Piccolo “arsenale” in casa, in garage e in un’auto abbandonata: arrestato 43enne

Nascondeva una pistola, due fucile e numerosi proiettili in casa e nel garage.
Per questo un uomo di 44 anni è stato arrestato dagli uomini del Commissariato di Noto, al termine di servizi mirati di polizia giudiziaria finalizzati al contrasto della detenzione illegale di armi.
L’uomo dovrà rispondere di possesso illegale di armi, munizioni e ricettazione.
Nel dettaglio, gli agenti hanno rinvenuto all’interno di una credenza del soggiorno e nel garage di pertinenza della casa, una pistola con relativo munizionamento, un’altra pistola con matricola abrasa e varie munizioni e due fucili da caccia con numerosi proiettili rubati nel comune di Noto.
In seguito, un’altra perquisizione effettuata in un casolare rurale, sempre nella disponibilità dell’arrestato, ha consentito di rinvenire un altro fucile rubato e una pistola a tamburo, priva di matricola, oltre a tredici cartucce occultati all’interno di una vecchia autovettura priva di targa.
Le armi ed il munizionamento sequestrati erano conservati con cura ed avvolti con materiale che preservava le armi dall’umidità.




Maltrattarono cane, condanna a 4 mesi di lavori socialmente utili. Lav: “Pena blanda”

Quattro mesi di messa alla prova tramite i servizi sociali e 500 euro di sanzione: è questa la condanna inflitta dal Tribunale di Siracusa agli indagati per i maltrattamenti ad un cane. A marzo dello scorso anno, la Lav segnalò il caso del cane tenuto in una villetta legato con una stretta catena che aveva causato profonde ferite, ristretto in uno spazio sporco. Gli attivisti della Lega Anti-Vivisezione hanno sporto denuncia e si sono successivamente presi cura del povero animale.
Adesso la notizia relativa alla condanna. “Una pena ridicola per chi ha commesso un atto di puro sadismo nei confronti di un animale”, l’amaro commento della Lav. “Ettore (questo il nome del cane, ndr) non è morto tra atroci sofferenze solo grazie all’intervento dei volontari Lav, ma porta ancora profonde cicatrici sia nel corpo che nella psiche per il dolore e il trauma che ha subito”. Gli attivisti si erano opposti alla messa alla prova e tornano a sottolineare l’importanza dell’approvazione della cosiddetta legge Angelo, in discussione in commissione giustizia della Camera.

foto Lav




Priolo. Spari in via Mostringiano, rinvenuto un fucile tra le tegole di un edificio

Colpi d’arma da fuoco nei pressi di un immobile in disuso a Priolo.
Immediato l’intervento degli uomini del locale commissariato, insieme ai colleghi della Squadra Mobile in via Mostringiano, dopo la segnalazione degli spari avvertiti.
Gli investigatori, dopo aver perlustrato il terreno circostante, hanno avviato la perquisizione dell’immobile. All’interno, occultato tra le tegole, i poliziotti hanno rinvenuto un fucile a pompa calibro 12 con matricola abrasa e 16 cartucce.
L’abitazione in cui l’arma è stata rinvenuta era già stata sottoposta a sequestro ed affidata dal Comune.
In corso accertamenti balistici e di polizia scientifica per risalire alla proprietà dell’arma e appurare se i presunti spari siano stati esplosi dal fucile sequestrato.




Evade dai domiciliari due volte nello stesso giorno, arrestata 27enne

Una donna di 27 anni è stata arrestata dai Carabinieri di Rosolini per evasione agli arresti domiciliari. La 27enne era stata ristretta in casa perché sospettata di essere l’autrice di un furto commesso lo scorso settembre a Palermo.
Quando i militari hanno bussato alla sua porta per i controlli di rito, nessuno ha risposto. I Carabinieri si sono messi alla ricerca della donna, rintracciata poco dopo per le vie del centro urbano. 
E nella stessa giornata è stata ancora sorpresa in giro per la città. In questa circostanza, come disposto dall’Autorità giudiziaria, è stata arrestata e ricondotta ai domiciliari presso la sua abitazione, dopo le formalità di rito.




