione. Gli agenti hanno comunque rinvenuto e sequestrato un sacchetto in cellophane contenente 152 grammi marijuana, già suddivisa in 130 dosi pronte per la vendita ed una busta trasparente con altri 25 grammi della stessa droga.




Floridia. Picchia i genitori e distrugge i mobili di casa, giovane in manette

Una discussione in famiglia, legata all’imminente trasloco del figlio in un’abitazione diversa da quella in cui vivono i genitori. In pochi minuti sono volate parole grosse. Poi il giovane, un 30enne di Floridia, ha iniziato ad aggredire, oltre che verbalmente, anche fisicamente il padre e la madre. Non si è fermato. Si è scagliato anche contro mobili e suppellettili, distruggendone una parte. Una situazione particolarmente difficile. Solo l’intervento dei carabinieri ha interrotto la violenza. I genitori, colpiti, sono stati sottoposti alle cure del caso, riportando prognosi di tre e sette giorni per contusioni al viso, al collo e alle braccia. Secondo quanto appurato dai militari quello scoperto non sarebbe nemmeno stato un caso unico. Da quattro anni i genitori del giovane subivano, in silenzio, continue aggressioni, fisiche e psicologiche. E’ anche accaduto, in un’occasione, che il figlio li abbia chiusi fuori casa per un’intera notte, che l’uomo e la donna hanno dovuto trascorrere in auto. Al giovane sono stati concessi i domiciliari, da scontare in un diverso appartamento. Arresto convalidato questa mattina. Disposto anche il divieto di avvicinamento alle vittime entro una distanza di 50 metri.




Noto. Aggredisce l'ex marito davanti al cancello di casa: denunciata

Avrebbe atteso il rientro dell’ex marito, per il quale nutriva forti rancori. Quando ne ha notato l’arrivo, si sarebbe avvicinata, avventandosi contro l’uomo e sfogando su di lui la propria rabbia. La donna, 40 anni, è stata denunciata dalla polizia del commissariato di noto. L’accusa di cui dovrà rispondere è lesioni personali.




Portopalo. Sigilli a una discarica abusiva, denunciati gli 8 proprietari

Un casolare in stato di abbandono e, in 3 mila metri quadrati di appezzamento, rifiuti di ogni genere, anche speciali. I carabinieri hanno sequestrato l’area e denunciato gli 8 proprietari del terreno posto in località Cavarra-Pipitona, nel territorio di Portopalo. Il reato contestato è la realizzazione di una discarica abusiva. I militari hanno rinvenuto materiale da risulta, soprattutto resti di lavori edili e plastica bruciata.
L’intera zona è stata sottoposta a sequestro in attesa dei lavori di ripristino dello stato dei luoghi.




Pachino. Tentano di rubare tre tonnellate di rame, furto sventato dalla polizia

L’intento era chiaro: rubare cavi di rame da un impianto fotovoltaico di contrada Baroni. Non è andata bene ad alcuni malviventi, interrotti dall’arrivo della polizia e dell’istituto di vigilanza incaricato. All’arrivo degli uomini del commissariato di Pachino e del personale della ditta i ladri sono fuggiti, facendo perdere le proprie tracce e abbandonando la refurtiva che, nel frattempo, avevano sistemato all’interno di un’auto, una Seat Ibiza. La polizia ha rinvenuto nel veicolo matasse per tre tonnellate e mezzo. Per impossessarsi del prezioso materiale, i malviventi avevano tranciato precedentemente la rete di confine e si erano introdotti all’interno della proprietà privata. Per fuggire i ladri hanno utilizzato un’altra auto a bordo della quale si trovavano altri complici. Indagini in corso.




Siracusa e Melilli. Chiese gremite per l'ultimo saluto a Michele Assente e Salvatore Pizzolo

Siracusa e Melilli si sono strette, oggi pomeriggio, intorno alle famiglie di Michele Assente e Salvatore Pizzolo, i giovani che hanno perso la vita, mercoledì scorso, mentre lavoravano all’interno dell’impianto Versalis, nella zona industriale. I funerali dell’operaio siracusano della Xifonia sono stati celebrati nella chiesa di Santa Rita, mentre la funzione per Salvatore Pizzolo è stata celebrata nella chiesa di San Sebastiano,a Melilli, la sua città. Il dolore di chi li conosceva, lo sgomento di quanti, pur non sapendo niente di loro, restano senza parole, con la netta sensazione di un forte pugno allo stomaco al pensiero che due giovani vite possano essere state spezzate in un giorno qualunque, una qualunque giornata di lavoro. Le altre considerazioni spettano a chi di competenza. C’è l’inchiesta della Procura della Repubblica in corso e ci sono le prese di posizione dei sindacati, che sono tornati a chiedere garanzie in termini di sicurezza sul posto di lavoro, con il coinvolgimento del prefetto, Armando Gradone. Alla gente comune resta la rabbia per quanto accaduto. Nel capoluogo, il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha proclamato il lutto di cittadino, con l’invito agli operatori commerciali (e non solo) a sospendere le proprie attività durante i funerali.




Noto. Presunto pusher in manette, sorpreso su un bus con hashish in tasca

Detenzione ai fini di spacci odi stupefacenti. I carabinieri della Compagnia di Siracusa, insieme ai colleghi di Noto, hanno arrestato Maurizio Pomillo, 25 anni, di Noto. Il giovane è stato notato aggirarsi nei pressi della fermata dei bus. I militari, insospettiti dal suo comportamento, lo hanno seguito. Una volta a Noto è scattata la perquisizione personale. Il giovane aveva addosso due stecche di hashish per un peso di 40 grammi . E’ stato posto ai domiciliari. Proseguono le indagini per capire se l’arrestato si sia rifornito a Siracusa della droga da smerciare o se abbia spacciato nel capoluogo.




Pachino. Dissapori per un contenzioso: coniugi l'aggrediscono per strada

Non correva buon sangue tra di loro, per via di un contenzioso giudiziario che li vedeva contrapposti. Rancore, rabbia, desiderio di rivalsa. Così una coppia di coniugi non avrebbe esitato, ad ogni incontro, per strada, ad oltraggiare la loro vittima e ad aggredirla. Non un caso isolato, ma una costante. Ragioni per cui gli agenti del commissariato di Pachino hanno denunciato i due coniugi, di 45 e 39 anni. L’accusa di cui dovranno rispondere è di ingiuria, minacce e lesioni personali.