Cadavere in mare, verifiche in corso

Un cadavere nel mare di Siracusa, in evidente stato di decomposizione. E’ stato rinvenuto oggi pomeriggio dagli uomini della Capitaneria di porto di Siracusa. Il recupero ha avuto luogo a seguito di una segnalazione partita da un motopesca a circa 10 miglia dal capoluogo. Accertamenti in corso.Secondo indiscrezioni, sulla barca da cui e’ partito l’allarme navigavano il padre e il fratello di Gianluca Bianca, il comandante del peschereccio Fatima II, di cui non si hanno notizie da luglio 2012. Il medico legale avrebbe escluso che il corpo possa appartenere a Bianca. Il decesso sarebbe piu’ recente.




Zanne di elefante per 50 mila euro, sequestro a Siracusa

Screenshot_2013-10-02-22-51-43-1Sette zanne di elefante, del peso complessivo di 50 chili ed un valore di 50 mila euro e un teschio di Orice. Li hanno sequestrati a due fratelli siracusani gli agenti del servizio Cites della Guardia Forestale. I reperti, che appartengono alle specie Loxodonta africana e Orix dammah, l’orice dalle corna a sciabola, sono parti di animali a forte rischio di estinzione. I fratelli che li custodivano, li avrebbero ricevuti in eredita’ dalla madre,  morta lo scorso anno.

Fonte: Ansa




Contromano, senza documenti e su moto rubata. Denunciato

corso umberto_siracusaLa polizia municipale di Siracusa ha denunciato un 23enne per ricettazione. L’uomo, rifugiato politico domiciliato in una struttura di accoglienza di Crotone, è stato sorpreso  in possesso di uno scooter rubato nel centrale corso Umberto. Il giovane stava peraltro percorrendo contromano  la corsia riservata ai mezzi pubblici. Era anche privo di patente e non aveva neppure i documenti del mezzo. Lo scooter è risultato rubato a Catania lo scorso luglio.




Avola. Parole di "troppo", dai domiciliari al carcere

poliziaDai domiciliari al carcere. Gli avolesi Giuseppe Cancilla e Marinella Lo Giudice hanno perso il beneficio della misura cautelare al proprio domicilio perchè avrebbero  violato le prescrizioni imposte dal divieto di comunicare con persone diverse da quelle che convivono con loro. L’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere è stata emessa dal tribunale di Catania.




Rosolini, incendio di una casa. Rinvenuto un cadavere

Un uomo è morto nell’incendio della sua abitazione in contrada Nerbalata, a Rosolini. Le fiamme, violente, si sono propagate da una veranda esterna della casa di campagna e avrebbero in fretta attaccato l’interno. Al piano superiore dimorava un 51enne di Rosolini, Giorgio Runza.
Spente le fiamme, i vigili del fuoco si sono messi alla ricerca dell’uomo fra le numerose masserizie, in parte bruciate, accatastate all’interno della casa. Il corpo senza vita e carbonizzato è stato, infine, rinvenuto tra le macerie prodotte dal crollo di un muro della veranda. L’esame autoptico aiuterà a far luce sulle cause del decesso che al momento presenta i contorni di un giallo. Il sospetto, terribile, degli inquirenti è che si possa celare dietro l’episodio anche un omicidio e un conseguente tentativo di depistaggio.




Pachino, pianta di marijuana in casa: denunciato

PIANTA MARIJUANAColtivava in casa una pianta di marijuana alta 30 centimetri. Per questo gli agenti del commissariato di Pachino hanno denunciato un uomo di 35 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine. La denuncia e’ scattata a seguito della perquisizione domiciliare disposta nei suoi confronti. Nell’ambito dello stesso servizio di controllo del territorio, la Polizia ha sequestrato, in un appartamento di via Mascagni, 10 grammi di marijuana, gia’ suddivisa in dosi e pronta per essere venduta.




La festa della Polizia

questura_0110Festa di San Michele Arcangelo e “Family Day”, tutto in un giorno per la Polizia di Stato (San Michele ne è il patrono, ndr). La Chiesa della Sacra Famiglia di Siracusa ha ospitato la celebrazione di una messa a cui hanno partecipato il Questore, il Prefetto, i Dirigenti degli uffici della Polizia di Stato e una significativa rappresentanza del personale.
Il rito è stato officiato da Don Aurelio Russo, recentemente designato dall’Arcivescovo Salvatore Pappalardo, cappellano collaboratore volontario della Questura.
Don Aurelio ha sottolineato l’impegno profuso dai Poliziotti nelle loro attività istituzionali ed in particolar modo, in questo momento storico, per l’attività di primo soccorso prestata in occasione dei numerosi sbarchi di cittadini extracomunitari avvenuti sulle coste siracusane, chiedendo al Patrono della Polizia l’aiuto per l’espletamento di tale attività.
Al termine, il Prefetto ed il Questore hanno proceduto alla consegna dei riconoscimenti al personale della Polizia di Stato che si è particolarmente distinto nell’attività istituzionale. Di seguito l’elenco.
LODE: Vice Questore Aggiunto Dr. Beniamino Fazio
« Dirigeva un’indagine, conclusa con l’arresto di cinque persone, responsabili di associazione finalizzata al favoreggiamento dell’illecita permanenza di stranieri nel territorio nazionale »

