Sortino. Puntate irregolari, denunciato il titolare di un centro scommesse

Il centro scommesse era regolarmente autorizzato, ma la raccolta e la trasmissione delle puntate avrebbero violato le norme di legge. Per questo la polizia amministrativa, al termine di un’attività di controllo che ha riguardato diversi comuni della provincia di Siracusa, ha denunciato il titolare di un centro scommesse di Sortino, un giovane di 30 anni. Gli agenti del Pas, nell’ambito dello stesso servizio, hanno sorpreso una coppia di coniugi in una rivendita di tabacchi munita di apparecchi da gioco, completamente assorbiti dal gioco, tanto da disinteressarsi della figlia, una bimba di tre anni, che per un considerevole lasso di tempo sarebbe rimasta senza controllo all’interno dell’esercizio commerciale




Augusta. Rubano la ringhiera del Faro Santa Croce, due arresti

Furto aggravato e danneggiamento di opere pubbliche. E’ l’accusa con cui, ieri pomeriggio, gli agenti del commissariato hanno arrestato Domenico Intagliata, 48 anni e Salvatore Mandragona, 40 anni, entrambi di Augusta. I due uomini sarebbero stati sorpresi mentre caricavano su un furgone dieci metri circa di ringhiera posta ai margini della strada adiacente la scogliera del Faro Santa Croce. A entrambi sono stati concessi gli arresti domiciliari.
 




Noto. Arrestato l'uomo alla guida dell'auto travolta dalle acque

Omicidio colposo plurimo. E’ stato arrestato con questo capo d’accusa Antonino Restuccia. Il 32enne infermiere professionale era alla guida della vettura travolta dalle acque questa mattina in territorio di Noto. Nell’incidente sono morte due donne: Sandra Tummineri (33 anni) e Maria Gioielli(60 anni). Identificata anche la terza, e più piccola, delle vittime, Marisol Latino (7 anni). Le tre  sono rimaste bloccate dentro una Y10 sulla quale viaggiavano insieme ad altre quattro persone.
A Restuccia la Procura di Siracusa  contesta una grave negligenza nella guida dell’auto. L’incidente sarebbe avvenuto mentre attraversavano un ponte sull’Asinaro. Le condizioni della strada e il torrente fortemente ingrossato avrebbero dovuto scoraggiare dal passare in quel tratto di strada. E questa sarebbe l’imprudenza alla base della tragedia e su cui lavora adesso la Procura di Siracusa. Sui corpi delle tre vittime sarà probabilmente effettuata l’autopsia.
Restuccia lavora a Milano ed è cugino della bambina morta nell’incidente. L’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna.
(foto: La Repubblica)




Noto. Auto travolta dalla furia di un torrente. Tre morti: anche una bambina di sette anni. Il video

Stavano tornando a casa dopo una lunga serata trascorsa in compagnia di amici. Ma in tre hanno perso la vita. Erano a bordo della Ypsilon che nelle prime ore di questa mattina è stata travolta in contrada Romanello, nei pressi di Noto, dalle acque di un torrente in piena. Le precipitazioni delle ultime ore avevano fatto ingrossare il corso d’acqua che sarebbe esondato e nella sua corsa furiosa ha colpito l’auto, trascinata via dalla violenza delle acque. A bordo, in quel momento, c’erano ben sette persone. Due sono subito state sbalzate fuori dal violento impatto. Altre due persone sono riuscite ad uscire fuori dal veicolo negli istanti immediatamente seguenti. Ma per tre passeggeri non c’è stato nulla da fare. Imprigionate all’interno dell’auto hanno perso la vita due donne ed una bambina di sette anni. In salvo, invece due uomini e due donne, tra cui la mamma della sfortunata bambina. Il padre, invece, non era in auto. I quattro superstiti sono in stato di choc ma stanno collaborando con le forze dell’ordine per aiutarle a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Tutte e sette le persona coinvolte sono di Noto.
Il video da repubblica.it. Clicca qui
(foto: La Repubblica)
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Avola. Torna in libertà la donna accusata di una truffa commessa in Polonia diciassette anni fa

Torna in libertà Ewa Grazyna Ditkowska, la donna polacca arrestata il 29 gennaio scorso dai carabinieri di Avola in esecuzione di un mandato d’arresto europeo emesso dalla Polonia per truffa. L’udienza di convalida, celebrata dinnanzi al presidente della prima sezione penale della Corte d’Appello di Catania, si è conclusa con l’accoglimento della tesi prospettata dal difensore della donna, l’avvocato Stefano Andolina , ritenendo non sussistenti le esigenze cautelari per l’applicazione di una misura coercitiva. La donna avrebbe commesso una truffa nel ’97, quando insieme ad un’altra persona avrebbe effettuato, per le forze dell’ordine polacche,  un acquisto per 676 euro, non pagandone il corrispettivo.




