Siracusa. Pistola a tamburo nascosta in casa, arrestato un 35enne

Era finito da qualche tempo nel mirino degli investigatori della squadra Mobile di Siracusa. I poliziotti, impegnati in operazioni di contrasto al possesso illegale di armi da sparo, hanno arrestato il 35enne Domenico Agati. Nella sua abitazione custodiva una pistola a tamburo calibro 38 con sei cartucce. L’arma, detenuta illegalmente, è stato sequestrata nel corso di una perquisizione domiciliare. Agati è stato posto agli arresti domiciliari.




Floridia. Pusher in manette, i Carabinieri gli sequestrano 4 grammi di eroina

Dentro il marsupio teneva cinque dosi di eroina. Ad accorgersene sono stati i carabinieri di Floridia, impegnati in un normale posto di blocco. Così hanno deciso di effettuare anche una perquisizione a casa del 33enne Santo Freddura, già noto alle forze dell’ordine. Lì hanno trovato e sequestrato altri tredici involucri contenenti la stessa sostanza stupefacente, insieme a due bilancini di precisione. L’eroina complessiva recuperata è di peso pari a quattro grammi. Arrestato, è stato posto ai domiciliari con l’accusa per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.




Priolo. Omicidio colposo in seguito ad un incidente stradale, 16 mesi ai domiciliari per un 52enne

Un anno e quattro mesi per omicidio colposo. Deve scontarli Emanuele Di Raimondo, priolese di 52 anni. Gli agenti del commissariato di Priolo Gargallo hanno eseguito un ordine di carcerazione per espiazione di una pena detentiva in regime domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica di Catania. Di Raimondo avrebbe causato la morte di un’altra persona in seguito ad un incidente stradale.




Siracusa. Un 38enne con il vizio dell'evasione ri-risottoposto ai domiciliari

Era già stato arrestato l’ultima volta il 17 giugno quando – pur essendo sottoposto alla misura cautelare – aveva comunque deciso di andare a seguire le riprese di Romanzo Siciliano in Ortigia. Sorpreso dai Carabinieri è stato nuovamente posto ai domiciliari e denunciato per evasione. Cosa che si è ripetuta: il 38enne Gianpaolo Mazzeo questa volta stava rientrando a casa dopo aver gettato la spazzatura nella vicina via Abela. Così almeno si è giustificato con i militari che lo aspettavano. E’ stato arrestato per evasione e ri-risottoposto ai domiciliari.




Truffe nel mondo dell'ippica, citato anche l'ippodromo del Mediterraneo. Che smentisce: "Noi estranei"

Una brevissima nota inviata alle redazioni per smentire che l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sia coinvolto nelle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Firenze. La struttura sportiva siracusana si professa “totalmente estranea a qualsiasi fatto inerente le indagini condotte”.
L’ippodromo di Siracusa si è ritrovato citato in diverse agenzia stampa insieme a quelli di Firenze, Roma e Napoli. Le fiamme gialle toscane hanno operato sequestri per 57 milioni di euro in una ‘operazione contro presunte truffe da parte di tre tra imprenditori e gestori di vari ippodromi. L’ipotesi è quella che i contributi pubblici siano stati utilizzati per fini privati.
Secondo quanto scoperto dai finanzieri – racconta La Nazione – il sistema fraudolento ruotava attorno alla creazione di una serie di società, dislocate su tutto il territorio nazionale, utilizzate come “schermo” per non fare apparire, nella procedura di assegnazione dei fondi pubblici, quei soggetti giuridici che nel tempo avevano accumulato cospicui debiti nei confronti dell’erario. Con l’ausilio di questo meccanismo le società, riconducibili alle stesse persone denunciate, hanno gestito gli ippodromi piu’ importanti del Paese per quasi un quinquennio nonostante la situazione di grave dissesto finanziario. Le somme indebitamente percepite sono state solo in minima parte utilizzate per la gestione degli ippodromi e lo sviluppo dell’attivita’ ippica.
Per ottenere finanziamenti pubblici pur non avendone diritto perchè gravati da debiti verso lo Stato, gli imprenditori avrebbero mascherato i conti in negativo della propria società, la “Ippodromi e città spa”, spacchettandola in quattro aziende “schermo”, create ad hoc e incaricate della gestione degli ippodromi di Tor della Valle a Roma, di Agnano a Napoli, dell’ippodromo di Siracusa e di quelli Le Mulina e del Visarno a Firenze.




