Sbarco di 70 migranti a Calamosche, un ucraino lo scafista: fermato a piedi in autostrada

Sarebbe un ucraino di 29 anni lo scafista dello sbarco di migranti avvenuto ieri sulle coste di Noto. Settanta stranieri, asiatici, sono arrivati a bordo di una imbarcazione a vela denominata “Blacksea”. La barca è stata intercettata da unità navali della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Agenti della Squadra Mobile, insieme ai militari della Guardia di Finanza, hanno proceduto al fermo dell’ucraino, accusato del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I 70 migranti si trovano adesso in quarantena nel porto di Augusta, dove si è proceduto alle operazioni di identificazione e e foto segnalamento.
L’arrestato, insieme ad altri 3 stranieri, è stato rintracciato sull’autostrada Siracusa – Gela all’altezza dello svincolo di Rosolini da una pattuglia della Polizia Stradale di Noto.
La presenza dei quattro, pertanto, è stata ricollegata al veliero intercettato a Calamosche, dove è stato rinvenuto e sequestrato il tender utilizzato dai medesimi per raggiungere la riva.
Le testimonianze dei migranti hanno consentito di procedere al fermo del sospettato, condotto in carcere in attesa dell’udienza di convalida.

foto archivio




Ladro a scuola: sorpreso con cinque pc degli studenti, arrestato 36enne catanese

I Carabinieri di Augusta hanno arrestato un pregiudicato catanese di 36 anni per furto aggravato. Lo hanno sorpreso all’interno del plesso La Face del comprensivo Corbino, intento a rubare i computer della scuola normalmente utilizzati dagli studenti.
Originario di Librino, il 36enne ha tentato di fuggire, scavalcando la recinzione della scuola con cinque computer portatili appena asportati. Bloccato, è stato arrestato e condotto in carcere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




In giro con l’auto senza assicurazione, fermato 23enne: doveva anche scontare 3 anni

La Polizia lo ha fermato per un normale controllo su strada. Circolava con la sua auto senza l’obbligatoria copertura assicurativa. Ma dalla verifica dei documenti è emerso di più: quel 23enne siracusano era destinatario di una ordine di carcerazione. Ad emetterlo la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Catania, per l’espiazione di una pena residua di tre anni e otto mesi di reclusione, per aver commesso – quando era minorenne – i reati di furto aggravato e ricettazione.




Non gli rinnova il contratto, 44enne aggredisce titolare ditta edile: denunciato

Non aveva digerito il mancato rinnovo del rapporto di lavoro. E così, nella ricostruzione degli investigatori, ha aggredito il titolare di un’azienda edile. “Armato” di una bottiglia rotta, alle minacce ha accompagnato anche delle lesioni.
E’ accaduto a Pachino, lo scorso 20 aprile. Le indagini condotte dai poliziotti hanno portato alla denuncia di un 44enne.
Il denunciato, di 44 anni, domiciliato a Pachino, il 20 aprile scorso, ha aggredito il titolare di un’azienda edile che non gli aveva rinnovato il rapporto di lavoro procurandogli delle lesioni e minacciandolo con una bottiglia rotta.




La donna morta in casa in Ortigia a Pasqua, l’autopsia esclude l’omicidio: incidente

L’autopsia ha confermato il malore come causa del decesso della 56enne trovata priva di vita nella sua abitazione di Ortigia, nel giorno di Pasqua. L’autopsia, effettuata nei giorni scorsi, ha permesso di escludere l’ipotesi di un delitto. Nessun segno di violenza, spiegano fonti vicine agli ambienti investigativi. Resta in piedi, pertanto, la prima ricostruzione, quella di un incidente. La donna, che soffriva di una patologia nervosa, avrebbe accusato un malore, finendo per perdere l’equilibrio e sbattere la testa. Nel tentativo di chiedere aiuto, si sarebbe faticosamente trascinata sul pavimento, spiegando in questo modo la scia di sangue in casa.
Le indagini, affidate ai Carabinieri, non hanno tralasciato alcuna pista. Subito erano stati anche visionati i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona, alla ricerca di eventuali elementi sospetti, senza che nulla sia emerso.




