Siracusa. Violenta rissa in carcere tra detenuti italiani e stranieri

Circa cento detenuti hanno dato vita ad una rissa all’interno della casa circondariale di Siracusa. Non sono ancora noti i motivi alla base della violenta colluttazione che ha coinvolto i ristretti del “blocco comuni” del primo piano, dove circa il 50% dei detenuti sono stranieri e tra gli italiani sono più numerosi i catanesi. “Inaccettabile consentire a così tanti detenuti di utilizzare contemporaneamente della sociliatà con un numero così risicato di agenti di polizia penitenziaria”, dice Domenico Nicotra, segretario generale aggiunto di Osapp, sindacato di polizia penintenziaria.
Con molta difficoltà il personale di servizio ha sedato la rissa. Per circa 30 detenuti sono state necessarie le cure del medico di guardia. Uno è stato accompagnato all’Umberto “L’amministrazione penitenziaria non può continuare a garantire situazioni di questo tipo se poi di converso non è in grado, per l’elevata carenza di organico, assicurare la
sicurezza negli Istituti della Repubblica”.




Augusta. Rimorchiata in porto nave con 600 migranti, anche donne e bimbi di pochi mesi

Si è conclusa questa mattina con il rimorchio in porto ad Augusta l’operazione di soccorso nei confronti di un mercantile con a bordo oltre 600 migranti, tra cui donne e bambini anche di pochi mesi.
Il mercantile “St. Jonhe’s” di quasi 100 metri di lunghezza, avvistato da un elicottero della Marina il 18 novembre, si trovava in balia del mare a causa di un’avaria al motore. La Nave Vega della Marina Militare lo ha raggiunto nelle acque dello Stretto di Sicilia per le operazioni di soccorso rese complicate dalle avverse condizioni meteo e dalle dimensioni della nave.
Non è stato possibile trasbordare i migranti a bordo. Il pattugliatore allora ha iniziato il rimorchio del mercantile verso il porto di Augusta. Un’operazione portata a termine anche con l’assistenza delle motovedette della Capitaneria di Porto,durata tutta la notte.
Il rimorchiatore d’altura “Brucoli” ha preso il rimorchio del mercantile nella notte completando questa mattina l’ormeggio nel porto di Augusta.




Augusta. Tentato furto, denunciato un 23enne di origine marocchina

Un ventitreenne di origine marocchina è stato denunciato, in stato di libertà, da agenti del commissariato di Augusta. Il giovane è accusato del reato di tentato furto in abitazione.




Pachino. Progetto "Trinacria": denunciata una persona, elevate 11 sanzioni ed eseguiti 4 fermi amministrativi

Controllati 58 veicoli e 69 persone, di cui una denunciata per guida senza patente. Elevate 11 sanzioni amministrative, effettuati 4 fermi amministrativi, eseguite 5 perquisizioni e controllati 9 soggetti sottoposti a obblighi. Questo il bilancio di un servizio straordinario del territorio realizzato ieri pomeriggio, nell’ambito del progetto “Trinacria”, da agenti del commissariato di Pachino, assieme a personale della Polizia Stradale, della Guardia di Finanza (tra cui due unità cinofile) e della Polizia Municipale. Nel corso dell’attività, che ha interessato diverse zone del territorio, sono stati effettuati vari posti di controllo con identificazioni a campione, ispezione di mezzi e contestazioni di infrazioni amministrative.




Siracusa. Auto in fiamme in piazza del Precursore

Auto in fiamme nella notte, poco dopo l’una. Agenti delle Volanti sono intervenuti in piazza del Precursore, in Ortigia, per domare l’incendio di un’autovettura Hyundai 110. Sul posto, per domare le fiamme che hanno anche annerito parte del prospetto di un’abitazione, sono intervenuti i Vigili del Fuoco. Ancore in fase di accertamento le cause del rogo. Le indagini sono tutt’ora in corso.




Siracusa. Cani antidroga in un istituto superiore, i carabinieri controllano le scuole

Nuovi controlli nelle scuole per reprimere l’attività di spaccio all’interno e nei pressi degli istituti superiori del territorio. I carabinieri sono stati impegnati anche questamattina in un’attività di contrasto allo spaccio, ma anche al consumo di droga. Insieme ai colleghi del nucleo Cinofili di Nicolosi, i militari dell’arma hanno eseguito una serie di perquisizioni in una scuola del capoluogo, nei bagni e nei cortili interni, ma anche nellesingole classi Custodito nello zaino di uno studente, i carabinieri hanno rinvenuto un trita erba utilizzato per sminuzzare la marijuana essiccata. Dopo i controlli, i carabinieri hanno dialogato con i ragazzi, illustrando loro anche l’attività che svolgono insieme alle unità cinofile.
(Foto: repertorio)
 




Avola. Arrestato presunto pusher, subito rimesso in libertà

Arrestato l’avolese Massimo Buscemi, 36 anni, già noto alle forze dell’ordine. I carabinieri di Noto lo hanno bloccato in flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’uomo è stato sorpreso dai militari mentre stava cedendo, in cambio di 100 euro, due dosi di eroina ad un giovane del posto.
E’ stato rimesso in libertà dall’autorità giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari.




Pachino. Finta vendita di un veicolo sequestrato, denunciate 2 persone

Avrebbe inscenato la finta vendita di un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo. Per questo un ventisettenne è stato denunciato, in stato di libertà, dagli agenti del Commissariato di Pachino. Nello stesso contesto è stato denunciato anche un venticinquenne che avrebbe utilizzato la dichiarazione di vendita in questione.




Avola. Altri 2 giovani denunciati per il lancio di oggetti pericolosi contro lo Sprar

Denunciati un ventunenne e un minore di 17 anni per danneggiamento, lancio di oggetti pericolosi e tentate lesioni personali. I due giovani fanno infatti parte del gruppo che, lo scorso primo novembre, aveva lanciato oggetti pericolosi ai danni di un centro Sprar. Indagini mirate e accurate, in merito ai fatti accaduti quella sera, hanno permesso agli agenti della Polizia in servizio al Commissariato di Avola, di procedere con queste altre due denunce.




Augusta. Anziano morto dopo il vaccino: tra 20 giorni i risultati dell'autopsia

Tra due settimane, al massimo venti giorni, si conosceranno i risultati dell’autopsia eseguita su Ivo Mingozzi, il 68enne di Augusta morto poche ore dopo la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I risultati degli esami potrebbero permettere di chiarire definitivamente ogni dubbio sulle cause del decesso dell’uomo che ha accusato un malore dopo essersi sottoposto nello studio del medico di famiglia alla profilassi antinfluenzale.
Ad eseguire l’esame autoptico è stato il medico legale Francesco Coco, assistito da Corrado Cro (nominato dalla famiglia dello sfortunato pensionato) e da Giuseppe Gulla (perito nominato dal medico curante).
Effettuati tutti gli accertamenti del caso: istologici e virologici in particolare. Forniranno gli elementi utili per stabilire chiaramente le cause della morte: cosa – insomma – ha procurato l’arresto cardiaco.
La pista privilegiata rimane quella di un decesso per cause naturali. Con scrupoli, il medico legale vuole anche appurare se vi sia un qualche collegamento con il vaccino, una evenienza comunque ritenuta poco probabile. Nessuna pista è comunque esclusa.