Avola. Rubano 100 chili di peperoni, denunciati un 26enne e un 43enne
Un furto di circa 100 chili di peperoni. Per questo reato Agenti della Polizia hanno denunciato in stato di libertà un 26enne e un un 43enne, entrambi residenti ad Avola.
Un furto di circa 100 chili di peperoni. Per questo reato Agenti della Polizia hanno denunciato in stato di libertà un 26enne e un un 43enne, entrambi residenti ad Avola.
Denunciati due catanesi, uno di 19 anni già noto alle forze di polizia e un altro di 42 anni, per due tentati furti aggravati, risalenti allo scorso 10 febbraio nelle contrade di San Corrado F.M e Lenzavacche. Gli agenti di Polizia sono intervenuti in queste zone perchè insospettiti dalla segnalazione di un’autovettura Ford Cmax con a bordo 4 persone. L’immediata attività di indagine ha consentito di accertare che l’autovettura in questione, presa a noleggio in un’agenzia catanese, era munita di sistema Gps satellitare e questo ha permesso di bloccarla in un quartiere periferico di Catania dove sono stati individuati e identificati due delle quattro persone occupanti l’automobile e che avevano operato i tentativi di furto. Questa attività è condotta con l’ausilio della Squadra Mobile della Questura di Catania e il buon risultato investigativo è stato realizzato grazie alla collaborazione dei residenti di Noto e, soprattutto, alla intensificazione dei servizi di controllo del territorio organizzati dal Commissariato di Noto, finalizzati a prevenire e reprimere fenomeni criminali.
Arrestato dalla Polizia Gaetano Carta, 28 anni, di Carlentini per il reato di detenzione illegale di arma da sparo, una rivoltella Smith Wesson calibro 9, rubata nella provincia di Avellino. Le manette sono scattate ai polsi di Carta in seguito a scrupolose indagini di polizia giudiziaria, effettuate in collaborazione con la Squadra Mobile.
Incendio di una Mercedes C 200 in nottata. Il rogo dell’autovettura, posteggiata in via Tisia, ha reso necessario l’intervento di agenti delle Volanti e dei Vigili del fuoco. Ancora in fase di accertamento le cause dell’incendio. Le indagini sono in corso.
Servizio straordinario di controllo del territorio, ieri a Pachino, nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Agenti del commissariato di Pachino, assieme a personale della Polizia Scientifica, della Stradale e della Municipale, hanno concentrato la loro azione nelle vie Mascagni, Pascoli, Quartiere San Francesco, centro città, aree rurali di contrada Granelli e Carrata con diversi posti di controllo. Questa attività ha permesso di controllare 40 persone e 29 veicoli, di elevare 11 sanzioni amministrative, uno per mancato uso delle cinture di sicurezza e 10 per mancata copertura assicurativa obbligatoria, di effettuare 10 sequestri amministrativi e una perquisizione e di controllare 10 soggetti sottoposti a obblighi.
Rapina nel pomeriggio ai danni di una banca della zona di viale Tisia, in via Senatore Di Giovanni. In due, un uomo e una donna, si sono introdotti con il volto travisato all’interno dell’istituto di credito, lui armato di pistola. Hanno intimato ai dipendenti di consegnare loro il denaro contenuto nelle casse, per poi rinchiudendoli all’interno degli uffici per portare a termine il “colpo” indisturbati. Subito dopo, la fuga.
Sul posto, la polizia, che avrebbe avviato le indagini del caso. Non è escluso che elementi rilevanti possano essere raccolti attraverso le telecamere di videosorveglianza di alcuni esercizi commerciali della zona.
E’ stato trasferito in elisoccorso al Cannizzaro di Catania attorno alle 13 il 44enne rimasto coinvolto questa mattina in un incidente sul viadotto di Targia. In un primo momento era stato accompagnato in ambulanza all’Umberto I di Siracusa. Qui i sanitari hanno riscontrato una contusione polmonare e fratture costali multiple, dovute con ogni probabilità al violento impatto con l’asfalto. Ma a preoccupare è soprattutto una possibile compromissione del midollo spinale che potrebbe costringere l’uomo all’immobilità. Motivo per cui si è deciso l’immediato trasferimento in elicottero al trauma center della struttura sanitaria catanese.
Secondo la prima ricostruzione, il 44enne era alla guida di uno scooter. Avrebbe urtato lo specchietto di un’auto, probabilmente in fase di sorpasso. Un contatto sufficiente per fargli perdere il controllo della moto, scivolando sull’asfalto.
Mesi di minacce e violenze, anche fisiche. Sono venuti alla luce dopo l’ultimo episodio con i carabinieri a vestire ancora una volta i panni dei “salvatori”. Nel pomeriggio di ieri un 22enne incensurato ha iniziato a prendere a calci il portone di un’abitazione. Una pattuglia non distante è intervenuta sul posto e si p vista correre incontro la madre del giovane. La donna, spaventata ed in evidente stato di agitazione, ha raccontato ai militari di essere stata aggredita dal figlio.
Madre e figlio sono stati accompagnati in caserma e qui, tra le lacrime, è venuto fuori un lungo racconto di maltrattamenti in famiglia. A causa di incomprensioni, il ragazzo aveva assunto un atteggiamento violento nei confronti della donna, insultandola e minacciandola ripetutamente e in un caso, pare, arrivando a colpirla con uno schiaffo. Episodi mai denunciati prima. Anche in caserma il 22enne avrebbe continuato a minacciare la madre. E’ stato accompagnato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Aveva nascosto 24 dosi di marijuana nel piedistallo di sostegno del lavandino del bagno. Un nascondiglio che non ha tratto in inganno i carabinieri di Noto che hanno arrestato a Rosolini Sebastiano Ranno, 28 anni, con precedenti di polizia in materia di sostanze stupefacenti.
Lo stupefacente, per un peso complessivo di circa 15 grammi, era occultato all’interno di una busta in plastica.Ranno è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
Incendio di una Ford Focus posteggiata in via Unione Sovietica. Le fiamme, divampate ieri sera, hanno lambito anche un’altra autovettura posteggiata vicino. Sul posto sono intervenuti agenti delle Volanti e i Vigili del Fuoco. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo. Le indagini sono in corso.