Cacciatore imprudente spara ai volatili dall’abitacolo della sua auto, denunciato

Un cacciatore “pigro” sparava agli uccelli direttamente dall’abitacolo della sua auto. E’ accaduto a Pachino, in contrada Balatazze. L’uomo, un 75enne, ha esploso un colpo centrando un casolare fortunatamente non abitato. Ai poliziotti che lo hanno raggiunto dopo la segnalazione di alcuni passanti, ha spiegato che stava mirando agli uccelli.
L’imprudente cacciatore, un 75enne, è stato denunciato per esplosioni pericolose. Il suo fucile semiautomatico, regolarmente detenuto, è stato sequestrato insieme a 16 cartucce calibro 12 ed ai permessi per il porto di fucile per uso sportivo e per la caccia.
Ieri, peraltro, non era neanche giornata di caccia, in base al calendario venatorio regionale.




Controlli della Poltrada su bus e camion, sanzioni per 26 conducenti: ritirata una patente

Controlli sui mezzi pesanti in transito lungo la rete autostradale che tocca la provincia di Siracusa. Nell’ambito della campagna europea denominata “Truck and Bus”, programmata dal Network europeo Tispol, la Polizia Stradale ha effettuato verifiche su 26 veicoli ed elevato sanzioni per violazioni al Codice della Strada, soprattutto per carenze nella documentazione di bordo, nella distribuzione del carico, nella velocità superiore a quella consentita, nell’irregolarità dei dati registrati sul cronotachigrafo di bordo (guida, tempi di riposo, pause) . Decurtati 13 punti da patenti di guida dei conducenti sanzionati. Gli autobus controllati sono stati sei. Al conducente è stata ritirata la patente.
In occasione della campagna europea, la Polstrada di Siracusa ha predisposto sulla intera viabilità autostradale mirati controlli sui veicoli adibiti al trasporto merci ed agli autobus, italiani e di immatricolazione straniera, nonché controlli mirati sullo stato psicofisico dei conducenti, sul rispetto dei limiti di velocità, sulla verifica della rispondenza alla normativa ADR sul trasporto di merci pericolose o altamente infiammabili e sul rispetto delle prescrizioni indicate in licenza e ad ogni ulteriore controllo documentale.




Raid a scuola, ignoti si introducono in uffici e presidenza del comprensivo Archimede

Brutta sorpresa questa mattina per l’istituto comprensivo Archimede di Siracusa. Il plesso centrale di via Caduti di Nassirya ha ricevuto visite poco gradite, verosimilmente nottetempo. Ignoti si sono introdotti all’interno per poi dirigersi verso la presidenza, gli uffici, la sala professori. Gli ambienti, in particolare schedari e cassetti, sono stati messi sottosopra. E’ probabile che ci si è introdotto stesse cercando qualcosa di specifico, documenti o registri. Non un raid vandalico, quindi. Piuttosto – è la prima ipotesi – una specifica “missione”. Una tesi che troverebbe conferma anche nel fatto che le aule non sono state oggetto di attenzione dei malintenzionati.
Questa mattina la scoperta, all’apertura della scuola. Allertate le forze dell’ordine con la Polizia che ha raggiunto l’istituto per tutti gli accertamenti del caso per avviare le indagini.




Scontro auto-moto, l’incidente sulla strada per Cassibile. Un ferito soccorso dal 118

Sono al vaglio della Polizia Municipale di Siracusa le cause dell’incidente avvenuto questa mattina, lungo la strada per Cassibile. Poco prima delle 9, nei pressi del passaggio a livello di Santa Teresa di Longarini, si sono scontrate un’auto ed una moto. Il centauro è stato accompagnato con l’ambulanza del 118 al Pronto Soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Secondo una prima ricostruzione, l’auto (una Kia Picanto) stava uscendo da una proprietà privata per immettersi nella corsia direzione Cassibile. In quel momento, nella direzione opposta, stava muovendosi la moto. Il centauro, avrebbe tentato di allargare la sua traiettoria non riuscendo comunque ad evitare l’impatto per poi finire la sua corsa contro un muro di cinta a bordo strada. Fortunatamente, nessun veicolo proveniva da quella corsia. La Municipale ha contestato la mancata concessione del diritto di precedenza ed ha proceduto al ritiro della patente alla persona alla guida dell’auto. A causa del sinistro, il traffico in direzione Cassibile ha subito un forte rallentamento, sino alla rimozione dei mezzi. Due le pattuglie della Municipale intervenute sul posto.




I carabinieri lo vedono uscire da una casa ma è ai domiciliari, 44enne arrestato

Un 44enne, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per evasione dagli arresti domiciliari.
L’uomo, mentre si trovava sottoposto agli arresti domiciliari per furto di cavi di rame, all’atto del controllo dei Carabinieri è stato notato uscire dall’abitazione e salire a bordo di un’autovettura. L’uomo ha cercato di far perdere le proprie tracce ma è stato fermato e arrestato.




