Rosolini. Tenta di strangolare l'ex moglie in strada, lei riesce a fuggire. Arrestato

I rapporti con l’ex moglie non erano certo idilliaci. In particolare sull’affidamento dei tre figli, tutti minorenni, le discussioni erano all’ordine del giorno. E particolarmente accese. L’ultima nel tardo pomeriggio di ieri. Acceto dall’ira, Emanuele Cascone, 42 di Rosolini con piccoli precedenti, avrebbe tentato di strangolare in strada la sua ex consorte. La donna riusciva fortunatamente a divincolarsi e sfuggire alla presa dell’uomo. Una corsa con il cuore in gola fino alla caserma dei carabinieri, dove ha subito chiesto l’aiuto dei militari. Che in men che non si dica hanno individuato e fermato l’uomo, nel frattempo tornato a casa come se nulla fosse. E’ stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio e accompagnato a Cavadonna, a disposizione dei magistrati.
La donna è stata, invece, accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Modica per le cure del caso. I sanitari hanno refertato “lievi escoriazioni al collo”.
 




Pachino. Rincasano e trovano un ladro dentro casa. Un urlo e arriva la polizia

Rientrano in casa e si trovano faccia a faccia con un presunto ladro. Brutta esperienza per una famiglia di Pachino. L’allarme è scattato intorno alle 17,30 quando i proprietari di un’abitazione, una volta varcato il cancello, hanno notato la presenza di un giovane che aveva appena scavalcato il muro di cinta con l’intento di perpetrare un furto. Alla vista del giovane, i proprietari hanno iniziato ad urlare, attirando l’attenzione di due agenti liberi dal servizio.  Una volta sul posto, gli agenti hanno bloccato il giovane, arrestandolo. Le manette sono scattate ai polsi di Antonio Crisafi, 20 anni, di Pachino. Al giovane sono stati concessi i domiciliari.




Rosolini. Aggredisce due carabinieri che lo interrompono mentre litiga: arrestato

Litiga con un uomo e aggredisce i carabinieri intervenuti per sedare gli animi. Per questo Corrado Cappello, 48 anni, di Rosolini, con precedenti per reati contro la persona, è stato arrestato. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato accompagnato presso la casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. L'ultimo saluto ad Antonio Drago, il caporale morto a Roma. Cosa è successo quella mattina in caserma?

Sono stati celebrati venerdì mattina nella chiesa di Santa Maria della Roccia (Plemmirio) i funerali di Antonio Drago, il caporale siracusano di 25 anni trovato senza vita all’interno della caserma del reggimento “Lancieri di Montebello”, a Roma. Il corpo del giovane militare è stato rinvenuto da personale di servizio nella mattinata della scorsa domenica.
Rimane un giallo la sua morte. Secondo i primi riscontri investigativi, avrebbe fatto tutto da solo gettandosi nel vuoto dalla palazzina alloggi. A spingerlo al tragico gesto sarebbe stata una forte delusione d’amore che risalirebbe a febbraio. Ma la famiglia rifiuta di credere ad una simile ricostruzione. Antonio era stato a Siracusa tre settimane addietro e sarebbe tornato in licenza l’8 agosto. Ne parlava anche con gli amici che lo aspettavano e con cui si progettavano giornate estive tra spiaggia e divertimento. Nulla che lasciasse trasparire un peso così forte da tradursi nella determinazione di gettarsi da diversi metri di altezza.
I rilievi dell’esame autoptico potrebbero aiutare a fare maggiore luce sulla vicenda. La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta ma al momento il fascicolo sarebbe “anonimo”, senza indagati e senza un capo d’imputazione.




Siracusa. Ruba i mezzi che la Dda ha sequestrato al padre, in manette il figlio di un noto esponente del clan Trigila

Ruba 7 automezzi del padre, sottoposti a sequestro dalla Procura distrettuale Antimafia di Catania. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Piero Monaco. Avrebbe rubato 3 betoniere, 1 Beton Pompa, una motrice e due rimorchi riconducibili ad Angelo Monaco, noto esponente del clan “Trigila”. Per le indagini, gli investigatori si sono avvalsi anche dei filmati delle telecamere di vigilanza delle attività commerciali che si trovano nei pressi del luogo del furto, ricostruendo la vicenda e individuandone il presunto autore. Rinvenuti anche due rimorchi precedentemente rubati.




Avola. Discarica abusiva in contrada Petrara, denunciata la proprietaria del terreno

Denunciata in stato di libertà ad Avola una donna di 52 anni. Un terreno di sua proprietà in contrada Petrara sarebbe stato adibito a discarica di rifiuti pericolosi come eternit sgretolato, materiale di risulta, reti plastica bruciata e materiale ferroso. Intervenuti agenti del commissariato di Avola impegnati in servizi di prevenzione e repressione di reati in materia di ambiente.
(foto: archivio)




Siracusa. Evade dai domiciliari e viaggia senza assicurazione: denunciato

Evade dai domiciliari e, per muoversi in città, usa un veicolo privo di copertura assicurativa. Gli agenti delle Voltanti hanno rintracciato ieri un uomo di 49 anni, agli arresti domiciliari, mentre, a bordo di un motoveicolo, percorreva le strade di Ortigia. I poliziotti lo hanno bloccato in largo Aretusa. Il veicolo su cui viaggiava non era assicurato ed è stato sequestrato. Per l’uomo è scattata, invece, una denuncia.




