Territorio al setaccio nella zona sud,operazione di controllo della Polizia Provinciale

Ampia operazione di controllo nei comuni di Noto, Pachino e Portopalo. L’ha condotta nelle scorse ore la Polizia Provinciale, guidata dal nuovo comandante, Daniel Amato. Il servizio ha visto impegnate quattro pattuglie con nove operatori, verifiche mirate sul rispetto delle norme stradali e sulla legittimità delle attività venatorie.
Durante l’attività sono state fermate e identificate circa 70 persone, con controllo di armi, munizioni e veicoli.
Sono state elevate cinque sanzioni per violazioni al Codice della Strada e sequestrato un furgone privo di assicurazione, con decurtazione di cinque punti dalla patente del conducente.
“Questi controlli rappresentano solo l’inizio di un presidio costante del territorio-chiarisce il presidente Michelangelo Giansiracusa-La Polizia Provinciale rafforza la propria presenza sulle strade per contrastare fenomeni di trasgressione che negli ultimi tempi hanno avuto maggiore diffusione, dall’abbandono incontrollato dei rifiuti all’inosservanza delle norme di circolazione. L’obiettivo è garantire sicurezza, legalità e una maggiore tutela dei cittadini e dell’ambiente”.




Sicurezza in Borgata, la Polizia non molla: sempre controlli, focus su vendita alcolici

Continuano i servizi di controllo del territorio dedicati al quartiere della Borgata. Anche nella serata di ieri, agenti delle Volanti della Questura di Siracusa e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania hanno effettuato un nuovo e capillare controllo della zona. Attenzioni dedicate nella aree in cui insistono alcuni esercizi commerciali aperti fino a tarda sera.
Sono state identificate 35 persone – di cui 31 stranieri – mentre sono stati 61 i veicoli controllati. Per inosservanze al codice della strada sono state elevate tre sanzioni.
Tre esercizi pubblici adibiti alla somministrazione di alimenti e bevande sono stati controllati e uno di questi, che diffondeva da due casse acustiche musica senza la necessaria autorizzazione, è stato sanzionato amministrativamente.




In via Immordini con tre candelotti esplosivi artigianali, denunciato un 20enne

È stato denunciato in stato di libertà un giovane siracusano di 20 anni, sorpreso dai Carabinieri in possesso di materiale esplodente. Nella notte tra sabato e domenica scorsi, una pattuglia della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa ha fermato il ragazzo in via Immordini, nel corso di una normale attività di controllo alla circolazione stradale.
Durante le verifiche, i militari dell’Arma hanno notato un comportamento nervoso da parte del giovane e hanno deciso di approfondire l’ispezione. Nella perquisizione del mezzo, sono stati trovati i tre candelotti esplosivi di fattura artigianale, potenzialmente pericolosi per l’incolumità pubblica.
Gli ordigni, privi di marchi di fabbricazione e di qualsiasi autorizzazione, sono stati sequestrati e messi in sicurezza, e saranno oggetto di ulteriori accertamenti tecnici
Il 20enne, privo di precedenti specifici, è stato quindi denunciato a piede libero con l’accusa di detenzione illecita di materie esplodenti.




Sorpresi dalla Municipale mentre bruciavano rifiuti, denunciati in 6. E scatta l’indagine

Nelle ultime ore, nella zona alta di Siracusa, il Nucleo ambientale della Polizia municipale di Siracusa ha fermato sei persone sorprese mentre bruciavano rifiuti di vario genere su un terreno, nell’ambito di un’attività di pseudo-impresa priva di qualsiasi autorizzazione. Gli agenti, intervenuti tempestivamente, hanno condotto i responsabili al Comando per gli accertamenti di rito. Informato il pubblico ministero di turno, tutti sono stati denunciati a piede libero.
Le sei persone sono adesso indagate per avere violato le norme sull’ambiente, fattispecie che prevede anche la detenzione. Dalle prime verifiche, per alcuni di loro sono emersi altri profili di possibile responsabilità penale, tali da far scattare a loro carico un’indagine più approfondita.
“L’attività del Nucleo ambientale prosegue con costanza e determinazione. Episodi come questo dimostrano quanto sia ancora necessario vigilare e contrastare con fermezza comportamenti che arrecano danni al nostro territorio e alla salute dei cittadini. La tutela dell’ambiente e della legalità resta una priorità assoluta per questa Amministrazione”, dice l’assessore alla Polizia Municipale, Sergio Imbrò.
Per il sindaco Francesco Italia, “ancora una volta gli agenti della Polizia Municipale dimostrano impegno puntuale e incisivo. Crediamo fermamente che il miglior risultato si ottenga con la sinergia tra controllo pubblico e collaborazione responsabile dei cittadini. Segnalare tempestivamente abusi e comportamenti illeciti è un dovere civico, solo così possiamo preservare il decoro urbano, la sicurezza e l’ambiente della nostra città”.




