Siracusa. "Action Day", operazione europea contro i furti di rame e metalli: 3 denunce e 3.200 chili di oro rosso sequestrati

“Action Day” anche nel siracusano. E’ l’operazione europea congiunta interforze per contrastare il furto di metalli. Nella provincia di Siracusa il fenomeno, conformemente a quanto deciso in sede di Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato oggetto di costante monitoraggio da parte di tutte le Forze dell’ordine e pertanto l’action day si è svolto come naturale prosecuzione dei controlli già avviati. Augusta, Avola, Lentini, Carlentini, Floridia, Noto, Pachino e Siracusa i centri interessati. L’operazione, pianificata dalla Questura di Siracusa, ha portato alla denuncia di tre persone (due uomini e una donna) e al sequestro di oltre 3.200 chilogrammi di rame, stoccati in un deposito di Floridia.




Priolo. Una lite tra cani e parte l'estorsione: denunciato un 60enne

Due cani, una estorsione. E un arresto. Teatro della scena, Priolo. I carabinieri hanno arresto un 60enne, Salvatore Bonnici. La storia. Alcuni giorni fa, un residente del luogo stava portando a passeggio al guinzaglio il suo pastore tedesco. Ad un tratto l’incrocio con il piccolo cane dell’arrestato, che si muoveva libero. I due animali si sono azzuffati e il più piccolo avrebbe rimediato un morso nonostante l’intervento del proprietario del pastore tedesco. Che a sua volta  sarebbe stato aggredito fisicamente e verbalmente dal 60enne. Calci e pugni per cane e padrone, lanciando contro quest’ultimo addirittura un mattone forato, scansato con prontezza dal destinatario. Dopo questo episodio ha avuto inizio una sequenza estenuante di telefonate con cui Salvatore Bonnici avrebbe richiesto anche  con minacce una somma pari a 250 euro, quale risarcimento per presunte spese sostenute per curare le ferite riportate dal suo cane. Non solo, avrebbe anche preteso – millantando amicizie nel catanese –  5.000 euro per ripagargli i danni morali. Pagamento da effettuare con cinque assegni post datati ed in bianco, di 1.000 euro ciascuno. A quel punto, l’uomo ha chiesto aiuto ai Carabinieri della Stazione  di Priolo. Sono stati loro ad accompagnarlo all’appuntamento fissato per la consegna dei soldi e degli assegni, documentando tutto in incognito. Quindi hanno proceduto all’arresto del presunto estorsore, ora ai domiciliari.




Cassibile. La morte della giovane marocchina, un'infezione le è stata fatale

Un’infezione ad una gamba la causa della morte della giovane, di origini marocchine, residente a Cassibile, morta all’ospedale “Di Maria” di Avola nella notte tra mercoledì e giovedì scorso. In un primo momento, subito dopo il decesso, sembrava che Asna Setar, 32 anni, madre di due bambini, fosse stata malmenata da qualcuno, ferita con un’arma da taglio e, così, uccisa. Del caso si sono occupati polizia e carabinieri. Diverse le persone sentite, nell’ambito delle conoscenze della donna. Che gli inquirenti propendessero per una morte legata alle condizioni di salute della donna era già emerso poche ore dopo la tragedia, dato confermato ieri, a conclusione delle indagini condotte. I bimbi sarebbero stati affidati alle zie.




Solarino. Morsi, pugni e calci per le biciclette. Coppia di immigrati arrestata dai Carabinieri

Volevano a tutti i costi portare con sè le loro biciclette. Ma sul pullman che avrebbe dovuto portarli da Solarino ad un centro di accoglienza in provincia di Trapani non c’era rimasto spazio. E così due immigrati, marito e moglie, dall’estate 2013 ospiti della struttura siracusana, hanno dato vita ad una protesta violenta che ha richiesto l’intervento dei carabinieri. I militari hanno tentato di sedare gli animi ma per tutta risposta si sono visti fisicamente aggrediti dall’uomo, Mohamed Al Hassan, 27enne originario del Mali. Avrebbe anche morso il braccio di uno dei carabinieri. Non è stata meno la donna, Joy Ikpeama, nigeriana di 24 anni. Calci all’addome, un pugno all’occhio destro. I due sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. Dopo le formalità di rito sono stati condotti rispettivamente a Cavadonna e nel carcere di piazza Lanza a Catania.  I tre carabinieri hanno riportato traumi ed escoriazioni varie sul corpo giudicate guaribili in due e dieci giorni.




