Era ai domiciliari a Treviso: irreperibile da un mese, lo arrestano a Solarino

Si era allontanato dalla propria abitazione di Treviso nonostante fosse ai domiciliari per furto. A distanza di un mese è stato rintracciato a Solarino. I carabinieri lo hanno arrestato in esecuzione di un ordine emesso dal tribunale di Treviso. Manette ai polsi di Benito Linares, siracusano, già noto ala giustizia.L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. A fuoco nella notte un furgone e una moto: due distinti episodi, non si esclude il dolo

Un furgone e una moto in fiamme in  due diversi episodi. Nella notte, all’1.25, agenti delle Volanti sono intervenuti in via Luigi Cassia per l’incendio di un furgone Ford Transit. Ancora in fase di accertamento le cause del rogo che ha lambito anche una Fiat Punto parcheggiata lì vicino.
Dieci minuti prima delle quattro del mattino, nuovo intervento in ronco Bentivegna. A fuoco uno scooter Honda Chiocciola. Sul posto intervenuti anche i Vigili del Fuoco. Per entrambi gli episodi non si esclude la pista del dolo.

(foto: archivio)




Noto. A fuoco una Fiat Panda parcheggiata in via Dante Alighieri

L’incendio di una Fiat Panda parcheggiata in via Dante Alighieri, a Noto, ha reso necessario, a mezzanotte, l’intervento della locale squadra dei Vigili del Fuoco; domate le fiamme, che hanno danneggiato anche un Mercedes Vito, i soccorritori non hanno rilevato elementi atti a stabilire le cause del rogo




Avola. Furto di limoni: 300 chili. Ai domiciliari un 42enne

Arrestato ad Avola il 42enne Sebastiano Caldarella. Dovrà rispondere del furto di 300 chili di limoni, sottratti da un terreno di contrada Cavalata. L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato da poliziotti in servizio di prevenzione per contrastare i furti nei fondi agricoli del territorio avolese. E’ stato posto ai domiciliari presso la sua abitazione.




Omicidio colposo plurimo: è indagato l'autista del tir piombato sugli operai. "Errore umano, non un guasto"

Pochi i dubbi. Alla base del tragico incidente avvenuto sulla Siracusa-Catania c’è un errore umano commesso dall’autista del tir piombato sugli operai a lavoro. Pochi i dubbi degli inquirenti al punto che il procuratore capo di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, si è sbilanciato e parlando dei primi riscontri e dei rilievi parla di “conferme: è stato un errore umano”. Il mezzo pesante è stato sequestrato e l’uomo che era alla guida è indagato in stato di libertà con l’accusa di omicidio colposo plurimo. Gli esami del sangue subito eseguiti avrebbero escluso che fosse alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe.




Salgono a tre le vittime del tragico incidente sulla Siracusa-Catania: camion piomba su operai a lavoro. Il video

E’ salito a tre morti il bilancio del drammatico incidente avvenuto alle 17.04 nei pressi di una galleria della Siracusa-Catania (la cosiddetta “Serena”), al chilometro 16+600, direzione Siracusa. Il tratto è stato interdetto al traffico, deviato in uscita allo svincolo di Lentini. Sul posto le pattuglie della polstrada di Siacusa e Catania, diversi mezzi dei Vigili del Fuoco e personale del 118. Un mezzo pesante è piombato improvvisamente su operai della ditta Covir, in servizio per Anas. Stavano effettuando alcuni interventi di manutenzione lungo la corsia di emergenza. Per cause ancora da chiarire, il tir non sarebbe riuscito ad evitare l’area di lavoro. Uno degli operai sarebbe morto sul colpo, per altri due vane sarebbero risultate le operazioni di primo soccorso: hanno perso la vita poco dopo. Un quarto è rimasto ferito e le sue condizioni appaiono serie: è stato trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania. Estratto illeso da sotto le ruote del camion un quinto operaio. Il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, “addolorato” ha espresso le sue condoglianze alle famiglie degli operai e ha immediatamente nominato una commissione d’inchiesta per verificare la dinamica dell’incidente.
Le prime immagini dell’incidente da RaiNews. Clicca qui.




