Cocaina in casa di un 26enne incensurato: scattano sequestro e denuncia

Cocaina in casa di un giovane di 26 anni, incensurato.

Gli agenti del commissariato di Augusta hanno denunciato il ragazzo per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Al termine di indagini di polizia giudiziaria, gli investigatori del commissariato hanno fatto irruzione nell’abitazione del giovane, rinvenendo e sequestrando sei dosi di cocaina e 265 euro in contanti, presunto provento dello spaccio.




Nomina del revisore dei conti col “trucco”, divieto di dimora a Sortino per il sindaco Parlato

Divieto di dimora a Sortino per il sindaco della cittadina iblea, Vincenzo Parlato. Ad eseguire la misura cautelare sono stati i militari della Guardia di Finanza di Siracusa, come disposto dal Gip del Tribunale di Siracusa.
Il sindaco Parlato è indagato per i reati di falsità ideologica per induzione commessa dal pubblico ufficiale e abuso d’ufficio. Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Siracusa e condotte dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Augusta, avrebbero fatto emergere che il primo cittadino sortinese, nel mese di ottobre 2020, avrebbe falsificato l’esito della procedura selettiva per la nomina del revisore contabile del Comune, che dev’essere svolta mediante sorteggio secondo quanto previsto dalla normativa regionale.
Esaminando il video della seduta consiliare – trasmessa in diretta su fFacebook – è emerso che il sindaco, chiamato ad estrarre il bigliettino dall’urna, avesse già un foglietto bianco tra le mani. Inserito il braccio nel bussolotto, ne avrebbe estratto uno identico per colore, forma e dimensioni rispetto a quello tenuto in mano (Link pubblico del consiglio comunale del 07/10/2020 dalla pagina Facebook ufficiale del Comune di Sortino: https://www.facebook.com/comunedisortino/videos/consiglio-comunale-del-07-10-
2020/2691490884396941).
I successivi accertamenti hanno consentito di riscontrare come il bigliettino estratto fosse stato stampato su una tipologia di carta differente rispetto a tutti gli altri. Inoltre la cifra impressa sullo stesso avrebbe presentato un carattere diverso.
Il numero sorteggiato – spiegano ancora dalla Guardia di Finanza – corrispondeva ad una partecipante la quale, tra gli oltre duecento candidati alla selezione, era l’unica già assegnataria di incarichi affidati dal primo cittadino negli anni precedenti, anche a titolo fiduciario.
E per una di queste nomine, il sindaco era già stato condannato dalla Corte dei Conti di Palermo al risarcimento di un danno erariale di oltre 30.000 euro.




Pedofilia online: 24 indagati tra Siracusa, Catania e Ragusa. Sequestrati file

Ventiquattro persone indagate per pedopornografia on line tra Catania, Siracusa e Ragusa. E’ il risultato di una indagine della Polizia di Stato di Catania, coordinata dalla Procura Distrettuale etnea.
Gli indagati, definiti “insospettabili”, dovranno rispondere di detenzione di materiale pornografico minorile. Eseguite diverse perquisizioni personali ed informatiche nelle tre province. Sequestrate diverse migliaia di file audio e video.
Le indagini, coordinate dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online del Servizio di Polizia Postale, hanno preso avvio da una pregressa attività della Polizia Postale di Milano che, dall’analisi di dispostivi sequestrati in altra indagine, aveva evidenziato contatti per lo scambio di materiale pedopornografico tra parecchi soggetti.
Gli ulteriori accertamenti hanno permesso di individuare gli attuali indagati.




Gambiano aggredito a Pachino, identificati e denunciati in quattro

Sono stati identificati e denunciati dai Carabinieri i quattro ragazzi autori dell’aggressione al 21enne gambiano Lamin. Il ragazzo, che lavora in una nota gelateria di Marzamemi, ha riportato lievi lesioni.
La lite è scoppiata, secondo quanto ricostruito, per una precedenza non concessa dallo straniero, mentre era alla guida del suo scooter.
Le indagini, avviate sin da subito dai carabinieri, hanno permesso di identificare i responsabili e di deferirli per lesioni personali in concorso.

Foto archivio




Occupano suolo pubblico abusivamente e aggrediscono i poliziotti: due denunce

Denunciato a Noto un 60enne, noto esponente della criminalità locale. Stesso provvedimento anche per un 38enne, anch’egli noto alle forze di polizia. I due sono accusati di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale.
I fatti. Nel pomeriggio del 18 ottobre scorso, gli agenti del Commissariato – transitando per il corso Vittorio Emanuele – si sono accorti della presenza di un espositore pubblicitario di una attività commerciale che impediva il passaggio delle autovetture e il parcheggio, sebbene vi fossero uno stallo riservato alle Autorità ed uno scivolo per disabili.
Al titolare del locale è stato intimato di rimuovere l’ostacolo ma, lo stesso ed un suo familiare per tutta risposta si sono avventati contro i poliziotti, utilizzando un linguaggio “irriguardoso ed oltraggioso”.
I successivi accertamenti hanno confermato che il titolare aveva collocato abusivamente la tabella ed anche alcuni tavoli e sedie per gli avventori dell’esercizio commerciale.




