Siracusa, denunciati baby pusher. Droga addosso e "attrezzatura" in casa

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Con questa accusa ieri pomeriggio gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno denunciato tre giovani siracusani, un diciottenne e due minorenni. I giovani, sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di quasi 5 grammi di marijuana. Nelle loro abitazioni sono stati poi rinvenuti un bilancino di precisione e materiale usato per il confezionamento delle dosi, tra cui due trita erba.




Siracusa. Il comandante della Legione Sicilia in visita al comando provinciale Carabinieri

Il Comandante della Legione Carabinieri “Sicilia”, generale Giuseppe Governale, in visita presso il Comando Provinciale di Siracusa. A fare gli onori di casa, il comandante provinciale, colonnello Mauro Perdichizzi. Governale, nel portare i propri auguri per le prossime festività natalizie a tutti i militari della provincia, ha tenuto a ringraziare il personale per il quotidiano impegno svolto sul territorio, soffermandosi sull’importanza del rapporto di fiducia tra l’Arma ed i cittadini. Ha inoltre posto l’accento sul concetto di “famiglia estesa” nell’Arma all’interno della quale vanno costantemente ricercate armonia, serenità e mutuo sostegno. Un ringraziamento particolare è stato rivolto ai rappresentanti dell’Arma in congedo, che negli anni del servizio attivo hanno contribuito in maniera determinante alla “costruzione” del prestigio dell’Istituzione. Elogi ai militari siracusani anche da parte del colonnello  Perdichizzi  per l’operato nel corso del 2013: dopo Palermo, Catania e Messina, il comando di Siracusa si conferma, in termini di risultati operativi e di arresti, al quarto posto. Al termine dell’incontro, brindisi augurale in compagnia dei Carabinieri.




Siracusa. Banconota falsa da 100 euro ad un negoziante, denunciati due "furbetti"

Acquista una bombola di gas in un negozio di via Vittorio Veneto, in Ortigia e, per pagarla, consegna al commerciante una banconota da 100 euro falsa, ottenendo un resto di 80 euro, in questo caso di denaro “reale”. E’ andata male, però, ad un giovane di 28 anni che, insieme ad un complice di 50 anni che lo attendeva in auto, come lui già noto alle forze dell’ordine, avrebbe tentato di “rifilare” al commerciante la banconota falsa. Quando il negoziante si è accorto di quanto era accaduto, ha avvertito la polizia che, poco dopo, ha rintracciato e denunciato i due per spendita di monete false in concorso.




Priolo. Picchia selvaggiamente la sorella, denunciata quarantaquattrenne priolese

Picchia la sorella e le provoca lesioni che i medici giudicano guaribili in sette giorni.Una lite furibonda tra le due sorelle, poi la denuncia querela da parte della donna che ha avuto la peggio nella colluttazione della congiunta e l’intervento degli agenti del commissariato di Priolo. La sorella “picchiatrice”, 44 anni, residente a Melilli, dovrà adesso rispondere di lesioni aggravate.




Priolo. Forse il malfunzionamento di un analizzatore alla base della fuga di anidride solforosa di ieri

Ci sarebbe stato il malfunzionamento di un analizzatore alla base della perdita di anidride solforosa da un impianto di Isab Nord nel tardo pomeriggio di ieri. La rottura del macchinario, poco prima delle 19,  avrebbe comportato la fermata dell’impianto e la fuoriuscita di fumo, che ha allarmato i cittadini che hanno notato l’anomalia. Immediata la segnalazione al commissariato di Priolo, guidato dal dirigente Fabrizio Fazio. Altrettanto tempestivo l’intervento degli agenti all’interno degli impianti per le verifiche del caso. La polizia sta adesso indagando per accertare ragioni e responsabilità dell’accaduto. L’impianto sarebbe fermo anche oggi e non dovrebbe riprendere la sua attività fino a quando il guasto non sarà riparato.  Nessuna conseguenza, per fortuna, per dipendenti e cittadini.




Siracusa. Repressione del gioco d'azzardo, sequestrato un videogioco elettronico in bar di viale Scala Greca

Sequestrato un apparecchio elettronico da gioco, installato all’interno di un bar – tabacchi di viale Scala Greca, a Siracusa. Era sprovvisto delle autorizzazioni previste. E’ il risultato delle verifiche condotte in 7 esercizi commerciali con al loro interno simili apparecchi da gioco. I controlli della divisione polizia amministrativa della Questura di Siracusa sono finalizzati alla repressione del gioco d’azzardo.




Noto. Mezzo d'opera in fiamme in via Alessi, indaga la polizia

Incendio ai danni di un mezzo d’opera a Noto. L’allarme è scattato all’1 e 40. Gli agenti del locale commissariato  sono intervenuti in via Alessi, insieme ai Vigili del Fuoco, che hanno domato le fiamme. Da appurare se si sia trattato di un incendio di natura dolosa.




Siracusa. Un "capriccio" per un paio di jeans che vale una denuncia

Ladro “modaiolo” all’opera a Siracusa. Sentiva forse l’insopprimibile bisogno di procurarsi quel paio di jeans all’ultimo grido e di marca. E per riuscirci non ha esitato nel rubarlo con disinvoltura. E’ entrato nel negozio, in Corso Matteotti, ha scelto con cura e poi si è diretto nei camerini. Qui avrebbe indossato i jeans, rimuovendo il dispositivo antitaccheggio. Le sue “manovre” non sono però passate inosservate. Dal negozio è infatti partita una telefonata al centralino delle forze dell’ordine che hanno bloccato il 17enne all’uscita dell’esercizio commerciale, con i jeans rubati indosso. E’ stato denunciato e affidato ai genitori.




Siracusa. Donna rom chiedeva l'elemosina con il bimbo in braccio. Denunciata

Chiedeva l’elemosina davanti l’ufficio postale di Riva della Posta con il figlio di appena due mesi in braccio. La giovane romena, di 24 anni, utilizzava il bimbo – è la tesi degli investigatori – per suscitare maggiore pietà durante il suo accattonare. Ma il ricorso a questo “stratagemma” le è costato una denuncia in stato di libertà. L’accusa è accattonaggio a mezzo di minori. Nel nostro ordinamento, chiedere l’elemosina non è considerato un reato a meno che non si esplichi questa “attività” coinvolgendo minori di 14 anni. Se l’accattonaggio avviene in maniera eccessivamente invasiva, bloccando ad esempio il cammino o utilizzando un linguaggio turpe (dipende dalla sensibilità delle “vittime”, ndr), si sconfina nella molestia ipotesi, questa si, prevista e punita dal codice penale.

(foto: generico)




Pachino. Volevano rivendere gli oggetti rubati in un casolare. Denunciati un ricettatore e due ladri

Un ricettatore e due ladruncoli “acciuffati” dai poliziotti di Pachino. Si tratta, rispettivamente, di un 62enne e di due ragazzi di 25 e 31 anni. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due giovani si sarebbero introdotti in una abitazione rurale. Dopo avere messo tutto a soqquadro, si sono impossessati di diversi oggetti da cucina – pare alcuni in rame – e li avrebbero consegnati all’anziano, titolare di un deposito di materiale ferroso. Chiara la finalità: guadagnare qualcosa dalla “rivendita” degli oggetti. Piano sventato dall’attività investigativa. I tre sono stati denunciati. Il 62enne per ricettazione gli altri due per  furto aggravato.