Siracusa, ladri a 15 e 13 anni

Due minori, di appena 15 e 13 anni, sono stati denunciati per tentato furto aggravato. I giovanissimi ladri si erano introdotti in una villa in via Carancino dopo aver praticato con una tenaglia un foro nella rete di recinzione. I poliziotti non hanno potuto far altro che accompagnare i minorenni dai rispettivi genitori.
Sorpresa e sconcerto per le due famiglie, siracusane,  definite “normali”. Vista l’attrezzatura di cui si sarebbero dotati, risulterebbe difficile parlare di semplice bravata.




Siracusa Oggi – Sequestrato del tritolo: a cosa serviva?

A chi, ma soprattutto a cosa dovevano servire quei due chili di tritolo sequestrati dalla Guardia Costiera? Davvero solo per la pesca di frodo? Sono domande a cui dovrà rispondere la Procura della Repubblica di Siracusa che sta indagando sul caso.
I fatti: la sezione di polizia marittina della Capitaneria di Porto di Siracusa ha sequestrato due chili di tritolo occultato da soggetti non ancora identificati tra i porti di Falaridi e Calabernardo. Un mese di indagini per un sequestro anomalo – per quantità -per pensare solo alla pesca di frodo.
Il sospetto degli investigatori è che il pericoloso materiale esplosivo potesse essere destinato alla criminalità organizzata per compierà chissà quale azione delittuosa.E qui, allora, si allaccerebbero altri interrogativi. Primo fra tutti quello relativo alal provenienza del quantitativo di tritolo. Secondo le prime informazioni, potrebbe provenire da un relitto sommerso ancora in fase di ricerca. Un abile nascondiglio o una scoperta “fortunosa”?
Le indagini sarebbero ancora in corso, imprevedibili gli sviluppi.  Il tritolo è stato, intanto, distrutto dagli artificieri della Marina Militare appartenenti al nucleo Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi.




Siracusa, violenza sessuale. Arrestato un ivoriano

Per una siracusana, il suo palazzo si è trasformato in un condominio degli orrori. Un vicino di casa, un 32enne originario della Costa d’Avorio, avrebbe infatti abusato di lei. Una violenza in piena regola, improvvisa e imprevedibile. Perchè quel condomino sempre gentile e disponibile si sarebbe tramutato repentinamente in un orco.
Con l’accusa di violenza sessuale è stato arrestato Fouscene Traorè, incensurato. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa. Tutto è accaduto lo scorso 9 settembre. La vittima si era recata dal vicino per chiedere alcuni euro in prestito. Con la scusa di seguirlo per andare a prendere i soldi, l’uomo ha fatto entrare in casa la donna e, una volta giunti in camera da letto, l’avrebbe afferrata per un braccio gettandola sul materasso per abusare di lei. Solo dopo alcuni minuti la donna sarebbe riuscita a divincolarsi e a scappare in casa di un’altra vicina.
Dopo la denuncia è stata subito avviata l’attività di indagine che ha portato in tempi brevi all’emissione del provvedimento cautelare in carcere nella struttura di “Cavadonna”.




Migranti, concluse le operazioni al Porto Grande

Si sono concluse in serata le operazioni di accoglienza dei 93 migranti arrivati nel pomeriggio al Porto Grande di Siracusa, dopo essere stati soccorsi, con altre 107 persone, la notte scorsa,  nel Canale di Sicilia. Tra loro, una donna e 10 minori, provenienti, secondo quanto hanno riferito, da Nigeria, Nuova Guinea, Costa d’Avorio , Senegal, Mali e Gambia. Gli immigrati sono stati soccorsi da un piccolo gommone della Aegean Pride, una petroliera liberiana, su indicazioni fornite dalla Sala Operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie, dopo una segnalazione telefonica. A circa  mezzo miglio dalle acque del Porto Piccolo di Siracusa, i migranti sono stati trasbordati su due motovedette della Capitaneria di Porto e su un mezzo della Guardia di Finanza. Durante quest’ultima parte di traversata, ai migranti è stata prestata una prima assistenza medica dal personale della Sanità Marittima, insieme agli operatori dell’Asp di Siracusa e della Croce Rossa. Dopo l’approdo al Porto Grande sono partite le consuete operazioni di identificazione, quindi il trasferimento nella Sala Randone di via Malta, come era già accaduto in occasione di un precedente sbarco. Infine, il trasferimento nei centri di prima accoglienza.




