Noto. La notte brava di un 36enne: alza il gomito e scaglia contro i poliziotti. Arrestato

Una serata troppo “movimentata” per un 36enne di Noto, conclusa con l’arresto. In stato di ebbrezza, avrebbe iniziato ad importunare clienti di un locale della cittadina barocca. All’arrivo della polizia, Corrado Leone avrebbe iniziato a minacciare gli agenti, rifiutandosi di fornire le proprie generalità. Accompagnato, allora, in commissariato, qui si sarebbe scagliato contro gli operatori, causando loro leggere lesioni.
Una volta ricondotto alla ragione – ed identificato – è stato dichiarato in arresto e posti ai domiciliari. Rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza, minacce e lesioni nonché violenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale le accuese.




Augusta. Salme "dimenticate": chiusa la sala mortuaria, sospeso il direttore medico del Muscatello

Avrà più di uno strascico in Procura a Siracusa la vicenda delle 17 salme di migranti arrivate in porto in Augusta e rimaste, pare in condizioni precarie, dal primo al sei giugno nella sala mortuaria del presidio ospedaliero di Augusta. Un lasso di tempo durante il quale sono state effettuate le ispezioni cadaveriche e le eventuali autopsie. Poi, con la guida della Prefettura di Siracusa, le salme hanno avuto degna sepoltura tra Siracusa e Lentini.
A sollevare il caso è l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. “Nell’immediato – ha detto alle agenzie – sono stati presi i primi provvedimenti consequenziali e si stanno valutando, anche in queste ore, eventuali ulteriori azioni da assumere anche sul piano legale e amministrativo”. Non è rimasto indifferente il governatore regionale, Rosario Crocetta. Che annuncia decisioni “durissime” nei confronti dei vertici delle aziende sanitarie e ospedaliere del Siracusano. “Sono indignato – dice a chiare lettere- abbiamo già presentato un esposto alla Procura di Siracusa e interverremo in maniera molto dura nei confronti dei responsabili”.
Chiamato implicitamente in causa, il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta dichiara di condividere pienamente la posizione assunta dall’assessore Borsellino. “Ho appreso delle esatte modalità con cui sono state custodite queste salme soltanto in occasione di una conferenza di servizio tenuta dall’assessorato regionale della Salute – dichiara il direttore generale Salvatore Brugaletta – ho pertanto avviato immediatamente degli accertamenti interni. Sono emerse responsabilità riguardanti la mancata vigilanza da parte del personale del presidio ospedaliero di Augusta, che avrebbe dovuto garantire il rispetto dei principi di decoro e di dignità delle salme nel corso delle operazioni condotte dalla ditta di onoranze funebri appositamente incaricata”.
Anche Brugaletta ha deciso di trasmettere gli atti alla Procura della Repubblica “per l’accertamento degli eventuali reati commessi”. Avviato un procedimento disciplinare nei confronti del direttore medico del presidio ospedaliero di Augusta che è stato cautelativamente sospeso dall’attività di servizio. Dichiarata inagibile la sala mortuaria del Muscatello.
“Episodi del genere non sono tollerabili – prosegue Brugaletta – e questa direzione assumerà ogni altro provvedimento ritenuto necessario per garantire il decoro e la dignità delle salme di qualunque nazionalità ed etnia. Spiace rilevare che l’isolato episodio legato alla negligenza del singolo finisca con l’offuscare il grande impegno profuso dall’intera Azienda sanitaria di Siracusa nell’assistenza sanitaria agli sbarchi di migliaia e migliaia di migranti in assoluta carenza di risorse, avendo sostenuto ad oggi il peso di circa la metà degli sbarchi avvenuti nell’intero territorio regionale siciliano distinguendosi per senso di umanità e di solidarietà mostrato nei confronti degli stessi migranti”.
(foto archivio)




Siracusa. Rubati due motocicli, individuati gli autori dei furti

I Carabinieri della stazione di Ortigia, al termine di una rapida attività d’indagine, hanno arrestato nella quasi flagranza di reato di furto aggravato in concorso Salvatore Polini, 24enne siracusano, con precedenti specifici ed attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e responsabile di aver rubato un motociclo Honda SH parcheggiato in via Dei Santi Coronati. I Carabinieri hanno rintracciato l’arrestato in casa di un altro soggetto, denunciato per favoreggiamento personale in quanto ha tentato di nascondere Polini nella sua abitazione per aiutarlo ad eludere le ricerche in corso da parte dei militari di Ortigia. Ma l’azione repressiva dell’Arma non si è fermata ed è proseguita con la successiva individuazione del complice del furto, un pregiudicato siracusano, allo stato ancora irreperibile e con il recupero del motociclo rubato, per la restituzione al proprietario, con contestuale denuncia per ricettazione di un’altra persona con precedenti di polizia, nella cui disponibilità è stato rinvenuto l’SH. L’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima. Un altro motociclo Honda SH rubato in via San Sebastiano è stato recuperato e restituito al proprietario dai Carabinieri che hanno tratto in arresto i due responsabili del furto: Concetto Magnano, 19enne siracusano con precedenti specifici, e Marco Zara, 18enne siracusano con precedenti specifici, entrambi sottoposti al termine delle formalità di rito al regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio per direttissima.