Siracusa. A passeggio invece di andare in tribunale, e quando i carabinieri suonano alla sua porta…

I carabinieri erano andati a prenderlo a casa per accompagnarlo in tribunale, dove era atteso per essere processato per direttissima. Ma lui, Salvatore Sinatra, non c’era nonostante fosse sottoposto alla misura dei domiciliari. Così, quando a piedi è tornato nella zona, è stato intercettato e arrestato per evasione. Era stato già arrestato lo scorso sabato con l’accusa di furto aggravato di un’auto e minacce. E dai domiciliari è finito direttamente in carcere, a Cavadonna.




Solarino. Nascondiglio insolito per un fucile a canne mozze: lo scova con intuito un brigadiere

Sorpresa per i carabinieri di Solarino. Nascosto all’interno di uno tubo di una stufa a legna nella cucina di un 30enne già noto alle forze dell’ordine hanno trovato un fucile a canne sovrapposte e calcio mozzati, in ottimo stato d’uso e perfettamente funzionante. L’arma non presenta la matricola abrasa ed è completa di sei cartucce calibro 12 e 2 proiettili calibro 38. In flagranza dei reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi e munizionamento è stato allora arrestato Luciano Palumbo.
Il fucile è stato trovato nel corso di una mirata  perquisizione domiciliare. Solo l’intuito e la minuziosa ricerca di un brigadiere dell’Arma hanno reso possibile il ritrovamento in un posto decisamente “insolito”. Dai primi accertamenti è emerso che il fucile è stato rubato a Vittoria nel mese di marzo del 2010.
Sull’arma saranno svolti gli accertamenti balistici per verificare se è stata utilizzata per reati commessi nell’ultimo periodo. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Furto di liquori, individuato e denunciato il responsabile

Un 42enne agrigentino denunciato in stato di libertà dalla Mobile di Siracusa. L’uomo sarebbe il responsabile di un furto di bottiglie di liquori da un supermercato di via Elorina.




Marzamemi. Ancora controlli negli esercizi pubblici

Poliziotti, finanzieri e agenti della Municipale di Pachino, insieme a personale medico dell’Asp, hanno effettuato, diverse verifiche per combattere eventuali irregolarità amministrative ed il rispetto delle normative vigenti in materia di alimenti.
Al momento dell’ispezione, il titolare di un esercizio commerciale è risultato sprovvisto del piano di autocontrollo, della procedura di rintracciabilità degli alimenti e della planimetria dei locali allegata alla registrazione dell’attività. In cucina non è stato possibile individuare con certezza, come prevede la legge, chi avesse fornito gli alimenti detenuti all’interno del frigo/congelatore. Al titolare veniva intimata l’esibizione di tutta la documentazione richiesta entro un congruo termine.
In un altra attività, i titolari non hanno dimostrato l’avvenuto pagamento del suolo pubblico per l’anno 2013 e l’anno in corso. Sono stati invitati ad esibire, entro breve termine, la documentazione con riserva di procedere immediatamente alle contestazioni del caso.
La Guardia di Finanza, acquisite le documentazioni, verificherà le regolarità fiscali e quelle relative all’assunzione dei lavoratori degli esercizi controllati.




Siracusa. Rapinatore seriale ai domiciliari, era in provincia di Potenza per lavoro

Sarebbe lui l’autore di diverse rapine commesse a Siracusa tra marzo e luglio dello scorso anno con l’utilizzo di una pistola semiautomatica. E’ il siracusano Leonardo Rosolia, 46 anni, residente in provincia di Potenza. E proprio con la collaborazione della Mobile potentina è stata eseguita l’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Siracusa. Gli investigatori sono giunti alla sua identificazione attraverso scrupolose indagini  e riscontri fotografici.