Siracusa. Sigilli ad un deposito abusivo di gpl. "Costituiva un pericolo per la sicurezza"

Un deposito abusivo di gpl proprio accanto a degli edifici residenziali e commerciali. Lo hanno scoperto gli uomini della Guardia di Finanza di Siracusa, che hanno sequestrato 15 tonnellate di gas. Le Fiamme Gialle hanno appurato che il deposito di bombole – ne conteneva 7 mila- era sprovvisto del certificato di prevenzione incendi e delle autorizzazioni necessarie. La collocazione del deposito costituiva un pericolo per la sicurezza. All’interno dell’area erano anche stoccati ulteriori contenitori di gas vuoti, ma altrettanto pericolosi, per una capacità complessiva di 140 mila chili. Il proprietario è stato denunciato alla Procura. La Guardia di Finanza sta dedicando particolare attenzione al settore della commercializzazione di carburante e soprattutto di prodotti energetici agevolati, con accisa ridotta rispetto a quella ordinaria. I controlli riguardano i distributori stradali, con la verifica della corrispondenza tra il prezzo esposto al pubblico e il quantitativo erogato, ma anche la detenzione del prodotto energetico agevolato da destinare alle attività agricole, ittiche e per il riscaldamento.




Latitante siracusano arrestato a Roma

Arrestato a Roma un latitante originario di Siracusa. La Squadra Mobile della Capitale  ha catturato Maurizio Gentile ricercato perchè accusato di reati legati agli stupefacenti. Gentile è considerato affiliato al clan Aparo, collegato ai clan Schiavone e Nardò-Giampapa, in “guerra” con gli appartenenti al clan  Urso-Bottaro di Siracusa. L’uomo è già stato condannato per omicidio ed associazione di stampo mafioso.




Siracusa. Quattro giovani segnalati come assuntori di droga

Il controllo era stato disposto per verificare il rispetto delle restrizioni imposte ad un soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale. Ma quando gli agenti sono arrivati in via Carratore, si sono subito insospettiti trovandosi di fronte, dentro l’androne, quattro giovani piuttosto sorpresi e nervosi alla vista dei poliziotti. Segnali che non sono passati inosservati. Immediata la perquisizione dei ragazzi, trovati “puliti”. A tradirli, però, la presenza poco distante di una sigaretta contenente marijuana ed un involucro contenente la stessa sostanza per un peso di 2,26 grammi. I quattro, tutti siracusani e di età compresa tra i 22 ed i 19 anni, sono sono stati segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo come assuntori di sostanze stupefacenti.




Siracusa. Atti osceni in luogo pubblico, due donne denunciate

Gli abiti erano succinti. Troppo. Al punto che non lasciavano nulla all’immaginazione, nel vero senso dell’espressione, visto come le parti intime venissero anzi esposte al passaggio di ogni macchina o quasi. Insomma, quadro sin troppo chiaro per non intervenire in nome del buon costume. Compito che è toccato ieri sera agli agenti delle volanti di Siracusa, intervenuti in via Necropoli del Fusco per controllare – i documenti, s’intende – quelle tre donne sin troppo disinibite. Chiaro cosa facessero lungo il ciglio della strada siracusana le tre rumene di 20, 18 e 28 anni residenti a Catania ma in trasferta a Siracusa per motivi di “lavoro”. Due sono state denunciate per atti osceni in luogo pubblico mentre la terza per atti contrari alla pubblica decenza. Le tre “allegre” ragazze si sono visto notificato anche un provvedimento di allontamento da Siracusa per tre anni.




Maltrattamenti al fratello disabile, un arresto a Siracusa

Avrebbe maltrattato il fratello disabile, procurandogli delle lesioni. Per questo un uomo di 54 anni, siracusano, è stato arrestato, ieri sera, Pietro D’Angelo, accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Siracusa, non si sarebbe trattato di un caso isolato, ma di un’abitudine consolidata. La vittima, che da tempo convive con il fratello, sarebbe stata da tempo costretta a subirne le vessazioni. Nemmeno la presenza dei militari dell’Arma avrebbe fatto desistere il presunto aggressore dall’intento di scagliarsi contro il fratello, incapace di difendersi. Solo l’intervento delle forze dell’ordine avrebbe impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. D’Angelo è stato rinchiuso nel carcere di Cavadonna.




Siracusa, auto in fiamme nella notte

E’ con ogni probabilità di origine dolosa l’incendio che ieri sera, poco prima delle 23, ha danneggiato una Peugeot 407 SW parcheggiata in via Monfalcone, a Siracusa. Intervenuti i Vigili del Fuoco che in poco tempo hanno completato le operazioni di spegnimento. Indaga la polizia. E’ il primo episodio nel mese di novembre. Ad ottobre 18 gli interventi simili operati dai pompieri.




Siracusa. Concitato inseguimento, i Carabinieri lo bloccano grazie all'antifurto

I Carabinieri di Siracusa hanno intercettato un sorvegliato speciale alla guida dell’auto della madre. Il 40enne, alla vista dei militari, ha deciso di accelerare per darsi alla fuga. Durante l’inseguimento l’uomo ha anche danneggiato due autovetture in sosta prima di venire bloccato – letteralmente – dai mezzi dei militari, due gazzelle, che gli hanno tagliato la strada. Decisiva la geolocalizzazione esatta, resa possibile dall’antifurto satellitare presente sull’auto. Questa mattina il processo per direttissima. E’ accusato, oltre che di inosservanza degli obblighi derivanti dalla sorveglianza speciale, anche di   resistenza a pubblico ufficiale,  guida in stato di ebbrezza e senza patente poiché mai conseguita.




Siracusa. "Nervoso" alla vista della Polizia: aveva con sè un cellulare rubato

Da via Senatore di Giovanni a via Corinto. E’ durato poco il tenttivo di fuga di un 43enne siracusano, “innervositosi” alla vista di un posto di blocco della polizia. Agli agenti la cosa non è sfuggita e dopo aver raggiunto l’uomo hanno scoperto il motivo di tanta precipitazione: il telefono cellulare che aveva con sé era stato rubato pochi giorni prima. Inevitabile la denuncia per ricettazione.




Pachino, due presunti pusher in manette

L’occhio attento dei Carabinieri ha permesso di bloccare, a Pachino, due presunti spacciatori. Quando i militari, durante un posto di blocco, si sono trovati di fronte i giovani Sebastiano Romano (22 anni) e Nicola Lorefice (19), entrambi già noti alla giustizia, è bastata loro un’occhiata per individuare i primi segnali di nervosismo. E’ così scattato un approfondito controllo che ha permesso di rinvenire addosso ai due rispettivamente 100 e 50 grammi di hashish. Arrestati in flagranza di reato, sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.




Siracusa. Rapina in viale Tica, ai domiciliari anche il secondo presunto autore

Individuato ed arrestato anche il secondo presunto autore della rapina in viale Tica, a Siracusa, del 5 agosto scorso. Sette giorni fa i poliziotti hanno bloccato il ventenne Tyron Leonardi, oggi hanno eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di Benito Ciranna, 73enne residente a Priolo Gargallo.
I due si sarebbero introdotti nell’abitazione innescando una colluttazione con il padrone di casa, ferito alla schiena e al volto con un’arma da taglio. I due malviventi riuscivano ad impossessarsi di un telefono cellulare e di alcuni oggetti in oro.