Fuori casa nonostante il divieto, inseguimento tra le vie di Avola: denunciato 40enne

Possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, porto illegale di armi e resistenza a pubblico ufficiale.
Sono le accuse di cui dovrà rispondere un uomo di 40 anni, di Avola, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora e di divieto di uscire durante le ore serali e notturne.
Gli agenti hanno sorpreso l’uomo alla guida di un’auto rubata intorno alle 20:30. Dopo un inseguimento per le vie della città, l’uomo è stato bloccato dopo che, abbandonato l’auto, tentava di fuggire a piedi.
A seguito di perquisizione, il quarantenne veniva trovato in possesso di una pinza in acciaio, un taglierino, ed un pugnale di circa 18 centimetri. Per il 40enne è scattata la denuncia.
Dopo le incombenze di legge, l’autovettura è stata restituita al legittimo proprietario.




Dai domiciliari al carcere in poche ore: evade due volte e tenta una rapina

Ad Avola, i Carabinieri hanno arrestato una 42anne per evasione, lesioni personali e tentata rapina. La donna era sottoposta ai domiciliare per violazione degli obblighi della sorveglianza speciale. Ma nel corso della notte, è evasa e si è introdotta in un’abitazione privata per perpetrare un furto. E’ stata sorpresa dalla stessa proprietaria di casa che ha ingaggiato una colluttazione con la donna.
I militari, immediatamente accorsi, hanno arrestato la 42enne. E’ stata nuovamente posta ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.
Qualche ora dopo, la donna è evasa nuovamente ed è stata rintracciata dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto che l’hanno arrestata e condotta in carcere.




Identificato l’uomo in stato confusionale in corso Gelone

Ha adesso un nome ed un cognome l’uomo che questa mattina è stato trovato in stato confusionale a Siracusa, nei pressi di corso Gelone.
Non ricordava le sue generalità e non era in grado di ricordare il motivo per il quale si trovasse in corso Gelone in sella ad una bicicletta.
Dalla Questura di Siracusa chiesta la collaborazione della popolazione. Un lavoro, anche attraverso i media, che ha prodotto il risultato sperato.
Agenti del Commissariato di Ortigia sono giunti all’identificazione. Si tratta di un cittadino francese che da circa tre mesi alloggia in un hotel di Siracusa.
Sono in corso i doverosi approfondimenti da parte degli inquirenti per fare piena luce su ogni circostanza dell’accaduto.
“Grazie anche a tutti i cittadini che si sono interessati alla vicenda”, il messaggio della Questura di Siracusa.




Colpi d’arma da fuoco contro una palazzina in via San Metodio, le indagini

Diversi colpi d’arma da fuoco sono stati esplosi ieri sera a Siracusa. Erano da poco passate le 19.30, quando nella centrale area di via San Metodio – nei pressi di piazza San Giovanni – alcuni tonfi sordi hanno allarmato i residenti.
Secondo una prima ricostruzione, i colpi sono stati indirizzati contro l’ingresso di un condomino dove risiederebbe un personaggio già noto alle cronache. Nessun ferito, ma comprensibile tensione nell’area.
Potrebbe trattarsi allora di un “messaggio”, un presumibile avvertimento da inserire in logiche di criminalità locale, su cui sono chiamati a fare luce gli investigatori. I carabinieri hanno acquisito le immagini di videosorveglianza presenti nella zona, al vaglio anche alcune testimonianze.




Supermarket della droga in casa: cocaina, crack e hashish. Arrestato 30enne

Un uomo di 30 anni è stato arrestato a Lentini per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Nel corso di una perquisizione nell’abitazione, gli agenti del locale Commissariato  hanno trovato e sequestrato 56 grammi di marijuana, 16 grammi di hashish, 14,8 grammi di cocaina, 4,4 grammi di crack, 24,9 grammi di cocaina solida, 3 bilancini di precisione, vario materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. C’erano anche degli appunti che attestavano la compravendita della droga, 3 carte postepay e 3.645 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio. Il 30enne, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato posto ai domiciliari.




Furto e truffa, 27enne di Noto condannata a tre anni di reclusione

Tre anni e 4 giorni di reclusione.

Dovrà scontarli una donna di 27 anni, riconosciuta colpevole di furto aggravato in concorso e truffa, commessi a Firenze nel 2018.

La donna netina è stata arrestata dai Carabinieri della Compagnia di Noto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Siracusa.

Dopo le formalità di rito, la 27enne è stata condotta presso la  Casa Circondariale “Piazza Lanza” di Catania, come disposto dall’Autorità giudiziaria.