Priolo. Perseguitava l'ex moglie che si rifugia dai Carabinieri. Arrestato presunto stalker

Non si era rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale e si era lentamente trasformato in uno stalker. Minacce, insulti, violenze fisiche e verbali per la sua giovane ex moglie. Con l’accusa di stalking è stato arrestato dai carabinieri a Priolo, Giovanni Gagliolo, 42enne incensurato.
Di iei l’ultimo episodio. L’uomo, dopo aver pedinata l’ex consorte, l’avrebbe raggiunta e fermata nei pressi di un supermercato, prendendo ad insultarla e minacciarla di morte.
All’aggressione verbale hanno assistito anche le figlie minori dell’ex coppia. Spaventata, la donna ha raggiunto l’auto parcheggiata nei pressi ed ha chiamato i militari che da tempo stavano seguendo la vicenda. I carabinieri hanno consigliato alla vittima di rifugiarsi in caserma, lì vicino. Nel frattempo, si mettevano sulle tracce del presunto stalker. In realtà, non hanno neanche dovuto faticare. Perchè Gagliolo, forse non badando alla presenza della caserma nella zona, aveva seguito la donna fin lì. Ricondotto alla ragione, è stato tratto in arresto e posto ai domiciliari.




Siracusa. Rapina in un bar di via Specchi

Seconda rapina in ventiquattro ore in via Alessandro Specchi. Un giovane armato di pistola e con il volto travisato da un passamontagna ieri sera ha fatto irruzione in un bar della centrale arteria. Sotto la minaccia dell’arma, si è fatto consegnare il denaro contenuto in cassa. Arraffato il denaro,  si è allontanato insieme al complice che lo attendeva all’esterno bordo di uno scooter. Dalla targa, il mezzo è risultato rubatolo scorso 30 gennaio.




Siracusa. Rapina in pieno giorno in un negozio di via Specchi

Rapina, nella tarda mattinata di ieri, ai danni di un esercizio commerciale di via Alessandro Specchi. Erano le 13 quando un individuo, con il volto travisato, si è introdotto all’interno del negozio, impossessandosi del registratore di cassa contenente 700 euro. Sul posto sono intervenuti gli uomini delle Volanti. La polizia indaga per individuare il responsabile del “colpo”.




Siracusa. Un amore non corrisposto e scatta la lite. Arrestato un nigeriano

Una “cotta” non corrisposta e un corteggiamento insistito ai limiti dello stalking. Sarebbero gli ingredienti alla base di una lite tra due nigeriani, un uomo e una donna, in viale Tisia. Non si era rassegnato ai ripetuti rifiuti della donna, quasi perseguitata dalle attenzioni del 37enne Kennedy Osarenmwida. Alla vista dei poliziotti di quartieri avrebbe opposto una ferma resistenza alle operazioni di foto-segnalamento e finiva arrestato con le accuse di atti persecutori, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni, rifiuto di fornire le proprie generalità e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso. Dopo le incombenze di rito, è stato condotto in carcere.




Noto. Minaccia il suo titolare con un coltello, denunciato (e licenziato)

A lui quella paga giornaliera non stava per niente bene. Troppo bassa. E per questo ha deciso di affrontare il suo datore di lavoro. Ma tra i due l’accordo era difficile da trovare. Una discussione accesa, anche troppo. Così il giovane bracciante non avrebbe esitato a ricorrere alle maniere forti. Specie quando il 22enne avolese ha tirato fuori un coltello, con cui avrebbe minacciato il titolare della ditta del settore agricolo per cui era alle dipendenze.
E’ intervenuta la polizia di Noto, che ha denunciato il giovane bracciante per minacce aggravate. Oltre la denuncia, anche il licenziamento. Pare, infatti, che il titolare dell’azienda agricola abbia deciso di risolvere il rapporto lavorativo con l’uomo.