Siracusa. Merce contraffatta sequestrata al mercato di piazzale Sgarlata

Agenti della sezione Annona della Polizia municipale hanno sequestrato merce con marchi contraffatti nell’area mercatale di piazza Sgarlata. Nel dettaglio: 14 paia di scarpe, 3 borse e un giubbotto tutte con il marchio di note griffe palesemente contraffatta. Era stata messa in vendita da un extracomunitario che, alla vista degli agenti, è scappato.
Già la scorsa settimana gli agenti della sezione Annona, diretti dall’ispettore Santino Bruno, avevano operato altri sequestri nei mercati di via Giarre e di piazza Santa Lucia.




Siracusa. Porto Grande, la Guardia Costiera sequestra un quintale di cozze

Ancora interventi della Guardia Costiera nelle acque del Porto Grande. Gli uomini della Capitaneria di Porto hanno sequestrato circa 100 chili di cozze, rigettate in mare subito dopo l’intervento. Ennesima operazione di polizia giudiziaria, dunque, in ambito portuale. L’attività è stata condotta nei pressi dell’ex banchina pescherecci, attualmente area di cantiere per i lavori di riqualificazione in corso. I mitili venivano raccolti lungo i piloni del prolungamento banchina e poi venduti.Colti in flagrante cinque pescatori, sorpresi dagli uomini della Guardia Costiera mentre raccoglievano le cozze per immetterle successivamente nel mercato. Dovranno rispondere di pesca non autorizzata in porto e di inosservanza dell’ordinanza che disciplina le attività in area di cantiere.




Siracusa. Donna muore soffocata in ospedale, si muove la Procura

La Procura ha aperto un’inchiesta sulla morte di Rosaria Belfiore Zuppardi. La 57enne è deceduta lo scorso martedì nel reparto di Psichiatria dell’Umberto I. Secondo quanto emergerebbe dai primi racconti, la donna si sarebbe sentita male nel refettorio, pare dopo aver ingerito un boccone di carne che avrebbe finito per soffocarla.
La famiglia vuole che venga fatta luce su quanto accaduto in quei momenti convulsi e anche negli istanti che hanno preceduto la tragedia. Le spiegazioni fornite dagli infermieri e dai sanitari non avrebbero convinto i parenti della donna che ha sporto denuncia alla Polizia.




Villasmundo. Sorpreso alla guida di un ciclomotore rubato, arrestato minorenne

I Carabinieri, ieri pomeriggio, a Villasmundo, hanno arrestato per furto aggravato un minorenne di Lentini nullafacente. Il giovane è infatti stato controllato alla guida di un ciclomotore Piaggio Liberty che, poco prima, aveva rubato sa via Dei Tulipani. L’arrestato è stato portato nel centro di prima accoglienza di Catania, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Siracusa. Rubano una bicicletta e la vendono per 40 euro, arrestati due ragazzi

I Carabinieri, ieri pomeriggio, hanno arrestato in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso Grzesik Damian Piotr, 23enne di origini polacche e Piero Di Mari, siracusano di 25 anni, entrambi con precedenti di polizia specifici a loro carico. I due ragazzi sono infatti stati notati mentre si trovavano in una via di Ortigia e, con  fare sospetto, osservavano una bicicletta parcheggiata. Subito è stata allertata la pattuglia dell’Arma in servizio di perlustrazione del territorio che si è diretta sul posto. Una volta arrivati nel punto indicato sono stati individuati i due soggetti che ormai avevano liberato la bici che era assicurata a un palo della segnaletica stradale con una catena e, alla vista dei militari, hanno tentato la fuga per le vie del centro cittadino. Ma i due sono stati bloccati, mentre è stata recuperata la bicicletta che, nel frattempo, era stata venduta dai due ragazzi a una cittadina di origini nigeriane per la modica cifra di 40 euro. Tutto è stato sottoposto a sequestro penale e la refurtiva restituita alla legittima proprietaria. I due soggetti, una volta bloccati, sono stati condotti in caserma per espletare le formalità di rito. Dichiarati in stato di arresto, sono stati accompagnati nelle rispettive abitazioni, al regime degli arresti domiciliari in attesa di giudizio.




Priolo. Denunciate 4 persone per furto di energia elettrica

Agenti della Polizia, che si sono avvalsi anche della consulenza di personale dell’Enel, hanno denunciato in stato di libertà 4 persone che, con distinti e diversi episodi, hanno effettuato un furto di energia elettrica.




