Cassibile. Geloso inveisce contro la moglie e scaglia oggetti: arrestato tunisino

Ancora un caso di maltrattamenti in famiglia e stalking. Arrestato in flagranza un tunisino 42enne, Khaled Abdelhakim, bracciante agricolo incensurato, al culmine di una lite tra le mura domestiche. Sono intervenuti i carabinieri che un volta dentro l’abitazione hanno trovato la donna,  una 24enne connazionale, in forte stato di agitazione. Refertata presso l’ospedale di Avola, è stata giudicata guaribile in dieci giorni per i traumi alla base del collo e lo stato d’ansia. Ma ai militari non sono sfuggite le tracce di una discussione forse presto degenerata: diverse erano le suppellettili rotte in casa, probabilmente scagliate con violenza a terra dal marito, nel frattempo allontanatosi ma presto”scovato” dai militari. Tutto alla presenza della giovane figlia della coppia, una bimba di appena due anni. Ai carabinieri, in lacrime, la moglie del 42enne avrebbe parlato di una lunga serie di episodi simili  che l’hanno portata a temere per la sua stessa vita. Khaled Abdelhakim è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, ovviamente presso l’abitazione di un parente a Pachino. Alla base della lite vi sarebbe la forte gelosia dell’uomo.




Siracusa. Furto in appartamento, due denunciati. Uno ha 16 anni

Con la collaborazione dei poliziotti di quartiere, individuati e denunciati per furto aggravato in concorso due siracusani di 24 e 16 anni.
Gli agenti hanno accertato che i due, nella notte tra sabato 7 e domenica 8, si sarebbero resi responsabili di  furto in un appartamento.
Quanto rubato è stato ritrovato e consegnato ai legittimi proprietari.




Noto. Finestrino in frantumi per rubare nelle auto: un arresto

Le auto lasciate in sosta dai turisti bersaglio preferito dei ladruncoli. Lasciate in parcheggi spesso distanti dal mare, diventano spesso preda di malintenzionati che mandano in frantumi il finestrino anche solo per pochi euro di refurtiva.  Ieri pomeriggio, i Carabinieri di Noto hanno organizzato un apposito servizio di contrasto a Vendicari. I militari si sono confusi  tra quanti sono soliti raggiungere quell’angolo di mare. Dopo poco, hanno notato un uomo  avvicinarsi con fare circospetto ad alcune auto in sosta; assicuratosi che nessuno lo osservasse, con fare repentino, avrebbe infranto il finestrino per asportare quanto contenuto nei veicoli. Subito intervenuti i Carabinieri che si sono qualificati e hanno arrestato in flagranza di reato Diego Vaccarisi, 44 anni,  con precedenti in materia di reati contro la persona ed il patrimonio.  La refurtiva è stata restituita ai proprietari. L’uomo è stato posto ai domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.




Siracusa. Incendio in via De Caprio, nube di fumo investe i palazzi vicini

Arriva il caldo e le sterpaglie incolte diventano un problema, anche in città. Nuovo incendio nel primo pomeriggio nella zona di via De Caprio. Una lunga di fuoco ha minacciato da vicino diversi palazzi, “divorando” la vegetazione secca presente in un terreno vicino, lungo la strada. Alte le fiamme che hanno dato vita ad una nuvola di fumo visibile in gran parte della zona centrale di Siracusa, come viale Zecchino e via Grottasanta dove – trasportati dal vento – sono arrivati anche frammenti di cenere e sterpi bruciate.




Siracusa. Fuoco nella notte ad un mezzo dell'Igm: è un possibile avvertimento?

Potrebbe essere un nuovo, chiaro avvertimento del racket. Gli investigatori utilizzano la massima prudenza ma il violento rogo che nella notte ha distrutto totalmente un autocompattatore dell’Igm, parcheggiato in un deposito di contrada Bondifè, nel territorio di Melilli, ma alle porte di Siracusa, pare un inquietante messaggio di una criminalità organizzata che rialza la testa dopo anche l’intimidazione alla Sics. I vigili del fuoco, intervenuto un quarto d’ora prima delle due, non hanno trovato elementi certi per determinare le cause dell’incendio. La violenza del rogo ha distrutto tutto, comprese quelle che potevano essere considerate “prove”. Per entrare nell’area, dove oltre il mezzo vi sono le vasche della raccolta differenziata, i vigili hanno dovuto recidere la catena di sicurezza del cancello di ingresso. Quindi non c’erano segnali evidenti di effrazione. Il che, comunque, non esclude che eventualmente qualcuno possa aver scavalcato la recinzione. L’area, in fondo, non è custodita e le telecamere a circuito chiuso non sarebbero funzionanti. Ecco perchè non si esclude che possa trattarsi di un attentato incendiario. Ipotesi che, se confermata, rilancerebbe sul territorio interrogativi di ordine pubblico.




