"Avvertimento" ad un bar di via Specchi

Potrebbe esserci il racket delle estorsioni dietro il gesto intimidatorio contro un bar di via Specchi, a Siracusa. Ieri sera, davanti alla saracinesca del locale, ignoti hanno gettato del liquido infiammabile. La lingua di fuoco, ritengono gli investigatori, avrebbe forse dovuto valere come “avvertimento”.
Le fiamme sono in parte penetrate anche all’interno, sotto la saracinesca, attaccando una tenda in plastica il cui incendio ha invaso il bar di fumo denso.
Con un motoventilatore il locale è stato “liberato” dal fumo dai vigili del fuoco intervenuti poco dopo le 21.30.
Diversi anni fa lo stesso bar era già stato oggetto di attenzioni del racket. Le indagini sono curate dalla Polizia.




Possibile svolta nel caso del cadavere in mare

giuseppe_castroPer la conferma ufficiale bisognerà attendere i risultati dell’autopsia, ma diversi elementi farebbero credere che il corpo finito nelle reti di un peschereccio siracusano nella serata di ieri (leggi qui) possa essere quello di Giuseppe Castro.
L’uomo, un 53enne  dipendente del Tribunale di Catania, risulta disperso dal 21 settembre scorso, quando una violenta bomba d’acqua lo ha sorpreso ad Acireale. Castro sarebbe stato travolto dall’esondazione del torrente Anzalone che lo avrebbe poi sospinto in mare.

(foto dal web: il disperso, Giuseppe Castro)

 




Tentata rapina in via Eschilo

Tentata rapina, alle 11.30 di ieri, in via Eschilo. Un giovani, con il volto travisato ed armato di pistola, ha fatto irruzione all’interno di un esercizio commerciale intimando al proprietario la consegna dell’incasso. Ma la reazione della vittima, che ha iniziato ad urlare, avrebbe spiazzato il rapinatore solitario che ha preferito darsi subito alla fuga.




Lite tra due immigrati: un ferito e un denunciato

Una lite scoppiata poco prima della mezzanotte di ieri in via Maestranza, a Siracusa, ha richiesto l’intervento della Polizia. Due marocchini, per futili motivi e forse in preda ai fumi dell’alcool, avevano dato vita ad una colluttazione. E’ stato denunciato uno dei due contendenti, di 43 anni, residente a Siracusa, accusato di lesioni aggravate. Con un corpo contundente, forse una bottiglia, avrebbe sferrato un colpo al volto del connazionale, leggermente ferito.




Migranti, 200 soccorsi a 5 miglia da Portopalo

sbarco090913_bImmigrazione clandestina. Sono arrivate a Portopalo le due unità della Guardia Costiera con a bordo i circa 200 migranti soccorsi a 5 miglia a sud delle coste siracusane.
Le operazioni di trasbordo, iniziate nella mattinata, sono state complicate dalle difficili condizioni meteo-marine.
L’allarme è scattato alle prime luci dell’alba, dopo una segnalazione arrivata ai Carabinieri di Siracusa contattati attraverso un telefono satellitare da uno dei migranti a bordo.
Intorno alle  7.00 di questa mattina,  le motovedette della Guardia Costiera hanno intercettato il barcone.




Cadavere in mare, verifiche in corso

Un cadavere nel mare di Siracusa, in evidente stato di decomposizione. E’ stato rinvenuto oggi pomeriggio dagli uomini della Capitaneria di porto di Siracusa. Il recupero ha avuto luogo a seguito di una segnalazione partita da un motopesca a circa 10 miglia dal capoluogo. Accertamenti in corso.Secondo indiscrezioni, sulla barca da cui e’ partito l’allarme navigavano il padre e il fratello di Gianluca Bianca, il comandante del peschereccio Fatima II, di cui non si hanno notizie da luglio 2012. Il medico legale avrebbe escluso che il corpo possa appartenere a Bianca. Il decesso sarebbe piu’ recente.




Zanne di elefante per 50 mila euro, sequestro a Siracusa

Screenshot_2013-10-02-22-51-43-1Sette zanne di elefante, del peso complessivo di 50 chili ed un valore di 50 mila euro e un teschio di Orice. Li hanno sequestrati a due fratelli siracusani gli agenti del servizio Cites della Guardia Forestale. I reperti, che appartengono alle specie Loxodonta africana e Orix dammah, l’orice dalle corna a sciabola, sono parti di animali a forte rischio di estinzione. I fratelli che li custodivano, li avrebbero ricevuti in eredita’ dalla madre,  morta lo scorso anno.

Fonte: Ansa




Contromano, senza documenti e su moto rubata. Denunciato

corso umberto_siracusaLa polizia municipale di Siracusa ha denunciato un 23enne per ricettazione. L’uomo, rifugiato politico domiciliato in una struttura di accoglienza di Crotone, è stato sorpreso  in possesso di uno scooter rubato nel centrale corso Umberto. Il giovane stava peraltro percorrendo contromano  la corsia riservata ai mezzi pubblici. Era anche privo di patente e non aveva neppure i documenti del mezzo. Lo scooter è risultato rubato a Catania lo scorso luglio.




Avola. Parole di "troppo", dai domiciliari al carcere

poliziaDai domiciliari al carcere. Gli avolesi Giuseppe Cancilla e Marinella Lo Giudice hanno perso il beneficio della misura cautelare al proprio domicilio perchè avrebbero  violato le prescrizioni imposte dal divieto di comunicare con persone diverse da quelle che convivono con loro. L’ordinanza di ripristino della custodia cautelare in carcere è stata emessa dal tribunale di Catania.




Rosolini, incendio di una casa. Rinvenuto un cadavere

Un uomo è morto nell’incendio della sua abitazione in contrada Nerbalata, a Rosolini. Le fiamme, violente, si sono propagate da una veranda esterna della casa di campagna e avrebbero in fretta attaccato l’interno. Al piano superiore dimorava un 51enne di Rosolini, Giorgio Runza.
Spente le fiamme, i vigili del fuoco si sono messi alla ricerca dell’uomo fra le numerose masserizie, in parte bruciate, accatastate all’interno della casa. Il corpo senza vita e carbonizzato è stato, infine, rinvenuto tra le macerie prodotte dal crollo di un muro della veranda. L’esame autoptico aiuterà a far luce sulle cause del decesso che al momento presenta i contorni di un giallo. Il sospetto, terribile, degli inquirenti è che si possa celare dietro l’episodio anche un omicidio e un conseguente tentativo di depistaggio.