Raid nella scuola di via Calatabiano, c’è un sospettato: un uomo di cinquant’anni

Brutta sorpresa questa mattina per la scuola di via Calatabiano, a Siracusa. Nella notte ha ricevuto una visita sgradita: ignoti si sono intrufolati all’interno e hanno messo a soqquadro aule e bagni. Inevitabile la decisione di tenere chiuso oggi il plesso, rimandando a casa le prime famiglie che si erano presentate poco prima delle 8 per il normale ingresso in classe. La scuola, intitolata alla memoria di Eligia e Giulia Ardita, rimarrà oggi chiusa.
In corso la conta dei danni che purtroppo sono ingenti. Nella furia delinquenziale, sono stati staccati i cavi di rame, un pc era stato messo in busta pronto per essere portato via insieme ad altro materiale. Non sarebbe stato portato via niente alla fine, anche per l’intervento delle forze dell’ordine. Le classi e gli ambienti sono stati messi a soqquadro, anche i giocattoli dei bimbi.
L’episodio è stato denunciato ai Carabinieri che sarebbero già sulle tracce dell’autore. Non essendo stato bloccato in flagranza, una volta individuato verrà denunciato.




Palpeggia due mamme davanti scuola, arrestato un 29enne a Pachino

E’ accusato di violenza sessuale ai danni di due donne, reato commesso a Pachino lo scorso 14 ottobre.
I poliziotti del locale commissariato hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa nei confronti di un uomo di 29 anni, tunisino. Al termine di dopo articolate indagini, l’uomo è stato rintracciato ed arrestato a Palagonia.
Il 29enne è stato condotto presso la Casa Circondariale di Cavadonna.




Calci e pugni alla moglie, 28enne in carcere: era affidato al servizio sociale

Violenza contro la moglie, colpita con calci e pugni.
Aggravamento della pena per un giovane di 28 anni, nigeriano, a cui è stata revocata la misura dell’affidamento in prova al servizio sociale, sostituendola con la carcerazione.
L’ordinanza è stata eseguita ieri dagli agenti del commissariato di Pachino .
L’aggravamento è, appunto, dovuto al fatto che l’uomo si è reso responsabile di un’aggressione nei confronti della moglie, il 16 ottobre scorso, nel corso della quale la donna è stata colpita con calci e pugni.
Dopo le incombenze di rito, l’arrestato è stato portato nel carcere di Cavadonna.




Sorpreso con oltre 30 dosi di droga addosso, arrestato 27enne a Siracusa

I Carabinieri di Siracusa hanno arrestato un 27enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo hanno sorpreso mentre cedeva una dose di crack a un assuntore. La perquisizione personale ha portato al rinvenimento – addosso al 27enne – di 18 dosi di cocaina, 10 di crack, 7 di marijuana e 1 di hashish, per un peso complessivo di circa 15 grammi, oltre alla somma di 460 euro ritenuta verosimilmente provento di spaccio. Disposta dall’autorità giudiziaria la custodia cautelare in carcere.




Minacce continuate e violazioni di domicilio, 55enne a Cavadonna

Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, nei confronti di un uomo di 55 anni il quale deve espiare la pena residua di due anni, un mese e venticinque giorni di reclusione per i reati di minacce continuate e violazione di domicilio compiuti nel 2014 a Siracusa.
Dopo le incombenze di rito lo stesso è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna.




Violazioni e droga, ordini di carcerazione per due giovani siracusani

Sospensione dell’affidamento al Servizio Sociale con conseguente carcerazione.
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito un decreto nei confronti di un giovane di 20 anni.
Inoltre, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notificato un ordine di sospensione della detenzione domiciliare con conseguente carcerazione nei confronti di un uomo di 33 anni.
Entrambi, a seguito di perquisizione domiciliare sono stati trovati in possesso di cocaina.




