Far West al pub, una lite degenera in sparatoria: in carcere un 46enne di Francofonte

E’ in carcere il 46enne protagonista di una sparatoria da Far West a Francofonte. I fatti risalgono allo scorso 25 marzo. Tutto ha inizio in un pub di via dei Combattenti, frequentato da tanti ragazzi. L’uomo, un pregiudicato noto per i suoi trascorsi, presumibilmente in preda all’alcol avrebbe apostrofato il marito della proprietaria del locale dandogli in maniera spregiativa dello “straniero”. Un appellativo per nulla gradito dal 49enne originario di Vizzini (CT) ma residente a Francofonte da diverso tempo.
Da qui una lite, degenerata quando il 46enne è tornato armato di pistola calibro 6,35. Un primo colpo, sfiora il 49enne di Vizzini e il proiettile si conficca in un muro. La reazione è immediata, con un inseguimento con tanto di bastone fino a quando, in piazza Dante, vengono esplosi altri due colpi senza fortunatamente centrare il 49enne. Un ultimo colpo, alla fine, colpisce alla gamba il 49enne, ferito e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Lentini.
I Carabinieri hanno seguito la veloce indagine, raccogliendo elementi sul posto e attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza. La Procura di Siracusa ha così disposto il fermo di indiziato di delitto dell’autore del ferimento. Il Tribunale di Siracusa, dopo la convalida, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere.




Pasqua Sicura con la Questura di Siracusa: intensificati controlli in tutta la provincia

La Questura di Siracusa ha predisposto anche quest’anno un piano di controlli rafforzato per garantire una Pasqua sicura. Numerose le iniziative programmate per garantire un’efficace azione preventiva e di soccorso pubblico.
Saranno intensificati i servizi antirapina ed antiscippo con particolare riguardo agli obiettivi ritenuti più esposti ad attività criminali quali istituti di credito, uffici postali ed esercizi commerciali. Saranno controllati numerosi esercizi commerciali, sotto il profilo amministrativo, allo scopo di contrastare eventuali abusi in danno di turisti. E sono già stati intensificati i controlli sulle persone sottoposte a misure di sicurezza o di prevenzione e di tutti quelli che fruiscono dei benefici penitenziari.
Come intensificata è stata l’attività di controllo e prevenzione, “ponendo massima attenzione nei servizi di prevenzione di atti terroristici e nel controllo di persone e bagagli che possano destare sospetti”, spiegano dalla Questura.
Personale in uniforme ed in abiti civili sarà presenti nelle aree maggiormente affollate ed interessate da itinerari turistici, in Ortigia e nelle zone monumentali di tutta la provincia.
I servizi saranno effettuati anche con l’utilizzo di pattuglie automontate e motomontate, oltre che nelle zone del centro storico, anche nelle contrade e nelle zone balneari limitrofe al capoluogo quali Isola, Arenella Ognina e Fontane Bianche e nelle arterie di collegamento quali via Paolo Orsi, via Columba e via Elorina.
Servizi specifici interesseranno i Commissariati distaccati di Noto e Pachino con pattugliamenti lungo quelle strade provinciali come la Noto-Pachino e la Pachino-Marzamemi ove le pregresse esperienze hanno fatto registrare un intenso traffico veicolare.
Il coordinamento tra le sale operative delle altre forze di Polizia con la sala operativa della Questura e con l’aggiornamento costante su ogni novità od evento di rilievo faranno si che ogni intervento su strada sarà ottimizzato nell’impiego delle risorse presenti sul territorio, per consentire ai cittadini di trascorrere in sicurezza queste giornate dedicate al riposo ed al relax.




Droga e spaccio, due arresti ad Avola: finiscono ai domiciliari un 28enne ed un 31enne

Detenzione e spaccio di droga, arrestato un avolese di 28 anni, già conosciuto alle forze di polizia. E’ stato posto ai domiciliari. Gli investigatori del Commissariato, coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno effettuato una perquisizione domiciliare a casa dell’arrestato. Hanno rinvenuto e sequestrato 25 dosi di cocaina, già confezionate e pronte per essere cedute agli assuntori della zona, 160 euro in contanti probabile provento dell’attività di spaccio, materiale utilizzato per il confezionamento della droga e due bilancini di precisione.
In un altro servizio antidroga, arrestato sempre ad Avola un 31enne, anch’egli conosciuto alle forze di polizia. E’ stato sorpreso mentre confezionava delle dosi di eroina per un peso complessivo di 9,60 grammi. Sequestrato anche materiale utile al confezionamento dello stupefacente, un accendino, una forbice, un bilancino di precisione e 50 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Domiciliari anche per il 31enne.




Follia ad Epipoli, denunciato un uomo: bastonate contro un'auto e il suo proprietario

Non sono ancora noti i motivi alla base della folle aggressione avvenuta ieri pomeriggio in piazza delle Dolomiti, Siracusa. Un 48enne è stato aggredito a colpi di bastone da un coetaneo che ha scagliato violenti colpi anche contro la vettura dentro cui si trovava la vittima. Sono stati gli agenti delle Volanti a bloccare l’aggressore, disarmandolo. E’ stato denunciato per danneggiamento aggravato e lesioni personali. Indagini in corso per ricostruire ogni aspetto della vicenda, inclusa la ricerca dei motivi alla base dell’aggressione.




