Coppia di usurai finisce in carcere: riscuoteva dalle vittime mille euro al mese

La Squadra Mobile di Siracusa ha arrestato in flagranza di reato una coppia per essere gravemente indiziata dei delitti di estorsione e usura in concorso al termine dell’attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica. Si tratta di un uomo di 78 anni di origini catanesi e di una donna di 59 anni di origini siracusane.
Nel dettaglio, si è appreso che la coppia era solita riscuotere dalle vittime una rata mensile di 1000 euro, quale interesse usuraio inerente ad un presunto debito di 2500 euro contratto tempo prima e per il quale era stata già corrisposta la somma di oltre 40.000 euro.
A fronte delle continue, pressanti e sempre più insostenibili richieste di denaro avanzate sotto la minaccia di gravi ritorsioni in caso di inadempimento, i poliziotti hanno avviato le indagini.
L’iter criminoso è stato interrotto durante la consegna dell’ennesima somma di denaro, poi recuperata, da parte delle vittime.
L’attività di Polizia Giudiziaria è andata avanti con l’esecuzione di mirate perquisizioni che hanno portato al sequestro, a carico degli arrestati, di oltre 6500 euro in contanti, numerose carte prepagate, un foglio manoscritto con appunti di rate mensili pagate e due smartphone.




Controlli nel litorale avolese, sanzioni per 10mila euro della Polizia e Guardia Costiera

Ammontano a circa 10mila euro le sanzioni inflitte solo negli ultimi giorni dal Commissariato di Avola, coadiuvato dal personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, con il contestuale sequestro/fermo amministrativo di 5 veicoli. In questi servizi le violazioni riscontrate ai sensi del Codice della Strada sono state oltre 20.
Contestualmente, nella giornata di ieri, personale del Comando della Guardia Costiera di Avola ha intercettato giovani su acquascooter, ed effettuati i relativi controlli a terra, con l’ausilio del personale della Polizia, sono state emesse 2 sanzioni dell’ammontare di circa 7000 euro per violazioni del Codice Nautica da Diporto nei confronti dei responsabili.




Rissa nel centro di Pachino, quattro denunciati

Quattro cittadini tunisini accusati del reato di rissa sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di Pachino.
I fatti risalgono alla sera di domenica 28 luglio scorso quando, nella centrale Piazza Starrabba, nota come Piazza Colonna, a Pachino, si è scatenata una violenta rissa durante la quale sono stati utilizzati cocci di bottiglie di vetro ed un coltello. Il bilancio è di un ferito.
Le indagini condotte dagli investigatori del Commissariato pachinese hanno consentito di individuare quattro dei partecipanti alla rissa e di denunciarli.
Tre dei denunciati sono cittadini tunisini, muniti di regolare permesso di soggiorno; il quarto, sempre cittadino tunisino, non è munito di alcun permesso di soggiorno.
Non sono ancora chiare le motivazioni che hanno scatenato le violenze.
Per tutti i denunciati saranno proposte delle misure di prevenzione e per il cittadino irregolare sul territorio nazionale sarà chiesto il nulla osta per l’espulsione.




Sorpreso a rubare benzina dai mezzi delle Poste Italiane: 25enne denunciato

Un uomo di 25 anni è stato denunciato dagli agenti del Commissariato di Lentini per furto.
Nello specifico, la scorsa notte, l’uomo è stato sorpreso dopo che aveva rubato circa 9 litri di carburante dai veicoli di proprietà di Poste Italiane, parcheggiati all’interno dello spazio a loro assegnato nei pressi dell’Ufficio Postale di Via Conte Alaimo.




Rave party non autorizzato a Melilli: denunciato il proprietario del terreno

I Carabinieri e la Polizia Municipale di Melilli sono intervenuti in contrada Tenutella e hanno interrotto un evento musicale non autorizzato, organizzato in un terreno privato.
All’evento i militari hanno riscontrato la presenza di circa 50 giovani, alcuni dei quali si erano accampati con tende da campeggio, di un impianto musicale, di una zona bar munita di frigoriferi, ventilatori e illuminazione, il tutto allacciato abusivamente alla rete elettrica, e poco distante un cumulo di rifiuti dato alle fiamme.
Il proprietario del terreno, un 43enne, è stato denunciato all’Autorità giudiziaria per furto di energia elettrica, apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e intrattenimento, disturbo del riposo delle persone e combustione illecita di rifiuti, inoltre, un 37enne è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti poiché sorpreso a consumare cocaina.