Bullismo, l’aggressione in un video: denunciate tre 14enni

Tre ragazze di appena 14 anni sono state denunciate violenza e minacce perpetrati nei confronti di due giovani tredicenni.
La vicenda è quella divenuta celebre a causa del video in cui è stata immortalata l’aggressione di una delle due giovanissime. Era il 14 ottobre scorso e a Carlentini si celebrava la festa di Santa Tecla.
Dalla visione delle immagini si evince che, nel corso dell’aggressione, le tre 14enni colpivano con schiaffi entrambe le loro vittime ed una di queste veniva afferrata per i capelli e costretta all’umiliante gesto di baciare le scarpe di una delle denunciate.
Dai primissimi accertamenti, sembrerebbe che l’atto delittuoso sia scaturito per motivi di gelosia per l’interesse nei confronti di uno stesso ragazzo.
Le indagini sono state condotte dal Commissariato di Lentini.




Encomio solenne per gli agenti della Municipale che hanno bloccato tre rapinatori

Saranno premiati dal Comune di Siracusa gli ispettori di Polizia Municipale che hanno inseguito ed arrestato, insieme a personale della Questura, tre rapinatori. I fatti risalgono a due giorni addietro. A loro verrà assegnato un encomio solenne da Palazzo Vermexio.
Intanto, il sindaco Francesco Italia ha voluto ringraziare anche i cittadini “che hanno immediatamente segnalato una rapina in corso agli agenti della Polizia municipale. La collaborazione tra istituzioni e cittadinanza è fondamentale per radicare sempre più a Siracusa il valore della condivisione e della legalità”. Ad avvisare le forze dell’ordine è stata una donna che, poco distante, ha assistito alla scena e subito dato l’allarme. “Ringrazio, altresì, gli agenti della Municipale e della Polizia di Stato che in sinergia sono riusciti a fermare l’azione criminale ai danni della nostra cittadinanza e del suo tessuto economico”, le parole del primo cittadino.




Estorsione, furto, danneggiamento e abbandono di rifiuti: arrestato ivoriano 23enne

I Carabinieri di Ortigia hanno arrestato, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere, un pregiudicato ivoriano di 23 anni, responsabile di estorsione, furto, danneggiamento e abbandono di rifiuti.
A maggio scorso il titolare di un noto ristorante del centro storico siracusano aveva presentato una denuncia. Attraverso l’analisi delle telecamere e le testimonianze di alcuni clienti, è stato accertato che l’arrestato, per un periodo dipendente di quel ristorante, oltre a pretendere il pagamento di somme di denaro a titolo di liquidazione, aveva anche danneggiato nottetempo tavoli e arredi del ristorante.
Ulteriori attività di indagine hanno consentito di verificare che anche dopo il pagamento della liquidazione, l’ex dipendente aveva più volte preteso cifre di denaro che andavano dai 50 ai 200 euro, minacciando il titolare con il lancio di pietre.
Al culmine delle minacce, durante la notte, l’uomo aveva anche rubato un frigorifero dal ristorante e dopo averlo trasportato sulla scogliera adiacente al parcheggio “Talete”, lo aveva gettato in mare.
I Carabinieri sono riusciti a ricostruirne gli spostamenti e a denunciarlo anche per il furto ed il successivo abbandono di rifiuti speciali in mare.
Adesso la Procura di Siracusa ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, cui i militari hanno dato esecuzione, associando l’arrestato alla casa circondariale Cavadonna.




Prodotti ittici sottomisura, privi di tracciabilità o scadute: controlli e sanzioni

Contrasto alla commercializzazione illegale di prodotti ittici sottomisura, privi di tracciabilità e scaduti: operazione della Guardia Costiera di Siracusa. Effettuati 38 controlli rivolti in pescherie, ristoranti e centri della grande distribuzione in vari punti della provincia.
Le verifiche hanno permesso di accertare, in alcuni casi, oltre alla vendita di specie ittiche al di sotto della taglia minima prevista dalla normativa vigente, anche la commercializzazione di prodotto ittico congelato e fresco, privo di qualsiasi documento che ne attestasse la tracciabilità/provenienza.
Ai responsabili dell’infrazione sono state comminate sanzioni amministrative ed il prodotto ittico sottomisura e non tracciato è stato sequestrato.
L’operazione ha visto il coinvolgimento e la cooperazione del personale del Servizio veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa che, a seguito della prevista visita organolettica, ha stabilito in alcuni casi la non idoneità al consumo umano del prodotto sequestrato e, quindi, la successiva distruzione. In altri casi, invece, l’oggetto del sequestro è stato donato in beneficenza ad un istituto caritatevole di Siracusa.
In totale sono state elevate 4 sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 3.200 euro. Sequestrati oltre 500 kg di prodotto ittico.
La Capitaneria di porto di Siracusa ricorda che “le sanzioni amministrative per la violazione delle norme sulla tracciabilità prevedono importi elevati e lo sfruttamento indiscriminato e la cattura del novellame e di pesce sottomisura, oltre che essere contrario alla legge, impedisce alle specie ittiche dei nostri mari di raggiungere la taglia minima consentita per la commercializzazione e per la riproduzione”.




Droga, arrestato presunto pusher: in azione la Mobile e il commissariato Ortigia

Contrasto alla vendita e al consumo di droga nelle piazze dello spaccio siracusano.

Gli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Ortigia hanno arrestato un giovane siracusano, 24 anni, sorvegliato speciale con obbligo di soggiorno. Per lui l’accusa è di detenzione ai fini di spaccio .
In specie, il giovane è stato bloccato in via Santi Amato mentre tentava di nascondere, sotto un’autovettura parcheggiata e presso un piccolo magazzino, alcune bustine di vari tipi di sostanze stupefacenti.
In totale, gli investigatori della Squadra Mobile e del Commissariato Ortigia hanno sequestrato 30 dosi di crack, 14 di cocaina, 24 dosi di marijuana e 3  di hashish.

Il giovane è stato posto ai domiciliari in attesa del giudizio direttissimo.