Con un cacciavite tenta di rapinare un’edicola e poi passa nella vicina tabaccheria, arrestato

Un pregiudicato di 65 anni di Lentini è stato arrestato dai Carabinieri di Ortigia per essere gravemente indiziato di rapina.
L’uomo, infatti, avrebbe tentato di compiere una rapina in un’edicola, ma la cassa vuota lo avrebbe indotto a ritentare il colpo nella vicina tabaccheria dove avrebbe minacciato il titolare con un cacciavite per poi fuggire con il bottino.
L’immediato intervento dei militari ha permesso di rintracciare l’uomo nelle vicinanze dei due esercizi commerciali, da dove si era appena allontanato a piedi e, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di un punteruolo, di un taglierino e del cacciavite utilizzato per commettere il reato, nonché della somma in contanti di 1.070 euro, ritenuti essere il provento della rapina.
Gli oggetti sono stati sequestrati e il denaro è stato restituito al legittimo proprietario, mentre il 65enne, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Malamovida, rafforzati i controlli in Ortigia dopo l’ultimo incredibile episodio

E’ stato identificato e snazionato l’uomo che lo scorso 14 luglio ha urtato un passeggino in Ortigia con la sua auto. E’ un 51enne, bloccato poco dopo dalla Municipale e dalla Polizia di Stato. Era in evidente stato di ebbrezza alcolica e senza patente. Non solo, l’auto era anche sotto sequestro amministrativo. Lunga la liste delle contestazioni: guida con la patente revocata, per essere entrato in zona pedonale, per rifiuto di sottoposizione all’alcol test, per omissione di controllo del mezzo. Elevate multe per 5.300 euro complessivi. Il veicolo sul quale l’uomo viaggiava è stato confiscato. E’ stato disposto un rafforzamento dei controlli agli accessi in Ortigia, garantendo maggiore sicurezza per cittadini e turisti. Poche settimane addietro, due turiste americane sono state vittime di violenza, un episodio di malamovida che ha fortemente colpito l’opinione pubblica.




Usura e scommesse clandestine online ad Augusta, ancora un sequestro di beni a un 40enne

Eseguito, questa mattina, dagli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa un decreto di sequestro di beni emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catania, su proposta congiunta del Questore di Siracusa e del Procuratore della Repubblica di Catania, nei confronti di un uomo di 40 anni, nullafacente, di Augusta, già noto alle forze di polizia.
Il sequestro segue ed integra il pregresso, già eseguito il 2 maggio scorso, che scaturiva dalle indagini che il 30 settembre 2021 determinavano, nell’ambito dell’operazione denominata “LUDOX”, l’arresto del 40enne, insieme ad altri 10, tutti di Augusta, ritenuti a vario titolo responsabili di far parte di un’associazione per delinquere finalizzata alla gestione di scommesse clandestine on-line, esercizio abusivo di attività finanziaria ed usura, al vertice della quale vi era il quarantenne.
Le indagini hanno consentito di evidenziare da un lato la pericolosità sociale dell’uomo per i reati commessi nel passato (furto aggravato, ricettazione, appropriazione indebita, truffa, esercizio di gioco d’azzardo) ai quali si aggiungono gli attuali, di esercizio abusivo di gioco di cui era promotore e di usura, e dall’altro l’assoluta sproporzione tra i redditi e le entrate ufficiali riferibili al nucleo familiare del soggetto, rispetto all’effettivo patrimonio immobiliare e mobiliare di cui si è accertata la disponibilità.
Le risultanze di tali indagini patrimoniali determinavano il P.M. della Procura Distrettuale di Catania a richiedere al Tribunale -Sezione Misure di Prevenzione- di emettere un decreto di sequestro nei confronti dei beni dell’uomo comunque acquisiti al patrimonio familiare grazie alle attività illecite, per un valore complessivo stimato in almeno 400 mila euro: una villa di lusso, un’autovettura di pregio, 4 polizze vita e conti correnti con depositi vari pari ad almeno 30 mila euro.
L’azione ablatoria odierna ha riguardato il 20% delle quote societarie di un’azienda attiva nel settore della gestione di bar-ristorante ubicata ad Augusta,il cui valore sarà stimato dall’Amministratore Giudiziario nominato dal Tribunale, di proprietà della convivente ma comunque riconducibili al 40enne.




Vandalizzato il Teatro comunale di Augusta, c’è un video: “Venite e pulite o vi denuncio”

Questa notte ignoti hanno “scaricato” quattro estintori all’interno del riqualificato Teatro Comunale di Augusta. Nella struttura, pronta all’inaugurazione dopo i lavori di ristrutturazione, nei giorni scorsi erano state trovate forzate le porte di ingresso, al punto da richiedere nuovi lucchetti. Non è bastato. Questa mattina la brutta sorpresa. Ad entrare in azione sarebbero stati dei giovanissimi, peraltro ripresi chiaramente dalle telecamere di videosorveglianza.
Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, ha denunciato l’accaduto. “È inaccettabile, bisogna riflettere su cosa trasmettiamo ai nostri cittadini, perché il bene pubblico è essenziale e di tutti e non può essere trattato così”, commenta deluso.
“Forse non sapete che ci sono le telecamere, quindi vi aspetto entro le 18 di oggi al Comune per ripulire tutto o vi denunciamo alle forze dell’ordine. Sappiate che vi veniamo a prendere dovunque vi troviate, perché non si scherza con l’amministrazione pubblica e la nostra città”, conclude Di Mare.




