Droga, due arresti fra Siracusa e Priolo: sequestrati crack, cocaina e marijuana

Prosegue l’azione di contrasto al consumo e spaccio di droga a Siracusa e provincia.
Gli agenti del Commissariato Ortigia, coadiuvati da sei agenti delle Volanti, nel corso di predisposti servizi effettuati nella piazza di spaccio di via Santi Amato, hanno arrestato un giovane di 22 anni per possesso ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.
Al ventiduenne sono state sequestrate 13 dosi di cocaina, 17 dosi di crack, 12 dosi di hashish e 22 di marijuana, nonché 55 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il giovane, dopo le incombenze di legge e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato posto ai domiciliari.
A Priolo, invece, gli agenti coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno arrestato un uomo di 32 anni, già noto alle forze di polizia, trovato in possesso di 940 grammi di marijuana, di un bilancino di precisione e di 290 euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
Il presunto pusher è stato posto ai domiciliari.




Violenza sessuale e maltrattamenti per anni: 4 anni in carcere per un 51enne

Maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni personali, violazioni degli obblighi di assistenza familiare.

Questi i reati di cui è stato riconosciuto colpevole un uomo di 51 anni, di Noto, dal 2008 al 2013. In esecuzione di un provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa, i carabinieri della Stazione di Testa dell’Acqua hanno arrestato il 51enne, che  dovrà scontare 4 anni di reclusione. Dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa.




Incendio in un albergo in zona Umbertina, danni ingenti. Nessun ferito

Un probabile guasto elettrico sarebbe alla base dell’incendio che si è sviluppato all’interno di una struttura ricettiva di corso Umberto, a Siracusa. Attorno alle 16 la segnalazione alla sala operativa dei Vigili del Fuoco. Il fumo denso e nero che si leva dall’edificio ha creato alcuni momenti di comprensibile panico nell’area. I soccorritori sono arrivati in pochi minuti con diverse squadre a lavoro. All’opera la squadra di Siracusa, la squadra di Priolo e le squadre di supporto con autobotte e autoscala.
Non ci sono feriti ma i danni all’interno della struttura sono ingenti. Ancora alle 17 i pompieri impegnati all’interno per le fasi di spegnimento del rogo. La situazione all’esterno appare in controllo, ma rimangono sul posto i Vigili del Fuoco.




Bici elettriche usate come scooter, controlli congiunti Carabinieri e Motorizzazione

I Carabinieri e i tecnici della Motorizzazione Civile impegnati questa mattina in un’attività di verifica sulle biciclette elettriche individuate, in sede di posti di controllo, come possibili mezzi modificati rispetto alle condizioni regolari, tanto da poter essere ritenuti scooter a tutti gli effetti. In tal caso il conducente si rende responsabile di una serie di violazioni, per sanzioni che possono dunque raggiungere gli 8 mila euro. L’utilizzo irregolare di biciclette elettriche rappresenta, nel territorio, un fenomeno significativo, fortemente legato al venire meno delle condizioni di sicurezza stradale e spesso causa di incidenti stradali. Il banco di prova utilizzato questa mattina in Piazzale Sgarlata è l’unico mezzo del genere in Italia.

Tutti i veicoli sottoposti a controllo sono risultati irregolari.

Il Capitano Chiara Ricciardi del Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri di Siracusa entra nel dettaglio dell’attività condotta.

 




Motoape si ribalta sulla Statale 194, due feriti in ospedale a Lentini

È di due feriti il bilancio dell’incidente avvenuto lungo la Statale 194, nei pressi di Lentini. I due erano a bordo di una motoape che, per cause al vaglio degli investigatori, è rimasta coinvolta in un sinistro con un altro veicolo.
Il mezzo a tre ruote si è ribaltato. Necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco, per agevolare i soccorsi
sul posto, i Carabinieri di Carlentini.
Gli occupanti della motoape sono stati affidati alle cure dei sanitari e trasportati all’ospedale di Lentini.




Rapina a mano armata in tabaccheria, un arresto nel siracusano

La Polizia di Stato ha eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Siracusa, nei confronti di un uomo gravemente indiziato di avere commesso una rapina a mano armata. Presa di una tabaccheria, lo scorso 9 novembre a Lentini. Gli investigatori del locale Commissariato hanno ricostruito l’accaduto: con volto travisato ed armato di pistola, l’uomo si era impossessato di denaro contante per un ammontare complessivo di 3.800 euro per poi darsi alla fuga.
Le indagini – spiegano fonti di Polizia -hanno permesso di raccogliere diversi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, un trentottenne lentinese già noto alle forze dell’ordine. Il Gip deciso allora di applicare la misura della custodia cautelare in carcere, eseguita dal personale del Commissariato di Lentini. Il 38enne si trova a Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

