Corsa clandestina di cavalli, blitz della Polizia: una persona denunciata e un cavallo sequestrato

La Polizia di Stato interrompe una corsa clandestina di cavalli: una persona denunciata e un cavallo sequestrato. Nello specifico, alle 13.40 di ieri, agenti della Squadra Mobile e delle Volanti sono intervenuti per la segnalazione di una corsa di cavalli in atto sulla strada provinciale 14 all’altezza del bivio Cavadonna. Giunti sul posto, gli agenti hanno accertato la presenza di numerosi motoveicoli ed autovetture che creavano un forte rallentamento del flusso veicolare per agevolare la corsa clandestina di due cavalli.
Gli agenti intervenuti sono riusciti a bloccare la corsa e a sequestrare uno dei cavalli il cui proprietario è stato denunciato per maltrattamento di animali e gara clandestina.
Il proprietario del secondo cavallo è riuscito a fuggire conducendo il proprio animale lontano dal luogo degli eventi, approfittando della confusione creatasi dai numerosi veicoli condotti dai partecipanti alla gara clandestina.




Con una mazza, un trapano, guanti e passamontagna in macchina: due uomini denunciati

Due uomini, rispettivamente di 23 e 44 anni, sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Lentini per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. E’ il risultato dei controlli, predisposti in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati in genere nella provincia aretusea.
Nello specifico, i due, a bordo di un’autovettura, sono stati controllati dagli agenti in via Riccardo da Lentini. Nel corso del controllo, all’interno dell’auto sono stati rinvenuti arnesi atti allo scasso, una chiave pass partout, un dispositivo di programmazione delle chiavi, una mazza, un trapano, dei dischi da taglio e altro materiale quali tute, guanti e passamontagna.




Spari in Ortigia, misterioso ferimento: un ragazzo in ospedale

Paura in Ortigia, il centro storico di Siracusa. Attorno alle 20 di questa sera sono stati esplosi alcuni colpi nei pressi di via Trieste. Ferito un 23enne di Priolo. Utilizzata una pistola ad aria compressa.
Secondo le prime informazioni, il giovane non è in pericolo di vita. È stato trasportato in ospedale con un’ambulanza del 118.
La zona del ferimento è presidiata dai Carabinieri che stanno conducendo i primi rilievi d’indagine per scoprire chi abbia sparato e quale lettura dare all’episodio.
Un fatto che riporta indietro le lancette del tempo sino agli anni 80 del secolo scorso quando ancora Ortigia era un quartiere in cerca di rilancio, lontano dalla sua nuova identità di cuore pulsante della cultura e del turismo cittadino.




Urta quattro auto e si ribalta, incidente nella notte: nessun ferito, patente ritirata

Tanto spavento ma per fortuna conseguenze limitate per una donna ed una ragazza minorenne rimaste coinvolte in un incidente stradale, nella notte. Le due erano a bordo di una Nissan Juke che lungo Riviera Dionisio il Grande ha urtato quattro auto in sosta per poi ribaltarsi sul fianco sinistro.
Fortunatamente illese le due. La donna alla guida è risultata in stato di ebbrezza alcolica. La Municipale di Siracusa ha disposto il sequestro del veicolo e il ritiro della patente.




Raid vandalici nelle scuole siracusane, arrestato il presunto autore: è un 35enne

A seguito degli episodi di atti vandalici compiuti ai danni di alcuni istituti scolastici siracusani, come il Raiti, Archimede e Insolera, un uomo di 35 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato per il reato di tentato furto aggravato.
Nello specifico, l’uomo è stato sorpreso dagli uomini delle Volanti dopo essersi introdotto all’interno di un istituto scolastico scardinando la porta antipanico posta sul retro dell’edificio e asportando circa 72 euro in monetine dopo aver forzato con un cacciavite il distributore automatico di bevande.
Dopo le incombenze di legge, l’uomo è stato posto ai domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Alcol venduto a minorenni e furto di energia elettrica: sanzionati due locali

Proseguono i controlli amministrativi della Divisione PAS della Questura di Siracusa, spesso in sinergia con la Polizia Municipale. Nelle ultime ore sono stati controllati numerosi esercizi commerciali del capoluogo che operano nel settore alimentare e della ristorazione nella zona della movida del centro storico, ponendo particolare attenzione al rispetto delle norme che vietano la vendita di alcolici a minorenni.
Nel corso dei servizi, che hanno attenzionato numerosi locali frequentati dai giovani siracusani, sono state elevate, in totale, 4.000 euro di sanzioni ad alcuni esercizi commerciali trovati non in regola con le norme che regolamentano la materia.
Nello specifico, il titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande è stato sanzionato amministrativamente poiché svolgeva attività rumorosa in assenza della relazione di impatto acustico e perchè somministrava e vendeva alcolici a 3 minorenni, un altro poiché svolgeva attività rumorosa in assenza della relazione di impatto acustico, e un terzo, infine, è stato sanzionato amministrativamente poiché consentiva l’esibizione di una band senza autorizzazione del Comune di Siracusa.
Inoltre, nell’ambito di detti servizi, è stata denunciata per il reato di furto aggravato di energia elettrica una donna di 37 anni, titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande sito nella zona alta di Siracusa.
In particolare, i poliziotti notavano che il contatore dell’energia elettrica che alimentava l’esercizio commerciale risultava manomesso e non perfettamente funzionante, pertanto, chiedevano l’ausilio della squadra di pronto intervento dell’ente che gestisce la distribuzione dell’energia elettrica.
I tecnici accertavano che il contatore ivi ubicato risultava collocato in un altro luogo, manomesso e privato dei sigilli e, pertanto, veniva rimosso.
I controlli amministrativi continueranno nei prossimi giorni al fine di rendere sicuri i fine settimana per i più giovani e per tutti i cittadini, attenzionando soprattutto la vendita di alcolici ai minori che può avere conseguenze molto gravi soprattutto se questi si mettono alla guida in stato di alterazione alcoolica.




