Dimesso dal Pronto Soccorso di Avola, muore poche ore dopo. Procura apre un’inchiesta

Un 53enne ha perso la vita poco dopo essere stato dimesso dal Pronto Soccorso dell’ospedale Di Maria di Avola. I fatti risalgono allo scorso 14 agosto. Oggi la Procura di Siracusa ha deciso di aprire un’inchiesta per omicidio colposo.
Secondo una prima ricostruzione, il 53enne avrebbe raggiunto il Pronto Soccorso in ambulanza, dopo aver accusato un malore. Ai sanitari avrebbe riferito di avvertire dei dolori all’addome ed al collo ed un formicolio ad una gamba. Alcune ore dopo sarebbe stato dimesso con una terapia per gastroenterite. Una volta a casa, però, le sue condizioni si sarebbero aggravate sino – poco dopo – al decesso.
I familiari dell’uomo hanno denunciato l’episodio. La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro della salma, disponendo l’autopsia. Due medici sono stati iscritti nel registro degli indagati in attesa degli ulteriori approfondimenti disposti per chiarire la causa del decesso.




Droga in casa, arrestato 46enne siracusano: scattano i domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di droga. Con quest’accusa la Squadra Mobile di Siracusa ha arrestato un uomo di 46 anni, già noto alle forze dell’ordine. L’arresto è scattato nell’ambito della quotidiana attività di contrasto all’uso ed alla commercializzazione di stupefacenti nel territorio. Gli investigatori hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa del quarantaseienne che ha consentito di rinvenire e sequestrare 20 dosi di hashish, 9,8 grammi di cocaina e materiale utile per il confezionamento dello stupefacente.
Dopo le incombenze di legge, il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima.




Senza patente sullo scooter tenta la fuga per sottrarsi alla polizia: 21enne bloccato e denunciato

Guida senza patente e resistenza a pubblico ufficiale. Un giovane di 21 anni è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Augusta. A bordo di un ciclomotore, il 21enne avrebbe tentato di eludere il controllo della polizia, accelerando ed eseguendo una manovra brusca, tanto da scivolare. A quel punto, avrebbe tentato ulteriormente la fuga ma è stato subito raggiunto e bloccato dai poliziotti.




Violento incendio avvolge capannone di un’azienda ortofrutticola

Un grosso incendio si è sviluppato in un capannone alle porte di Lentini. La densa coltre di fumo nero è visibile a chilometri di distanza e causa un leggero rallentamento lungo la grande viabilità, nel tratto interessato.
Le fiamme hanno interessato una costruzione di un’azienda che si occupa di distribuzione ortofrutticola all’ingrosso. Non sono ancora note le cause del violento rogo.
Sul posto intervenute squadre dei Vigili del Fuoco di Catania, Palazzolo, Augusta e Lentini. Chiesto anche il supporto dei volontari antincendio di Protezione Civile da Siracusa.




Frontale in via Elorina, auto contromano. Feriti lievi

Scontro frontale tra due auto nella notte in via Elorina. Per cause al vaglio degli investigatori – un malore, un guasto o un colpo di sonno le ipotesi – una Fiat Punto che muoveva in direzione piazzale Marconi ha invaso la corsia di marcia opposta, da dove sopraggiungeva l’altra auto. Fortunatamente le persone coinvolte hanno riportato solo lievi ferite. Notevoli, invece, i danni ai mezzi coinvolti.
Domenica scorsa, in seguito ad un violento impatto lungo la Statale 124, nei pressi degli svincoli autostradali, ha perso la vita un giovane motociclista.




I Nas in una casa di riposo: scarsa pulizia e troppi ospiti, scatta la sanzione

Scarse pulizie, mancanza del certificato antincendio, più ospiti del consentito e nessuna comunicazione sulle persone alloggiate.
Sono le ragioni per cui una casa di riposo di Melilli è stata segnalata dai Carabinieri, a seguito di servizi predisposti con i Nas di Ragusa. I militari hanno avviato una serie di ispezioni a carico di strutture ricettive dedicate all’ospitalità di persone anziane e fragili: case di riposo, case famiglia e residenze socio-assistenziali in tutta la provincia. Nel caso della struttura di Melilli, al titolare sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 2 mila euro.