Lentini si ferma per l’ultimo saluto a Margaret. “Era una ragazza profonda”

Lentini si ferma per l’ultimo saluto ad Agata Margaret Spada. Saracinesche dei negozi abbassate nelle vie attorno alla chiesa di Sant’Alfio, con il sagrato che a fatica contiene fiori e persone arrivate in gran numero. Il feretro bianco arriva a spalla, dalla vicina camera ardente, con una sorta di processione sul cui ordine vigilano i volontari di protezione civile. Al Municipio, intanto, le bandiere sono a mezz’asta come da lutto cittadino proclamato dal sindaco Lo Faro.
“Pregherò per lei da casa, non ce la faccio ad andare ai funerali”, confida una donna al passaggio di quel corteo diretto all’ex cattedrale attorno a cui la comunità di Lentini si stringe silenziosa, in un dolente abbraccio alla famiglia di Margaret, la ragazza ventiduenne deceduta il 7 novembre scorso, a Roma.
“Non era una ragazza superficiale, l’ho vista crescere. Sta passando un’immagine sbagliata. Era tutt’altro che superficiale, seria e profonda”, dice Anselmo Madeddu, presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa. “Donna seria ed avveduta”, conferma il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Siracusa, Nuccio Zappulla, che abbraccia Giuseppe, il papà di Margaret, infermiere. “Bisogna tenere nel più alto grado di considerazione il tema dell’attendibilità, della serietà e della veridicità delle informazioni apprese dai social. Magari l’offerta medica, nel web, risulta persino più attraente del servizio sanitario pubblico, ma a scapito delle più elementari norme poste a tutela della salute dei cittadini. Di tutto questo è stata vittima la nostra Margaret e di questo è vittima il nostro affranto collega”, aggiunge.
Alla famiglia della sfortunata Margaret fa sentire la sua vicinanza anche il deputato regionale Giuseppe Carta (Mpa). “Davanti ad una tragedia così grande non si riescono mai a trovare parole di conforto. Da padre posso solo immaginare l’immenso dolore che sta vivendo la famiglia Spada. La morte di Margaret, che ha sconvolto tutta l’Italia, ci tocca da vicino, Giuseppe Spada è parte integrante della grande famiglia del Mpa. All’amico Giuseppe e alla sua famiglia, io e tutti i componenti del MPA, rivolgiamo la nostra vicinanza ed esprimiamo il nostro più sentito cordoglio”.
Nella chiesa di Santa Maria La Cava e Sant’Alfio, in piazza Duomo, in tanti partecipano al triste rito e con discrezione accarezzano con uno sguardo o un gesto i genitori e la sorella di Margaret, stretti nel loro dolore. All’interno niente foto e riprese, così ha chiesto la famiglia insieme alla parrocchia. A celebrare è don Maurizio Pizzo. “Margaret, spero che tu possa vederci. Vedere che siamo tutti qui, insieme ai tuoi cari. Sì, perché la perdita di una ragazza che ha ancora una vita davanti – ha detto nella sua omelia – è una perdita per tutta una comunità. La vita a volte ci riserva docce gelate; a volte avviene che, come un nubifragio improvviso, eventi della vita ci travolgono facendoci riscoprire tutti più fragili, più impotenti, più vulnerabili”.
Nessun accenno diretto alla vicenda, nessuna concessione alle tentazioni della cronaca. “Di fronte ad eventi drammatici, ogni tentativo di dare risposte fredde, calcolate, preconfezionate ai perché, può deragliare sui binari morti del non senso, della spregiudicatezza, della ovvietà”, aggiunge.
E mentre fuori da quella chiesa e lontano da Lentini si riaccende il dibattito sull’uso e la sicurezza dei social, le amiche di Margaret leggono messaggi che traboccano d’amore e raccontano di una ragazza piena di vita. Anche l’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, ha inviato il suo messaggio per i genitori di Margaret (clicca qui). “Partecipo all’immenso dolore che ha colpito la vostra famiglia. Vi sono vicino con sentimenti di affetto, di profonda comprensione e piena solidarietà. Vi ho seguito e continuo ad accompagnarvi con la mia preghiera e il ricordo speciale nella celebrazione dell’eucaristia, memoriale della pasqua di Cristo crocifisso e risorto”.




