Siracusa. Diciannove giorni ai domiciliari per furto

Diciannove giorni ai domiciliari. E’ la pena residua che deve scontare un minorenne siracusano in esecuzione di quanto stabilito  dalla Procura della Repubblica per i Minorenni di Catania. E’ stato condannato per furto.




Siracusa. "Extracomunitari importunavano ragazzine al campo scuola", interviene il consigliere Favara per evitare il peggio

Nelle ultime settimane si è fatto “teso” il rapporto tra Siracusa e gli extracomunitari. Una integrazione non sempre semplice, che ha creato alcuni casi “limite”: dal nigeriano che la settimana scorsa ha minacciato i clienti di un supermercato perchè non rispondevano positivamente alle sue richieste di elemosina alle liti ai semafori tra disperati per un il posto da questuante o vendere fazzoletti.
L’ultimo episodio è avvenuto ieri sera. A raccontarlo è il presidente della commissione Decentramento, Gaetano Favara. “Ero al campo scuola Pippo Di Natale insieme al consigliere Alfredo Foti. Eravamo lì per vedere le condizioni della struttura sportiva quando ad un certo punto abbiamo visto quattro ragazzi di colore seduti in tribuna, a bordo pista”. Niente di particolare, l’accesso è pubblico. E infatti Favara stava proseguendo nel suo giro. Ad un tratto, però, ha sentito schiamazzi provenire dalla tribuna. Fischi e apprezzamenti all’indirizzo di alcune ragazzine che stavano allenandosi all’interno della pista. “Le importunavano. Ho subito richiamato l’attenzione del loro allenatore, perchè la situazione era francamente inopportuna. E poi sono andato in tribuna a parlare con questi quattro ragazzi”. A loro Favara ha spiegato che non era il caso di proseguire con quei comportamenti, anche perchè nel frattempo si erano avvicinati altri giovani siracusani e il rischio di passare alle mani era latente. Con buon senso, Gaetano Favara ha riportato la calma e i quattro extracomunitari hanno preferito uscire dal campo scuola. “Non so come avrei reagito se ci fosse stata mia figlia tra le ragazzine oggetto di quelle attenzioni. Tutto è successo in pieno giorno, alle 16.30, in una struttura frequentata a quell’ora da tantissimi giovani. Bisogna convivere tranquillamente e nessuno parte prevenuto verso i ragazzi di colore. Ma regole devo rispettare io e regole devono rispettare anche loro”, spiega Favara alla redazione di SiracusaOggi.it. “Sento la preoccupazione di tanti cittadini per la situazione che si è venuta a creare ai semafori, ai supermercati, negli incroci. Ho moglie e una figlia piccola anche io…”, dice ancora Favara. Che poi anticipa di voler interessare del caso anche il sindaco, Garozzo. “Perchè altrimenti prima o poi ritroveremo in cronaca ben altri episodi”. Razzismo? “Macchè, non diciamo cose di questo tipo. Non sono razzista e neanche Siracusa lo è. Ma per convivere tutti devono rispettare norme di buon gusto e buon senso”.




Siracusa. Commando di quattro persone rapina il bar di un'area rifornimento di viale Epipoli

Rapina questa notte in un area di rifornimento di viale Epipoli, a Siracusa. Preso di mira il bar. All’opera un commando composto da quattro uomini, ripresi dalle telecamere di sorveglianza. Tutti incappucciati, dopo aver tagliato le grate della serrande esterne e sfondato il vetro blindato con una mazza, si sono impossessati della cassa e di un cospicuo quantitativo di sigarette.




Siracusa. Si aggravano le accuse per i sei consiglieri comunali coinvolti nell'operazione "Fantassunzioni"