VIDEO: Ladro seriale arrestato con un’azione congiunta Polizia-Carabinieri

Era diventato il “terrore” di commercianti e residenti siracusani. Le sue incursioni notturne per derubare in locali o case “selezionate” avevano creato allarme. Ma grazie ad un’azione congiunta condotta da Polizia di Stato e Carabinieri di Siracusa, è stato arrestato il 43enne ritenuto responsabile della scia di furti. Siracusa e già noto alle forze dell’ordine, si trova in carcere a Cavadonna, su provvedimento del Gip del Tribunale di Siracusa.
“L’indagato nel tempo ha dimostrato professionalità a delinquere e determinazione nella commissione delle condotte illecite, oltre che una grande capacità organizzativa, agendo sempre di notte, in assenza di passanti”, spiegano gli investigatori.
Numerosi i suoi precedenti, anche specifici. A suo carico sono stati raccolti “gravi indizi di colpevolezza in ordine a ben 8 episodi di furto aggravato, nella forma tentata e consumata, ai danni di attività commerciali e abitazioni private della città aretusea”.
Per meglio comprendere la pericolosità sociale dell’uomo, Polizia e Carabinieri ricordano che nell’ultimo periodo aveva preso di mira e derubato, oltre che private abitazioni, anche bar, supermercati e ristoranti, causando ingenti danni alle strutture e facendo razzia di merci e di denaro.
Il modus operandi era quasi sempre lo stesso: dopo aver forzato il portoncino d’ingresso delle abitazioni o degli esercizi commerciali con qualsiasi mezzo a sua disposizione (delle volte attraverso un blocchetto di pietra, altre volte sferrando ripetuti calci, altre volte ancora utilizzando un motociclo come ariete, ndr) si impossessava dell’incasso o di altri beni presenti nei locali.
Le indagini, che si sono avvalse anche delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza, hanno permesso di costruire un solido quadro probatorio.




Pesca di frodo vicino al pontile petrolifero e subacquea, due sanzionati

Nonostante il divieto assoluto di pesca, da mare e da terra, pescavano con una rete da posta di circa 200 metri nello specchio antistante il pontile petrolifero di Santa Panagia.
Per questo la Capitaneria di Porto- Guardia Costiera è intervenuta nell’ambito di un’attività a tutela dell’ambiente marino, della risorsa ittica e della sicurezza alimentare contro la pesca di frodo.
In un primo momento gli uomini della Guardia Costiera hanno sanzionato il pescatore intento ad effettuare la sua attività nello specchio acqueo interdetto a tali azioni. In nottata, invece, hanno bloccato un altro pescatore, questa volta intento ad effettuare pesca subacquea mediante l’utilizzo di bombole.
Ai due pescatori di frodo fermati sono stati contestati illeciti amministrativi per un ammontare complessivo di 2 mila euro, oltre al sequestro del pesce e dell’attrezzatura. Si trattava perlopiù di polpi, che sono stati rigettati in mare.
La normativa attualmente vigente vieta la pesca subacquea sportiva in orario notturno e mediante l’utilizzo di apparecchi ausiliari di respirazione, nonché la pesca ricreativa
mediante l’utilizzo di reti di qualsiasi tipologia.
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Lesioni, minace e furto: 35enne di Avola condannato a un anno

Dovrà scontare un anno di reclusione e pagare 300 euro di multa il 35 enne di Avola riconosciuto colpevole di lesioni personali, minacce e furto commessi nel 2017 a Imperia.
I Carabinieri della locale Stazione l’hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Imperia alla luce della sentenza emessa a suo carico.
Sconterà la pensa nella casa circondariale di Cavadonna, a Siracusa.




Ruba tubi di rame da un impianto condominiale per il metano: arrestato

Stava asportando delle tubature da un impianto per il gas metano di un condominio nei pressi di via Filippo Juvara,a Siracusa.
Ad interrompere la sua azione e a far saltare i suoi piani sono stati gli agenti delle Volanti. Così un uomo di 40 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato per furto aggravato. E’ accaduto la scorsa notte. Il materiale rubato è stato restituito al legittimo proprietario.
Dopo le incombenze di rito e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Foto: repertorio, a titolo esemplificativo-