Addetto alle pulizie di una sala giochi “ripulisce” anche il denaro dalle slot machine, arrestato

Un 59enne è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di furto.
Dopo la denuncia del gestore di una sala giochi, che ha notato mancanza di denaro durante la contabilizzazione degli introiti delle slot machines, i militari hanno sorpreso un dipendente della sala giochi, addetto alle pulizie che, con uno stratagemma, “ripuliva” anche le slot, aprendole senza effrazioni per poi portare via le monete.
I Carabinieri stanno visionando le telecamere installate all’interno del locale poiché si presume che l’uomo, che per ragioni di lavoro aveva libero accesso alla sala giochi anche in orario di chiusura, più volte ha rubato denaro dalle slot machines.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




A spasso con un chilo di marijuana sotto il sedile, arrestato 35enne

Un catanese di 35 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, i militari hanno fermato l’uomo a bordo della sua autovettura in contrada Targia e lo hanno sottoposto a perquisizione personale veicolare rinvenendo, sotto il sedile, 1 kg di marijuana, oltre a materiale per il confezionamento.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio.
Dopo le formalità di rito, il 35enne è stato condotto presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Priolo, bomba nell’auto dell’assessore Bosco: era un petardo già esploso. Indagini in corso

“L’Amministrazione comunale di Priolo Gargallo condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni dell’assessore Christian Bosco, il quale questa mattina ha rinvenuto una bomba inesplosa nel cofano della sua macchina. Auspica che la Procura di Siracusa e le Forze dell’Ordine facciano al più presto chiarezza su quanto accaduto e che dispongano tutte le misure necessarie a proteggere sia lui sia le persone che gli stanno vicino”. E’ quanto scrive il sindaco della cittadina industriale, Pippo Gianni, in una nota inviata alle redazioni dopo il rinvenimento di un ordigno inesplosa nell’auto dell’assessore comunale.
Sul posto sono intervenuti gli artificieri della Polizia di Stato e secondo le prime informazioni sembrerebbe trattarsi di un grosso petardo già esploso e rinvenuto nel vano motore. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Siracusa. Al lavoro gli inquirenti per indagare sull’accaduto.
“Fatti di questo genere ci fanno tornare in mente i momenti più bui della nostra Sicilia. La risposta delle Istituzioni deve essere forte. Noi – conclude il sindaco Gianni – continueremo ad andare avanti per la nostra strada ed a portare avanti le nostre idee ed i nostri progetti. Non ci fermeremo neanche davanti alle bombe. Priolo non si piegherà mai”.




Nella cassaforte, un supermarket della droga. La Polizia arresta un 48enne siracusano

Un 48enne è stato arrestato al termine di un’operazione della Squadra Mobile di Siracusa. Con l’accusa di detezione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, è stato posto ai domiciliari in attesa della direttissima.
I poliziotti sono costantemente impegnati in azioni di contrasto al fiorente mercato della droga, con controlli ripetuti nelle aree sensibili. Nel corso di questi controlli, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nell’abitazione del 48enne, trovato in possesso di 2,5 chilogrammi di hashish, 750 grammi di marijuana e 150 grammi di cocaina celata all’interno di una cassaforte. Sequestrato anche vario materiale utilizzato probabilmente per il confezionamento della droga.




Gattino torturato a Francofonte, la denuncia: “usato” come fosse una palla

Gattino torturato e seviziato a Francofonte, nel siracusano, il Partito Animalista fa denuncia in Procura. Il fatto risale a qualche giorno fa, nella centrale piazza Vittorio Emanuele, nei pressi della chiesa Madre. Autori di questo gesto un gruppo di ragazzini del posto. Sembrerebbe che gli stessi abbiano utilizzato l’animale come se fosse una palla, lanciandolo più volte. Il gattino è stato salvato dai vigili urbani che hanno prestato i primi soccorsi al povero animale. Successivamente è stato trasportato in una clinica veterinaria per il ricovero. Su questo fatto particolarmente grave che, ricorda tanto “Leone” il gatto ucciso barbaramente qualche mese fa ad Angri (SA), è intervenuto il Partito Animalista Italiano che ha presentato una denuncia in procura per maltrattamenti.
“Ci tocca commentare l’ennesimo caso di violenza contro un povero animale indifeso. – ha spiegato Patrick Battipaglia, Coordinatore regionale del Partito Animalista Italiano – Un episodio davvero grave, che ci fa capire che c’è ancora tanto da fare per sensibilizzare le nuove generazioni sul rispetto verso la vita e verso gli animali. Un fatto così grave va condannato fermamente. Chiediamo al sindaco di Francofonte di intervenire al più presto coinvolgendo gli assistenti sociali del comune. Fatti del genere – conclude Patrick Battipaglia – non possono passare impuniti, proprio per questa ragione il nostro ufficio legale ha depositato una denuncia in Procura. Nei prossimi giorni presenteremo in Parlamento la nostra “Legge Angelo” che prevede l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali”.




