Violenza sessuale, maltrattamenti e minacce su “Tik Tok” : 47enne arrestato

Un 47enne, di nazionalità tunisina, è stato arrestato dai Carabinieri di Pachino in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa. L’uomo è gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell’ex compagna.
Nello specifico, i Carabinieri, con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, hanno accertato che l’uomo, per diversi mesi e in diverse occasioni, ha reiteratamente messo in atto comportamenti violenti, oltraggiosi e molesti nei confronti dell’ex convivente 40enne, costringendola anche a ricorrere alle cure dei sanitari presso il pronto soccorso di Avola.
La donna, dopo aver denunciato l’uomo nel mese di giugno, è stata presa in carico, allontanata d’urgenza dalla casa familiare e collocata in una struttura protetta e il 47enne sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con il presidio del braccialetto elettronico.
Il 47enne tuttavia ha violato ripetutamente le prescrizioni imposte, minacciando la donna sulla piattaforma social “Tik Tok” e tentando in una circostanza di speronare l’auto sulla quale lei viaggiava.
Il tempestivo intervento dei militari, che hanno accertato le violazioni, e dell’Autorità Giudiziaria, che ha emesso un provvedimento di aggravamento della misura, hanno portato alla sottoposizione dell’uomo agli arresti domiciliari.




Trovato con un coltello nascosto sotto il sedile dell’auto, denunciato un 22enne

Un 22enne è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Priolo perché trovato in possesso di un coltello lungo 23,5 cm, nascosto sotto il sedile anteriore di un veicolo su qual viaggiava.
Nel corso del servizio straordinario di controllo del territorio di Priolo Gargallo, effettuato da agenti del Commissariato di Priolo Gargallo e del Reparto Prevenzione crimine di Catania, coadiuvati da personale della polizia locale, sono state identificate 115 persone e controllati 76 veicoli. Sono state elevate 7 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada.




Violento scontro in traversa Cozzo Villa, giovane centauro lotta tra la vita e la morte

Si trova ricoverato in rianimazione, con la prognosi sulla vita riservata, l’uomo rimasto coinvolto nel grave incidente avvenuto nella serata di ieri lungo la Statale 115. Era in sella ad una moto che – secondo quanto ricostruito dalla Municipale – stava muovendosi da Cassibile verso Siracusa. Lo scontro con un’auto che procedeva in senso opposto, all’altezza di traversa Cozzo Villa, già tristemente teatro di sinistri. La donna alla guida della vettura avrebbe dichiarato di non aver letteralmente visto la moto che sopraggiungeva.
Una mancata precedenza all’incrocio potrebbe essere stata la causa del sinistro anche se non è stato possibile confermare l’ipotesi in mancanza di elementi validi a disposizione della Polizia Municipale che si è occupata dei rilievi. Altri elementi in fase di valutazione da parte dell’organo accertatore sono anche il dato relativo alla velocità tenuta dai due mezzi e il funzionamento dei rispetti impianti di illuminazione.
Il centauro era cosciente ma molto dolorante all’arrivo dei soccorsi. Trasportato in codice rosso all’ospedale Umberto I di Siracusa si trova adesso in terapia intensiva. Decisive, secondo fonti sanitarie, la prossime 24/48 ore.




La “banda dell’escavatore” torna in azione a Francofonte: assaltato l’Ufficio Postale

La “banda dell’escavatore” torna in azione e distrugge l’ufficio postale di via Regina Margherita a Francofonte. Secondo quanto emerge dagli investigatori, la gang avrebbe usato un veicolo, probabilmente rubato, per aprire un varco nel locale e portare via il bancomat. Gli inquirenti starebbero visionando proprio in queste ore le immagini raccolte dagli impianti di videosorveglianza della zona, per ricostruire l’esatta dinamica del furto e per risalire all’identità dei responsabili.
Nei mesi scorsi, si sono verificati altri episodi simili. Nel mese di luglio la banda ha colpito l’Ufficio Postale di Pedagaggi e la vetrina di una gioielleria di Lentini, ma non riuscendo a portare a termine il proprio intento criminale.




Lancia pietre contro i Carabinieri per sottrarsi al controllo: arrestato un 26enne

Un 26enne di nazionalità marocchina, la notte di martedì, è stato arrestato dai Carabinieri di Noto per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico l’uomo, bracciante agricolo, gravato da precedenti di polizia per rapina, furto, ricettazione e resistenza, aveva tentato di darsi alla fuga durante un controllo dei Carabinieri intervenuti a seguito della segnalazione di alcuni cittadini che lo avevano notato mentre si aggirava nel centro abitato, tra le auto in sosta, con delle pietre in mano.
Raggiunto ha cercato di opporre resistenza lanciando le pietre che aveva con sé contro i Carabinieri ma è stato bloccato e arrestato.