Siracusa. Fuga e inseguimento per nascondere oltre 20 mila euro. Bloccato e arrestato dai Carabinieri

Inseguimento ad alta velocità per i carabinieri. Una Opel Corsa ha forzato il posto di blocco e all’alt intimato dai militari ha improvvisamente accelerato. Ne è nata una mini fuga, interrotta dopo un paio di chilometri durante i quali l’uomo alla guida aveva cercato di disfarsi di un borsello nero, senza riuscirci forse a causa della concitazione.
E quando i carabinieri lo hanno finalmente bloccato, con sorpresa vi hanno trovato dentro 24 mila euro in banconote da 50 e 100 euro. Non una novità per Salvatore Mazzarelli, catanese di 57 anni, da tempo residente a Moncalieri (To), accusato di  resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione e per questo condotto a Cavadonna. Il denaro e l’auto sono stati posti sotto sequestro.
Mazzarello era stato denunciato lo scorso mese di gennaio per favoreggiamento personale. Venne trovato in possesso di 20.500 euro che sarebbero verosimilmente serviti alla latitanza di un noto pregiudicato siracusano, arrestato dai carabinieri di Siracusa a Nichelino (To) dopo che si era dato alla fuga durante l’operazione “Bianco Natale”. Proseguono le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Siracusa per ricostruire la provenienza del denaro e a chi fosse indirizzato.




Priolo. Tentano di rubare 50kg di oro rosso, in due in manette

Due manovali arrestati a Priolo. Sebastiano Vaiasecca e Giovanni Muratori, di 36 e 35 anni, entrambi con precedenti di polizia, sono stati colti in flagranza di furto all’interno di una azienda dismessa, in località Marina di Melilli. All’arrivo dei carabinieri i due pare fossero intenti a smontare da alcuni trasformatori delle bobine in bagno d’olio per prelevare i fili in rame, per un peso complessivo di circa 50 kg di “oro rosso”.  Al termine delle formalità di rito, gli arrestati sono stati sottoposti ai domiciliari presso le rispettive abitazioni.




Pachino. Fotografa la scheda elettorale appena votata: denunciato

Costerà probabilmente caro ad un 37enne di Pachino il suo ultimo “click”. L’uomo è stato infatti sorpreso mentre, all’interno del seggio elettorale, fotografava con il suo cellulare la scheda appena votata. A Pachino è tempo di ballottaggio per le amministrative. A “tradire” l’incauto elettore, proprio il “click” emesso dall’apparecchio al momento della foto. Un rumore che ha insospettito il presidente del seggio, il numero 20, presso la scuola Silvio Pellico. Sono state avvisate le forze dell’ordine presenti per l’inevitabile denuncia e il sequestro  del telefonino. La scheda “fotografata”  è stata annullata. Il 37enne rischia una pesante ammenda.




Sbarco ad Augusta, fermati 4 presunti scafisti

Sarebbero gli scafisti dell’ultimo sbarco, che ha condotto 1252 migranti al porto commerciale di Augusta. La polizia di Frontiera marittima di Siracusa e gli uomini del Nucleo Interforze per il Contrasto all’Immigrazione clandestina hanno posto in stato di fermo 4 uomini, di nazionalità tunisina. Dovranno rispondere tutti di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.




Siracusa. Tentavano di occupare una villetta abbandonata: denunciati

Tentavano di occupare una villetta in stato di abbandono. Avevano già forzato l’ingresso e si preparavano a sistemare all’interno dell’abitazione la propria roba. Un “trasloco” che non è stato, però, completato. L’unico risultato ottenuto è stata una denuncia per tentata occupazione e violazione di proprietà privata. Protagonisti del tentativo fallito, due giovani di 33 e 20 anni. Per uno di loro, che all’arrivo degli uomini delle Volanti si sarebbe trovato all’esterno del villino, è scattata la denuncia per inosservanza degli obblighi degli arresti domiciliari cui è sottoposto.