Conclusa l’operazione della Guardia Costiera: 5 tonnellate di tonno sequestrate nel siracusano

La Guardia Costiera di Siracusa e di Riposto ha sanzionato il Comandante di un peschereccio intercettato al largo di Portopalo, con circa 5 tonnellate di tonno illegalmente detenuto e un conducente di un furgone isotermico con a bordo oltre 2 tonnellate di tonno rosso. Nei confronti dei contravventori sono state elevate sanzioni per circa complessive 5.300,00 euro, con decurtazione dei punti al titolare della licenza di pesca e al comandante del peschereccio.
A seguito di accertamento sanitario da parte dei medici veterinari delle competenti Aziende Sanitarie Provinciali, la maggior parte del prodotto ittico sequestrato è stato donato alle associazioni caritatevoli e di beneficienza.
Si è conclusa l’operazione complessa “BFT FISHING CAMPAIGN 2024” della Guardia Costiera della Sicilia orientale a tutela della filiera pesca alla quale ha partecipato la Capitaneria di porto di Siracusa. Diverse mirate operazioni di controllo, a terra e in mare, con particolare riguardo alla pesca, trasporto e commercializzazione del “Tonno Rosso”, che vede proprio in questo periodo dell’anno attività di cattura.
Il dispositivo messo in campo – coordinato a livello regionale, e articolato a livello territoriale dal Centro di Controllo Area Pesca (CCAP) della Direzione Marittima di Catania – ha portato, in questi ultimi giorni, nell’area di giurisdizione della Guardia costiera della Sicilia orientale all’effettuazione di oltre 500 controlli, sia in mare con l’impiego di mezzi navali e sia a terra negli approdi, punti di sbarco e lungo la filiera commerciale, a cura di qualificato personale militare “Ispettori pesca”, in forza ai Comandi territoriali.
Questi i dati salienti: 16 illeciti tra amministrativi e penali, 1 attrezzo da pesca sequestrato; sanzioni pecuniarie che ammontano a circa 32 mila euro, per un complessivo circa di 8 tonnellate di prodotto ittico sequestrato.
Dall’analisi delle specifiche attività condotte dai militari emerge una certa riacutizzazione degli illeciti connessi alla cattura ed ai tentativi di commercializzazione della pregiata specie ittica (Tonno Rosso), derivante da pesca illegale ad opera di unità da pesca prive di specifiche autorizzazioni per questa tipologia di pesca ed in taluni casi, benché in possesso di tali autorizzazioni, che abbiano effettuato catture eccedenti la quota loro assegnata.
In tale contesto, assume particolare rilevanza l’attività condotta dai militari dei “Team Ispettivi” della Guardia Costiera di Catania, Siracusa, Riposto ed Acireale, che a seguito attività di intelligence hanno rinvenuto circa 7 tonnellate di tonno rosso privo di idonea documentazione che ne certificasse la tracciabilità e la legale cattura.
Si evidenzia anche il sequestro di 7 esemplari di tonno rosso per un peso di circa 750 Kg, operato da militari della Guardia Costiera di Messina durante un controllo allo sbarco, nei confronti di un peschereccio assegnatario di quota “Tonno”, il cui prodotto detenuto è stato riscontrato in evidente cattivo stato di conservazione, in quanto riposto al di fuori di idonee celle frigo, così come accertato dal personale dell’Asp di Messina.
Il prodotto ittico in questione è stato avviato alla distruzione a carico del trasgressore, in quanto pericoloso per la salute umana qualora posto in commercio, mentre il comandante dell’unità è stato deferito alla competente Autorità Giudiziaria.
In ultimo, riveste anche il sequestro di una rete da posta derivante “ferrettara”, con caratteristiche irregolari rispetto a quanto previsto da vigenti normative comunitarie e nazionali, compiuto nelle acque dell’arcipelago eoliano, dai militari della Capitaneria di porto di Milazzo in coordinamento con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.




Sorpreso mentre ruba cialde di caffè, arresto “espresso” per un 28enne

Un siracusano di 28 anni è stato arrestato dalla Volanti per furto aggravato. I poliziotti lo hanno sorpreso all’interno di un esercizio commerciale specializzato in vendita di caffè. Si era già impossessato di 191 capsule di una nota marca.
E’ scattato l’arresto in flagranza. Il ventottenne è anche accusato di aver violato la misura dell’obbligo di dimora cui era sottoposto, con divieto di uscire nelle ore serali e notturne.




Controlli nei locali della movida a Ortigia: sanzioni per oltre 8mila euro

Nelle scorse sere, i Carabinieri di Ortigia, il personale della Polizia Municipale di Siracusa e dell’A.R.P.A. hanno effettuato controlli amministrativi nelle zone della movida nell’isola di Ortigia.
L’attività ha consentito di accertare violazioni amministrative a carico di due bar/ristoranti per diffusione musicale fuori dagli orari consentiti dall’ordinanza sindacale e oltre i valori limite di emissione, oltre all’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di uno dei due locali.
Nell’ambito dei controlli, i Carabinieri motociclisti di Siracusa hanno contravvenzionato conducenti di motocicli e di ciclomotori per guida senza casco, senza patente e sprovvisti di assicurazione.
Complessivamente sono state contestate violazioni amministrative per oltre 8mila euro.




Tenta di rubare materiale ferroso da un capannone industriale, arrestato

Un pregiudicato di 56 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Siracusa per essere gravemente indiziato di tentato furto aggravato.
Nello specifico, l’uomo è stato sorpreso all’interno di un capannone industriale in contrada Targia intento a rubare materiale ferroso, ma è stato prontamente bloccato dai militari.
L’arrestato,dopo le formalità di rito, è stato posto ai domiciliari nella sua abitazione, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Scontro auto-moto in traversa San Tommaso: muore un 51enne di Belvedere

Incidente stradale mortale questa mattina lungo Traversa San Tommaso. Un impatto violentissimo tra un’auto ed una moto quello che si è verificato intorno alle 7:00. A perdere la vita, secondo i primi elementi che trapelano, un uomo di 51 anni, di Belvedere, alla guida del motociclo. Sul posto , oltre ad un’ambulanza del 118, anche una pattuglia della Polizia Municipale. L’esatta dinamica dell’incidente è attualmente in fase di ricostruzione.
Notizia in aggiornamento.