Abusivi al tempio d’Apollo, la Municipale sequestra 379 articoli contraffatti

La Polizia Municipale di Siracusa ha sequestrato scarpe ed altri oggetti contraffatti, posti in vendita su improvvisate bancarelle in largo XXV Luglio. Otto “venditori” si sono dati alla fuga, mentre un nono è stato bloccato e denunciato come previsto dal codice penale.
Sono stati sequestrati in totale 379 articoli, riportanti noti brand contraffatti: 130 paia di scarpe; 53 cappelli; 44 cinture; 34 giacche; 5 maglioni; 6 borselli; 37 portafogli; 6 sciarpe; 5 fermabanconote; 21 cd e 38 scarpe singole.
L’assessore alla Municipale, Giuseppe Gibilisco, si è complimentato con gli agenti per l’azione a tutela della legalità nel commercio ed a tutela dei consumatori. “Chiederemo al magistrato di potere donare ad istituti caritatevoli alcuni articoli di vestiario sequestrati”, anticipa. In questi casi, però, non è scontato che possa arrivare il nulla osta del magistrato competente. La mancanza di tracciabilità degli oggetti e dei materiali utilizzati per confezionarli non li rende, infatti, perfettamente “sicuri” per l’utilizzatore finale. In questi casi, viene solitamente disposta la distruzione.




Proiettili, ogive ed inneschi nascosti nei muretti a secco, denunciato 54enne

I Carabinieri di Buccheri hanno denunciato un 54enne per detenzione abusiva di munizioni. Coadiuvati da personale dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Noto, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e del Nucleo Carabinieri Cinofili di Nicolosi, hanno perquisito l’azienda agricola del 54enne e hanno rinvenuto 11 munizioni calibro 12, bossoli, ogive ed inneschi per l’assemblaggio di munizionamento. Il tutto era accuratamente occultato in sacchetti di plastica nelle cavità dei muri a secco della vasta area aziendale. Il materiale è stato sequestrato e l’uomo è stato denunciato all’Autorità giudiziaria aretusea.




Domato il vasto incendio di Vendicari, dodici ore di lavoro contro il fuoco

Ci sono volute 12 ore di estenuante lavoro per domare il vasto incendio che ieri pomeriggio si è sviluppato a Vendicari. Un fronte del fuoco esteso, affrontato da tre squadre dei Vigili del Fuoco e dal Corpo Forestale nei pressi della zona sud della pre-riserva, poco distante dalla IX strada di San Lorenzo.
Oltre sei ettari di canneto sono stati ridotti in cenere, insieme ad arbusti e bassa vegetazione.
I Vigili del Fuoco, insieme alla Forestale ed alla Protezione Civile di Noto, hanno creato con un escavatore un’area tagliafuoco, per circoscrivere e rallentare l’impressionante striscia di fuoco.
Alle 5.40 di questa mattina l’annuncio: rogo spento.




Gli studenti incontrano la polizia, campagna contro il consumo di droga

Visita al plesso Francesca Morvillo dell’istituto Orso Mario Corbino di Augusta per i responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione della Questura di Siracusa.
Il plesso, diretto dalla dirigente scolastica Maria Giovanna Sergi, ha ospitato, dunque, un incontro formativo-informativo con gli studenti su argomenti riguardanti la legalità ed il rispetto delle regole, dedicato in particolar modo alla prevenzione del consumo di sostanze stupefacenti e dell’utilizzo consapevole del web e dei social.
Il punto di partenza è la consapevolezza dell’esigenza di un’azione preventiva finalizzata a diminuire, soprattutto fra i più giovani, la domanda di tutte le droghe e, in particolar modo, di quelle maggiormente pericolose come il crack che, tra gli effetti più dannosi, provoca stati di aggressività che sono stati registrati tra gli assuntori di questa sostanza.
All’incontro ha partecipato la docente Giovanna Savini, responsabile per i progetti di legalità della scuola.




Ubriaca alla guida in via Savoia, donna di 43enne denunciata. Sequestrata l’auto

Guidava in stato di ebbrezza alcolica.
Una donna di 43 anni è stata peer questo denunciata dagli agenti delle Volanti.
I poliziotti, intervenuti in via Savoia, hanno notato che la donna effettuava, conducendo il suo veicolo, manovre pericolose per la sicurezza dei pedoni e degli altri utenti della strada. Bloccata, la donna sin da subito è apparsa in stato di alterazione alcolica. Sul posto è stato richiesto anche l’intervento della Polizia Municipale, che ha operato un controllo alcoltest.
Gli accertamenti hanno dato riscontro positivo e la quarantatreenne è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. L’autovettura sulla quale viaggiava veniva sequestrata e affidata in giudiziale custodia.




