Augusta. Sbarcano i 488 migranti soccorsi dallla Marina, tra loro 133 bambini

Nave Grecale e Nave Foscari sono entrate questa mattina in porto ad Augusta. In corso lo sbarco dei 488 migranti soccorsi a sud di Capo Passero tre giorni fa. Si tratta in prevalenza di siriani, interi nuclei familiari, tra loro 133 bambini e 64 donne. A loro verrà concesso lo status di rifugiati.




Siracusa. Verranno fatti brillare oggi i sei ordigni bellici rinvenuti in zona Lido Sacramento

Sono sei gli ordigni bellici rinvenuti nei pressi della scogliera vicina ad un noto ristorante di via Lido Sacramento.Nell’area è stata emessa un’ordinanza di interdizione alla sosta, navigazione e balneazione in attesa dell’intervento del Nucleo Sdai di Augusta.
Le operazione di recupero degli ordigni sono cominciate ieri. Si continuano a cercare eventuali altri residuati bellici sia sul tratto di scogliera interessato che nell’immediato specchio acqueo.
Una operazione di bonifica che si concluderà con il brillamento su alti fondali degli ordigni recuperati, probabilmente in giornata.
La cornice di sicurezza, a tutela dei bagnanti e dei naviganti, sarà garantita dal personale militare con l’impiego di due motovedette durante tutte le fasi di trasporto e successivo brillamento.




Siracusa. Narcotizzava e derubava gli uomini conosciuti su internet. Arrestata una 49enne e il complice

Era specializzata nell’adescare uomini via internet. E quando li incontrava, li narcotizzativa per derubarli. Almeno sei le vittime accertate. Ad arrestarla sono stati i carabinieri della sezione di polizia giudiziaria della Procura della Repubblica. Insieme alla donna, una 49enne, arrestato il suo giovane complice di 25 anni. Li hanno bloccati in flagranza di reato, mentre tentavano di derubare l’ennesima vittima, un siracusano di 58 anni. Quando sono intervenuti i militari, l’uomo era già stato stordito con un potente narcotico.
Il modus operandi era sempre lo stesso. La donna si muoveva su un  noto social network di incontri. Individuava le sue vittime e le invitava a trascorrere una serata insieme. Durante la serata, somministrava alla sua vittima una bevanda con un potente narcotico. A questo punto entrava in azione il complice, che derubava la vittima di ogni bene personale e poi lo abbandonava ancora stordito in periferia.
Al momento sono già sei le vittime accertate, tutti uomini di mezza età residenti nel catanese e nel siracusano. Gli inquirenti sospettano che ve ne possano essere molte altre che non hanno ancora voluto sporgere denuncia.
Nel corso della stessa operazione è stato tratto in arresto una terza persona, il figlio della donna, sorpreso con 43 dosi di marijuana, un bilancino di precisione e delle banconote di piccolo taglio.
Attualmente, la 49enne è nel carcere di Piazza Lanza a Catania, il 25enne A Cavadonna. Al terzo sono stati concessi gli arresti domiciliari.
La sostanza narcotizzante utilizzata dai rapinatori è stata sequestrata dai Carabinieri e sono in corso le analisi chimiche da parte del laboratorio scientifico.Alle indagini e agli arresti hanno partecipato gli investigatori specializzati del N.I.T. – Nucleo Investigativo Telematico- che hanno consentito un lavoro di intelligence attraverso l’intercettazione, la localizzazione e l’identificazione dei rapinatori. L’attività di indagine è coordinata dal Procuratore della Repubblica Francesco Paolo Giordano e dal Sostituto Martina Bonfiglio.




Siracusa. Trova un borsellino e lo restituisce, protagonista un egiziano

Ha trovato un borsellino con dentro denaro e diversi effetti personali. Senza pensarci due volte, lo ha raccolto e portato ai poliziotti del commissariato di Ortigia. Gli agenti hanno subito contattato la proprietaria, la moglie di un militare della Marina impegnato nell’operazione Mare Nostrum. Ironia della sorte, a trovare e restituire il borsellino un cittadino egiziano, provvisto di regolare permesso di soggiorno.




Pachino. Due donne "sospette": un arresto e denunce

A Pachino la polizia ha sorpreso due donne slave all’interno di un edificio con fare sospetto. Probabilmente, secondo gli investigatori, volevano mettere a segno qualche reato predatorio. Una delle due, Mira Nicolic (29 anni), già conosciuta alle forze di Polizia, è stata arrestata in esecuzione di un ordine di carcerazione per furto aggravato emesso dal Tribunale di Verona. La donna deve scontare un cumulo di pena pari a 3 anni ed 11 mesi di reclusione. Dopo gli adempimenti di rito è stata condotta nella Casa Circondariale di Catania.
E’ stata anche denunciata per possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso e rifiuto di indicazioni sulla identità personale. Similoi accuse anche per la 25enne che era in sua compagnia.




Noto. Atti osceni in spiaggia, denunciato

Denunciato in stato di libertà un uomo, di origine tedesca, per atti osceni in luogo pubblico. Nella spiaggia di Calamosche, a poca distanza da alcune ragazze lì presenti, metteva in essere degli atti osceni.




Pachino. Due donne ed un uomo arrestati per furto

Li hanno sorpresi mentre sarebbero stati intenti ad asportare oggetti di arredo da un’abitazione estiva di contrada Chiappa, a Pachino. Per questo motivo i carabinieri hanno fatto arrestato in flagranza di reato tre avolesi: Vincenzo Marino (45 anni), Giovanna Corallo (26) e Angela Macca (62). Sono stati posti ai domiciliari, su disposizione dell’autorità giudiziaria. Per loro l’accusa è di furto.




Avola. Giovane tenta di togliersi la vita, aveva litigato al telefono con i genitori in Marocco

Momenti di tensione ad Avola ieri in via Piave: Una giovane marocchina, salita sul terrazzo di un’abitazione, minacciava di buttarsi di sotto per togliersi la vita.  I primi ad arrivare, i poliziotti delle Volanti che hanno subito instaurato un canale di dialogo con la donna, convinta dopo un’estenuante trattativa a desistere dal suo insano gesto. Disperata, avrebbe voluto suicidarsi al termine di una lite telefonica con i suoi genitori, residenti in Marocco, che si sarebbero pesantemente lamentati dei pochi soldi che la figlia inviava a casa.




Augusta. In serata l'arrivo di 500 migranti siriani. Oltre cento i bambini

I circa 500 migranti soccorsi due giorni fa a sud di Capo Passero dalla Marina Militare dovrebbero arrivare questa sera in porto ad Augusta. Si tratta di siriani, tra loro 133 bambini e 64 donne. Si dovrebbe trattare di interi nuclei familiari per i quali potrebbe scattare subito lo status di rifugiati.
A confermare l’arrivo in serata all’agenzia AdnKronos è il comandante di nave Grecale. “Stiamo procedendo molto lentamente. Uno dei pescherecci che portavano i migranti è rimorchiato da nave Grecale, mentre un team del mio equipaggio sta conducendo per mare il peschereccio che era ancora in grado di navigare. Ma questa situazione rallenta molto la navigazione”. Le due imbarcazioni non sono state abbandonate intanto per consentire le attività di polizia giudiziaria e quindi renderli quindi disponibili a chi conduce le investigazioni e poi  per la sicurezza della navigazione: “sono imbarcazioni che se lasciate alla deriva in mezzo al mare possono costituire loro stesse un ostacolo, anche per la salvaguardia dell’ambiente”. A bordo, olii e carburante che, in caso di inabissamento dei pescherecci, potrebbe creare danni all’ambiente. Intanto, nave San Giorgio ha soccorso nelle ultime ore altri 400 migranti..




Siracusa. Chiedeva l'elemosina con la figlia, denunciata rumena

Una rumena di 22 anni è stata denunciata a Siracusa per accattonaggio a mezzo di minore. La donna, da qualche tempo residente in città, avrebbe utilizzato la figlia come ulteriore elemento “persuasivo” nella sua attività di richiesta elemosina. Fatto, quest’ultimo, non consentito dalla normativa italiana.