Siracusa. Ordine di carcerazione per un 21enne, deve espiare una pena residua di oltre un anno

Eseguito ieri, da agenti della Mobile, un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Roberto Breci, siracusano di 21 anni. Il giovane deve espiare una pena residua di un anno, 8 mesi 8 e 4 giorni di reclusione.




Siracusa. Denunciato un 56enne per detenzione e spaccio di stupefacente

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, per la precisione di 90 grammi di hashish. Per questo reato, ieri, un 56enne è stato denunciato in stato di libertà da agenti della Mobile.




Priolo. Gettonopoli, 30 denunciati dopo i rilievi della Corte dei Conti

Un’indagine sull’aumento del gettone di presenza al consiglio comunale. L’avrebbe aperta la Procura della Repubblica a seguito della relazione della Corte dei Conti che, nei giorni scorsi, ha mosso dei rilievi rispetto alle decisioni assunte dall’assise cittadina parecchi anni fa . Un aumento che avrebbe superato il 400 per cento. Cifra poi ridotta dall’attuale consiglio comunale. La Procura avrebbe dato seguito alla notizia di reato comunicata dal commissariato di Priolo. Denunciate 30 persone, che hanno rivestito cariche elettorali negli ultimi anni. Oggi sarebbero stati acquisiti negli uffici comunali atti e documenti.




Pachino. Sugli scaffali prodotti potenzialmente pericolosi:denuncia, sequestro e multa per la titolare

Denunciata la titolare di un negozio, una cinese di 30 anni. I carabinieri hanno rilevato irregolarità connesse con la detenzione e la rivendita di vari prodotti, in particolari cosmetici e giocattoli privi del marchio di conformità “Ce” o riportanti marchi contraffatti.
Tutti gli articoli, posti sotto sequestro, sono stati rinvenuti esposti sugli scaffali di vendita, quindi pronti per essere immessi in consumo. La titolare del negozio, inoltre, è stata segnalata anche alla Camera di Commercio di Siracusa per le violazioni previste dal decreto legislativo 206 del 2005 (codice del consumo) per le quali sono previste sanzioni fino a 25.000 euro, nonché per la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati.




Siracusa. Lite tra condomini conclusa con un cancelletto chiuso con rabbia: spalla fratturata

Vecchie ruggini condominiali alla base della lite tra due quarantenni. Una diatriba che si trascinerebbe da tempo e che ha conosciuto il suo culmine ieri in viale Zecchino. I due uomini si sono ritrovati faccia a faccia per un chiarimento subito degenerato e concluso con un cancelletto chiuso con rabbia che nel suo violento movimento ha colpito uno dei due litiganti. E’ stato necessario il ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Umberto I che hanno riscontrato una sospetta frattura della spalla.
(foto: un tratto di viale Zecchino)




Siracusa. Due sorelle arrestate all'alba: avrebbero rubato in casa di anziani nell'ennese

I Carabinieri della Stazione di Valguarnera (Enna) hanno arrestato alle prime luci dell’alba a Siracusa due sorelle. Giuseppina e Veronica Crescimone, di 29 e 26 anni, sono sospettate di avere commesso insieme ad un complice un furto aggravato nell’abitazione di un 75enne valguarnerese. Le due si sarebbero impossessate di euro cinquecento euro, sottratti con destrezza all’uomo.
Veronica Crescimone è anche indagata per furto, in concorso con altri complici, nell’abitazione di una 85enne aidonese. Bottino di diversi preziosi tra cui un orologio con cassa in oro marea Bulova, un orologio femminile con cassa e cinturino in oro, due collane con brillantini, un anello in oro bianco con perle e brillantini, un bracciale femminile in oro rosso e altri monili per un valore complessivo di 15.000 euro.
Le due si presentavano come medici e funzionari Inps incaricate di compiere delle verifiche sui trattamenti pensionistici. Secondo gli investigatori, dopo aver carpito la fiducia degli anzi prospettando anche un aumento della pensione, si sarebbero introdotte nelle abitazione di due anziani riuscendo a portare a compimento il loro piano.
I carabinieri sono però riusciti ad identificarle grazie alle descrizioni fisiche fornite dalle vittime e da alcuni testimoni. Preziosi anche i filmati di alcune telecamere a circuito chiuso installate per le vie cittadine. Raccolti “gravi indizi di colpevolezza” nei confronti delle due indagate.
Le due sorelle sono state poste ai domiciliari con la prescrizione di non comunicare con persone diverse da quelle con cui convivono. All’esecuzione dei provvedimenti hanno preso parte dieci Carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina.




Priolo. Acqua marrone dai rubinetti, risolto il caso: ruggine sospinta in rete da un salto di pressione

Risolto il mistero dell’acqua di color marroncino che nella tarda mattinata di ieri sgorgava dai rubinetti di alcune abitazioni di via della Pentapoli. Un fenomeno che si è protratto per circa un’ora. Quando i vigili urbani sono arrivati sul posto per la relazione, hanno constatato che l’erogazione idrica era tornata normale.
Poco distante individuata quella che sarebbe stata la causa del problema: in un vicino pozzetto erano in corso dei lavori di svuotamento. Gli operai avevano chiuso la saracinesca idrica per provvedere alle operazioni. La successiva riapertura e lo “strappo” di pressione avrebbero spinto nella rete della ruggine dei tubi e degli impianti.




Siracusa. Pistola giocattolo modificata e pronta per sparare: denunciato un 18enne

Lo hanno trovato in possesso di due repliche di pistole giocattolo, una modificata e potenzialmente pronta a sparare. Per questo motivo, agenti della Mobile hanno denunciato un 18enne siracusano. L’accusa è di detenzione illegale di arma da sparo.
(foto: archivio)




Noto. Furto e rapina: arrestato un minorenne, sarebbe l'autore dei reati

Arrestato un diciassettenne: era il destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale per i minorenni di Catania. Una misura che arriva al termine dell’attività d’indagine degli agenti del commissariato che hanno identificato nel giovane l’autore, in concorso con altri, di reati di furto e rapina consumati nell’ottobre del 2014 a Noto.




Priolo. Un'auto in fiamme, probabile l'origine dolosa

Non si esclude l’origine dolosa dell’incendio di un’autovettura Fiata Panda parcheggiata in via Isonzo a Priolo. Il rogo, intorno alle 23.35 di ieri sera, ha reso necessario l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco della sede centrale. Provveduto al raffreddamento del veicolo, in quanto le fiamme, localizzate nella parte posteriore del mezzo, erano già state spente dagli stessi proprietari, i Vigili del Fuoco hanno rilevato elementi che non escludono il dolo all’origine dell’evento. Sul posto, la Polizia di Stato.