Molestie e minacce, divieto di avvicinamento a carico di un uomo e di una donna

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito due ordinanze di divieto di avvicinamento a carico di un uomo ed una donna ritenuti particolarmente “molesti”.
Nel primo caso, il provvedimento riguarda un 49enne che da tempo molestava e minacciava una 33enne. La “colpa” della donna era quella di non aver voluto iniziare una relazione con lui. Le minacce dell’uomo erano dirette non solo alla vittima, ma anche a persone a lei vicine, e rese ancora più gravi dall’uso di mezzi telematici – spiegano dalla Questura – tanto da rendere necessaria la misura cautelare emessa dal Tribunale di Siracusa che vieta ogni contatto tra l’uomo e la vittima.
Nel secondo caso, la molestatrice è una donna di 49 anni. La misura cautelare si è resa necessaria a seguito delle condotte persecutorie, reiterate nel tempo, nei confronti di una 41enne, ex fidanzata del figlio, aggredita anche con un’arma da taglio dall’indagata che l’ha ferita al braccio sinistro, procurandole anche una contusione facciale e un trauma ad una spalla.

foto archivio




Ancora un sequestro di crack a Siracusa: 19 dosi rinvenute in via Santi Amato

Ancora un sequestro di crack a Siracusa. Ben 19 dosi sono state rinvenute da agenti delle Volanti in via Santi Amato, nota piazza di spaccio del capoluogo. Dall’inizio dell’anno sono 11 i sequestri di questo tipo di stupefacente operati dai poliziotti nel capoluogo.
Il crack, spiegano gli investigatori, è tornato prepotentemente nelle piazze di spaccio siracusane tra via Santi Amato, viale dei Comuni e piazza Santa Lucia. Un dato allarmante. Dalla quantità di dosi recuperate e sottratte alla vendita è facile comprendere come vi sia una forte richiesta di crack da parte degli assuntori siracusani.
Il crack è una sostanza stupefacente nata in America e diffusasi a partire dagli anni ottanta. Viene ricavata tramite processi chimici dalla cocaina e viene assunta inalando il fumo dopo aver sciolto i cristalli.
Gli esperti mettono in guardia: provoca psicosi, stati paranoici, schizofrenia aggressività e alienazione. E’ una di quelle droghe che produce dipendenza e può portare a un veloce e vertiginoso aumento del numero delle assunzioni. Le conseguenze sulla salute possono anche risultare mortali.
Incessante l’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti da parte della Questura di Siracusa. Un impegno confermato dal nuovo questore, Benedetto Sanna, che non ha nascosto di mirare a far calare la domanda con una serie di azioni mirate.




Dramma alla scampagnata, piccolo di dieci anni precipita e muore

Una nuova tragedia scuote il siracusano. Un bimbo di dieci anni ha perduto la vita ad Augusta. Il piccolo, originario di Catania, aveva raggiunto con la sua famiglia una villetta poco distante dal mare. Secondo una prima ricostruzione, dopo pranzo si sarebbe allontanato per una passeggiata, raggiungendo la vicina scogliera nella zona di Costa Saracena.
Per cause al vaglio degli investigatori, il piccolo ha perduto l’equilibrio, precipitando per diversi metri. Purtroppo vani i soccorsi.
La Procura di Siracusa ha aperto una inchiesta. Non è stata disposta l’autopsia.




Soccorso medico urgente per uno dei 400 migranti intercettati su un motopesca: trasferito a Portopalo

E’ stato necessario attivare  la procedura di evacuazione medica urgente per uno dei 400 migranti intercettati nella notte a bordo di un motopesca al largo delle coste siciliane. L’uomo,come riferisce l’agenzia Ansa, è stato trovato in condizioni mediche tali da ritenere necessario un trasferimento immediato a Portopalo per poterlo subito sottoporre alle cure necessarie.

I migranti, condotti dapprima a Pozzallo, sono stati trasferiti su una nave quarantena, dopo le operazioni di sbarco condotte con l’utilizzo di alcune motovedette.

Si tratterebbe perlopiù di profughi provenienti dalla Siria. A bordo, numerosi nuclei familiari, donne  e minori.

Foto: repertorio




Furto al supermercato di via Elorina, scatta l’inseguimento: arrestati due giovani stranieri

Trafugano dagli scaffari del supermercato Lidl di via Elorina prodotti alimentari e capi di abbigliamento per un valore di 200 euro. Scoperti dal personale, tentano la fuga.

Non è andata bene a due giovani stranieri, di nazionalità marocchina, privi del permesso di soggiorno ed anche di documenti di identità, arrestati dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Siracusa al termine di un inseguimento a piedi.

Dopo l’allarme lanciato dagli addetti alla sicurezza, i militari hanno raggiunto il supermercato mettendosi alla ricerca dei due ladri. Individuati, ne è scaturito un inseguimento a piedi, terminato poco dopo, sempre lungo via Elorina. I due giovani avevano ancora con sé la refurtiva, recuperata pertanto dai carabinieri e restituita al legittimo proprietario. Durante gli accertamenti, i militari hanno appurato che uno dei due, precedentemente fotosegnalato, aveva fornito, in tre distinte occasioni, false generalità. I due, senza fissa dimora, sono stati arrestati e condotti presso il carcere di Cavadonna, a Siracusa.