Augusta. Migranti: in arrivo 500 profughi, ci sono anche 10 cadaveri. La procura apre un'inchiesta

Un gommone carico di migranti si è rovesciato nel Canale di Sicilia. La Guardia costiera ha recuperato in mare dieci cadaveri. Verranno trasferiti nel porto di Augusta insieme ad altri 500 profughi salvati durante un altro intervento di soccorso.
Si aggiungono ai 121 stranieri che sono stati messi in salvo da un rimorchiatore in servizio nelle piattaforme petrolifere libiche e che poi si è diretto a Pozzallo. La Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta per naufragio e omicidio plurimo colposi.
A guidare le indagini il Gruppo interforze della Procura. Le vittime erano insieme ad altre 120 migranti sul natante che si è rovesciato mentre altre 309 si trovavano su un’altra carretta del mare. Le salme e tutti i profughi sono stati trasbordati sulla nave Dattilo della Guardia Costiera che sarà nel porto di Augusta per le 19.
Ad Augusta è stato già predisposto il dispositivo per lo sbarco dei cadaveri e dei superstiti.




Siracusa. Pesca illegale, sequestrate aragoste a un ristoratore

Due distinte operazioni, una in mare, l’altra a terra, che hanno condotto al sequestro di oltre 3 chili di aragoste e alla confisca di due reti da posta a Marina di Melilli . Gli uomini della Capitaneria di Porto sono stati impegnati, ieri, in un’attività di contrasto alla pesca abusiva e alla commercializzazione di prodotto ittico non conforme alle normative vigenti. L’intervento in mare è scattato a seguito di una segnalazione alla sala operativa. La motovedetta Cp 764 ha raggiunto il luogo segnalato. Gli uomini a bordo hanno individuato due unità da diporto in attività di pesca con reti da posta. A carico dei due trasgressori è scattato un verbale amministrativo , oltre al sequestro delle reti per circa 100 metri. In serata, l’intervento a terra, dove un ristoratore è stato sorpreso con 5 esemplari di aragosta all’interno delle sue cucine, nonostante si tratti di una specie per cui, fino al prossimo 30 aprile, vige il fermo biologico e dunque il divieto di pesca, vendita e detenzione in tutto il Mediterraneo. Il prodotto ittico sequestrato, risultato idoneo al consumo, è stato donato in beneficenza.




Siracusa. Cani avvelenati, utilizzato l'insetticida Methomyl (Lannate). "Chi sa, parli"

Sono condotte con scrupolo massimo le indagini sui due casi di avvelenamento di cani nel breve volgere di pochi giorni. Prima in contrada Serramendola, poi al Plemmirio. In totale, undici cani deceduti e altri quattro salvati appena in tempo. A guidare le operazioni è il comandante del nucleo Ambientale di Polizia Municipale, Romualdo Trionfante. Nei giorni è arrivata sul suo tavolo anche la scheda relativa all’autopsia effettuata su di uno dei cani. E’ stata eseguita a Palermo, dai tecnici dell’Istituto di Zooprofilassi ed ha evidenziato la presenza di Methomyl (Lannate), un potente insetticida per il controllo dei parassiti dello zucchino e delle altre colture orticole. A differenza di quanto supposto in un primo momento, è un fito-farmaco di libera vendita. Tutto lascia presumere che sia stato utilizzato in entrambi i casi di avvelenamento di cani di quartiere.
Riuscire a trovare elementi utili per la soluzione del caso appare operazione complessa. E il comandante Trionfante non lo nasconde. Nei prossimi giorni tornerà sui due luoghi accompagnato da un veterinario dell’Asp. Intanto lancia un appello a chi risiede nei pressi delle due aree che ospitavano i cani di quartiere assisti dai volontari dell’associazione Oipa: “chi ha visto qualcosa di sospetto, parli. Ci contatti anche in forma anonima”.




Canicattini Bagni. Furto aggravato in contrada Tradituso, arrestati in tre

Arrestati in tre in contrada Tradituso, a Canicattini Bagni. I carabinieri li hanno sorpresi in flagranza del reato di furto aggravato. Il terzetto si era introdotto in un terreno recintato dove era posteggiata una trivella per lavori di scavo. Avrebbero trafugato circa 50 litri di carburante. Prima di darsi alla fuga, avrebbero rotto il vano batteria del mezzo per rubare anche quella.
Non appena saliti in auto, i carabinieri – che hanno seguito a distanza cosa stesse accadendo – li hanno bloccati. Di poche centinaia di euro il valore del colpo. Da quantificare i danni causati. I tre – Giancarlo Petrolito (29 anni), Daniele Garofalo (22), e Sebastiano Garofalo (25) – sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.




Lentini. La Polizia intensifica i controlli nel territorio

Controllo del territorio a Lentini, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Questa attività ha permesso alla Polizia di denunciare in stato di libertà un 23enne e un 40enne, entrambi di Lentini, già noti alle forze di polizia, per il reato di porto di oggetti atti a offendere senza giustificato motivo e un minore di 17 anni, sempre di Lentini, per il reato di guida senza patente. Nell’ambito di questo servizio sono state inoltre identificate 74 persone, controllati 35 veicoli ed elevate 15 sanzioni amministrative.