Oltre 50 episodi di truffa ai danni del Comune di Siracusa, commessi tra il 2008 e il 2013, correlati con molteplici casi di falso ideologico. Si aggrava la posizione dei sei consiglieri comunali coinvolti nell’operazione “Fantassunzioni” insieme a 7 imprenditori. Ai 13, denunciati in luglio per truffa aggravata in concorso, sono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari. Il prossimo atto potrebbe ora essere il rinvio a giudizio. La procura, con il sostituto Marco Bisogni, vuol vederci chiaro in un filone d’inchiesta che potrebbe riservare ancora sorprese.
Si tratta di una seconda tranche di indagini, durate oltre sei mesi. Ai consiglieri comunali sono state quindi contestate nuove ipotesi di truffa aggravata . Erano già accusati, in concorso con i rispettivi datori di lavoro, di aver stipulato contratti di lavoro subordinato fittizi solo per ottenere dall’ente pubblico i rimborsi previsti dalla normativa regionale. Accuse che avevano portato al sequestro di 657.965,22 euro con provvedimenti tutti confermati dal Tribunale del Riesame.
Sono stati passati al setaccio  tutti i verbali redatti dalle commissioni consiliari nel corso della scorsa legislatura e sarebbe emerso come gli indagati avrebbero attestato, in più occasioni, la loro presenza alle riunioni indette dalle diverse commissioni senza in realtà partecipare ai lavori degli organi assembleari.  Un falso che avrebbe indotto in errore i segretari delle diverse commissioni che, a loro volta, attestavano inconsapevolmente, nelle certificazioni riepilogative mensili, il numero delle commissioni alle quali risultavano aver partecipato i diversi consiglieri. Gli accertamenti condotti hanno poi consentito di rilevare ulteriori irregolarità nei lavori delle diverse Commissioni che saranno portate all’attenzione della Procura presso la Corte dei Conti in quanto si prefigurerebbe anche il danno erariale. Secondo indiscrezioni, a breve l’indagine potrebbe allargarsi sino a chiamare in causa proprio i presidenti e tutti gli altri componenti delle commissioni consiliari dove il meccanismo di truffa contestato dagli inquirenti sarebbe stato “di casa”.




Avola. Viola i domiciliari, finisce in carcere un 42enne

Violazione dei domiciliari, finisce in carcere Carlo Caruso. Il 42enne si era allontanato nei giorni scorsi dalla sua abitazione, una violazione della misura cautelare cui era sottoposto. I Carabinieri di Avola lo hanno arrestato, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Catania.




Augusta. Furti nelle ville di contrada Castelluccio, arrestati due presunti ladri

Avrebbero portato via di tutto dalle ville di contrada Castelluccio, zona di villeggiatura di Augusta: infissi di alluminio, portoni di ingresso, una grondaia con canali di scolo in rame, una grossa pentola in rame. La polizia ha arrestato con l’accusa di furto continuato e aggravato Corrado Antonio Cannarella, 32 anni e Carlo di Stefano, 30 anni, entrambi augustani e già noti alle forze dell’ordine. Gli agenti del commissariato del comune della zona nord della provincia di Siracusa sono intervenuti ieri mattina, a seguito di una segnalazione giunta intorno alle 9. Gli agenti, una volta raggiunta contrada Castelluccio, con l’aiuto di una guardia giurata, si sarebbero messi alla ricerca dei due presunti ladri, rintracciandoli i una via limitrofa a quella in cui si erano appena verirficati i furti. Cannrarella e Di Stefano sono stati rinchiusi nel carcere di Cavadonna.
 




Controlli straordinari del territorio ad Avola, denunciato per droga un ventenne

Stretta contro la criminalità ad Avola. Ieri il commissariato del comune della zona sud della provincia di Siracusa ha predisposto dei servizi di controllo straordinario del territorio. L’attività si è concentrata sul contrasto allo spaccio di stupefacenti e sui reati contro il patrimonio e in materia di armi. Effettuate due perquisizioni domiciliari. Un giovane di 20 anni è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio. In casa aveva 97 semi di marijuana e un bilancino dio precisione.




Siracusa. Tenta di rubare animali da un allevamento, arrestato agrigentino. In fuga i complici

Tenta, nel cuore della notte, di rubare dei capi di bestiame da un allevamento di Siracusa. Non sarebbe stato solo, ma a Giuseppe Cacciatore, 45 anni, originario di Agrigento, già noto alla giustizia, è andata peggio che ai suoi complici. La polizia lo ha arrestato la notte scorsa, intorno alle 2. Dovrà rispondere di furto aggravato di capi di bestiame.




Noto. Fuoco ad un banco di fiori del cimitero

Incendio all’alba di oggi al cimitero di Noto. A fuoco, per ragioni da accertare, un banco di legno, lungo circa sei metri, utilizzato per la vendita di fiori. Sul posto, gli agenti del locale commissariato, a cui sono affidate le indagini.
(foto:dal web)




Melilli. Schianto tra una moto e un fuoristrada, gravi due giovani

Grave incidente stradale nel primo pomeriggio di ieri sulla strada che collega Melilli a Sortino. Due giovani che viaggiavano a bordo di una moto sarebbero rimasti feriti a seguito di un violento impatto contro un fuoristrada. Sul posto, un’autoambulanza del 118. Per uno dei due ragazzi, le cui condizioni sarebbero subito apparse particolarmente gravi, si sarebbe reso necessario l’intervento dell’elisoccorso per il trasporto all’ospedale Cannizzaro di Catania. Nessuna seria conseguenza per il conducente dell’auto.
(foto dal web)