foto archivio




Spaccio di droga, la Polizia arresta due pusher e ne denuncia un terzo

La Polizia di Stato ha arrestato due persone per spaccio di stupefacenti. Una terza persona è stata denunciata. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Siracusa, hanno bloccato un uomo di 33 anni ed un giovane di 20. Hanno effettuato una perquisizione domiciliare a carico degli arrestati, che ha consentito di rinvenire e sequestrare 20 grammi di cocaina, 5 dosi di crack, due bilancini di precisione e la somma di 435 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. Il 33enne è stato condotto in carcere, ai domiciliari il 20enne.
Ad Avola, ieri sera, nel corso di un servizio antidroga, la Polizia ha denunciato un uomo di 49 anni per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti. I controlli hanno permesso di rinvenire e sequestrare 5,30 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi e pronta per essere ceduta agli assuntori della zona, un bilancino di precisione, materiale utile per il confezionamento della droga e la somma di 150 euro, probabile provento dell’attività illecita.




Provoca incidente e tenta la fuga ma precipita dalla Balza Akradina

E’ atterrato con la sua auto, un’utilitaria, all’interno del parco della Balza Akradina. Un volo di un paio di metri, dal soprastante tratto in salita di via dell’Olimpiade, in direzione del Palasport di Siracusa. Ma come è finito lì?
Secondo la ricostruzione della Municipale, l’uomo alla guida avrebbe tentato di scappare dopo aver tamponato un’altra vettura. Nella fretta di allontanarsi, avrebbe perso il controllo del mezzo, sfondando il guardrail e finendo di sotto.
È stato soccorso e condotto in ospedale con i Vigili Urbani che hanno richiesto ai sanitari del nosocomio gli esami tossicologici. Secondo quanto si apprende, l’uomo sarebbe un cittadino straniero.




Giallo a Siracusa, corpo senza vita di una donna rinvenuto in casa alla Mazzarona

Il corpo senza vita di una donna è stato ritrovato all’interno di un’abitazione nella zona di via Achille Adorno, nel rione della Mazzarona, a Siracusa. Ad allertare la Polizia sono stati i vicini, insospettiti dai cattivi odori che provenivano dall’appartamento dove viveva l’anziana di 84 anni.
Quando i poliziotti sono riusciti ad entrare, si sono ritrovati davanti la macabra scena. La casa, peraltro, era invasa dai rifiuti.
Sono in corso le indagini per chiarire le cause del decesso. Un malore o un incidente domestico le prime ipotesi al vaglio, ma gli investigatori non escludono al momento alcuna pista.

Foto generica




I Carabinieri: “Liberata la Borgata”. Cambiano i clan, droga più redditizia delle estorsioni

“Con questa operazione abbiamo liberato la Borgata dal malaffare, restituendola alla sua più autentica bellezza. Adesso, riappropriamoci di quel quartiere e degli spazi liberati”. Il comandante provinciale dei Carabinieri, col. Gabriele Barecchia, commenta così il blitz che all’alba ha portato a 19 arresti colpendo un gruppo strutturato, dedito al traffico di stupefacenti. Le indagini sono scattate nel 2020 e sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Una curiosità: spacciavano ancora durante il covid, mettendo in guardia i clienti sui rischi del virus ma – paradossalmente – non su quelli derivanti dal consumo di cocaina e crack.
“Abbiamo disarticolato un’organizzazione nata per gemmazione dal clan Santa Panagia e che gestiva in maniera energica il traffico di droga nel capoluogo, con accordi stretti con gli altri cartelli presenti in città, e la rivendita in Borgata”. La maniera “energica” comportava anche decisa violenza. “Si – conferma il colonnello Barecchia – abbiamo registrato attentati incendiari, dinamitardi, colpi di pistola spesso per intimidire gli acquirenti morosi o quelle persone che non si allineavano alle regole del clan”.
A reggere e gestire gli affari c’era una “diarchia”: un capo vero e proprio, affiancato da un secondo “di cui che riconosceva il carisma”. Poi gregari e faccendieri, figure di raccordo in un’organizzazione che si muoveva a memoria. Prevista anche un sostentamento per le famiglie detenuti, in particolare di quelle figure “già appartenenti ai clan storici di Siracusa che in cambio offrivano una sorta di protezione e avallo dell’attività del clan, nel panorama criminale”, rivela il comandante provinciale dei Carabinieri, intervenuto in diretta su FMITALIA.
Dalla lettura delle carte, all’esame della Procura e della Dda, emerge una nuova filosofia dei gruppi criminali. “Un diverso approccio verso la droga”, spiega il colonnello Barecchia. “I clan tradizionali si sostenevano prevalentemente con una rete ramificata di estorsioni, invece questo monopolizzava in maniera diretta il mercato dello stupefacente, cosa che ha garantito maggiori introiti rispetto alle intimidazioni estorsive”.