Rosolini, un arresto per droga

Arrestato dai carabinieri a Rosolini Sebastiano Ciccazzo. Il 51enne deve scontare una pena definitiva di quattro anni per reati contro la normativa sugli stupefacenti. L’ordinanza di carcerazione è stata emessa dal tribunale di Agrigento, nel marzo del 2013 l’uomo si sarebbe reso responsabile di spaccio di droga.
L’arrestato è stato accompagnato presso il carcere di Siracusa.




Individuati tre presunti scafisti

Individuati ed arrestati i tre presunti scafisti dello sbarco di ieri mattina a Portopalo (leggi qui). I tre, di età compresa tra i 19 e i 23 anni, somali, si sarebbero alternati al timone del gommone poi soccorso a 36 miglia da Pozzallo da una motovedetta della Guardia Costiera e trasbordati sino a Portopalo. All’identificazione dei tre si sarebbe giunti attraverso l’incrocio delle varie testimonianze raccolte dai migranti che erano a bordo.L’accusa per i tre è di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il video dell’arrivo a Portopalo (clicca qui)




Droga, un arresto e una denuncia

Due sequestri di droga, ieri, tra Augusta e Avola, con un arresto e una denuncia. La polizia è intervenuta, in mattinata, ad Avola. Gli agenti, durante un’attività di controllo a carico di Salvatore Di Rosa, 38 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, hanno rinvenuto all’interno della sua abitazione 5 grammi di eroina, nascosta in camera da letto. Il presunto pusher dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Stessa accusa per un giovane albanese di 31 anni, denunciato ieri sera, dopo il rinvenimento, da parte dei poliziotti del commissariato di Augusta di 19, 91 grammi di marjiuana in suo possesso.

 




Violenza sessuale sulla compagna, pachinese in manette

Violenza sessuale e violenza privata. Con questa accusa i carabinieri di Pachino hanno arrestato un uomo di 47 anni. Secondo quanto appurato dai militari dell’Arma, l’uomo, a seguito di un diverbio con la compagna, una donna di 43 anni, l’avrebbe aggredita e avrebbe tentato di costringerla con la violenza ad avere un rapporto sessuale con lui. La vittima sarebbe riuscita a divincolarsi e a telefonare ad un familiare per chiedergli aiuto e per indicare il luogo in cui si trovava. Immediato l’intervento dei carabinieri che, una volta rintracciati i due, avrebbero bloccato l’uomo prima che riuscisse nel proprio intento di violentare la donna. Dopo l’arresto, gli sono stati concessi i domiciliari.




Alcool e bullismo, Ortigia al setaccio

Somministrava alcolici a ragazzini di 16 anni.Un comportamento che gli è costato una denuncia. Così, ieri, un esercente di Ortigia è  stato deferito all’autorità giudiziaria dalla Polizia, nell’ambito di un serevizio di controllo del territorio finalizzato a garantire la sicurezza , soprattutto nel fine settimana, nelle zone in cui i giovani sono soliti riunirsi la sera. Gli agenti delel Volanti hanno identificato 20 giovani, alcuni dei quali già noti alla giustizia e segnalato un ragazzo di 15 anni, per uso personale di sostanze stupefacenti. Il servizio è stato svolto in collaborazione con la Polizia Municipale di Siracusa, a garanzie di residenti e passanti che in passato avrebbero lamentato schiamazzi e comportamenti tali da disturbare la quiete pubblica.




Rosolini, un arresto per droga

I carabinieri di Noto hanno arrestato a Rosolini il 32enne Carmelo Rizza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Denunciato per l’analogo reato un 38enne già noto per reati conto la persona e la normativa sugli stupefacenti.
In casa di Rizza, hanno notato i militari, c’era un sospetto via vai di persone conosciute quali assuntori di sostanze stupefacenti.
L’immediata perquisizione domiciliare ha permesso di trovare 4 grammi di eroina, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento dello stupefacente.