Augusta. Il pattugliatore Dattilo sbarca 686 migranti

Il pattugliatore della Guardia Costiera “Dattilo” ha condotto in porto ad Augusta questa mattina 686 migranti soccorsi nelle scorse ore nel canale di Sicilia. Erano a bordo di due barconi con il motore in avaria ed un gommone prossimo ad affondare. Gli stranieri provengono dalla Siria e dall’Africa subsahariana. Sono complessivamente 516 uomini, 94 donne, 76 minori. Scrupolosi i controlli sanitari operati subito sul posto.




La Dia sequestra videopoker tra Siracusa, Catania e Ragusa. Sigilli a una società

Sequestrata dalla Dia di Catania una società operante nella distribuzione e nel noleggio di apparecchi elettronici da gioco, in particolare videopoker, riconducibile a Gaetano Liuzzo Scorpo già con una condanna per mafia alle spalle. Sequestrati 40 videopoker allocati in vari esercizi commerciali di diverse città della provincia di Siracusa, Catania e Ragusa. Il patrimonio sequestrato ammonta a circa 500 mila euro.
Dopo articolate indagini condotte dalla direzione antimafia, è scattata l’operazione di sequestro. Secondo gli inquirenti, sarebbero emersi gli illeciti interessi dell’organizzazione mafiosa denominata “clan Trigila”, operante nel siracusano ed espressione del più vasto cartello criminale “Aparo-Nardo-Trigila”, nella gestione e nella distribuzione dei videopoker.
A Liuzzo Scorpo erano state confiscate due società di noleggio dei videopoker nel novembre 2012. Secondo le accuse,  Liuzzo Scorpo, avvalendosi della forza di intimidazione, avrebbe imposto agli imprenditori cui noleggiava gli apparecchi il ritiro dei videopoker, per sostituirli con quelli forniti dalla Azienda Italia di Spina Alfio e C. Sas con sede in Piedimonte Etneo (Ct), società ritenuta a lui riconducibile.




Siracusa. Furti dalle auto in sosta nelle zone balneari, nuovo arresto

Rimane alta l’attenzione delle forze dell’ordine contro la nuova ondata di furti dalle auto posteggiate nelle zone balneari. Agenti delle Volanti di Siracusa hanno arrestato per tentato furto aggravato il 58enne Giovanni Bifumo Giovanni. I poliziotti, impegnati in un pedinamento in zona Isola, hanno notato l’uomo che si aggirava con fare sospetto attorno alle vetture in sosta. Subito dopo avrebbe tentato di forzare la portiera di una Fiat Grande Punto. A quel punto sono intervenuti, impedendo all’uomo di portare a compimento il furto. Sottoposto a perquisizione domiciliare, Bifumo è stato trovato in possesso di diversi attrezzi atto allo scasso, alcuni custoditi dentro la sua auto.
E’ stato posto ai domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica.




Agnone Bagni. Rapina al supermercato con inseguimento: in due finiscono in manette

Due catanesi sono stati arrestati ad Agnone Bagni. Un terzo è ancora ricercato. Sono accusati di rapina aggravata, detenzione di stupefacente ai fini di spaccio e porto di oggetti atti ad offendere. Il mini commando aveva appena portato a termine una rapina all’interno di un supermercato di Agnone – arraffando circa 1.500 euro – quando si è imbattuto in una pattuglia dei carabinieri. Ne è nato un inseguimento a piedi che si è concluso con l’arresto di uno dei tre, un 19enne. Le immediate indagini hanno poi permesso di risalire anche ad un secondo complice. Proseguono le ricerche del terzo.
Nel corso della perquisizione eseguita sull’auto utilizzata dai rapinatori, sono stati rinvenuti e sequestrati un coltello a serramanico e un manganello, insieme a 6 grammi di marijuana.
La rapina è avvenuta nella serata di ieri, in orario quasi di chiusura per il supermercato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita. Uno dei rapinatori è trattenuto nella camere di sicurezza della stazione carabinieri di Lentini, in attesa del rito direttissimo di convalida mentre l’altro, minorenne, è stato associato al centro di prima accoglienza minorile di Catania.
(foto: generico)




Pachino. "Mi hai rotto, ora ti sparo alla testa" e scende armato in cortile

Una banale lite tra vicini ha rischiato di trasformarsi in tragedia. E’ successo a Pachino, ieri pomeriggio. Per problemi di parcheggio, un 67enne ha minacciato la sua vicina. “Ti sparo alla testa” avrebbe urlato alla donna rea di averlo disturbato. Così è sceso instrada a torso nudo e con una pistola alla cintura dei pantaloni. Ma lì vicino un’altra donna avrebbe assistito alla scena e, preoccupata per la presenza nelle vicinanze di alcuni bambini, ha subito chiamato il 112.
In pochi istanti, una gazzella dei Carabinieri è arrivata sul posto ed ha arrestato l’uomo. E’ accusato di aver illegittimamente portato in un luogo pubblico una pistola e di aver illegalmente detenuto 7 colpi calibro 7,65.
Oltre alla pistola e ai 7 colpi inseriti nel caricatore della stessa, i militari hanno sequestrato all’uomo, in via cautelativa, anche 2 doppiette e 5 colpi di fucile detenuti legalmente. Il 67enne è stato posto ai domiciliari.
(foto: uno scorcio di Pachino)