La morte di Chiara, due indagati per omicidio stradale. Disposta l’autopsia

La famiglia di Chiara è barricata in casa, annichilita dal dolore. “Non vivono più”, raccontano alcuni amici stretti. La mamma, Maria Antonietta, non ha più lacrime da piangere, così come papà Michele. La comunità locale si è idealmente stretta ai genitori della 18enne e monta la rabbia per una tragedia che si poteva evitare. Nel mirino, le scarse condizioni di sicurezza di quel tratto stradale, specie dopo la decisione di eliminare il cavalcavia pedonale che una volta consentiva un attraversamento in sicurezza. Una recente riqualificazione stradale ha poi eliminato il piccolo rialzamento su cui erano state dipinte le strisce pedonali. Istituito il limite di velocità di 30kmh in quel tratto, poco rispettato.
Sul fronte delle indagini, la Procura di Catania ha disposto l’autopsia per determinare nello specifico le cause del decesso di Chiara Adorno. Mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali, insieme al suo ragazzo, la giovane sarebbe stata centrata da uno scooter e poi sbalzata su di un’autovettura che sopraggiungeva. Questa la prima ricostruzione. Un doppio impatto, dall’esito tragico. Per la contestazione delle responsabilità penali, bisognerà comprendere la sequenza esatta degli eventi che hanno portato alla morte della giovane. La magistratura etnea si muove per omicidio stradale, sarebbero due gli iscritti nel registro degli indagati.
I mezzi – uno scooter Honda ed una Fiat Grande Punto – sono stati posti sotto sequestro. Migliorano le condizioni del fidanzato di Chiara, la cui testimonianza sarà molto importante per il prosieguo delle indagini.
Solo dopo l’esame autoptico la salma sarà consegnata alla famiglia, per la celebrazione del funerale. Sarà la Chiesa Madre di Solarino ad ospitare il triste officio. Non sarà proclamato il lutto cittadino, anticipa l’amministrazione comunale.




Abusi su minore, richiesta di rinvio a giudizio per sacerdote 67enne

La Procura di Siracusa ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex cappellano militare Salvatore Cunsolo, 67 anni, accusato di violenza sessuale su minori. Le indagini hanno preso le mosse dalla denuncia di un ragazzo di Francofonte, oggi maggiorenne. La Chiesa Madre della cittadina agrumicola sarebbe stata teatro degli abusi, perpetrati per anni, da quando il ragazzo ne aveva 9.
Orfano ed in condizione di fragilità, sarebbe finito al centro delle attenzioni particolari del sacerdote, sospeso la scorsa estate dallo stato clericale su provvedimento del vescovo di Piana degli Albanesi. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 16 gennaio 2024.
I fatti erano stati segnalati anche alla Curia di Siracusa che ha avviato un processo canonico, tuttora in corso.




Furto sacrilego nel siracusano, si calano dal campanile e rubano le offerte in chiesa

Nuovo atto sacrilego in una chiesa del siracusano. Ignoti si sono introdotti nella chiesa dell’Immacolata di Lentini e, una volta all’interno, hanno danneggiato gli arredi e l’altare. Statue a soggetto sacro sono state divelte e gettate in terra.
Il Commissariato di Lentini ha avviato le indagini. Secondo una prima ricostruzione, i malviventi si sarebbero calati dal campanile per poi iniziare una spasmodica ricerca di denaro conservato all’interno della chiesa. Scassinate le cassette porta offerta dei candelieri e dell’offertorio. Un bottino di qualche decina di euro.
Il sospetto è che simili episodi siano dettati dalla sempre più diffusa tossicodipendenza. Per una dose, ci si spinge a cercare denaro ovunque. Con risultati sotto gli occhi di tutti. Più volte le forze dell’ordine hanno messo in guardia dalla recrudescenza criminale alimentata dalla diffusione del consumo di sostanze stupefacenti come il crack, tanto economico quanto pericoloso.
Nelle settimane scorse, erano state prese di mira la chiesa di Grottasanta a Siracusa e la cappella all’interno dell’ospedale Di Maria di Avola.




Hashish e marijuana sotto il sedile dell’auto, arrestato 20enne

Detenzione ai fini di spaccio di droga.
Per questo i carabinieri di Noto hanno arrestato un giovane di 20 anni.
A seguito di perquisizione personale e veicolare, i militari hanno rinvenuto, infatti, circa 80 grammi di hashish e marijuana, occultati sotto il sedile dell’autovettura.
La ricerca, estesa anche all’abitazione dell’uomo, ha permesso di rinvenire materiale per il confezionamento e per la pesatura della droga.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio, mentre l’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità giudiziaria.




Fuori da casa nonostante i domiciliari, due denunce a Siracusa

Evasione dagli arresti domiciliare. Con quest’accusa è stato denunciato un uomo di 30 anni, originario del Marocco, che non era in casa durante un controllo effettuato dagli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. La polizia era impegnata proprio nell’attività di verifica del rispetto di quanto disposto per persone destinatarie di limitazioni della libertà personale.
Stessa misura è stata adottata nei confronti di un giovane di 28 anni, sorpreso nella notte dagli agenti agli ordini della dirigente Giulia Guarino in Largo Luciano Russo. L’uomo era sottoposto agli arresti domiciliari per reati relativi agli stupefacenti ed aveva danneggiato il braccialetto elettronico, cercando di allontanarsi così da casa senza essere intercettato.
Bloccato l’uomo, gli agenti l’hanno denunciato in stato di libertà e condotto presso la sua abitazione sottoponendolo nuovamente ai domiciliari.