Noto. In fiamme una roulotte per la vendita di panini

Incendio doloso, ieri, di una roulotte utilizzata per la vendita di panini a Noto. Sul posto, in via Marconi per la precisione, sono intervenuti gli agenti della Polizia assieme ai Vigili del fuoco. Le indagini sono ancora in corso.




Lentini. Lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia, ordinanza di custodia cautelare per un 29enne

Agenti della Polizia di Lentini, assieme ai colleghi di Avola, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dalla Procura di Siracusa, nei confronti di un 29enne residente in Lentini, già ricoverato nel reparto psichiatrico dell’Ospedale di Avola. L’uomo è accusato dei reati di lesioni gravi e maltrattamenti in famiglia.




Ruba 2 quintali di patate da un'azienda agricola della Fanusa, 44enne ai domiciliari

Sorpreso mentre asportava circa due quintali di patate da un’azienda agricola della Fanusa e le caricava su un veicolo. Salvatore Guarino, 44enne siracusano pregiudicato, è stato arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato, dai carabinieri di Cassibile. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’uomo è stato sottoposto ai domiciliari.




Avola. Un 30enne deve scontare un mese ai domiciliari per porto di un coltello di genere vietato

I Carabinieri di Ortigia hanno dato esecuzione a un ordine di espiazione pena, emesso dalla Procura di Siracusa, nei confronti di Corrado D’Ignoti Corrado, 30enne, pregiudicato. L’uomo deve scontare un mese di detenzione domiciliare, oltre al pagamento di un’ammenda di 100 euro poiché responsabile del porto di un coltello di genere vietato. Un reato, questo, commesso ad Avola nel novembre 2007.




Rosolini. Tentato omicidio, arrestato un 25enne: in prognosi riservata la sua vittima

Al culmine di una discussione ha colpito con un bastone il compagno della suocera. Una botta violenta che ha causato all’uomo un grave trauma cranico. Ricoverato inizialmente ad Avola è stato trasferito al Garibaldi di Catania dove si trova ricoverato con la prognosi sulla vita riservata. E’ finito, invece, in manette con l’accusa di tentato omicidio il 25enne catanese Valerio Bisentini.
E’ successo tutto dopo una giornata trascorsa tra Pachino e Modica per festeggiare il matrimonio di conoscenti. Bisentini, insieme alla fidanzata, la madre di quest’ultima, il compagno della suocera e la loro bambina di un anno e mezzo stava facendo rientro a casa a notte fonda. Nonostante avesse presumibilmente abusato di alcool al ricevimento, il 25enne si era comunque messo alla guida. E a nulla sono servite le richieste di lasciare spazio al volante al compagno della suocere, che non aveva bevuto.
Sarebbe nata da qui la lite. Prima tra la giovane coppia e poi estesa anche alla suocera ed al suo compagno. All’altezza di Rosolini i toni la situazione degenera dopo alcune scenate e un sali-scendi continuo dalla vettura. Valerio Bisentini, con in mano un pezzo di legno presumibilmente raccolto per terra poco prima, avrebbe affrontato la suocera ed il compagno che volevano riportare la calma. Per tutta risposta, il 25enne avrebbe scagliato con violenza il bastone contro l’altro uomo, colpendolo violentemente alla testa.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno immediatamente fermato Bisentini che si stava dirigendo in ospedale al seguito dell’ambulanza. Dopo aver ricostruito la dinamica dei fatti ed aver visionato i filmati di alcune telecamere presenti in zona, i militari hanno dichiarato in stato di arresto il catanese, attualmente a Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Incendio in contrada Monasteri, canadair in volo per domare le fiamme

Pomeriggio di gran lavoro per i Vigili del Fuoco impegnati nella zona di contrada Monasteri, tra Siracusa e Canicattini, per domare un incendio divampato nel primo pomeriggio. Un canadair si è alzato in volo per agevolare dall’alto le operazioni di spegnimento operate via terra da una squadra partita dalla sede di Siracusa ed una arrivata da Palazzolo. Nessun pericolo per le abitazioni presenti nella zona.
Il rogo è divampato in una zona collinare e impervia da qui la necessità di ricorrere all’ausilio del mezzo aereo. Poco dopo le 18.30 le fiamme erano comunque sotto controllo.




Siracusa. Carenze igieniche, chiuso un panificio di Ortigia: denunciati i due titolari

Sporco stratificato, pareti annerite e persino muffa. E poi una conservazione del lievito madre e del preparato per la pizza in contenitori in pessime condizioni igieniche. Una serie di carenze riscontrate dai carabinieri di Ortigia tali da portare all’immediata chiusura di un panificio del centro storico di Siracusa. Denunciati i due titolari a cui è stata elevata una multa cinquemila euro per la mancata attuazione del manuale di autocontrollo haccp.
Intervenuti con i militari uomini del Sian – Ufficio Igiene dell’azienda sanitaria provinciale. Le contestazioni riguardano i locali destinati al confezionamento degli alimenti e le apparecchiature in uso per la loro preparazione e cottura.