Incidenti e cattive abitudini: senza casco e al cellulare pure in moto: continuano i controlli

Stretta della Polizia Stradale ai comportamenti illeciti e pericolosi durante la guida: elevate 6 sanzioni. La Polizia di Stato, infatti, ha attenzionato il grave problema degli incidenti stradali, con vittime anche giovani, avvenuti, purtroppo, sulle strade del capoluogo aretuseo e ha organizzato servizi straordinari finalizzati alla repressione del fenomeno.
Anche nella giornata di ieri, agenti della Polizia Stradale di Siracusa, coadiuvati da personale della Polizia Municipale, hanno effettuato, su larga scala, posti di controllo in numerose zone di Siracusa, in particolare alla Pizzuta, a Ortigia e nella zona del Pantheon, ponendo particolare attenzione ai comportamenti pericolosi durante la guida, quali per esempio l’utilizzo del cellullare, il mancato uso del casco per i motociclisti, gli eccessi di velocità e lo stato di alterazione alcolica.
Le sanzioni amministrative elevate sono state 6 ad altrettanti conducenti di veicoli che non hanno rispettato il Codice della Strada. Molte di queste violazioni hanno riguardato l’utilizzo di telefonini durante la guida di motocicli e ciclomotori. I conducenti dei veicoli controllati sono stati sottoposti al controllo alcolemico.




Maltratta l’ex compagna e prende a martellate un amico della donna: arrestato 39enne

Maltrattamenti e violenze nei confronti dell’ex compagna. Un uomo di 39 anni è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio al Commissariato di Priolo Gargallo, con l’ausilio dei Carabinieri, per essere stato colto nella flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia ai danni dell’ex compagna.
Da anni l’uomo maltrattava la donna, con reiterate violenze fisiche e gravi minacce di morte. L’anno scorso, la donna ha chiuso definitivamente la relazione separandosi dall’uomo, il quale non si è rassegnato alla fine della relazione continuando a recarsi a casa della donna procurandole, con i suoi comportamenti minacciosi e violenti, un grave stato di ansia e di paura. Questo stato di cose è perdurato fino a domenica scorsa quando, nel corso della serata, il 39enne si è trovato ancora una volta presso l’abitazione della donna mentre la stessa giungeva con un amico. Alla vista di quest’ultimo, l’arrestato è andato in escandescenza, colpendo l’uomo con un martello alla testa e al braccio e minacciando l’ex compagna.
I due, dopo essere stati aggrediti, si sono dati alla fuga: la donna ha raggiunto il Commissariato per denunciare l’accaduto, mentre l’uomo è stato soccorso da personale del 118 e trasportato in ospedale.




Con un coltello a serramanico nell’auto e guida in stato di ebrezza: denunciati due uomini

Continua l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa. I militari hanno infatti denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel porta oggetti dell’auto un coltello a serramanico.
Inoltre, un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza. Durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.




Operazione nel carcere di Siracusa, sequestrata droga e 36 telefonini

Sequestrati complessivamente 36 telefonini e droga nella casa circondariale di Cavadonna, a Siracusa. È il bilancio dell’operazione della Polizia Penitenziaria che, durante l’ispezione di un pacco postale destinato a un detenuto italiano, ha rinvenuto 22 cellulari, quasi un chilo di hashish e 2,5 grammi di cocaina, nascosti in un doppio strato dello scatolo. “Sono in corso accertamenti per verificare l’esistenza di una possibile organizzazione criminale dietro questi traffici, considerando che i reclusi tenterebbero frequentemente di mantenere contatti con l’esterno”, si legge in una nota del sindacato della Polizia Penitenziaria. “Il Sippe insiste nel chiedere immediati interventi perché la carenza del personale è diventata oramai cronica e pericolosa per la sicurezza degli istituti penitenziari. Il Sippe – continua – da tempo chiede provvedimenti seri ed una riforma totale della Polizia Penitenziaria ma ancora nessuno ha avuto il coraggio di fare e di agire. Vogliamo ribadire che questa Amministrazione Penitenziaria è stata l’unica ad essere riuscita a farsi condannare per comportamento antisindacale”, conclude.