Siracusa e provincia: sospensioni di attività commerciali e multe per oltre 66 mila euro

Riprendono i controlli dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale volti a contrastare in vari settori commerciali il lavoro nero ed irregolarità contrattuali.
Nel dettaglio, in un esercizio commerciale di Siracusa sono stati scoperti 2 lavoratori in nero su due presenti. Contestata al titolare la sospensione dell’attività imprenditoriale e la maxi sanzione per il lavoro nero. In un negozio di casalinghi, sempre nel capoluogo, erano in nero quattro lavoratori su sei. Anche in questo caso è stata applicata la sospensione e comminata la maxi sanzione per il lavoro nero.
In un pub di Palazzolo Acreide lavoravano in nero 2 su 3: sospensione e maxi sanzione per lavoro nero. Un’ impresa edile di Noto Marina (Sr) disponeva “solo” di personale in nero: 4 su 4. In un ristorante, un bar e un emporio denuncia per i titolari che avevano installato telecamere di videosorveglianza senza le prescritte autorizzazioni.
Nel complesso sono state sottoposte a controllo 11 aziende, per complessivi 12 lavoratori in nero su 27 controllati. Elevate in totale sanzioni per 66.200 euro.




Priolo. Denunciato un 66enne: deteneva volatili di una specie protetta

Dentro il suo garage deteneva illegalmente 8 volatili di una specie protetta. I poliziotti, incuriositi dal numero di gabbiette in quella rimessa privata di via Bari, hanno deciso di intervenire. Ed hanno così scoperto i cardellini della specie “Carduelis Carduelis” in più gabbie, tenuti al buio in quella rimessa privata di via Bari.
Sul posto è intervenuto anche personale del Corpo Forestale della Regione Siciliana. Gli animali, in discrete condizioni di salute, sono stati sequestrati e affidati in custodia ad un’associazione che provvederà al loro inserimento in natura.
Denunciato in stato di libertà un 66enne, accusato di uccellagione e di cattura di uccelli e di mammiferi vietati.




Lentini. Intascava denaro per rilasciare concessioni cimiteriali, indagato ex funzionario comunale

E’ indagato per falsità materiale in atti pubblici e truffa . La polizia del commissariato di Lentini ieri ha perquisito, su ordine del sostituto procuratore di Siracusa, Maurizio Musco, l’abitazione di un ex dipendente comunale, un 62enne, oggi in pensione. Secondo gli investigatori l’uomo avrebbe evaso per anni, dal 2006 al 2015, pratiche illegali (una ventina) relative alla concessione, illecita, di tumuli cimiteriali, ottenendo illecitamente circa 45 mila euro, sottratti al Comune. In particolare , lo scorso 21 marzo, un dirigente comunale di Lentini ha denunciato la consegna, da parte di un utente, di una concessione cimiteriale che, dai controlli effettuati, risultava essere stata falsificata ed emessa dietro la corresponsione di circa 2 mila e 100 euro al funzionario indagato. Denaro consegnato in contati, che sarebbe servito,s econdo le spiegazioni fornite al cittadino, per effettuare i versamenti degli oneri necessari. In realtà il denaro sarebbe rimasto all’ex dipendente comunale. In corso ulteriori verifiche per accertare eventuali altri casi di assegnazioni cimiteriali illecite. In casa del 62enne sarebbero stati acquisiti ulteriori documenti, relativi ad altre due concessioni improprie. Sequestrati gli hard disk di alcuni computer, anche negli uffici comunali.




Cassibile. Era ai domiciliari, ma aspettava l'autobus per Siracusa: 44enne arrestato

Era ai domiciliari ma attendeva l’autobus su via Nazionale, a Cassibile, per recarsi a Siracusa. Bahradiin Abdirahman, 44 anni, con precedenti di polizia a proprio carico, è stato arrestato ieri, dai Carabinieri di Cassibile, per il reato di evasione dagli arresti domiciliari. L’uomo, notato alla fermata dell’autobus, durante un normale controllo svolto dalla pattuglia dell’Arma, è stato bloccato e condotto in caserma per espletare le formalità di rito. Poco dopo è stato dichiarato in stato di arresto poco dopo e risottoposto al regime detentivo degli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Il soggetto si trovava già ristretto in regime degli arresti domiciliari a seguito di un furto in un’azienda agricola, effettuato lo scorso sabato notte, con altre due persone successivamente arrestate.