Mazzette al vicesindaco di Pachino e ad un suo collaboratore: i due vanno ai domiciliari

Lasciano il carcere per i domiciliari l’ex vicesindaco di Pachino, Aldo Russo, e un ex dipendente pubblico suo collaboratore. Lo ha deciso il gip del Tribunale di Ragusa, al termine dell’interrogatorio di garanzia. I due devono rispondere di concussione in concorso.
Erano stati arrestati dalla Polizia di Ragusa a Pozzallo, in flagranza. Secondo l’accusa stavano incassando una tangente da un imprenditore ragusano. Una pagamento da 25mila euro per una pratica edilizia per la costruzione di un immobile a Pachino, secondo l’accusa. A far scattare le indagini, la denuncia dello stesso imprenditore.
I due indagati hanno fornito la loro versione, rispondendo alle domande dei magistrati.
Nei giorni scorsi, il sindaco di Pachino, Carmela Petralito. all’indomani dell’arresto di Russo – peraltro assessore alla legalità – ha provveduto alla sua sostituzione in giunta.




Violentava la figlia minorenne della compagna: 55enne in carcere

Avrebbe abusato sessualmente e più volte della figlia  minorenne della compagna. Misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa nei confronti di un uomo di Lentini. L’ordinanza è stata eseguita dalla polizia. Le indagini sono scaturite  da un episodio di allontanamento di una ragazzina che non aveva più fatto rientro a casa. I poliziotti, in quell’occasione, hanno facilmente rintracciato la minore. L’episodio ha, comunque, destato sospetti, tanto che gli investigatori hanno voluto approfondire la vicenda. I motivi dell’allontanamento erano, infatti, subito sembrati particolarmente seri.  Le attività di indagine immediatamente avviate, infatti, anche con l’ausilio di intercettazioni, hanno consentito di accertare che il reale motivo della fuga da casa era- secondo i poliziotti- dovuto al comportamento del compagno della madre, che in   passato, avrebbe più volte abusato sessualmente di lei, approfittando della convivenza con la madre. Gli allontanamenti della ragazzina sarebbero, dunque, stati dovuti al tentativo di sottrarsi a tali violenze. Gravi gli indizi di colpevolezza raccolti in breve tempo a carico dell’indagato. Il 55enne, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato e condotto in carcere. Dovrà adesso rispondere di violenza e atti sessuali con minorenne aggravati.

 




Discarica abusiva in un terreno privato: allevatore denunciato dai carabinieri

Aveva realizzato una discarica abusiva all’interno di un terreno di sua proprietà in Contrada Cannellazza. Per questo i carabinieri della Stazione di Carlentini hanno denunciato un allevatore del luogo.
I militari hanno effettuato un sopralluogo con personale specializzato del Libero Consorzio comunale di Siracusa a seguito delle segnalazioni di alcuni cittadini incuriositi da strani movimenti all’interno di un’area rurale privata.
Dal sopralluogo è emerso che circa 1000 metri quadrati di un terreno agricolo di proprietà del 40enne erano stati coperti con del materiale derivato da scarti edilizi. E’ stato accertato che un invaso artificiale utilizzato per l’irrigazione dei campi era stato interamente coperto.
L’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea, dovendo rispondere di Attività di gestione di rifiuti non autorizzata, come previsto dal Codice dell’Ambiente.




Tentato omicidio in pandemia, arrestato un 50enne: 6 anni di reclusione in semilibertà

Provvedimento definitivo di carcerazione per un 50enne accusato di tentato omicidio a Francofonte. I fatti risalgono al 2020 quando, in piena pandemia, esplose diversi colpi di arma da fuoco all’indirizzo di un 43enne. Venne raggiunto al capo ed al braccio mentre si trovava a bordo del suo calesse, in contrada Passaneto. In tre avevano dato vita all’agguato, poi prontamente identificati dai Carabinieri che ricostruirono anche il movente, di natura passionale.
L’autore materiale è stato subito sottoposto a fermo di indiziato di delitto, venendo successivamente liberato in attesa del provvedimento definitivo. Adesso l’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Corte di Appello di Catania. Dovrà scontare 6 anni di reclusione per tentato omicidio in concorso e porto abusivo di arma da fuoco.
E’ stato condotto in carcere a Brucoli, dove sconterà la sua condanna in regime di semilibertà.
Gli altri due complici si trovano già in carcere.




Droga, ennesimo sequestro in via Santi Amato: oltre 30 dosi pronte per la vendita

Nell’ambito dell’azione di contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, che vede ogni giorno impegnati gli agenti della Questura di Siracusa, ancora sequestri in via Santi Amato. Si tratta di una delle più note, purtroppo, piazze dello spaccio. I controlli sono quotidiani, un segnale forte lanciato per arrestare lo smodato uso delle pericolose sostanze stupefacenti. Nelle ore scorse, la Polizia ha sequestrato 23 dosi marijuana, 4 dosi di crack e 4 di hashish nascoste nella zona e pronte per essere cedute agli assuntori locali.

foto archivio




La morte di Vincenzo Cancemi, la salma da un anno in obitorio: inchiesta della Procura

Chiusa con l’archiviazione l’inchiesta sulla morte di Vincenzo Cancemi, la Procura di Siracusa ha adesso accesso i riflettori su un altro aspetto dell’intricata vicenda: perchè la salma del 42enne pachinese da circa un anno è rimasta in obitorio? Nei mesi scorsi i magistrati avevano disposto il dissequestro della salma, disponendo il nullaosta per i funerali.
La famiglia del 42enne ha chiesto l’effettuazione dell’autopsia per accertare ogni aspetto della vicenda. La Procura, proprio nelle ore scorse, ha archiviato la vicenda come suicidio. Anche i media nazionali hanno seguito il caso, con alcuni servizi trasmessi da Le Iene e Chi l’ha visto?
Cancemi venne trovato impiccato ad un albero nella sua villetta di Marzamemi, ad aprile dello scorso anno. Nei drammatici istanti che hanno preceduto il gesto estremo, Cancemi registrò un video con il suo telefonino, rivolgendosi alla ex fidanzata, con cui aveva intessuto un tormentato rapporto sentimentale poi interrotto dalla donna.