Siracusa. Sequestrato un complesso residenziale. Sotto indagine tre funzionari comunali: "concessioni facili e illegittime"

Sequestrato un complesso di villette con piscina in contrada Massolivieri in territorio di Siracusa. Indagati per abuso d’ufficio aggravato in concorso tre funzionari comunali e i tre proprietari dei terreni. I sigilli alle cinque ville sono stati apposti dai carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale. Il provvediemnto di sequestro preventivo è stato emesso dal gip del tribunale di Siracusa e scaturisce da una complessa attività investigativa avviata un anno fa dai carabinieri. Venne individuato un cantiere edile in corso d’opera, a circa 500 metri dal mare, all’interno dell’area vincolata della “Penisola della Maddalena”.
I primi accertamenti vevano rilevato gravi irregolarità nell’iter amministrativo per il rilascio delle relative concessioni edilizie. Gli investigatori, coordinati dalla Procura, hanno approfondito ulteriormente le indagini accertando che si trattava di concessioni del tutto illegittime, poiché rilasciate in violazione dei vincoli paesaggistici esistenti, ottenute grazie alla complicità di funzionari comunali. In tre sono finiti sotto indagine insieme ai tre proprietari del terreno, tutti denunciati per abuso d’ufficio aggravato in concorso.  Il complesso immobiliare sequestrato ha un valore patrimoniale di oltre 500.000 euro. Nella vicenda sarebbe coinvolta anche l’architetto Maura Fontana. Nel primo pomeriggio un comunicato a firma sua e di un altro dei proprietari, Marco Martelli. “Confidiamo- scrivono -nel lavoro della magistratura e, avendo agito con tutti i titoli autorizzativi, siamo certi che con la giusta chiave di lettura dei documenti, dimostreremo di avere sempre agito nel rispetto delle norme”.




Siracusa. Era fuggito dalla comunità terapeutica, arrestato un 34enne autore di una rapina con ferimento

Si era dato alla fuga nello scorso mese di settembre. Il siracusano Diego Fortezza avrebbe dovuto trascorrere un periodo in una comunità terapeutica in seguito al suo affidamento ai servizi sociali. Ma il 34enne, già noto per reati inerenti gli stupefacenti e contro il patrimonio, si è reso irreperibile. Lo hanno rintracciato ed arrestato nella notte gli agenti delle Volanti, in esecuzione ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Era stato arrestato nel novembre del 2006 quando, insiemee ad un complice, si era reso responsabile di una rapina a Siracusa ferendo con un coltello la vittima che aveva opposto resistenza.




Siracusa. Vendeva tende e stoviglie della Croce Rossa in piazza Santa Lucia, denunciato

Un floridiano di 62 anni è stato denunciato a Siracusa. E’ accusato di ricettazione. E’ stato sorpreso dei poliziotti mentre, durante il mercato domenicale di piazza Santa Lucia, era intento a vendere diversa merce appartenente alla Croce Rossa Italiana. Nel dettaglio si tratta di stoviglie, pentole, tende e brandine da campo.




Avola. 500 euro per comprare foto di neonati e bimbi violentati, denuncia di Meter: "Oltre 23 mila visitatori"

Foto di bimbi, anche piccolissimi, violentati e torturati. Un’email per acquistarle e per visionarle sul proprio tablet o sullo smartphone. Oltre 23 mila e 100 visitatori sono stati disposti a pagare 500 euro per acquistare la sequenza di immagini in cui questo orrore veniva immortalato. Lascia senza parole la denuncia dell’associazione Meter di Don Fortunato Di Noto,l’ennesima. In base a quanto reso noto nelle raccapriccianti foto vendute, mille 290 e nei video diffusi comparirebbero circa 700 bambini violati . Protagoniste degli abusi uomini , a volto scoperto, ma anche donne. Neonati e bimbi di non più di 10 anni le vittime. La segnalazione di Meter è stata inoltrata alla Polizia postale e delle comunicazioni di Catania.
(Fonte: Agenzia Asca)