Siracusa-Catania, automezzo in fiamme nei pressi dello svincolo per Priolo

Furgoncino in fiamme questa mattina poco prima dello svincolo di Priolo, sul tratto iniziale della Siracusa-Catania. L’autista del mezzo si è accorto per tempo che qualcosa non andava ed è riuscito a spostarsi sulla corsia di emergenza, prima di scendere e allertare i soccorsi. Alle 8.50 la chiamata ai vigili del fuoco ed alla polizia stradale. In pochi minuti i mezzi di soccorso sono arrivati sul posto. Mentre i pompieri hanno domato le fiamme, i poliziotti si sono occupati del traffico in rallentamento nella zona a causa del molto fumo presente sulla carreggiata in un tratto, peraltro, in leggera curva.
Il mezzo ha riportato notevoli danni e per rimuoverlo dalla sede stradale è intervenuto un autocarro. I tecnici Anas hanno apposto la segnaletica di emergenza.
(foto: dal web)




Pachino. Precipita da una palazzina, 41enne ricoverato al Cannizzaro

È ricoverato da ieri in prognosi riservata al Cannizzaro di Catania il 41enne precipitato dalla terrazza di casa. Un volo di una decina di metri, concluso con un rovinoso impatto con il manto stradale che gli ha fatto perdere conoscenza. L’uomo, che voleva riparare il serbatoio dell’acqua sul soffitto della palazzina di tre piani, avrebbe perso l’equilibrio mentre si arrampicava con una scala.
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati i vicini che hanno allertato i soccorsi. Prima l’ambulanza del 118, poi l’elicottero per andare a Catania. Le condizioni del 41enne sono subito apparse serie.




Augusta. Quattordici anni all'omicida di Maria Grazia Giummo

Maria Grazia Giummo aveva 38 anni. Era nata ad Augusta, dove tutta la conoscevano come Mary. La vita l’aveva portata a Cuneo con il suo convivente, Umberto Pantini, originario di Fasano. Sarebbe stato proprio l’uomo ad ucciderla nell’estate di un anno fa con calci e pugni. Il gup del tribunale di Cuneo, Carlo Gnocchi, lo ha condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. Pantini, subito sospettato dell’omicidio della donna augustana, ha scelto il rito abbreviato beneficiando dello sconto fino ad un terzo della pena. La prima accusa di omicidio volontario è stata poi derubricata in omicidio preterintenzionale e maltrattamenti con l’aggravante della morte.
L’uoomo dovrà anche pagare le provvisionali a favore dei familiari della donna che si sono costituiti parte civile. Duecentocinquantamila euro per ciascuno dei due figli, Giuseppe e Naomi che Maria Grazia Giummo ebbe da un primo matrimonio con un augustano; centomila euro invece è invece il risarcimento riconosciuto alla mamma Sofia e cinquantamila euro alla sorella Giuseppina.




Siracusa. Tre denunciati, uno girava con una "lama" proibita

Tre siracusani denunciati, per reati diversi, dalla Polizia di Stato in servizio di volante. Si tratta di un quarantacinquenne accusato di porto ingiustificato di coltello a serramanico, di un giovane di 19 anni colpevole di guida senza patente poiché mai conseguita e di un uomo di 37 anni, libero vigilato, assente al controllo.




Noto. Un 25 enne denunciato per porto ingiustificato di un coltello a serramanico di 20 centimetri

Un venticinquenne di Noto è stato denunciato in stato di libertà, dalla Polizia, per porto ingiustificato di un coltello a serramanico lungo 20 centimetri.Il ragazzo era già conosciuto alle forze di Polizia.




Avola. Droga nascosta nei pennelli da barbiere: due arresti

Due giovani arrestati dai Carabinieri di Noto, nel corso di una operazione di controllo del territorio volta a colpire il traffico di stupefacenti. Gianluca Liotta (41 anni) e Renzo Morale (20), entrambi di Avola, a seguito di perquisizione domiciliare, sono stati trovati in possesso di 41 grammi 41 di cocaina. La droga era nascosta all’interno del manico di tre pennelli da barbiere.
Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati posti ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Palazzolo Acreide. Arrestato un operaio di 44 anni: hashish in casa pronta per lo spaccio

L’operaio 44enne Concetto Orlando, di Palazzolo Acreide, arrestato per droga. E’ stato trovato in possesso di 100 grammi di hashish già suddivisa in dosi pronte per essere vendute, opportunamente occultate in marsupio all’interno della camera da letto. E’ stato condotto a Cavadonna a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Noto. Tentata truffa, tre denunciati: uno si fingeva amministratore di un hotel

Tre presunti truffatori denunciati a Noto. Avrebbero messo in piedi un articolato raggiro grazie al quale sarebbero riusciti a “guadagnare” sulla fiducia di terze persona, pare in particolare turisti. Secondo le prime informazioni, uno dei tre si sarebbe finto amministratore di una struttura alberghiera per poi far cadere nella trappola, con l’aiuto dei complici, altre ignare persone. Sono stati tutti denunciati per il reato di falsità ideologica, materiale e tentata truffa.




Investì e uccise una 13enne ad Augusta: respinto il patteggiamento, processo da rifare

Respinto il patteggiamento, si farà un nuovo processo per la morte di Claudia Quattrocchi. La tredicenne ha perso la vita lo scorso anno, ad Augusta, travolta da un’auto pirata mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali nei pressi del Palajonio.
Il giudice del Tribunale di Siracusa non ha considerato la pena congrua alla gravità dei fatti accogliendo la richiesta dell’avvocato Domenico Musicco, presidente dell’associazione vittime incidenti stradali. “Il respingimento del patteggiamento permette alla famiglia della giovane Claudia di continuare a credere nella giustizia italiana – ha affermato Musicco all’agenzia Asca – Questo risultato però non deve essere un punto d’arrivo, ma di partenza perchè non dobbiamo più accettare che una vita spezzata valga pochi anni di pena che, nella maggior parte dei casi, non si trasforma in anni di carcere effettivo. E’ per questo motivo – ha concluso Musicco – che continuiamo a chiedere al Parlamento di velocizzare l’iter per l’approvazione dell’ergastolo della patente e del reato di omicidio stradale, come aggravante. Questi nuovi strumenti legislativi serviranno a dare finalmente, a questo caso ed altri, la giustizia che meritano”.
Sul banco degli imputati il 18enne alla guida della Fiat Punto che investì la giovanissima. In un primo momento non si era fermato per i soccorsi. Poi, a distanza di ore si è presentato ai carabinieri. Il neopatentato è stato denunciato per omicidio colposo e omissione di soccorso.
Nel corso del nuovo processo si dovrà anche stabilire se al momento dell’impatto fosse sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. L’esito degli esami tossicologici avrebbe, infatti, dato esito positivo rendendo plausibile l’ipotesi che avesse assunto sostanze proibite prima di mettersi alla guida.




Noto. In cura al Sert, vende il suo metadone: 44enne in manette

Avrebbe ceduto, in cambio di pochi euro, buona parte dei flaconi di metadone che gli erano stati consegnati poco prima dal personale del Sert presso cui è in cura. Con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti è finito in manette, nel primo pomeriggio di oggi, un avolese di 44 anni, Giuseppe Santostefano. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile lo hanno sorpreso in flagranza di reato, mentre vendeva 8 dei 24 flaconi di metadone in suo possesso. E’ stato posto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima.