Siracusa. Ecco come è stata sventata la rapina in banca di ieri pomeriggio. Parla il dirigente delle Volanti

Sono state le telefonate effettuate a rapina in corso a permettere l’immediato arrestato dei due rapinatori che ieri avevano tentato il “colpo” a Siracusa, in corso Gelone (leggi qui). I dettagli sono stati svelati questa mattina dal dirigente della squadra Volanti di Siracusa, Francesco Bandiera. Intervenuto su Fm Italia durante la trasmissione Free Pass condotta da Oriana Vella ha ringraziato i tanti cittadini che hanno avvisato il 113. Decine le telefonate arrivate alla sala operativa: quelle di chi da fuori ha notato movimenti sospetti, ma soprattutto quelle di chi da dentro la filiale ha appena mormorato “rapina…banca…corso gelone…”, lasciando poi la comunicazione aperta. Potete risentire l’intervista qui:




Siracusa. Tre albergatori nel mirino della Finanza: truffa da 5 milioni e bancarotta fraudolenta

Pesanti i reati contestati a tre imprenditori dalla Guardia di Finanza di Siracusa. Il terzetto operava nel ramo alberghiero attraverso diverse strutture, una a Siracusa in corso Gelone. Due di loro sono stati posti ai domiciliari, mentre per il terzo il Tribunale di Siracusa ha disposto l’obbligo giornaliero di firma. L’indagine parte da un’attività di intelligence del Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa nel settore dei finanziamenti pubblici. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rivelato una ingente movimentazione di denaro, tra diversi conti correnti societari riconducibili agli imprenditori, in momenti immediatamente successivi a quelli della ricezione dei finanziamenti pubblici, ammontanti a complessivi 5.000.000,00 euro circa. E’ stata poi cccertata  la mancanza dei requisiti indispensabili per ottenere i finanziamenti.I tre avrebbero prodotto documenti falsi. Dopo aver ottenuto i soldi, i tre avrebbero sistematicamente “spogliato” le società del loro patrimonio, spostando i capitali in altre aziende sempre a loro riconducibili, per dichiarare poi fallimento. Il tutto per evitare fraudolentemente di pagare i debiti contratti. Le indagini della Guardia di Finanza hanno generato una corposa denuncia degli imprenditori responsabili della truffa e di un notaio compiacente, con ben quattordici capi di imputazione, trasmessa alla Procura della Repubblica di Siracusa. Sono ancora in corso ulteriori attività di indagine da parte delle fiamme gialle aretusee, al fine di meglio indagare su questa milionaria truffa.




Pachino. Tafferugli durante la partita Pachino-Palazzolo, denunciati 5 giovani

Tafferugli domenica pomeriggio in occasione dell’incontro calcistico tra Pachino e Palazzolo. Un episodio di violenza sul quale gli agenti del locale commissariato hanno subito avviato delle indagini che hanno condotto, ieri, alla denuncia di 5 giovani tra i 22 e i 36 anni, tutti residenti a Pachino, tre di loro già noti alle forze dell’ordine. Resta “calda” la situazione nel comune della zona sud della provincia, dove di recente si è registrata una recrudescenza della microcriminalità, tanto che la polizia, in diverse occasioni, ha avviato servizi straordinari di controllo del territorio.




Siracusa. A fuoco l'autocarro di una cooperativa in via Agatocle

Un incendio ha danneggiato, ieri sera, un autocarro Ford Transit di proprietà di una cooperativa. L’allarme è scattato alle 20,20. Il mezzo era parcheggiato in via Agatocle. Sul posto, i vigili del fuoco per lo spegnimento del rogo e la polizia, che indaga sull’episodio.




Noto. Controlli del territorio con il Reparto Prevenzione Crimine

Al setaccio, ieri, il territorio di Noto. Il servizio straordinario di controllo, predisposto dal questore di Siracusa, Mario Cageggi, è stato condotto dagli uomini del commissariato con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. I poliziotti hanno controllato 30 persone e 16 veicoli; 4 i posti di blocco. Uno il mezzo sequestrato. Gli agenti hanno anche elevato una contravvenzione al codice della strada.




Rosolini. Sorpreso con le mani "nel sacco". Arrestato

Non avrebbe saputo resistere alla tentazione. Quegli oggetti in bella vista dentro quell’auto dovevano essere suoi. Succede a Rosolini. Ma il 46enne Giuseppe Basile è stato sorpreso proprio dal proprietario della vettura – una Ford C Max – mentre era intento a rubare quegli oggetti. Il presunto ladro ha provato a darsi alla fuga, inseguito dal proprietario del veicolo che lungo il tragitto è riuscito ad attirare  una pattuglia dei Carabinieri  che, in collaborazione con un vigile urbano, è riuscita a fermare la  fuga del malfattore, arrestato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Un sorvegliato speciale prova la fuga ma finisce per tamponare una vettura

Guidava tranquillamente per le vie di Siracusa nonostante fosse sottoposto alla misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno. Ma Angelo Iacono, di 41 anni, non aveva considerato la possibilità di incrociare nel suo giretto una pattuglia dei carabinieri. Alla vista dei militari, ha cercato di dileguarsi ma la sua guida nervosa lo ha portato a tamponare una vettura parcheggiata. Raggiunto dai carabinieri è stato bloccato e arrestato. E’ stato posto ai domiciliari.




Siracusa. Era ai domiciliari ma "passeggiava" fuori casa. Posto ai domiciliari. Di nuovo

Arrestato a Siracusa il marocchino Ahmed Bouknadel. Il pregiudicato 30enne è stato sorpreso dai carabinieri fuori dalla propria abitazione nonostante si trovasse ai domiciliari. Ha tentato di rientrare precipitosamente in casa per evitare l’arresto. Un tentativo che non è andato a buon fine grazie all’attenzione dei militari operanti. E’ stato posto nuovamente ai arresti domiciliari.




Siracusa. Rapina in corso Gelone: in due arrestati all'uscita della banca

Rapina in corso Gelone, a Siracusa, nel primo pomeriggio di lunedì. Nel mirino dei malviventi la filiale  Unicredit. Armati di taglierino, in due hanno fatto irruzione in banca, con il volto travisato. Dopo aver minacciato i dipendenti, si sono impossessati del denaro contenuto in una cassa. Hanno rubato anche il contante che un cliente voleva depositare. I due hanno cercato di darsi subito alla fuga, ma sono stati subito bloccati dagli agenti delle volanti. Con perizia, hanno ostruito ai rapinatori ogni possibile via di fuga. Arrestati Alfio Siriano  e Fabio Setteducati, catanesi di 19 anni già noti alle forze dell’ordine.




Siracusa. Arrestato un imprenditore: violenza sessuale e sequestro di persona

L’accusa è pesantissima: violenza sessuale e sequestro di persona. Brutta storia quella in cui sarebbe rimasto coinvolto un imprenditore cinquantenne. La violenza sarebbe avvenuta nei confronti di un giovane immigrato, arrivato nel siracusano con uno degli sbarchi estivi. Il giovane immigrato, 20 anni, sarebbe stato “avvicinato” dall’uomo ad un semaforo, mentre era intento a chiedere l’elemosina. La promessa di un lavoro e di un pasto caldo bastano per convincerlo a salire sull’auto di quel signore distinto. Ma chiusa la portiera, comincia l’incubo per il ventenne.  Giunti a casa dell’uomo, sarebbe subito iniziata la violenza. Solo le urla della vittima  avrebbero convinto l’imprenditore a desistere. Per evitare la denuncia, avrebbe offerto 20 euro all’immigrato. Rifiutati i soldi, il giovane  sarebbe uscito dall’abitazione dell’uomo per essere poco dopo fermato sul ciglio della strada, in evidente stato confusionale, prima da una pattuglia della polizia municipale e successivamente dai Carabinieri di Belvedere.Proprio i militari, raccolta la testimonianza del giovane africano,  avrebbero subito concentrato le loro attenzioni sull’imprenditore che, nel frattempo, accusava la sua vittima di avergli rubato il portafoglio. Un tentativo di sviare le indagini, secondo i carabinieri, che hanno proceduto all’arresto del cinquantenne. Messo alle strette, l’uomo  avrebbe ammesso le sue responsabilità. E’ stato posto ai domiciliari, in attesa di giudizio.