Incendio danneggia le linee telefoniche, Buccheri isolata. “Basta roghi dolosi, si indaghi”

Un nuovo incendio, sempre sulla dorsale di Buscemi, ha causato il danneggiamento degli impianti che garantiscono i collegamenti telefonici di Buccheri. La cittadina montana è isolata, con le linee fisse e mobili (in particolare Tim) mute e fuori uso. Il sindaco, Alessandro Caiazzo, è su tutte le furie. “Siamo alle solite. Una vergogna che nessuno riesce a fermare e che determina l’isolamento telefonico di intere comunità per giorni”. Ci vorranno tra le 12 e le 24 ore per ripristinare il servizio.
Già a febbraio due incendi avevano colpito quella zona. Ora questo terzo episodio. Una ciclicità, nel luogo e nei tempi, che crea più di un sospetto sull’origine dolosa. Negli anni, il sindaco di Buccheri ha apertamente parlato di mafia dei pascoli. “Qualcuno faccia qualcosa, non si può andare avanti così. Servono indagini per capire questi incendi da dove derivano. Dio abbia pietà di questa gentaglia, ma l’uomo faccia qualcosa”, ribadisce Caiazzo.




Scoperta un’attività commerciale abusiva, scatta la chiusura

I Carabinieri di Villasmundo hanno notificato l’ordinanza di chiusura di un’attività commerciale abusiva.
Nell’ambito dei servizi di monitoraggio sulle attività commerciali della provincia, i militari hanno controllato un club nel centro della frazione di Villasmundo e hanno riscontrato la totale assenza di titoli autorizzativi, in particolare per la manipolazione di alimenti, l’occupazione del suolo pubblico e la vendita di generi alimentari e alcolici.
A seguito dell’immediata segnalazione all’Ente comunale di competenza, è stata emessa l’ordinanza di chiusura del locale e comminata la sanzione amministrativa di 258 euro al presidente del club che è stata eseguita dai Carabinieri di Villasmundo e dalla Polizia Municipale di Melilli.




Donna si lancia da una finestra e perde la vita, dramma a Siracusa

Dramma in via Vanvitelli, a Siracusa. Una donna di 56 anni ha perso la vita lasciandosi cadere da una finestra. Un volo di diversi metri che non le ha purtroppo lasciato scampo. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia, la donna sarebbe uscita dalla sua abitazione poco dopo le 8, per poi raggiungere la finestra condominiale al quarto piano. Violento l’impatto con l’asfalto. Alcuni residenti hanno lanciato l’allarme ma all’arrivo dei soccorsi non c’era purtroppo più nulla da fare.




Ancora una tragedia sulle strade siracusane, incidente mortale sulla Statale 114

Ancora sangue sulle strade siracusane. Nuovo, tragico incidente mortale nella notte. E’ avvenuto lungo la cosiddetta ragusana (ss114, km 10+400), nei pressi di Lentini. A perdere la vita, un 23enne originario di Lentini, alla guida di una Golf. Per cause ancora non chiarite, l’auto si è scontrata con un autocarro. Sull’autocarro si è anche sviluppato un incendio che ha distrutto gran parte dell’automezzo, finito di traverso sull’intera carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i Vigili del Fuoco, insieme ai sanitari del 118. Purtroppo, per la persona a bordo dell’auto non c’è stato nulla da fare. Ancora nella mattina in corso le attività di rilievo e di messa in sicurezza del tratto interessato, chiuso al traffico.
Notizia in aggiornamento.




Sventrano supermercato per rubare la cassaforte, banda della spaccata a Francofonte

Incredibile rapina messa a segna nella notte a Francofonte, nella zona nord della provincia di Siracusa. Servendosi di un mezzo pesante come ariente, ignoti hanno letteralmente sventrato la vetrata del capannone Eurospin per poi impossessarsi della cassaforte che si trovava all’interno. Il discount si trova in contrada Coco, all’ingresso di Francofonte. Nonostante il trambusto, i malviventi sono riusciti ad agire indisturbati.
Il “bottino” ammonterebbe a circa 8mila euro. Ancora da quantificare, invece, i danni. Le indagini sono in corso, non si esclude che ad entrare in azione sia stata una banda in trasferta. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.




Truffa del finto Carabiniere, due campani arrestati dai veri Carabinieri

I Carabinieri del comando provinciale di Siracusa sono arrivati sino in provincia di Napoli per arrestare in flagranza i presunti autori di una truffa ai danni di un’anziana di Pachino. Seguendo uno schema tristemente noto (la truffa del finto carabinieri e del finto avvocato) i due hanno convinto la donna a consegnare una somma in contanti di circa ventimila euro, secondo i truffatori necessari per scarcerare il figlio bloccato dopo un incidente stradale.
Il meccanismo della truffa è semplice: prima una telefonata, poi la visita del finto carabiniere (in questo caso, una donna) e infine l’intervento di sedicente avvocato.
Solo dopo aver consegnato la somma di denaro, l’anziana è stata preda del dubbio di esser stata vittima di una truffa. Ha quindi chiamato il 112 con i Carabinieri che hanno avviato le indagini. Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza ed altre attività tecniche, sono riusciti a risalire alla coppia di truffatori, bloccati in provincia di Napoli con ancora la somma di denaro addosso. Sono stati arrestati mentre il denaro, recuperato quasi integralmente, + stato restituito all’anziana. chieste dovessero pervenire.