Ricercato dalle forze di Polizia si consegna ai Carabinieri: 43enne arrestato

Ricercato dalle forze di Polizia si consegna ai Carabinieri. Il cerchio si era stretto attorno a un uomo di 43 anni destinatario di un ordine di carcerazione per aver riportato una condanna definitiva per il reato di ricettazione.
L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, nel pomeriggio di domenica scorsa è stato intercettato da un equipaggio della Polizia di Stato a bordo di uno scooter, insieme ad altre tre persone, in una via del centro di Lentini. Dopo un breve inseguimento, è stato raggiunto e bloccato dai Poliziotti ma, per l’intervento di un familiare e di altre persone, il 43enne è riuscito a liberarsi dalla presa degli Agenti e a fuggire, dopo aver ingaggiato con questi ultimi un’accesa colluttazione nell’ambito della quale due Poliziotti sono rimasti contusi.
Un cugino dell’arrestato, un minore di 17 anni, è stato denunciato per i reati di minaccia, resistenza, oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e favoreggiamento e un uomo di 26 anni, che era alla guida dello scooter, è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
In questo contesto, la Polizia di Stato e i Carabinieri di Lentini hanno ricercato il fuggitivo e ormai la sua cattura era imminente quando lo stesso ha deciso di presentarsi spontaneamente, e in compagnia del suo avvocato, presso la Stazione dei Carabinieri.




Emergenza sicurezza a Pachino, controlli rafforzati: denunciato 18enne straniero

Per rispondere alla richiesta di maggiore sicurezza a Pachino, la Questura ha disposto un innalzamento del livello di controllo del territorio, con il concorso dei Reparti Prevenzione Crimine.
Ieri pomeriggio, è stato denunciato un cittadino tunisino di 18 anni per porto di coltello e lesioni personali aggravate in danno di un cittadino gambiano di 23 anni.
In particolare, la vittima si presentava in Commissariato per sporgere denuncia nei confronti di un tunisino che, la sera precedente, lo feriva al collo con un’arma da taglio.
Gli investigatori sono riusciti, in breve tempo, a ricostruire l’accaduto, anche con l’ausilio di immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza cittadina. È stato così identificato e denunciare il diciottenne tunisino che aveva sferrato un colpo al collo della vittima. Nelle immagino si vede l’aggressore incontrare e salutare con un abbraccio il gambiano, prima di ferirlo.
Inoltre, agenti del Commissariato di di Pachino, a seguito di immediate indagini di polizia giudiziaria, hanno denunciato un pachinese di 69 anni per avere esploso, con il proprio fucile calibro 12 semi automatico, sette colpi in aria. Si sentiva disturbato dai rumori notturni prodotti da alcuni lavoratori nelle vicine serre. E per questo avrebbe sparato in aria.




Calci e pugni ad un turista, daspo “fuori contesto” per tre

Tre ultras del Siracusa si sono visti notificare un “daspo fuori contesto” emesso dal Questore. A luglio scorso erano stati denunciati dai Carabinieri di Ortigia perché, all’interno di un noto ristorante del centro storico, per futili motivi, avevano aggredito con calci e pugni un turista straniero intento a consumare la cena con la famiglia.
Il daspo fuori contesto è un provvedimento che si inquadra nell’ambito delle misure di prevenzione atipiche, adottate nei confronti di soggetti presunti responsabili di gravi reati commessi anche in contesti diversi dall’ambito sportivo.
Dalla Questura di Siracusa spiegano che “ha lo scopo di impedire che soggetti violenti possano riprodurre condotte illecite anche all’interno degli stadi, con possibili gravi ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica”.
A carico dei due erano già stati emessi altrettanti “Daspo Willy”, con divieto di accesso al locale pubblico presso il quale avevano causato i disordini.




Bastonate contro le auto in sosta, denunciato 32enne in Borgata

Armato di un bastone, stava danneggiando alcune auto posteggiate lungo via Isonzo, a Siracusa. È stato bloccato nella serata di ieri da agenti delle Volanti, allertati da diverse segnalazioni.
L’uomo, un 32enne originario del Burkina Faso, è stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere. Non ha fornito spiegazioni sulle motivazioni del suo gesto.
Nella zona della Borgata, dove è avvenuto quest’ultimo episodio, la Polizia sta operando da giorni posti di controllo, finalizzati al contrasto del degrado urbano e dei reati in generale.
Nel corso dei servizi sono state identificate sin qui 166 persone, di cui 55 stranieri, e sono stati controllati 41 veicoli.




Aggredisce i Carabinieri alla notizia dell’arresto del figlio per droga: 44enne arrestato

Un 44enne è stato arrestato dai Carabinieri di Francofonte in esecuzione della sospensione cautelativa della misura alternativa degli arresti domiciliari emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’uomo, pluripregiudicato per reati contro la persona e in materia di armi, pochi giorni fa, era stato denunciato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e detenzione abusiva di munizioni, con 25 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e un proiettile occultati nel bagno dell’abitazione.
Il 44ene, in quella circostanza, era stato inoltre denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, poiché ricevuta la notizia dell’arresto del figlio 25enne per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti aveva dato in escandescenze inveendo contro i Carabinieri. L’uomo è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.