Poliziotto fuori servizio sventa un furto di carburante, 29enne di Siracusa denunciato

Un poliziotto della Questura di Siracusa libero dal servizio sventa un furto di carburante. L’agente mentre faceva rientro a casa, in viale Scala Greca, notava un uomo che si aggirava nei pressi di un furgone parcheggiato. Avvicinatosi, si accorgeva che l’uomo, armeggiando con un bidone e con un tubo, stava aspirando la benzina dal serbatoio del veicolo.
Il 29enne siracusano è stato denunciato per furto di carburante. Infine, la benzina è stata restituita al legittimo proprietario.




Arma clandestina nascosta in un mobile di casa, arrestato giovane di Noto

Un uomo è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Noto per detenzione di arma clandestina con relativo munizionamento e ricettazione.
Nel corso di una perquisizione domiciliare il giovane si recava presso la propria camera da letto e, da un mobile, estraeva una borsetta da donna contenente una pistola con caricatore rifornito da 8 cartucce ed altre 5 cartucce.
L’arma consegnata dal minore risultava essere una pistola a salve, priva di numero di matricola, priva di ostruzione e di tappo rosso, con congegni di scatto e percussioni funzionanti. Gli investigatori indagano su come il minore si sia procurato la pistola.




Reiterate evasioni e furto, arrestato 27enne di Floridia

Un 27enne è stato arrestato dai Carabinieri di Floridia, in esecuzione di un provvedimento di aggravamento della misura cautelare emesso dalla Corte d’Appello di Catania, per essere gravemente indiziato di reiterate evasioni e di furto in concorso commesso in danno di una ditta di veicoli industriali mentre era sottoposto alla misura cautelare.
I militari hanno prontamente segnalato le violazioni all’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di aggravamento a seguito del quale il 27enne è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” di Siracusa.




Dramma nella notte, incidente mortale in via Elorina: perde la vita un 45enne

Incidente mortale nella notte, in via Elorina, nei pressi del supermercato Lidl. La vittima è un 45enne di origine marocchina, residente a Floridia. Secondo quanto ricostruito, era al volante di una vecchia Fiat Punto quando – per cause da accertare – avrebbe improvvisamente perduto il controllo del mezzo, finendo per sbattere violentemente contro un muretto a bordo strada. L’incidente è avvenuto dopo l’una della notte scorsa.
Nonostante i disperativi tentativi di rianimazione operati dai sanitari del 118, per l’uomo non c’è stato nulla da fare. La Procura di Siracusa ha posto sotto sequestro l’auto ed il corpo della vittima, per tutti gli accertamenti del caso.




Musica alta dal locale, denunciata a Floridia la titolare per disturbo quiete pubblica

Denunciata per disturbo della quiete pubblica la titolare di un locale di Floridia. La sanzione arriva al termine di controlli amministrativi effettuati da personale della Divisione Amministrativa e Sociale della Questura di Siracusa, insieme a personale dell’Arpa.
Secondo quanto accertato, la donna ha organizzato un intrattenimento musicale superando il limite dei decibel previsto dalla vigente normativa. Per questo è stata sanzionata amministrativamente per un importo pari a 2.000 euro. A richiesta, non ha esibito la relazione tecnica d’impatto acustico, motivo per il quale è stata anche sanzionata per altri 1.000 euro.




Oltre 250 prodotti tecnologici confiscati, controlli della Polizia Locale di Melilli

Oltre 250 i prodotti tecnologici, presumibilmente contraffatti, sequestrati dalla Polizia Locale del Comune di Melilli a seguito di controlli effettuati in attività commerciali del territorio.
Le forze dell’ordine durante un’ispezione in un esercizio commerciale, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il gestore di nazionalità cinese per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni e per vendita di prodotti industriali con segni mendaci.
“Tengo particolarmente a fare un plauso al Corpo di Polizia Locale della Terrazza degli Iblei per la costante attenzione al territorio e l’impegno a 360 gradi”, ha dichiarato l’Assessore alla Polizia Locale, Flora Incontro, sottolineando che “quello avvenuto sembrerebbe uno dei primi sequestri in Italia di materiale tecnologico contraffatto riconducibile al colosso Apple”.
Soddisfatto il Sindaco di Melilli, On. Giuseppe Carta che afferma, con orgoglio, che “questa amministrazione si è spesa sin dal primo giorno per creare un corpo di Polizia Locale in grado di occuparsi di molteplici materie, donando ai cittadini Melillesi un servizio ed un senso di sicurezza di prim’ordine e all avanguardia”.




Furti e truffe, 37enne condannata a 5 anni di reclusione

Quattro anni e 9 mesi di reclusione. Dovrà scontarli una donna di 37 anni, riconosciuta colpevole di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti e truffe.
La donna è stata arrestata dai Carabinieri di Priolo in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Biella.
L’arrestata, dopo le formalità di rito, è stata associata alla Casa Circondariale di Messina “Gazzi”, come disposto dall’Autorità giudiziaria.