Margaret Spada, ai funerali il messaggio dell’Arcivescovo Lomanto

L’importanza della Parola del Vangelo per consolare lo Spirito, la Fede, per restituire la forza della vita ed il coraggio di andare avanti. Su questi aspetti concentra l’attenzione il messaggio che l’Arcivescovo Francesco Lo Manto ha scritto per i genitori di Margaret Spada nel giorno dell’ultimo saluto alla giovane morta a seguito di un’operazione di rinoplastica. Il messaggio è stato letto in chiesa da Don Maurizio Pizzo, che ha celebrato il funerale di Margaret. Questo il testo integrale:
“Carissimi Genitori e Familiari,
con grande commozione e sentito cordoglio umano partecipo all’immenso dolore che ha colpito la vostra famiglia con la tragica dipartita della carissima Margaret.
Vi sono vicino con sentimenti di affetto, di profonda comprensione e piena solidarietà. Vi ho seguito e continuo ad accompagnarvi con la mia preghiera e il ricordo speciale nella celebrazione dell’eucaristia, memoriale della pasqua di Cristo crocifisso e risorto.
Vi affido al Signore, all’intercessione della Madonna e dei nostri Santi protettori. Solo la Presenza di Gesù può rianimare la speranza in noi. Solo la Parola del Vangelo può donarci la vera consolazione dello Spirito. Solo la fede può restituire la forza della vita e il coraggio creativo di andare avanti nel cammino dell’esistenza e nella via di Dio. Per questo vi invito a confidare sempre, in tutto e ogni giorno di più, in Colui che Margaret già contempla e che San Francesco, nelle sue lodi al Dio Altissimo, ha invocato con queste sublimi parole:
«Tu sei il bene, tutto il bene, il sommo bene, Signore Dio vivo e vero… Tu sei bellezza, Tu sei sicurezza, Tu sei quiete. Tu sei gaudio e letizia, Tu sei la nostra speranza. Tu sei giustizia e temperanza. Tu sei tutto… Tu sei la nostra dolcezza».
Vi assicuro la mia vicinanza, la mia comunione spirituale e il mio ricordo al Signore. Vi abbraccio con viva cordialità e vi benedico con paterno affetto”.

Francesco Lomanto




Incredibile a Palazzolo, barricate in strada ed un escavatore per colpo in gioielleria

Con un escavatore hanno sventrato l’ingresso di una gioielleria di Palazzolo Acreide. E’ successo nella notte, nel centro della cittadina montana. A metterli in fuga, l’intervento di alcuni vigilantes privati e dei Carabinieri. Secondo alcune testimonianze, sarebbero stati anche esplosi dei colpi di avvertimento in aria. E proprio questo avrebbe fatto allontanare i malviventi, che però sarebbero riusciti ad arraffare preziosi per svariate migliaia di euro e lasciandosi alle spalle una scia incredibile di danni alle spalle.
Il sospetto è quello che ad entrare in azione sia stata una banda “specializzata”, con il probabile supporto di basisti locali. Hanno utilizzato prima il mezzo pesante per spostare verso il centro della strada diverse auto in sosta, creando delle barricate con lo scopo di rallentare l’intervento delle forze dell’ordine. Si sono poi concentrati sulla gioielleria, utilizzando il braccio del mezzo pesante per aprirsi un varco.




Non rientra all’Istituto per i Minori dopo un permesso premio: 17enne arrestato

Non fa rientro presso l’Istituto per i Minori, dove era detenuto, dopo aver usufruito di un permesso. Si tratta di un 17enne che è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato, in servizio alla Squadra Mobile della Questura di Siracusa.
Nello specifico, il giovane, che stava scontando una pena per aver commesso in passato reati per stupefacenti, aveva ricevuto un permesso per poter partecipare ai festeggiamenti di un familiare.
Il 17enne, invece di rientrare presso l’Istituto la sera stessa, ha fatto perdere le proprie tracce rendendosi irreperibile. Gli investigatori della Squadra Mobile, dopo una accurata attività investigativa, sono riusciti a rintracciarlo presso l’abitazione di una parente nel territorio di Rosolini.
Alla vista dei poliziotti, il giovane ha cercato di scappare nascondendosi tra le campagne, ma dopo un rocambolesco inseguimento, è stato bloccato ed arrestato.




Trasforma la sua auto in un market di hashish e crack, 26enne arrestato con armi e droga

Un pregiudicato di 26 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per detenzione abusiva di armi e munizioni e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di perquisizione veicolare l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola “revolver” – priva di matricola – e di una pistola a salve senza tappo rosso, con 100 proiettili di vario calibro, 2 panetti di hashish e 15 dosi di crack.
L’uomo aveva adibito la propria autovettura a market ambulante della droga, all’interno, oltre alle armi e agli stupefacenti, è stato trovato tutto il necessario allo spaccio: sostanza da taglio,strumenti per la pesatura e materiale per confezionamento delle dosi. Dalla vendita al dettaglio il 26enne avrebbe ricavato più di 3000 euro.