Augusta. Sgominata banda di scafisti: in 9 a Cavadonna dopo lo sbarco

Individuati e posti in stato di fermo 9 presunti scafisti. Dopo lo sbarco di ieri ad Augusta – si erano confusi tra i 488 migranti soccorsi dalla Marina – sono stati accompagnati a Cavadonna. Alla loro individuazione si è giunti grazie alle indagini scattate  già al momento dell’intercetto dei due barconi e proseguite sino all’arrivo in porto delle navi della Marina. Gli uomini del gruppo interforze, diretti dal sostituto commissario Carlo Parini, hanno raccolto elementi precisi sui 9 sospettati di aver organizzato ed effettuato la traversata dalle coste libiche a quelle italiane. Sgominata così una banda di traghettatoriscafisti che operava su due distinti barconi. Sono 8 egiziani ed un siriano.




Belvedere e Priolo. Denunce per furti di rame e materiale ferroso

Quattro denunce tra Belvedere e Priolo nell’ambito dei controlli di prevenzione e  contrasto dei reati connessi al rame e agli altri materiali ferrosi. A Belvedere, i carabinieri hanno deferito un 50enne, sorpreso sulla provinciale 46 alla guida di un autocarro  carico di circa mezza tonnellata di materiale ferroso (cavi elettrici, tubi in ferro, lamiere, elettrodomestici abbandonati, rame, ecc.), trasportati senza alcuna autorizzazione. Il mezzo ed il materiale sono stati sottoposti a sequestro. L’uomo è stato denunciato per aver gestito un’attività di rifiuti non autorizzata.
A Priolo Gargallo, invece, i carabinieri della locale stazione hanno denunciato per furto aggravato in concorso due uomini, di 48 e 31 anni, gravati da precedenti di polizia, sorpresi all’interno di un’area aziendale di Marina di Melilli, già sottoposta a sequestro, mentre erano intenti a caricare circa cento chili di materiale ferroso di vario tipo, in prevalenza tondini in ferro. Sempre a Priolo deferito un siracusano trovato con un furgone, vuoto, nei pressi di una di queste ditte nonostante fosse sottoposto ad obbligo di dimora. L’uomo è stato deferito per la mancata esecuzione di un provvedimento doloso del giudice.




Siracusa. Bambini usati per chiedere l'elemosina, denunciata 38enne rumena

Impiegava bambini nell’accattonaggio. Denunciata dagli uomini delle Volanti della questura una donna di 38 anni, rumena. Un caso analogo si era già verificato nei giorni scorsi, quando una giovane di 22 anni, sempre di origini rumene, è stata denunciata per accattonaggio a mezzo di minore, avendo utilizzato la figlia come ulteriore elemento “persuasivo” nella sua attività di richiesta di elemosina.Circostanza, quest’ultima, non consentita dalla normativa italiana.




Augusta. Cocaina e marijuana, albanese ai domiciliari

Detenzione di droga. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un giovane di 23 anni, albanese. Dashamir Cemurati, durante un controllo su strada, sarebbe stato trovato in possesso di cocaina (oltre 7 grammi) e marijuana (14 grammi), oltre che di un bilancino di precisione usato per pesare lo stupefacente. Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Priolo. La polizia passa al setaccio la città, controllate 25 persone

Lente d’ingrandimento su Priolo per gli uomini del commissariato del centro della zona industriale. Gli agenti hanno effettuato controlli a raffica di persone e mezzi: 25 le persone identificate, 23 i mezzi sottoposti a verifiche. Denunciato un uomo di 42 anni, per avere violato gli obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria, cui è sottoposto.




Augusta. Sbarcano i 488 migranti soccorsi dallla Marina, tra loro 133 bambini

Nave Grecale e Nave Foscari sono entrate questa mattina in porto ad Augusta. In corso lo sbarco dei 488 migranti soccorsi a sud di Capo Passero tre giorni fa. Si tratta in prevalenza di siriani, interi nuclei familiari, tra loro 133 bambini e 64 donne. A loro verrà concesso lo status di rifugiati.