Incidente con auto a noleggio, per ripararla pezzi di vettura rubata: denunciati in 4

In quattro sono stati denunciati per ricettazione dalla Polizia di Lentini. Secondo quanto emerso da una celere attività di indagine condotta anche dalla Stradale, uno dei quattro – un ventenne – aveva noleggiato lo scorso 24 febbraio un’autovettura. La stessa sera, a seguito di un incidente, riportava ingenti danni alla carrozzeria e ad alcune parti meccaniche.
Non essendo coperto da alcuna forma assicurativa, per evitare il pagamento dei danni alla società di noleggio, il ventenne ha tentato di riparare l’autovettura utilizzando delle parti sottratte ad un identico veicolo, oggetto di furto il 26 febbraio.
L’auto rubata, priva delle targhe e di buona parte della carrozzeria, è stata rinvenuta in un fondo terriero di proprietà della famiglia di un altro denunciato, minorenne. Infine, a seguito di perquisizione domiciliare all’interno del box di un diciannovenne, anch’esso denunciato, rinvenute alcune parti meccaniche del veicolo rubato che dovevano essere montate sull’autovettura noleggiata.
Parte della carrozzeria, invece, è stata trovata all’interno di un’officina dove il quarto denunciato, un uomo di 26 anni, aveva concordato i lavori di riparazione con il titolare dell’attività.

foto archivio




Clan Borgata, collaboratori di giustizia e intercettazioni “disegnano” ruoli e attività

I ruoli all’interno del gruppo criminale della Borgata erano chiari e sono stati ricostruiti dalla recente inchiesta della Dda di Catania e della Polizia di Siracusa. Quattro le persone arrestate. Secondo quanto emerso dalle indagini, il reggente del gruppo sarebbe stato il 41enne Giuseppe Guarino, su incarico diretto di Alessio Attanasio. A Corrado Piazzese sarebbe toccata la gestione del traffico di droga; Luigi Scollo si sarebbe invece occupato dei proventi della bisca clandestina, mentre Steven Curcio avrebbe supportato il gruppo nelle varie azioni illecite.
Ci sono anche le dichiarazioni di due collaboratori di giustizia, Luca Costanzo e Claudio Barone, tra gli elementi che hanno permesso agli investigatori di disegnare la mappa del clan che si riorganizzava, dopo le recenti operazioni che avevano duramente colpito il sodalizio. Dichiarazioni utili anche per disvelare alcuni degli interessi del clan, come il gioco d’azzardo. La bisca principale sarebbe stata alla Mazzarrona, nei pressi di via Cassia, “attiva” già a novembre dello scorso anno e per tutto il periodo dicembre-gennaio. Secondo quanto rivelato dai collaboratori di giustizia, la ripartizione degli utili era stabilita sulla base di precisi accordi, rispettosi anche di equilibri criminali di zona.
Dalle quasi 200 pagine dell’inchiesta, emergono anche diversi elementi “particolari”: i telefonini comprati in carcere per mantenere i contatti; tatuaggi da cancellare come atto di sottomissione per essere accettati nell’organizzazione e persino un piano di espansione a Floridia, con accordi in loco per gestire il traffico della droga anche nella cittadina del siracusano. E poi racconti di bagni con una nota bibita gasata al posto di acqua e sapone, per cercare di eliminare eventuali tracce di polvere da sparo. Si, perchè il sodalizio criminale aveva disponibilità di molte armi e almeno 6 pistole sono state sequestrate dalla Polizia. Non si sarebbero fatti molti scrupoli nell’usarle, come rivelano spezzoni di intercettazioni shock (clicca qui) e come nel caso dell’intimidazione di fine gennaio, con diversi colpi esplosi all’indirizzo di una finestra di un’abitazione di via San Metodio, nei pressi della centrale piazza San Giovanni.
Nel corso delle indagini, emerse condotte tipiche dell’associazione di stampo mafioso come l’assistenza familiare ai detenuti, il pagamento degli stipendi agli associati, la mutua assistenza con altre organizzazioni criminali, l’attivismo anche in carcere e persino la cooptazione di alcuni appartenenti a clan di schieramenti opposti nel gruppo della Borgata.




Controlli amministrativi, in campo la Polizia Municipale di Augusta: sanzionata un’attività

Una violazione amministrativa a carico di un noto esercizio commerciale e dal posto di controllo predisposto per le attività polizia stradale, 40 sono stati i veicoli controllati, con violazioni accertate che hanno comportato decurtazione dei punti nella patente e sanzioni amministrative pecuniarie.
Servizi di controlli interforze della Polizia locale di Augusta in ambito amministrativo per attività commerciali con dehor unitamente al personale del Commissariato di Polizia di Stato di Augusta. In contemporanea altro personale del servizio viabilità della polizia locale di Augusta, ha effettuato serrati controlli di polizia stradale.