Lentini. Truffa ad un'80enne: un finto assicuratore le "sottrae" duemila euro

Ben vestito, dai modi distinti e con un forte accento settentrionale. Si è presentato come un agente assicurativo e l’anziana di Lentini individuata come vittima del suo raggiro è presto caduta nella trappola.  La pensionata, una 80enne, sarebbe stata fermata in via Termini. Il finto agente assicurativo l’avrebbe informata della scadenza della polizza intestata alla figlia: dovevano essere versati duemila euro per il rinnovo.
L’anziana, una insegnante in pensione, si è fatta presto convincere: è salita sull’auto dell’uomo, dove c’era a bordo anche un complice. L’hanno accompagnata nei pressi di una banca di piazza Beneventano per prelevare la somma. Incassati i duemila euro, il cordiale ma finto assicuratore avrebbe riaccompagnato a casa la vittima. Che solo dopo aver chiamato i figli ha capito di essere stata truffata.
Ad indagare sul caso, avvenuto ieri, sono i Carabinieri.




Siracusa. A fuoco l'auto della consigliera Princiotta. "Non mi avete intimorito"

Inquietante episodio nella notte. Un incendio ha distrutto l’auto di proprietà della consigliera comunale Simona Princiotta. Sono in corso le indagini per stabilire le cause del rogo che potrebbe avere anche natura dolosa. Potrebbe quindi trattarsi di un “avvertimento”, un grave gesto intimidatorio verso la Princiotta, eletta nei banchi della minoranza e poi approdata al Pd e nota per alcune battaglie che hanno anche condotto al ritiro o alla revisione di diversi atti amministrativi. “Non mi avete intimorito”, si sfoga lei sulla sua bacheca facebook. “Io continuerò la mia attività di consigliere comunale e continuerò la mia denuncia pubblica ogni qual volta sarà necessario. Avete intimorito i miei bambini questo vi rende dei rifiuti umani…”.
Poi, nella mattinata, le prime dichiarazioni ufficiali. “Il grave atto subito stanotte suscita in me una profonda amarezza ma non sentimenti di cedimento. Continuerò pertanto la battaglia per la legalità e la trasparenza nell’interesse prioritario dei cittadini e di Siracusa. Considero la politica l’arte nobile con cui ci si occupa del bene comune, pratica democratica con cui ci si misura con il libero confronto, anche duro se occorre ma sempre civile e nel rispetto delle opinioni altrui.  Non si scalfisce, quindi, in me l’impegno e l’azione politica dentro il Partito Democratico e le sue dinamiche cittadine. Pronta a sostenere ogni iniziativa positiva per i cittadini e, al contempo, libera nel contrastare quei provvedimenti che considero sbagliati e in violazione con le regole e i diritti delle persone”.
Alla Princiotta arriva in queste ore la solidarietà del mondo politico e istituzionale siracusano.




Floridia. Coltivava marijuana in casa, arrestato un incensurato

Un 20enne incensurato è stato sorpreso in possesso di tre piante di canapa indiana. I carabinieri di Floridia lo hanno arrestato in flagranza di reato per produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Daniele Amaraddio, senza occupazione ed incensurato, coltivava in giardino le piantine, di altezza compresa fra i 120 ed i 180 cm. In casa i militari hanno anche rinvenuto dodici involucri contenenti marijuana già essiccata per un peso complessivo di diciotto grammi, nonché un bilancino di precisione elettronico per il confezionamento delle dosi. La perquisizione domiciliare era stata programmata in una serie più ampia di controlli a tappeto.
Al termine delle formalità di rito, il giovane è stato sottoposto ai domiciliari.




Siracusa. Arrestato un 22enne alla seconda evasione dai domiciliari

Evasione dai domiciliari e nuovo arresto per il 22enne Armando Regina Armando. A dicembre dello scorso anno era stato arrestato con l’accusa di aver rapinato 80 euro a un 25enne siracusano, aggredito con calci e pugni mentre faceva rientro nella propria abitazione e poi legato ai polsi con la cintura.
Il giovane floridiano è stato sorpreso dai carabinieri a Siracusa, dove lavorava in una panineria  nonostante non avesse più il permesso a causa di una precedente evasione. Arrestato, è stato nuovamente posto ai domiciliari.




Siracusa. Bravata da denuncia, in tre rubano super-alcolici. Uno denunciato

In tre hanno rubato alcune bottiglie di superalcolici da un supermercato di via Cavour. I poliziotti subito intervenuti sono riusciti a rintracciare e identificare uno dei malviventi, un ragazzo di 19 anni. E’ stato denunciato, in stato di libertà, per il reato di furto aggravato in concorso.