Noto. Fuori tutti da quelle case di via Fabrizi: c'è l'ordinanza di sgombero, le crepe preoccupano

E’ stata emessa un’ordinanza di sgombero per le tre abitazioni di via Fabrizi che hanno presentato grosse crepe nei locali seminterrati. Il sindaco Corrado Bonfanti, letta e condivisa la relazione del responsabile del servizio il geometra Leonardo La Sita, dopo il sopralluogo effettuato dai responsabili dell’ufficio tecnico unitamente ai Vigili del fuoco, ha ordinato il non utilizzo degli immobili sia ai proprietari che a chiunque, a qualunque titolo, occupi le abitazioni in questione, in attesa di altri accertamenti.
Dalle verifiche effettuate ed inserite nella relazione, alcune crepe sono state individuate anche sul basolato nei pressi degli ingressi delle abitazioni. Gli operai Aspecon, la società che gestisce il servizio idrico, sono intervenuti nella perdita di una conduttura idrica all’incrocio tra via Fabrizi e la via Cavour.
Non è escluso che a causare le crepe nelle abitazioni sia stata propria la perdita nella conduttura idrica, ma sono necessari ulteriori accertamenti. In attesa di quest’ultimi, il sindaco Bonfanti ha ordinato lo sgombero delle abitazioni.
Corrado Parisi




Siracusa. Troppe violazioni al regime dei domiciliari, 20enne finisce in carcere

Negli ultimi mesi ha collezionato una serie di segnalazioni per violazione degli arresti domiciliari a cui è sottoposto dal 6 ottobre scorso. Si sono così aperte le porte del carcere il 20enne Gianclaudio Assenza, con svariati precedenti e rimasto coinvolto nell’operazione “Vicolo Cieco” condotta dai carabinieri di Ortigia per sgominare una banda dedita ai furti.
Il tribunale di Siracusa ha emesso l’ordinanza di aggravamento della misura cautelare disponendone il trasferimento a Cavadonna.
(foto: un fotogramma dell’operazione Vicolo Cieco)




Augusta. Sequestrati 65 chili di bianchetto: operazioni di Gdf e Guardia Costiera

Due distinte operazioni, entrambe nel territorio di Augusta. La prima affidata alla Guardia di Finanza, la seconda alla Guardia Costiera. Il bilancio complessivo è di oltre 65 chili di novellame di sarda sequestrato, il cosiddetto bianchetto. Le Fiamme Gialle hanno individuato un uomo che, per strada,in viale America, vendeva la specie ittica, nonostante ne sia vietata anche la cattura, oltre che la commercializzazione, la detenzione e il trasporto. La Guardia di Finanza ha sequestrato 30 chili della specie ittica, conservata a bordo di un furgone fuoristrada, e denunciato il conducente del mezzo. Rischia sanzioni fino a 12 mila euro e la detenzione, fino a due anni. Nei pressi della foce del Simeto, invece, la Guardia Costiera ha sorpreso dei presunti pescatori di frodo, che sono riusciti comunque a far perdere le proprie tracce. Sequestrati, in questo caso, 35 chili di novellame di sarda.




Era un killer della mafia siracusana, l'ergastolano Dario Troni consegue la sua terza laurea in carcere

Nel 1992, nel pieno di una guerra di mafia accesa anche a Siracusa, Dario Troni era uno spietato e infallibile killer del clan Urso-Bottaro. A 19 anni venne condannato all’ergastolo per duplice omicidio. Oggi di anni ne ha 43 e festeggia la terza laurea conseguita in carcere. L’ultima in Scienze della Comunicazione in cui ha ottenuto il massimo dei voti: 110 e lode.
E l’università della Tuscia di Viterbo è pronta a riconoscergli anche un master. Nel 2007 era stato proclamato dottore in Economia e Commercio poi nel 2010 la laurea in Scienze Politiche.
La tesi è stata discussa in videoconferenza con Viterbo, tramite Skype, dal carcere di Paliano, in Ciociaria dove il detenuto, ora collaboratore di giustizia, è stato trasferito anni fa.




Rosolini. Intimidazione all'ex segretario cittadino del Pd, Corrado Assenza. La solidarietà della politica

E’ andato a vuoto il tentativo di incendiare l’auto di Corrado Assenza, per anni segretario del PD di Rosolini. Sull’episodio interviene il deputato nazionale del PD, Sofia Amoddio, la quale spiega: “Esprimo la mia solidarietà a Corrado Assenza, vittima di un increscioso atto intimidatorio. Il tentativo di infiammare la sua auto, fortunatamente andato a vuoto, rappresenta un grave attacco alla democrazia e alla libertà di pensiero. Auspico che le forze dell’ordine – conclude Sofia Amoddio – facciano chiarezza sull’accaduto e che i protagonisti della campagna elettorale di Rosolini si sforzino per abbassate i toni della sfida politica”.
Corrado Assenza