Siracusa. Ruba un motociclo, denunciata 38enne
Furto di un motociclo. E’ il reato per cui agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato Ortigia, hanno denunciato in stato di libertà una 38enne siracusana.
Furto di un motociclo. E’ il reato per cui agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato Ortigia, hanno denunciato in stato di libertà una 38enne siracusana.
Avrebbe “molestato” i passeggeri di un pullman partito da Catania e diretto a Venezia. In preda ai fumi dell’alcol, sarebbe persino arrivato a versare della birra su alcuni di loro. E quando il conducente lo ha invitato a mantenere un comportamento sobrio, ha reagito con violente minacce. Un incubo a cui hanno posto fine i carabinieri all’arrivo del bus a Messina, prendendo in “consegna” il 20enne di Floridia che si è reso protagonista degli spiacevoli episodi.
E’ stato denunciato per ubriachezza, come racconta il Giornale di Sicilia. I controlli effettuati all’ospedale Piemonte avrebbero infatti confermato lo stato di alterazione alcolica. Il reato comporta una sanzione amministrativa fino a 309 euro.
I carabinieri l’hanno trovata chiusa nella sua auto, in uno stato di agitazione.Una volta calmata, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal marito. Un litigio tra i due originato dal difficile momento vissuto dalla loro coppia: si sono recentemente separati.
L’uomo avrà subito alzato i toni della discussione, minacciando la donna di morte più volte. Le avrebbe anche strappato la borsa, dando in escandescenza. Neanche la vista della ex consorte a terra lo avrebbe placato. La vittima ha trovato riparo all’interno della sua macchina.
L’arrivo dei carabinieri ha consentito di porre fine all’aggressione, ennesimo episodio di una lunga serie di maltrattamenti in famiglia subiti dalla vittima negli ultimi quattro anni.
L’uomo, 53 anni, operaio, è stato arrestato con l’accusa di maltrattamenti in famiglia aggravati e lesioni personali. E’ stato posto ai domiciliari. Per la donna prognosi di sette giorni salvo complicazioni per i traumi riportati nell’aggressione.
Si stanno riorganizzando e sono alla ricerca di nuove leve i gruppi criminali che operano nella provincia di Siracusa. E’ quanto emerge dalla relazione del secondo semestre 2014 della Direzione investigativa antimafia. La riorganizzazione prende spunto dal fatto che alcuni esponenti storici dei clan locali sono tornati in libertà dopo una lunga detenzione. Secondo quanto emerge dalla relazione della Dia, i gruppi criminali distribuiti nel territorio siracusano sembrano abbiano optato per una collaborazione, sono dunque lontani i periodi di sanguinose guerre tra clan rivali. La forza di questi gruppi è determinata anche dalla collaborazione in forma federativa con le cosche catanesi dei Santapaola-Ercolano e Cappello.
A prevalere nella zona nord della provincia ci sono i gruppi criminali de “I lupi” a Lentini e del clan Nardo che opera ad Augusta, Carlentini, Franconfonte, Lentini, Melilli sconfinando a Palagonia, Militello e Scordia nella provincia di Catania. La zona sud è il “feudo” del clan Aparo-Trigila attivi in diversi comuni del siracusano tra cui Noto, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini oltre che Palazzolo, Solarino, Sortino e Floridia. Un gruppo criminale è stato individuato anche all’interno della comunità dei Caminanti di Noto.
La città di Siracusa, secondo la Dia, viene suddivisa in zone. La parte nord è appannaggio del clan “Santa Panagia” mentre nella zona sud e a Ortigia operano i clan Urso-Bottaro-Attanasio. Territorio tenuto sotto osservazione è anche quello della frazione di Cassibile dove sembra operi il clan dei Linguanti ma in cui hanno interessi anche i clan Trigila e Aparo.
Tra le operazioni di contrasto, nel periodo di riferimento, che hanno consentito di ridimensionare l’azione dei clan c’è l’arresto a Malta del latitante Sebastiano Brunno, affiliato al clan Nardo, condannato all’ergastolo per l’omicidio di Nicolò Agnello del clan dei Di Salvo nel 1992 e di Michele Crapula ritenuto affiliato al clan Trigila, coinvolto nell’operazione Nemesi. Altra operazione è quella che ha sgominato una banda di Floridia dedita alla gestione del traffico di sostanze stupefacenti e che era pronta ad uccidere un rivale per cui era stata emessa “sentenza” di morte, nell’ottobre del 2014 finirono agli arresti sette floridiani.
Il clan che viene considerato in ascesa dalla Dia è quello Urso-Bottaro-Attanasio che può contare sull’apporto di alcuni elementi di spicco recentemente scarcerati.
Le principali attività dei clan che operano nel siracusano riguardano lo spaccio di sostanze stupefacenti, la cocaina proveniente da Catania e la marijuana coltivata e prodotta in loco. Altre attività criminali praticate sono quelle estorsive. Le ingenti somme di denaro che si riversano nelle casse dei clan vengono utilizzate principalmente per la gestione delle attività criminali e per il mantenimento delle famiglie dei detenuti.