LODE: Sostituto Commissario Salvatore Arena e Ass.Capo Francesco Tardonato
« Partecipavano ad un’operazione di polizia giudiziaria, conclusa con l’arresto di due malviventi, autori di varie rapine »

LODE: Sostituto Commissario Massimo Aruta
« Partecipava ad un’operazione di polizia giudiziaria, che consentiva di smembrare un sodalizio criminale dedito alla commissione di rapine presso istituti bancari »

LODE: Ispettore Capo Francesco Vacanti e Sovrintendente Capo Giuseppe Renda
« Partecipavano ad una laboriosa attività investigativa, conclusa con la cattura di un pericoloso latitante »

LODE: Sovrintendete Gaetano Cavallaro
« Partecipava ad un’indagine, conclusa con l’arresto di quattro persone, responsabili di detersione e spaccio di sostanze stupefacenti »

LODE: Sovrintendente Rosolino Vassallo
« Partecipava ad un’indagine, conclusa con l’arresto di quattro persone, responsabili di tentato omicidio e lesioni »

LODE: Assistente Capo Gianluca Buscema Assistente Paolo Blandino
« Effettuavano un intervento di soccorso, traendo in salvo una donna psicolabile, che minacciava di far esplodere una bombola di gas




Occupa un appartamento e ruba i mobili ad un vicino

scadutoAveva deciso di trovarsi una casa e, per risolvere il suo problema abitativo, avrebbe forzato la posta d’ingresso di un appartamento al terzo piano di uno stabile popolare di via De Gasperi, a Priolo, lasciato libero dal precedente assegnatario. L’immobile, però, era privo di mobilio. Così, Paolo Scaduto, 32 anni, di origini palermitane e senza fissa dimora, avrebbe ben pensato di recuperare i mobili dall’appartamento del piano superiore, approfittando dell’assenza della donna che vi abita. Il suo trasloco è stato, però, interrotto dall’arrivo dei carabinieri della stazione di Priolo. Quando i militari dell’arma lo hanno interrotto, il giovane aveva già trasferito nella sua nuova abitazione una cucina a gas, un ferro da stiro, un cesto portabiancheria ed altri oggetti che sarebbero serviti per le esigenze quotidiane. Per Scaduto è scattato l’arresto. Gli sono stati concessi i domiciliari, peraltro, momentaneamente, proprio nell’immobile occupato abusivamente, in attesa del processo per direttissima.




Villasmundo, un arresto per abbandono di minore

Aveva tentato di abbandonare la figlia di appena un mese e mezzo in un’area di servizio di un distributore di benzina a Villasmundo. L’uomo, un 28enne albanese, si sarebbe avvicinato ad alcune persone presenti nell’area chiedendo loro di prendersi cura della bambina. Insospettiti, gli uomini hanno avvisato i carabinieri che lo  hanno subito bloccato e arrestato con l’accusa di abbandono di minore. La piccola è stata trasferita all’Umberto I di Siracusa per controlli. In mattinata è stata dimesse ed affidata alle cure della madre, una romena di 27 anni.




200 grammi di hashish in casa, in manette presunto pusher

Screenshot_2013-09-29-11-27-43-1-1Operazione antidroga della Guardia di Finanza a Siracusa. In manette, un presunto spacciatore. Sequestrati, invece, circa 200 grammi di hashish. L’arresto è stato l’ultimo passaggio di un’attività investigativa durata alcuni giorni. Gli uomini delle Fiamme Gialle erano sulle tracce dell’uomo, un extracomunitario che era solito frequentare la zona del Villini, da quando hanno ricevuto informazioni circa la presunta attività di spaccio di cui sarebbe stato responsabile. Proprio in quell’area, i finanzieri hanno concentrato la loro attenzione, per verificare le notizie acquisite . Ieri sera, gli uomini della Guardia di Finanza hanno deciso di fermare l’uomo mentre faceva rientro nella sua abitazione. Per la perquisizione dell’immobile, i finanzieri si sono avvalsi delle unità cinofile Aquila e Primo, cani antidroga in servizio presso il comando di Siracusa e protagonisti di diverse operazioni importanti. E’ proprio grazie al fiuto dei due cani che è stato possibile rinvenire lo stupefacente che l’uomo custodiva in casa. Al presunto pusher, già noto alla giustizia per precedenti specifici, sono stati concessi gli arresti domiciliari.