Pachino. Serra di marijuana: 400 piante in mille metri quadrati. Business da mezzo milione di euro. Arrestati due braccianti

Nella vita fanno i braccianti agricoli e, per “arrotondare” , avrebbero deciso di utilizzare la propria abilità per coltivare canapa indiana. Una serra di circa mille metri quadrati, perfettamente coperta, chiusa su entrambi i lati, in mezzo a tante altre serre, in cui i due coltivavano diversi tipi di ortaggi. I carabinieri di Pachino hanno arrestato in flagranza di reato due giovani di 28 e 21 anni per coltivazione di sostanze stupefacenti. La serra di canapa indiana si trovava in contrada Carrata. Difficile immaginare che potesse contenere la pianta utilizzata per la produzione di marijuana. Ad insospettire i carabinieri è stato proprio il fatto che fosse interamente chiusa, senza uno spiraglio, né un angolino che potesse consentire di sbirciare dall’esterno della struttura. Quando i militari hanno deciso di perquisire l’area, i due braccianti si trovavano proprio all’interno della serra e, con un impianto di irrigazione temporizzato, stavano annaffiando le piante, 410 in tutto per un peso complessivo di 270 chili. La piantagione è stata sequestrata, in attesa dell’esito degli accertamenti di laboratorio predisposti. I due giovani si trovano ai domiciliari, in attesa del rito direttissimo. La vendita della marijuana avrebbe consentito un introito di circa 500 mila euro. 




Siracusa. Territorio al setaccio: posti di blocco in tutta la provincia. Impiegati anche un elicottero e uno scafo

Controlli straordinari di controllo del territorio ieri in provincia. Li ha predisposti il comandante provinciale dei Carabinieri, Mauro Perdichizzi per il contrasto della criminalità nel territorio. Numerose le pattuglie impiegate. Posti di blocco, ma non soltanto, sono stati predisposti nel corso della mattinata e nel pomeriggio. L’attività è stata condotta anche con l’ausilio del dodicesimo Nucleo Elicotteri Carabinieri di Catania , per perlustrare il territorio e dell’unità navale della Compagnia Carabinieri di Augusta. Controllate le aree urbane ritenute maggiormente sensibili , con particolare attenzione ai luoghi maggiormente frequentati o d’interesse della criminalità locale. Posti di controllo lungo le strade, all’interno e fuori dai centri abitati, per verificare il rispetto delle norme del codice della strada da parte di automobilisti e motociclisti. Al termine dell’attività i militari hanno denunciato 29 persone ed effettuato 22 perquisizioni. Gli automezzi controllati sono stati complessivamente 234, 2 dei quali sono stati sequestrati. Le contravvenzioni al Codice della Strada sono state, invece, 37, per un totale di 288 persone identificate. I controlli pubblici sottoposti a controllo sono stati, invece, 7. Entrando nel dettaglio, tra Siracusa, Priolo e Floridia, i denunciati sono stati un 73enne, già noto alla giustizia, per porto illegale di un coltello di genere vietato, sequestrato, un 47enne che avrebbe realizzato lavori edilizi senza la necessaria autorizzazione da parte del Comune, un 29enne pluripregiudicato , sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per il mancato rispetto della misura, un 47enne sorpreso alla guida della propria auto con il contrassegno assicurativo contraffatto. Due denunce hanno riguardato, invece, il furto aggravato e continuato di energia elettrica ai danni dell’Enel. Un’altra denuncia è stata motivata, infine, dall’impiego di minore in attività di accattonaggio. Nel corso del servizio sono state anche denunciate 7 persone per guida senza patente. Sul versante del commercio ambulante, i carabinieri hanno elevato sanzioni amministrative per 344 euro a carico di due commercianti .
Nella zona sud, tra Pachino, Noto e Portopalo, sono stati denunciati un 19enne, pregiudicato, trovato in possesso di uno strumento atto a offendere, un 43enne trovato in possesso di arredi provento di furto, tre persone per incauto acquisto di un ciclomotore risultato rubato, tre persone, tutte già note alla giustizia, per sottrazione di cose sottoposte a sequestro amministrativo e, ancora, un 31enne per falsità in scrittura privata, avendo falsificato il tagliando assicurativo delle sue auto. Denuncia per un 33enne per inosservanza degli obblighi legati alla sorveglianza speciale cui è sottoposto ed un 39enne per violazione degli arresti domiciliari. Un giovane di 21 anni è stato , invece, denunciato perché sorpreso alla guida di un mezzo senza avere mai conseguito la patente.




Noto. Trentenne in manette: detenzione e spaccio di cocaina

Un 30enne incensurato è stato arrestato a Noto dai carabinieri. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Una perquisizione personale e domiciliare ha permesso ai militari di rinvenire 3 grammi di cocaina, suddivisi in 5 dosi pronte per essere vendute. Il giovane è stato posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.