Corrado Parisi
Rapina in un supermercato di Lentini. E’ successo ieri, intorno alle 19, quando agenti della Polizia sono intervenuti sul posto accertando che, poco prima, due giovani, travisati con casco da motociclista, sotto la minaccia di un giravite della lunghezza di circa 15 centimetri, si erano appropriati della somma di circa 1.000 euro. Le indagini sono in corso.
Agenti della Polizia di Stato effettuato un controllo in una sala giochi di Francofonte e sorprendono un 25enne in possesso di 1,77 grammi di marijuana. E’ successo ieri, quando il giovane è stato quindi segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore di droga.
Attimi di paura la scorsa notte a Floridia. Un incendio è divampato all’interno di uno stabile. L’allarme è scattato alle 4,30 quando una pattuglia dei carabinieri in servizio di controllo del territorio ha notato una colonna di denso fumo alzarsi da una palazzina del centro. Una volta sul posto, i militari hanno appurato che all’interno dello stabile si stava sviluppando un incendio. Ad evitare che le fiamme si propagassero, il pronto intervento dei soccorritori. Evacuato il palazzo, per consentire lo svolgimento delle operazioni in sicurezza. L’incendio si è originato a causa di un corto circuito dell’autoclave, posta nel vano scala. In attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco, i carabinieri hanno tenuto a bada il rogo utilizzando un estintore. I condomini non hanno riportato alcuna conseguenza che rendesse necessario il ricorso ai medici. Una brutta avventura che si è conclusa fortunatamente senza gravi conseguenze.
Detenzione ai fini di spaccio di droga. Per questo i carabinieri del comando provinciale di Siracusa hanno arrestato Andrea Abdoush, 36 anni, siracusano di origini genovesi, già noto alle forze dell’ordine. I militari, durante un servizio di controllo del territorio, lo hanno trovato in possesso di 30 grammi di cocaina, quantità che non rientra tra quelle ritenute per uso personale. Quando l’uomo è stato bloccato dai carabinieri, avrebbe subito mostrato un certo nervosismo. La sua Renault Twingo era stata notata poco prima per la velocità sostenuta alla quale procedeva, affiancando spesso alcuni pedoni. Un comportamento anomalo, che non è sfuggito alla pattuglia. Il presunto pusher è stato posto ai domiciliari.
La tregua è durata poche ore. Dal primo pomeriggio di oggi, come ampiamente preannunciato nei giorni scorsi, le condizioni meteo sono nuovamente peggiorate, con intense piogge in tutta la Sicilia orientale e disagi segnalati in tutti i comuni della provincia di Siracusa. Ancora una volta la situazione è particolarmente critica nella zona di viale Epipoli e del villaggio Miano, alle prese con allagamenti che hanno reso impercorribili le strade e in alcuni casi anche difficoltoso l’ingresso e l’uscita dalle abitazioni, già pochi minuti dopo l’inizio del nubifragio. Scenario simile anche nella zona sud, a Pachino. Mentre a Floridia, circolazione in tilt in viale Vittorio Veneto. Decine le telefonate al centralino dei Vigili del Fuoco, mentre si attendono eventuali nuove decisioni della Protezione Civile comunale. Resta attivo il Coc, il centro operativo comunale, con le associazioni di volontariato pronte ad intervenire nel caso in cui l’emergenza maltempo lo rendesse necessario. Per i prossimi minuti si attende una nuova comunicazione della Protezione civile, dopo quella della tarda mattinata di oggi. Da decidere se lasciare in vigore l’ordinanza con cui il sindaco, Giancarlo Garozzo ha disposto la chiusura del cimitero e delle scuole.
Tutte le forze dell’ordine mobilitate per l’emergenza maltempo che ha attraversato il siracusano. Gran lavoro anche per i Carabinieri impegnati in interventi di soccorso ed assistenza ai cittadini che, numerosi, hanno contattato il numero di emergenza 112.
Le consistenti piogge hanno riguardato tutto il territorio della provincia, da nord a sud, con forti implicazioni anche per le zone dell’entroterra. Le pattuglie dell’arma hanno portato aiuto a decine di automobilisti rimasti in panne con le loro autovetture a causa dell’acqua alta, partecipato ad operazioni di sgombero di siti rimasti allagati (come scantinati, cantine e garage) e regolato in più zone la circolazione stradale con finalità preventive impedendo l’accesso a strade completamente allagate e, quindi, impraticabili ed estremamente pericolose. Le situazioni più critiche sono state registrate ad Augusta, Lentini, Sortino ed in alcune aree di Siracusa.
A Floridia è crollato il solaio all’interno di un’abitazione dove gli occupanti fortunatamente sono rimasti illesi.