Paura in corso Matteotti, uomo minaccia con un coltello i dipendenti di Zara in protesta

Nella giornata di ieri, durante il sit-in dei dipendenti di Zara, un uomo di 39 anni, già conosciuto alle forze di polizia e destinatario di un provvedimento di avviso orale senza un’apparente motivazione, ha estratto un coltello a scatto e minacciato i manifestanti che protestavano in corso Matteotti per la perdita del posto di lavoro.
Sul posto presenti alcuni agenti della Digos della Questura che hanno bloccato l’uomo, disarmato e denunciato per i reati di minacce aggravate e porto di oggetti atti ad offendere




Ruba 5 bottiglie di olio al supermercato e minaccia un dipendente: arrestato

Un uomo di 50 anni, già conosciuto alle forze di polizia, è stato arrestato dagli Agenti in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa per il reato di rapina. L’uomo infatti è stato bloccato dopo aver commesso una rapina in un supermercato di Viale Santa Panagia. Nello specifico, il 50enne, dopo essersi introdotto nel supermercato, si è impossessato di alcune bottiglie di olio, cercando poi di allontanarsi. Il furto non è sfuggito agli occhi di un dipendente che ha cercato di bloccare il ladro dopo le casse. L’uomo però, per tutta risposta, lo ha minacciato con un cacciavite riuscendo poi a fuggire. Poco dopo, il rapinatore è stato intercettato dalla “volante” e fermato. I poliziotti hanno rinvenuto nello zaino dell’uomo cinque bottiglie di olio extravergine di oliva e un cacciavite. L’arrestato, dopo le incombenze di legge, è stato condotto in carcere.




Ingiurie, umiliazioni e aggressioni fisiche alla convivente: 40enne arrestato

Un 40enne è stato arrestato dai Carabinieri di Avola per essere gravemente indiziato di maltrattamenti in famiglia. L’uomo è indagato perché da oltre 10 anni avrebbe ripetutamente maltrattato la convivente 30enne con ingiurie, umiliazioni e percosse perpetrate anche in presenza dei figli minori, oltre alle violenze psicologiche e di prevaricazione, impedendo alla donna di uscire di casa e obbligandola ad interrompere le relazioni sociali, inoltre, in una delle ultime aggressioni, la vittima sarebbe stata afferrata per i capelli e trascinata sulle scale.
A seguito della denuncia sono state avviate con tempismo le indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, dalle quali sono emersi i diversi episodi di maltrattamento e lo stato di sopraffazione al quale la 30enne era sottoposta.




Insofferente ai domiciliari, evade dopo un’ora per andare a Siracusa: bloccato dalla polizia

Un uomo di 50 anni è stato arrestato dagli Agenti in servizio alle Volanti della Questura di Siracusa per il reato di evasione.
Nello specifico, il 50enne, un’ora prima dell’arresto avvenuto a Siracusa, è stato sottoposto dai Poliziotti del Commissariato di Priolo Gargallo al regime degli arresti domiciliari, in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dalla locale Autorità Giudiziaria, nel suo domicilio di Priolo Gargallo.
Insofferente a tale misura, l’arrestato è evaso dai domiciliari per poi essere bloccato dalle Volanti a Siracusa.




Smaltimento illecito di rifiuti a Melilli: scatta la sanzione di 5mila euro

Sono due le persone individuate dalla Polizia Locale di Melilli ad abbandonare materiale di risulta di cantiere. A loro è stata elevata una sanzione amministrativa di 5mila euro, in applicazione al vigente “Testo Unico Ambientale”. Continua così l’attività di contrasto allo smaltimento illecito di rifiuti da parte dei caschi bianchi melillesi.
“La nostra è una lotta senza sosta contro queste condotte che deturpano l’ambiente in cui viviamo”, dice il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Manteniamo sempre alta l’attenzione. Complimenti alla Polizia Locale per l’impegno giornaliero nel contrasto all’abbandono di rifiuti sul nostro territorio”, commenta il vice sindaco, Cristina Elia.