Buco nel tetto per intrufolarsi in una casa, sorpresi e denunciati due ventenni

Hanno provato a introdursi all’interno di un’abitazione rurale praticando un “buco” nel soffitto, ma sono stati sorpresi dai Carabinieri prima di riuscire a portare via qualcosa. È quanto accaduto nel pomeriggio di venerdì, in contrada Benalì–Tivoli, alla periferia di Siracusa, dove i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno denunciato in stato di libertà due giovani, di 20 e 25 anni, entrambi residenti nel capoluogo.
Secondo quanto ricostruito, i due si sarebbero introdotti in una casa di campagna isolata, praticando un foro nel tetto per riuscire a entrare senza essere notati.
Giunti sul posto dopo una segnalazione, i militari hanno sorpreso i due giovani all’interno dell’abitazione, intenti a rovistare tra gli ambienti. Alla vista della pattuglia, avrebbero tentato di allontanarsi, ma sono stati bloccati e identificati.
Nel corso della perquisizione personale, uno dei due – il ventenne – è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico, detenuto senza giustificato motivo. Per questo è scattata anche una seconda denuncia per porto illegale di arma bianca, in aggiunta all’accusa di tentato furto in abitazione in concorso.
Gli attrezzi utilizzati per forzare l’ingresso e il coltello sono stati sequestrati.




Vandali all’istituto comprensivo Giaracà, a soqquadro arredi e suppellettili

Vandali, presumibilmente nella notte, all’istituto comprensivo Giaracà di via Gela, guidata dalla dirigente Domenica Nucifora. Ignoti si sarebbero introdotti all’interno dei locali della scuola della zona alta della città,nell’ala B, mettendo tutto a soqquadro e distruggendo oggetti ed elementi di arredo. Sul posto, gli uomini delle Volanti. Secondo i primi elementi trapelati sembrerebbe che non sia stato rubato nulla. Si tratterebbe, dunque, esclusivamente di un atto vandalico. Sono, comunque, in corso le indagini per risalire all’identità di chi si è reso responsabile del gesto. Ad accorgersi dell’accaduto sarebbe stato il personale scolastico questa mattina, all’apertura, poco prima del suono della campanella. Sarebbero stati distrutti anche ventilatori, sedie, carrelli. Sarebbe stata sparsa immondizia lungo il pavimento. A giudicare dalla scena di fronte alla quale il personale si è trovato stamane, sembrerebbe che l’atto vandalico, compiuto nel fine settimana (da stabilire con esattezza quando) sia stato compiuto con furia. Ulteriori elementi potrebbero emergere dalle indagini avviate dalla polizia. Sul posto, la Scientifica per i rilievi del caso.




In giro col coltello o in sella ad uno scooter rubato, cosa succede in Borgata?

Resta alta l’attenzione della Polizia di Stato per contrastare il degrado urbano e l’illegalità nella zona della Borgata. Tema, peraltro, discusso nelle ore scorse anche in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, in Prefettura.
Nel corso dei controlli in piazza Santa Lucia, agenti del Commissariato Ortigia hanno denunciato un uomo di 39 anni, trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’uomo era peraltro sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in altra città e, per questo, è stato denunciato anche per inosservanza alla misura limitativa della libertà personale cui è sottoposto.
Sempre nella zona della Borgata, in via Vincenzo Statella, gli agenti delle Volanti, hanno sottoposto a controllo un minore: era a bordo di un ciclomotore che è risultato provento di furto in via Torino.
Il minore è stato riaffidato alla madre, che è stata formalmente diffidata ad un maggiore controllo sulle abitudini del ragazzino. Il ciclomotore è stato restituito al legittimo proprietario.




Pachino. Occupa abusivamente la casa di un’anziana deceduta, 46enne algerino espulso

Agenti del Commissariato di Pachino hanno scoperto, all’interno della casa di una anziana donna deceduta da alcuni mesi, un algerino di 46 anni. Aveva occupato abusivamente l’abitazione, piazzandovi all’interno giusto un materasso. L’uomo è stato identificato e condotto in un centro di permanenza per rimpatri siciliano in attesa di espulsione, poiché privo di permesso di soggiorno.
Nel medesimo contesto operativo, due donne sono state denunciate per occupazione abusiva degli immobili nei quali sono stati effettuati dei controlli.
Sempre a Pachino, verifiche ai contatori di uno stabile in via Delle Dalie hanno portato alla denuncia di quattro persone, un uomo e tre donne, per il reato di furto di energia elettrica. Erano allacciati abusivamente alla rete elettrica pubblica.




Ai domiciliari, i Carabinieri lo sorprendono fuori casa: arrestato 57enne

Un 57enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per evasione, Durante i controlli ai soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, lo hanno sorpreso fuori dalla sua abitazione in violazione agli arresti domiciliari.
L’uomo, con precedenti penali per reati contro il patrimonio e in materia di stupefacenti, dallo scorso giugno era sottoposto alla misura restrittiva.




Traffico rallentato in autostrada, auto si ribalta all’interno della galleria San Demetrio

Pomeriggio con disagi nel traffico in direzione nord, lungo l’autostrada Siracusa-Catania. Attorno alle 16 un’auto si è ribaltata all’interno della galleria San Demetrio, finendo la sua corsa su di un fianco. Non risultano coinvolti altri veicoli. Le persone a bordo stanno bene e non hanno riportato particolari conseguenze.
Forte rallentamento nel traffico in direzione Catania, per consentire gli interventi necessari da parte di Polizia Stradale ed Anas. Dopo la momentanea chiusura al traffico, attorno alle 16.40 è stata riaperta una delle corsie di marcia. Si consiglia di procedere con prudenza.