Cantieri poco sicuri: denunciati i titolari di tre imprese edili, sospesa l’attività in una scuola

Cantieri privi dei necessari requisiti di sicurezza. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Siracusa, a seguito di attività ispettiva in 5 aziende, hanno denunciato gli amministratori di tre imprese edili: una 56enne e due uomini di 39 e 68 anni, per violazione della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
I militari, in particolare, hanno effettuato un accertamento ispettivo presso un cantiere edile di un istituto scolastico della città, riscontrando il ponteggio non conforme, l’omessa recinzione e segnaletica sicurezza cantiere, la mancata installazione dell’impianto elettrico e la presenza di lavoratori sprovvisti delle previste misure di protezione, con il conseguente pericolo di caduta dall’alto.
A seguito delle gravi violazioni accertate, per due imprese è stata attuata l’immediata sospensione dell’attività, applicate ammende e sanzioni amministrative per un totale di circa 46mila euro ed i legali rappresentati delle società sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria.




Tentata rapina in una stazione di servizio: uomo bloccato e arrestato dalla polizia

Tentata rapina in una stazione di rifornimento di carburante di Pachino. Un uomo, armato di coltello, avrebbe minacciato con l’arma il cassiere intimandogli di consegnargli in denaro all’interno del registratore. In quel momento, tuttavia, sarebbe sopraggiunta una persona. L’imprevisto ha convinto il rapinatore a desistere dal proprio intento, tentando la fuga nel tentativo di dileguarsi. Sul posto, nel frattempo, era arrivata la polizia. Gli agenti hanno intercettato e bloccato l’uomo, arrestato e posto ai domiciliari. In casa e nell’auto del presunto rapinatore, i poliziotti hanno rinvenuto altri quattro coltelli a serramanico.




Ferragosto al mare: soccorsa una donna precipitata in mare, sanzioni ai diportisti

Tre interventi di soccorso durante il weekend di Ferragosto lungo il litorale siracusano.
Li hanno condotti le donne e gli uomini della Guardia Costiera, impegnati nell’attività di controllo a tutela della sicurezza marittima, soprattutto in queste settimane, in cui la stagione estiva raggiunge la sua fase apicale, con un sensibile incremento di bagnanti e diportisti. La Guardia Costiera, nel dettaglio, tra il 15 agosto e ieri ha salvato una donna rovinosamente caduta in mare e fornito assistenza a due imbarcazioni in avaria, garantendo loro un rientro sicuro in porto. Nell’area marina protetta del Plemmirio è attivo il battello GC B14, che in queste giornate ne ha monitorato più volte il periplo a tutela del patrimonio ambientale e faunistico.Sanzionata un’unità da diporto ancorata in zona in cui non è consentito. Tra gli interventi condotti figura anche il salvataggio di una tartaruga di mare “caretta-caretta” con un amo in bocca, poi consegnata all’Istituto Zooprofilattico di Palermo. Sono, inoltre, state elevate diverse sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Nautica da Diporto e all’Ordinanza di Sicurezza Balneare 58 del 2022. Per qualsiasi segnalazione o necessità resta attivo 24 ore su 24 il numero della sala operativa della Guardia Costiera 0931481011. Per le emergenze in mare il numero da comporre è, invece, come sempre 1530.




Spaventoso incidente agli svincoli autostradali, muore centauro

Tragedia questa mattina, lungo la Statale 124, nei pressi del sistema di svincoli autostradali. L’impatto, violentissimo, ha coinvolto una Toyota Rav 4 ed una moto di grossa cilindrata.Non ce l’ha fatta l’uomo in sella alla due ruote, Alessio Calleri,trasportato dal 118 all’Umberto I di Siracusa. Le sue condizioni sono subito apparse serie ed è deceduto poco dopo.
Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Municipale di Siracusa, lo scontro sarebbe avvenuto mentre il suv stava per imboccare la rampa di accesso all’autostrada, in direzione sud. Dalla corsia opposta sarebbe quindi sopraggiunta la moto. La forza dell’impatto, secondo gli intervenuti, avrebbe impresso all’auto una rotazione di circa 90 gradi.
La Procura di Siracusa ha disposto il sequestro dei mezzi ed anche della salma, in attesa di tutti i successivi adempimenti.